La logica maschile, di qualsiasi genere di problema, storicamente (e statisticamente), specie se evidenziato da una donna, è solitamente quello di minimizzare, dirti che lo vedi solo te, o darti della pazza o della isterica. Una lunga serie di uomini negherà adesso questo fatto, confermando di fatto che la proceduta scelta comunemente è quella di negare, a prescindere da tutto. Uno psicologo ci si farebbe d'oro credo. Idem per quanto riguarda la negazione del maschilismo strisciante, ma tutt'oggi presente in italia, specie con una classe dominante lenta a morire, incapace di rispondere alle sfide del futuro e tesa a mantenere solo lo status quo. Dati statistici verificati (i numeri non mentono se letti correttamente) indicato che una donna, a parità di mansione con un uomo, guadagna di meno. Sono dati. Impossibile contestare. E in italia niente possono i "contratti collettivi, per un paese dove la media delle aziende è di 10 dipendenti, e dove a guardare le buste paga non troverai mai 2 buste paga con un ad-personam uguale fra 2 pendenti presi a caso.. Spesso le donne che nel mondo hanno avuto successo hanno di fatto dovuto abdicare al loro status di donna e adottare comportamenti e modalità violente e non dialettiche, tipiche degli uomini. A causa di questa necessità di auto-imposizione di un ruolo non adeguato, alcune donne sono di fatto pure impazzite.
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