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Omotransfobia, in Italia la violenza contro le persone lgbtqia+ continua a non essere punita
https://www.vanityfair.it/article/omobitransfobia-italia-violenza-persone-lgbtqia-report?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su News @news-VanityFairItaly



Tusk's government is anxious ahead of Poland's presidential vote.

The Polish government's approval ratings are down because the president is blocking its reform plans.

But the ballot is not just about whether the left-wing Rafał Trzaskowski or the national-conservative Karol Nawrocki, the two front-runners, will become the country's next president.

There is much more at stake in this election.

mediafaro.org/article/20250516…

#Poland #Politics #Elections #DonaldTusk #RafalTrzaskowski #KarolNawrocki



Allora nonostante sia un disco P A Z Z E S C O, è una giornata troppo bella per ascoltare il disco di Steve Von Till (che consiglio veramente a tutti quelli che cercano un disco malinconico di una delicatezza rara) e quindi sotto con un disco divertente e veloce, con il giusto tupatupa scuola svedese e con un clone di LG Petrov alla voce (pazzesco, non sapessi che ci ha lasciato, avrei pensato ad un suo nuovo progetto).

gruesomerecords.bandcamp.com/a…

#discoDelGiorno #melodicDeathMetal #swedishMeal



Oh, non un paese in i cui cittadini abbiano una percezione corretta della quantità di stranieri. Presenza ovunque "sentita" molto più grande di quanto sia in realtà.
Quanta colpa è della stampa e quanta della politica?
in reply to 𝓜𝓪𝓾𝓻𝓸 𝓥𝓮𝓷𝓲𝓮𝓻

perché, la stampa fattuale che segue il metodo scientifico riesce mai a prevalere nel mainstream a scapito di quella politicamente schierata A FAVORE DELLO STATUS QUO? 🥲
Corollario: non tutta la stampa progressista è fattuale, ma finisce quasi sempre che la stampa fattuale divenga progressista.


XTool – Cross-platform Xcode replacement

Link: github.com/xtool-org/xtool
Discussion: news.ycombinator.com/item?id=4…




🏎️ Scoprite tutte le nuove emozioni su pista con F1 25! Codemasters ci svela tutte le novità per i veri appassionati di velocità! #F125 #Codemasters 🏁

🔗 tomshw.it/videogioco/f1-25-cod…



Kremlin'den Putin-Zelenskiy görüşmesine yeşil ışık: Kremlin Sözcüsü Peskov, iki ülke heyetlerinin somut anlaşmalara varması durumunda Rusya Devlet Başkanı Putin ve Ukrayna Devlet Başkanı Zelenskiy arasındaki bir görüşmenin de mümkün olacağını belirtti.

Kaynak: HABER7.COM#ESHAHABER.COM.TR

#haber #gündem #sondakika #news #press #worldnews eshahaber.com.tr/haber/kremlin… EshaHaber.com.tr #Kremlin #Putin #Zelenskiy #diplomasi #Rusya



By not attending the high-profile EU leaders meeting in Albania between Macron, Keir Starmer, Friedrich Merz, Donald Tusk and Volodymyr Zelensky, and by spreading Russian misinformation, Italy's right-wing Prime Minister, Giorgia Meloni, has revealed her true colours: she supports Trump and is sabotaging Kyiv.

euroweeklynews.com/2025/05/16/…



Riepilogo degli incontri odierni.

#Playoff #LBA
18.00 - Trento vs Milano (3)
20.00 - Brescia vs Trieste (2)
20.45 - Trapani vs R.Emilia (3)

#Playoff #SerieA2
20.30 - Bologna vs Cantù (1-2)
#Playoff #SerieBNazionale
21.00 - Luiss Roma vs Legnano (1-1)
#Playout #SerieBNazionale
21.00 - Cassino vs Crema (1-2)

(1) DAZN
(2) DAZN/EuroSport2
(3) DAZN/DMAX

@basket #MastoBasket #Basketball #Basket #FediBasket

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A bit under a year ago, my friend Michael Sheppard and I released our first album. I'm super excited to present our second album, Toward Hope.
Spotify: open.spotify.com/album/0xBJ5vL…
Apple Music: music.apple.com/au/album/towar…
YouTube: youtube.com/playlist?list=OLAK…
in reply to Peter Vágner

@pvagner Thanks Peter. Really appreciate the kind feedback. The two guest vocalists in It'll Be Alright are my two sons, first my 12 year old in the orchestral section, then my 10 year old right near the end. What do you mean when you say "you have very likely taken off" regarding Scourge? I didn't quite get it, haha. Wow, Cruel to be Kind is a blast from the past! I have a special place for that song, even if it's from a previous era. I feel like you've followed our music since the very beginning. Thank you for that. 😀
in reply to Jamie Teh

@Jamie Teh Regarding sourge I wanted to say it's kind of special, mixture of genres, a bit of electronic at the start, then metal, and that unusual singing immediatelly before the last chorus. I hope you had fun while arranging that.


🔋 Non lasciare mai la tua auto senza energia! Scopri la nostra ultima classifica dei migliori caricatori per batterie d'auto di aprile 2025. #CaricaPower #Auto2025

🔗 tomshw.it/automotive/migliori-…



SELF-PROPELLED PARTICLES

Take a tiny rod with one half made of gold and the other made of platinum. Put it in hydrogen peroxide. It will start to move!

The platinum end catalyzes a reaction where hydrogen peroxide turns into water and oxygen, and this pushes the rod along. It can move 10 times its own length every second - comparable to the speed of a bacterium with flagellae!

This experiment was first done in 2004. By now people have studied a wide variety of self-propelled particles:

en.wikipedia.org/wiki/Self-pro…

Many are Janus particles, with two sides made of different materials:

en.wikipedia.org/wiki/Janus_pa…

The term 'Janus particle' was invented by Leonard Wibberley in his 1962 novel The Mouse on the Moon - it was his name for a device for space travel. The term was first used in science in 1988, to describe tiny glass spheres with a coating that makes one hemisphere attract water and the other repel it. These Janus particles naturally orient themselves at the surface between water and oil.

We're just beginning to see what we can do with self-propelled particles. I expect they will become useful in some surprising ways. Can you think of something to do with them?

Questa voce è stata modificata (4 mesi fa)


Ieri sera mi sono immerso in "Adriano Olivetti - La forza di un sogno", rimanendo profondamente colpito. Negli anni '50, quando il capitalismo industriale definiva ogni aspetto della società, Olivetti osò immaginare e costruire qualcosa di rivoluzionario: un'impresa dove la tecnologia e la produzione erano al servizio della persona, non viceversa.

Quella visione, in anticipo di decenni, risuona oggi con urgenza rinnovata. In un'epoca in cui l'intelligenza artificiale promette (o minaccia) di trasformare radicalmente il mondo del lavoro, le intuizioni di Olivetti sulla centralità dell'essere umano sembrano profetiche.

Ispirato da questo pioniere italiano, ho tentato di articolare alcuni principi per un futuro in cui la tecnologia possa liberarci anziché alienarci, in cui il valore umano trascenda la mera produttività economica. Ne è nato questo manifesto per un nuovo rapporto con il lavoro nell'era dell'IA.

Non sono certo di avere tutte le risposte, ma credo fermamente che sia tempo di porsi le domande giuste. Sono curioso di conoscere le vostre riflessioni.


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OLTRE IL LAVORO
Un Manifesto per l'Era dell'Intelligenza Artificiale
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INTRODUZIONE
Riscoprire la Nostra Umanità

La trasformazione che stiamo vivendo non è la fine della rilevanza umana. È l'inizio di una nuova definizione di cosa significa essere umani in un'era di automazione avanzata.

Non è più tempo di chiederci se l'intelligenza artificiale sostituirà il nostro lavoro, ma di domandarci chi vogliamo essere in questo nuovo contesto. Il successo, in questa nuova era, non sarà misurato dal potere d'acquisto o dallo status professionale, ma dalla capacità di contribuire con le proprie unicità al bene collettivo, dalla ricchezza delle relazioni create, dalla profondità delle esperienze vissute e dalla bellezza generata.

Come scrisse il filosofo Bertrand Russell nel suo saggio "Elogio dell'ozio" già nel 1932: "La concezione secondo cui ogni tipo di attività deve essere motivata dal profitto è una concezione adatta agli schiavi, non alle persone libere."

Siamo giunti a un punto di svolta storico in cui le macchine possono liberarci non solo dalle fatiche fisiche, ma anche da molte mansioni cognitive ripetitive. Questa non è una minaccia, ma un'opportunità per riscrivere il contratto sociale che lega il nostro valore come esseri umani alla nostra produttività economica.

La Crisi dell'Identità Basata sul Lavoro

"Cosa fai nella vita?" È spesso la seconda domanda che ci viene posta dopo il nostro nome. La risposta, invariabilmente, è la nostra professione. Questa semplice convenzione sociale rivela quanto profondamente la nostra identità sia intrecciata con il nostro ruolo produttivo.

Lo psicologo del lavoro David Blustein descrive questo fenomeno come "l'identità occupazionale", un costrutto che si forma in tenera età e che gradualmente diventa l'architrave della nostra autopercezione. In un'epoca in cui l'automazione e l'intelligenza artificiale stanno riconfigurando interi settori professionali, questo legame profondo tra 'chi siamo' e 'cosa facciamo' diventa problematico.

L'economista Guy Standing ha coniato il termine "precariato" per descrivere una nuova classe sociale caratterizzata non solo dall'insicurezza lavorativa, ma anche da una profonda crisi identitaria. Quando il lavoro diventa frammentato, intermittente o semplicemente scompare, cosa rimane della nostra definizione di sé?

Nelle società occidentali, particolarmente in quelle con forti tradizioni manifatturiere come l'Italia, l'artigianato e la maestria professionale non sono solo mezzi di sussistenza, ma pilastri dell'identità culturale. La scomparsa di queste professioni non comporta solo disoccupazione, ma una vera e propria crisi esistenziale collettiva.

La vera sfida che ci attende non è quindi solo tecnologica o economica, ma profondamente filosofica: come definiamo il nostro valore e la nostra identità in un mondo dove il lavoro tradizionale diventa solo una componente marginale dell'equazione umana?

I Rischi di una Transizione Non Governata

La filosofa Hannah Arendt distingueva tra "labor" (il lavoro per la sopravvivenza), "work" (la creazione di artefatti duraturi) e "action" (l'attività politica e sociale). L'intelligenza artificiale potrebbe liberarci dal "labor", ma senza una transizione guidata eticamente, rischiamo di creare nuove forme di disuguaglianza e alienazione.

Un recente studio del McKinsey Global Institute stima che entro il 2030, milioni di lavoratori potrebbero dover cambiare categorie occupazionali. Tale transizione, senza adeguati ammortizzatori sociali e percorsi di riqualificazione, potrebbe esacerbare le disuguaglianze esistenti.

Il rischio è amplificato dai bias algoritmici. Studi accademici hanno dimostrato che i sistemi di riconoscimento facciale presentano tassi di errore significativamente superiori nell'identificazione di persone con pelle scura. In ambito sanitario, analisi pubblicate su riviste scientifiche hanno rivelato che algoritmi largamente utilizzati negli ospedali americani sistematicamente sottovalutano i bisogni di cura delle minoranze etniche.

Questi bias non sono bug, ma caratteristiche intrinseche di sistemi addestrati su dati storici che riflettono disuguaglianze strutturali. Come sottolinea Safiya Umoja Noble nel suo libro "Algorithms of Oppression", "gli algoritmi non sono neutri; sono prodotti delle scelte umane e delle priorità sociali."

La diversità di approcci etici tra le principali aziende tecnologiche evidenzia come stiamo assistendo non solo a una rivoluzione tecnologica, ma a una competizione tra diverse visioni del futuro.

Nuovi Modelli Fattibili per il Futuro del Lavoro

La transizione verso un nuovo paradigma lavorativo richiede soluzioni concrete che trascendano sia l'utopismo irrealizzabile che il conservatorismo miope. Ecco alcuni modelli che stanno già emergendo e che potrebbero diventare pilastri della nuova economia:

1. La Settimana Lavorativa Progressivamente Ridotta

La settimana di 4 giorni non è più un esperimento radicale. Aziende come Microsoft Giappone hanno registrato aumenti significativi di produttività dopo la sua implementazione. La Nuova Zelanda, l'Islanda e la Spagna hanno avviato programmi pilota a livello nazionale. La riduzione progressiva dell'orario di lavoro – passando dalle attuali 40 ore a 32, e potenzialmente a 24 nel prossimo decennio – creerebbe spazio per attività di cura, formazione continua e partecipazione civica, distribuendo meglio il lavoro disponibile.

2. Carriere Discontinue e Sabbatici Strutturati

Il modello delle "carriere lineari" è già in declino. Un approccio più sostenibile prevede periodi sabbatici programmati ogni 5-7 anni di attività professionale, supportati da incentivi fiscali e previdenziali. Aziende come Intel e Adobe hanno già implementato programmi sabbatici strutturati, riscontrando miglioramenti in creatività, innovazione e riduzione del burnout. Tali interruzioni pianificate consentirebbero riqualificazione, esplorazione di nuovi interessi o semplicemente recupero psico-fisico.

3. Economia Contributiva e dei Beni Comuni

Ispirata dal lavoro del filosofo Bernard Stiegler, l'economia contributiva valorizza forme di creazione di valore non riconosciute dal mercato. Piattaforme come Decidim a Barcellona o la rete dei Fab Lab dimostrano come sia possibile creare ecosistemi economici ibridi dove contributi non monetizzati (conoscenza, tempo, competenze) vengono riconosciuti attraverso sistemi di crediti sociali o monete complementari. Le cooperative di dati (data cooperatives) consentono agli individui di condividere e valorizzare collettivamente i propri dati, creando valore distribuito anziché estratto.

4. Lavoro Flessibile e Organizzazioni Distribuite

Il modello "Digital Nomad Visa" adottato da paesi come Estonia, Croazia e Portogallo potrebbe evolversi in un sistema più sofisticato di "mobilità del lavoro", dove la localizzazione fisica diventa irrilevante per molte professioni. Piattaforme come Colony.io stanno sperimentando modelli organizzativi completamente distribuiti, dove i contributi vengono riconosciuti attraverso token di partecipazione. Questo approccio consente alle persone di contribuire a progetti diversi in base alle proprie competenze e disponibilità, superando il concetto di "posto di lavoro" fisso.

5. Laboratori Civici e Innovazione Sociale

I "Civic Labs" combinano elementi di co-working, incubazione d'impresa e servizio pubblico. A Seoul, il Social Innovation Park ospita oltre 50 iniziative che affrontano sfide urbane, dalla gestione dei rifiuti all'assistenza agli anziani, creando forme di lavoro ibride tra volontariato, imprenditoria sociale e servizio civico. Questi spazi permettono alle persone di contribuire alla propria comunità mentre sviluppano competenze e reti professionali, riscrivendo il confine tra lavoro retribuito e impegno civico.

6. Formazione Continua Integrata nel Ciclo di Vita

Università come la 42 in Francia e negli USA hanno sviluppato modelli educativi peer-to-peer senza professori, completamente gratuiti e accessibili a qualsiasi età. La Singapore SkillsFuture Initiative fornisce a ogni cittadino crediti formativi da utilizzare nell'arco della vita. Questi approcci riconoscono che nell'era dell'IA, l'apprendimento non può essere confinato ai primi 20-25 anni di vita, ma deve diventare un'attività continua, intrecciata con periodi di lavoro attivo e pause sabbatiche.

7. Contratti Sociali Basati sull'Impatto e non sul Tempo

I "Social Impact Bonds" e i "Pay for Success Contracts" stanno ridefinendo il concetto di lavoro per il settore pubblico e non-profit. Anziché pagare per ore lavorate, questi strumenti remunerano i risultati verificabili in ambito sociale o ambientale. Questo modello potrebbe espandersi, creando un'economia dove non è il tempo dedicato, ma l'impatto generato a determinare la remunerazione, liberando creatività nella risoluzione dei problemi e consentendo maggiore autonomia nella gestione del proprio tempo.

Il Reddito di Base come Fondamento della Transizione

L'economista Guy Standing, tra i fondatori della Basic Income Earth Network, definisce il reddito di base universale non come un semplice sussidio, ma come un "dividendo sociale" derivante dalla ricchezza collettivamente creata.

Diversi esperimenti in tutto il mondo stanno dimostrando che, contrariamente ai timori, un reddito di base garantito non riduce l'attività lavorativa, ma la trasforma. In Finlandia, i beneficiari non hanno lavorato meno, ma hanno migliorato il loro benessere psicologico e la fiducia nelle istituzioni. In Kenya, uno studio a lungo termine ha mostrato aumenti significativi nell'avvio di piccole imprese e nella scolarizzazione.

In un contesto in cui l'automazione potrebbe rendere obsoleti milioni di posti di lavoro, il reddito di base rappresenta non un lusso, ma una necessità strutturale.

In Germania, l'esperimento che ha fornito 1.200 euro mensili a 122 partecipanti ha mostrato risultati promettenti in termini di benessere psicologico, partecipazione civica e iniziativa personale. Risultati simili emergono dal programma Stockton Economic Empowerment Demonstration (SEED) in California, dove un reddito minimo garantito ha portato a migliori risultati occupazionali e ridotto l'ansia finanziaria.

Un Nuovo Manifesto del Lavoro: Sette Principi per l'Era dell'IA

Per navigare questa transizione epocale, propongo un nuovo "manifesto del lavoro" basato su sette principi fondamentali:

1. Dalla Professione all'Identità Multipla

Riconosciamo che siamo più delle nostre professioni. La nostra identità si compone di molteplici dimensioni: i nostri valori, relazioni, interessi, contributi alla comunità. Il lavoro retribuito è solo una delle espressioni del nostro essere, non la sua totalità. Le politiche pubbliche, i sistemi educativi e le norme sociali devono evolvere per riconoscere e valorizzare questa multidimensionalità.

2. Dall'Occupazione al Contributo

Superiamo l'equazione "valore umano = occupazione". Ridefiniamo il contributo sociale per includere attività cruciali ma storicamente non riconosciute: la cura dei familiari, il volontariato, la produzione artistica e culturale, l'innovazione civica, la manutenzione dei beni comuni. Questi contributi meritano riconoscimento non solo simbolico ma anche materiale, attraverso nuovi sistemi di protezione sociale.

3. Dalla Competizione alla Collaborazione

L'idea che l'uomo debba competere con la macchina è un vicolo cieco. Il valore umano non risiede nella velocità di calcolo o nella memorizzazione, ma nella creatività, nell'intelligenza emotiva, nella capacità di connessione e nella comprensione contestuale. L'intelligenza artificiale dovrebbe essere uno strumento di potenziamento, non di sostituzione. Il modello "essere umano + AI" unisce efficienza e qualità, liberandoci dai compiti ripetitivi.

4. Dalla Scarsità all'Abbondanza Distribuita

L'automazione e la digitalizzazione creano potenzialmente un'economia di abbondanza. Il problema non è la scarsità di risorse, ma la loro distribuzione. Meccanismi come il reddito di base universale, le cooperative di dati, le valute complementari e i modelli di proprietà condivisa possono trasformare i guadagni di produttività dell'IA in prosperità distribuita anziché concentrata.

5. Dalla Rigidità alla Modularità Temporale

Abbandoniamo il modello lineare "educazione-lavoro-pensione" per abbracciare percorsi di vita più fluidi e modulari. Periodi di lavoro intenso si alternano a sabbatici, formazione, cura, esplorazione. Questo richiede nuovi modelli previdenziali, formativi e occupazionali che riconoscano e supportino questa modularità, invece di penalizzarla.

6. Dalla Standardizzazione alla Personalizzazione

I modelli educativi e lavorativi standardizzati del XX secolo sono inadeguati per il XXI. L'IA permette percorsi di apprendimento e contributo altamente personalizzati, adattati alle capacità, interessi e circostanze di ciascuno. Le istituzioni devono evolvere per supportare questa personalizzazione, superando approcci "taglia unica" nell'istruzione e nelle politiche occupazionali.

7. Dalla Crescita alla Rigenerazione

Oltrepassiamo l'ossessione per la crescita economica misurata esclusivamente dal PIL. Adottiamo metriche di successo più olistiche che valorizzino la rigenerazione ambientale, il benessere psicologico, la coesione sociale e la realizzazione personale. Il lavoro nell'era dell'IA dovrebbe contribuire non solo alla creazione di valore economico, ma alla rigenerazione dei sistemi naturali e sociali da cui dipendiamo.

CONCLUSIONE
Prepararsi alla Transizione

La transizione verso questo nuovo paradigma sarà graduale ma irreversibile. Come osservano molti studiosi contemporanei, per la prima volta nella storia possiamo liberare gli esseri umani dalla necessità di lavorare per vivere. La domanda è: cosa faremo con questa libertà?

Economisti come Mariana Mazzucato suggeriscono che dobbiamo "passare da un capitalismo estrattivo a un'economia della missione", orientata verso la risoluzione delle grandi sfide del nostro tempo: cambiamento climatico, disuguaglianza, invecchiamento demografico.

Per affrontare questa transizione, è necessario un nuovo patto sociale tra cittadini, imprese e istituzioni. Non possiamo delegare questa trasformazione né al mercato, che tende a massimizzare il profitto a breve termine, né esclusivamente allo Stato, spesso vincolato da cicli elettorali e visioni limitate.

È necessario un approccio collaborativo, in cui:

- Le istituzioni educative
preparino le nuove generazioni non solo a professioni specifiche, ma a un futuro di apprendimento continuo, adattabilità e creatività.

- Le imprese
riconoscano che il loro successo a lungo termine dipende dal benessere delle persone e del pianeta, non solo dalla massimizzazione del valore per gli azionisti.

- I cittadini
si impegnino attivamente nella ridefinizione del contratto sociale, rivendicando il diritto a una vita dignitosa e significativa al di là del paradigma produttivo tradizionale.

- I sindacati e le organizzazioni della società civile
evolvano per rappresentare non solo i lavoratori tradizionali, ma tutte le forme di contributo sociale.

La vera domanda non è se l'intelligenza artificiale ci ruberà il lavoro, ma se sapremo cogliere questa opportunità per creare una società più giusta, sostenibile e umana.

Il futuro del lavoro non è semplicemente un insieme di nuove professioni o competenze. È una nuova comprensione di cosa significhi contribuire al mondo come esseri umani liberi e creativi. Non è la fine del lavoro umano – è l'inizio della sua trasformazione più profonda!

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Manifesto sul Lavoro del futuro

"Il 'Lavoro' non è quello che fai, ma il valore che crei"

Andrea Millozzi



Are you ready for the most fabulous, glitzy, glamorous #geoweirdness thread of all time? 🕺💃🎤

Here in Europe there's only one thing on everyone's mind this week: the annual Eurovision Song contest. Let's consider the bizarre geographic aspects of this cultural phenomenon

eurovision.tv/event/basel-2025

#eurovision #eurovision2025

1/

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globalist.it/world/2025/05/17/…

Ma deportate in LIbia lui con tutta la famiglia e gli odiatori seriali del suo governo.
Così capirebbero...




We & friends in Gz launched a giving circle so they could get steady, DIRECT support for their survival needs.

Support has decreased a lot but we’ve sent two batches of funds. KEEP IT GOING

🌹EVERY dollar helps them eat. Last check, 80/1500 for the week. tinyurl.com/HopeGivingCircle



VIDEO: A walk through Tehran’s war martyrs cemetery with Prof. Marandi thegrayzone.com/2025/05/15/ira…


Die erste Knospe auf einem Granatapfel. Das Frühjahr gefällt ihm.

#gardening #balkon




theguardian.com/commentisfree/… #Trump #Israel #Gaza


#Actu #USA 🇺🇸

le patron (le chanteur Kid Rock's) d'un restaurant (Big Honky Tonk & Steakhouse) a soutenu donald durant toute sa campagne mais il employait essentiellement des étrangers

il a omis de calculer à long terme qu'il allait manquer d'employé(e)s en faisant élire un raciste

bilan, par risque d'arrestation, la plupart ne viennent plus travailler, et son restau a dû fermer... !
c'que c'est stupide un facho
thedailybeast.com/kid-rocks-re…

#USA #actu


Fino al 19 maggio ci trovate con il progetto editoriale #NessunDogma al @SalonedelLibro a #Torino, grazie a soci e socie del circolo Uaar locale.
Veniteci a trovare allo stand N123 al padiglione 3! 👇
nessundogma.it

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Hundreds Of Ukrainian Homes In Crimea Seized As Russian Property
rferl.org/a/crimea-property-se…

#Ukraine #russiaisaterroriststate



Come l’Europa può difendersi da Trump

internazionale.it/notizie/ales…

> Il presidente degli Stati Uniti è tornato ad attaccare Bruxelles in vista dei negoziati sui dazi. Se l’Unione europea lo affronta unita ha buone carte da giocarsi Leggi

Questa voce è stata modificata (4 mesi fa)

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in reply to Maronno Winchester

L'immagine mostra un gruppo di quattro uomini in un'ambiente formale, probabilmente all'interno di una stanza ufficiale, come suggerito dalla presenza del Podium della Presidenza degli Stati Uniti e delle bandiere americane. Al centro, un uomo in abito blu con cravatta azzurra sta parlando, con una mano sulla sedia della Presidenza. Ai suoi lati, tre uomini in abiti scuri, con cravatte di vari colori, ascoltano attentamente. Sullo sfondo, una grande tela raffigurante un cavaliere su un cavallo e una libreria con libri sono visibili. L'atmosfera è formale e solenne, tipica di un evento ufficiale.

Fornito da @altbot, generato localmente e privatamente utilizzando Ovis2-8B

🌱 Energia utilizzata: 0.188 Wh



Sono una spina nel fianco, lo so..

Sensitive content

in reply to Pinocchio

Sono una spina nel fianco, lo so..

Sensitive content






Many of the major changes Elon Musk’s U.S. DOGE pushed at Social Security have been abandoned or are being reversed after proving ineffective, while others are yielding unintended consequences.

washingtonpost.com/politics/20…



"Il filosofo francese Jean Baudrillard ha scritto: «Governare oggi significa dare segni accettabili di credibilità».
Evidentemente #GiorgiaMeloni non l’ha letto."

#Meloni, quella che molta stampa mainstream e che anche gente che si definisce di "sinistra" ci ha descritto come tanto "brava e preparata".

#Spread #GovernoMeloni #Italia #17maggio

pressenza.com/it/2025/05/se-me…



‘Eddington’ è un film sull’orrore dell’incubo americano | Rolling Stone Italia

rollingstone.it/cinema-tv/film…

> Se c’era un autore che poteva cogliere il lato grottesco del disastro, la pandemia dell’odio e della disumanità, trasformando il cinema di genere in questione politica era Ari Aster. Starring un super cast: da Joaquin Phoenix a Pedro Pascal, tutti in trasferta a Cannes



‘Eddington’ è un film sull’orrore dell’incubo americano | Rolling Stone Italia

rollingstone.it/cinema-tv/film…

> Se c’era un autore che poteva cogliere il lato grottesco del disastro, la pandemia dell’odio e della disumanità, trasformando il cinema di genere in questione politica era Ari Aster. Starring un super cast: da Joaquin Phoenix a Pedro Pascal, tutti in trasferta a Cannes



Portugal gears up for third national election in three years
https://flipboard.com/video/euronews/3d8271bcc2?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Posted into Europe Videos @europe-videos-euronews



:: Va benissimo avere opinioni diverse dalle mie.
Non posso negare a nessuno il diritto di avere torto.

youtu.be/r_1oQ9P9lNg?si=usz6qG…

#UnoRadio






≪ Fütterung der “Moorkatzen” ≫

Heute waren nur zwei hungrige Mäuler an den »Näpfen« und sie waren auch schon nach zwei Dosen Katzenfutter gesättigt 😀

#photography #fotografie #foto #photo #postprocessed #myphoto #mywork #ownwork #nature #natur #umwelt #katzen #cats #moorkatzen #caturday #catsofmastodon







globalist.it/world/2025/05/17/…

Parliamone




LIVE BLOG: Israel Strikes Gaza from North to South, Launches New Attacks on Yemen – Day 589 #Palestine palestinechronicle.com/liveblo…


an interesting article on the human development from the late paleolithic to late neolithic in eurasia ,,

#science #wissenschaft #archäologie #archaeology #eurasia #paläolithic #neolithic


How Language Evolved Out of Cultural Exchange Between Europe and the Near East

Laura Spinney on the Development of Early Human Civilization Across Eurasia

lithub.com/how-language-evolve…

#history #linguistics


in reply to Alexander Goeres 𒀯

not really an article, rather an excerpt from her book. still very interesting though
Questa voce è stata modificata (4 mesi fa)




❤️🧡💛💚💙💜
Diversity is our strength.
Today and every day.
❤️🧡💛💚💙💜

#IDAHOT

in reply to EC DIGIT

Can I say "thank you" that we still have a social platform that is not controlled by people who devalue basic human positive traits like "empathy" and "solidarity"? This makes me happy.


[Charlie Hebdo] - Déserts médicaux : les étudiants en médecine contre les dangereux gauchistes de l’Assemblée
Je suis Charlie

On nous promet un retour des pavés façon soixante-huit. Les étudiants et les internes en #médecine ont lancé, ce mercredi 9 avril, un appel à la grève intersyndicale, qui débutera le 28 avril prochain, qui se transformera même dès le lendemain en manifestation.

[Accès libre]

charliehebdo.fr/2025/04/politi…

#DésertsMédicaux #HippocrateMonCul
#BalanceTonDoc
#Santé #Health #SantéEnRuine #RevueDePresse #Press



Implemented antelopes in Super 2D Noah's Ark - for expediency they are just taller sheep

Also adjusted the sleep animation so that larger animals like camels and ostriches breathe slower than smaller ones like sheep and goats. Realism in a bible game! Yes!

#GameDev #OpenSource #CDogsSDL #ScreenshotSaturday #PixelArt #RetroGames




I like #ViTune for playing #music on the #smartphone: github.com/25huizengek1/ViTune…

The most important features for me are (and it is #floss):

#Software #Playlist #entertainment #android #app



World Press Photo suspends credit for historic 'Napalm Girl' photo
World Press Photo suspends the authorship attribution of award-winning photograph The Terror of War (1972) after a recent documentary brought it into question.
#photo #award #history #photography #News
cbc.ca/news/the-terror-of-war-…



L'opportunité de la banlieue — Le Nouveau Programme

youtube.com/watch?v=6n9mJBtSRz…

#vulgarisation #éducPop #architecture