cross-posted from: lemmy.ml/post/33213275

I now reside in Germany and my current employer pays 50% of this so called Deutschland-Job-Ticket. There is no physical card but travel information you download to an android wallet, but apparently google wallet is the only available option. See the picture:

Google is a company I don’t trust with my data, neither do I expect your regular public transportation authority employee to care about his privacy (he looked at me as I was asking if 2 + 2 equal 4). I am not aware of non google based wallets where I can download the travel information.

I tried some f-droid and droidify options but it turns out they’re pure crap.

The site: abo.ride-ticketing.de/app/ I log in with my username and password, get my travel information and on the bottom the picture I uploaded.

Any workarounds?

This being Germany, shouldn’t there be an alternative to those who refuse google? Don’t I have that right as a consumer?

Another question: I screenshot my logged in session on the link I provided where you see my qr code and my billing data. The public transportation employee told me that’s not allowed (wtf?). Can anyone here provide a rationale?

Ormai lo sappiamo: la probabilità di riuscire casualmente a cacciare fuori nuove idee geniali e prestigiose è inversamente proporzionale alla “sanità mentale” (intesa come la intendono i normaloidi, che puntualmente sono quegli individui sempre perfettamente banalotti e persistentemente dimenticabili) media del momento preso in esame… Ed è proprio per questo che io mi rifiuterò sempre […]

octospacc.altervista.org/2025/…

minioctt

2025-07-15 22:22:33

il mio quaderno delle uccisioni 🥰 (quadernino per raccogliere i cadaveri delle zanzare)

Ormai lo sappiamo: la probabilità di riuscire casualmente a cacciare fuori nuove idee geniali e prestigiose è inversamente proporzionale alla “sanità mentale” (intesa come la intendono i normaloidi, che puntualmente sono quegli individui sempre perfettamente banalotti e persistentemente dimenticabili) media del momento preso in esame… Ed è proprio per questo che io mi rifiuterò sempre e comunque di prendere le “medicine”, e che come postulato a questa osservazione abbiamo proprio l’impeto creativo che ieri sera, nel mezzo della mia disperazione dovuta alle cose da fare, ho accolto senza pensarci due volte (…e che sul momento non ho avuto tempo di postare, mentre stamattina non ho avuto voglia, il pomeriggio me ne sono proprio scordata, e la sera appena finita ho fatto altro, ops). 🦟

Allora, ieri sera è apparsa una zanzara davanti a me alla scrivania, di botto. Era molto scema, tant’è che l’ho ciaccata subito con le mani e senza nemmeno sporcarmi… ed è esattamente in quell’istante, vedendo bene a fuoco sotto il mio naso la carcassa di quell’essere della specie più assolutamente demoniaca — non banalmente fastidiosa, e non solamente aggressiva, ma attivamente invadente ed ostile, costantemente alla ricerca di creature a sangue caldo per l’intero globo terracqueo, con il preciso intento di violarle, fisicamente e, di conseguenza, emotivamente — ho avuto l’illuminazione definitiva. Quegli esseri immondi non vogliono semplicemente il mio o il vostro sangue — se così fosse, se lo prenderebbero tranquillamente da un piattino o qualcosa del genere lasciato in stanza, e detto francamente non mi dispiacerebbe affatto doverglielo cedere, perché quantomeno avrei una scusa per tagliarmi considerata valida dai normaloidi… Quelle merde vogliono avvelenarci, con le loro punture fatte sempre a cazzo di cane, essendo loro spesso incapaci di centrare i vasi sanguigni, finendo per iniettare quantità industriali di sostanza irritante (è quella che causa il gonfiore) nell’epidermide, causando quel prurito infuocato difficilmente spiegabile a parole… 😖😡😠👹

Nel mentre che l’insettaccio allora giaceva morto ad aspettare, io cercavo un quadernino, di dimensioni piccole e poche pagine, giusto da usare per un solo preciso scopo… collezionare fisicamente questi cadaveri, affiancati da essenzialissimi necrologi (ovviamente scritti tutti con le penne colorate, in contrasto al nero della morte di per sé e di questi pezzi di biomassa). Non ce l’avevo, ovviamente, e non volevo prenderne uno buono grosso dal mio malloppetto, perché sul momento temevo che questa specie di mia sadica missione puramente vendicativa non potesse davvero continuare oltre quell’attimo… voglio dire, mica saranno tutte così sceme le zanzare da farsi continuare a prendere come ha fatto questa qui… E, invece, proprio stasera ne è uscita un’altra: siamo già a quota 2, su un totale stimato contenibile (se mantengo la corrente densità di archiviazione) di 72, per un raccoglitore che ho creato non altro che suddividendo 1 foglio protocollo A4 in una serie di fogli A5 spillati (quindi, blocchetto A6). 🐹

Forse è meglio che io sia arrivata solo ora, ben tardi come al solito, per fare questo post, allora… perché il quadernino è già molto più piacevole da vedere con ben due vittime, la cui esistenza malvagia è stata dalla sottoscritta terminata, per sempre. Mamma mia regà, lo dico senza mezzi termini: non solo ho proprio una voglia morbosa ed irrefrenabile di commettere un terribile genocidio contro questi affari, ma, non capisco perché, sento di doverne esporre in questo modo i resti alla gogna perpetua; e, tra carta e scotch, in questo mi sento assolutamente invincibile. Spero solo che non si decompongano, perché voglio che rimangano davvero per sempre, deve essere un monito… ma incastrati così non dovrebbero evaporare, suppongo; spero. 🥱

Ma… sapete cosa? Vi butto anche una confessione, così, perché io sono fiera della mia malvagità, e me ne frego di cosa gli attivisti per i diritti degli insetti potrebbero dire… In realtà, questa estate, per il momento, non mi risulta di essere stata morsa nemmeno una volta dalle zanzare (o forse, letteralmente solo una volta e poi niente; anche perché di sera, che è il periodo in cui girano di più, io sto sempre segregata in casa)… o, se è successo, hanno prelevato il sangue sempre bene, ma francamente ne dubito. “Ohhh noooo, come puoi fare tutto questo, le zanzare ti stanno lasciando stare e tu le ringrazi in questo modo, razza di assassina” — SILENZIO!!! Il periodo che va dalla fine di un’estate all’inizio della successiva non determina la fine della guerra, ma meramente un periodo di cessate il fuoco; insomma, gli attacchi subiti in passato hanno ancora un peso, ed ora è francamente arrivato il momento più perfetto per le ritorsioni, le quali non sono ulteriormente ritardabili! (E, casomai questa argomentazione non dovesse convincere… diciamo che lo sto facendo per vendicare la gente a me vicina, che invece quest’estate sta venendo assalita tranquillamente, e la chiudiamo qui, buonanotte!) 😂🔪

#cadaveri #collezione #genocidio #mosquito #quadernino #sadismo #uccisioni #zanzare

cross-posted from: lemmy.ml/post/33213275

I know android is minimally related to linux and the question doesn't resemble a typical question for a linux forum but each time I've asked here you've provided valuable information:

I now reside in Germany and my current employer pays 50% of this so called Deutschland-Job-Ticket. There is no physical card but travel information you download to an android wallet, but apparently google wallet is the only available option. See the picture:

Google is a company I don’t trust with my data, neither do I expect your regular public transportation authority employee to care about his privacy (he looked at me as I was asking if 2 + 2 equal 4). I am not aware of non google based wallets where I can download the travel information.

I tried some f-droid and droidify options but it turns out they’re pure crap.

The site: abo.ride-ticketing.de/app/ I log in with my username and password, get my travel information and on the bottom the picture I uploaded.

Any workarounds?

This being Germany, shouldn’t there be an alternative to those who refuse google? Don’t I have that right as a consumer?

Another question: I screenshot my logged in session on the link I provided where you see my qr code and my billing data. The public transportation employee told me that’s not allowed (wtf?). Can anyone here provide a rationale?

The survey, conducted by pollsters Find Out Now, indicates that a Corbyn-Sultana party could significantly dent Labour’s share of the vote. Of the 650 people polled, 15% said they would support the new party, matching Labour’s 15% share.

The greatest level of support for a potential new party comes from those aged 18–29, with 33% saying they would back a new left-wing party — ahead of Reform UK (24%) and Labour (18%).

Sultana, MP for Coventry South, resigned the Labour whip earlier this month to focus on leading a new party with the former Labour leader. There has not yet been a formal launch, but Mr Corbyn has pledged the party will “be for justice”.

Corbyn-Sultana party could draw level with Labour, new polling suggests

A new poll suggests that a party jointly led by Zarah Sultana and Jeremy Corbyn could be level with Labour in national voting intention.

^{Connor Hand (LBC)}

This article was originally published by the Texas Observer, a nonprofit investigative news outlet and magazine. Sign up for their weekly newsletter, or follow them on Facebook and X.

Aditya Panangat for Texas Observer

The first data center for a $500-billion artificial intelligence project arrives in small-town Texas, alongside a potentially harmful natural gas plant.

The first data center in the Stargate project—a $500 billion artificial intelligence (AI) infrastructure initiative backed by OpenAI, Oracle, and SoftBank—is being built in a surprising location: Abilene.

The data center is set to cost $1.1 billion, and, to hear local officials say it, Abilene and its 130,000 residents have just struck gold. “It will impact the rest of the economy—our restaurants, our homebuilders—with that many new people coming in and taking these jobs,” Mayor Weldon Hurt has said.

What few headlines mention, however, is the project’s most troubling feature: a $500 million on-site natural gas plant that will power the data center—and pollute the surrounding community. When it comes to the Stargate data center and power plant in Abilene, the economic impacts are overstated, and the health effects are under-acknowledged. We must push for cleaner energy alternatives before Abilene’s residents feel the consequences.

Much of the Stargate project’s local support stems from its promise to bring jobs to a region that has long been considered part of small-town Texas. And while the economic potential of the Stargate project has understandably generated excitement, the long-term benefits may be far more limited than promised. Building a data center requires a lot of labor, but maintaining one does not—which explains why, despite the 1,500 people currently working on construction, the project has only promised 357 permanent positions. Undeniably, the over 100,000 jobs that OpenAI promised for the overall Stargate project seems fantastical.

Meanwhile, Crusoe, the developer of the data center, has been granted an 85 percent property tax break on billions of dollars of infrastructure—causing Abilene to forgo an enormous amount of potential revenue. Effectively, Abilene has traded its property tax profits away for job creation promises that will likely fall well short of expectations.

Worse yet, after they realize that the promise of job opportunities won’t materialize, Abilene residents will be left with the lasting burden of pollution from the power plant. The on-site natural gas power plant has been authorized to emit 1.6 million tons of greenhouse gases and 14 tons of hazardous air pollutants per year. According to the Environmental Protection Agency, pollutants emitted from power plants can have serious environmental and health consequences.

What makes Abilene’s case especially concerning is how close the plant will be to where people live. Densely populated neighborhoods are less than two miles away, and some homes and buildings are within half a mile. Living so close to a natural gas plant has been shown to have tangible impacts on population health. A 15-year study published in Environmental Health Perspectives found that people living near a power plant experience an 11 percent increase in asthma rates, a 15 percent increase in acute respiratory infections, and a 17 percent increase in chronic obstructive pulmonary disease for residents in the same ZIP code.

Despite these risks, given Abilene’s relative isolation from major economic development, local and state officials are excited to see just about any large-scale investment. Governor Greg Abbott praised the construction, declaring that “Texas is the home of innovation.”

In their excitement, officials appear too willing to make costly sacrifices. “We kind of [have to] scratch and fight for everything good that comes our way,” former city manager Robert Hanna said, justifying the property tax break granted to the data center. But that “scratch and fight” should not require Abilene to trade away its tax revenue and, most importantly, the health of its residents.

Looking back, it’s no surprise that OpenAI, Oracle, and SoftBank decided to build the first Stargate data center and power plant in Abilene. They needed a semi-rural community where pushback would be limited. They needed local political support in a city where environmental concerns don’t sway decision-making. They needed their permits approved in a Texas regulatory environment where energy investment historically has overshadowed concerns about community health.

If this natural gas plant proceeds, Abilenians could face increased risks of asthma, lung infections, and other respiratory diseases. While permits for the natural gas plant have already been approved, the fight is far from over. Regulators still have the authority to require stricter emissions controls, mandate independent environmental reviews and audits, and increase clean energy quotas for the data center.

Most importantly, the public—especially Abilene’s own residents—deserve to know the full health impacts of the natural gas plant being built in their community.

They have the right to decide how much they are willing to give up for 357 promised jobs.