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Con La Civiltà Cattolica per garantire il diritto allo studio dei bambini in Libano


Una scuola del Jesuit Refugee Service a Bar Elias, in Libano (© Francesco Malavolta / Jesuit Refugee Service)
La crisi umanitaria in Libano è peggiorata dopo l’escalation del conflitto tra Hezbollah e Israele iniziato nell’ottobre 2023. Dopo la caduta del regime di Assad in Siria nel dicembre 2024, il numero di siriani rifugiati in Libano è stimato tra 1,4 e 1,5 milioni, sebbene solo circa 760mila siano ufficialmente registrati presso l’Unhcr. Il riaccendersi delle ostilità nel settembre 2024, inoltre, ha aggravato ulteriormente i bisogni dei più vulnerabili, soprattutto nel Sud del Paese, a Baalbek e nei sobborghi meridionali di Beirut.

Nel 2025, circa un terzo dei bambini e dei giovani in età scolastica ha subìto importanti interruzioni nell’apprendimento, poiché molte scuole hanno affrontato serie difficoltà operative o chiusure temporanee. Fame, collasso del sistema sanitario e scuole chiuse stanno spegnendo la speranza di migliaia di famiglie, di rifugiati e non.

Garantire istruzione di qualità rimane dunque una sfida enorme: mancano infrastrutture, insegnanti e risorse. Per questo, il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (Jesuit Refugee Service – JRS) si impegna ogni giorno a garantire che i bambini non siano privati del diritto all’istruzione e di un futuro di nuova speranza.

I bambini accompagnati dal JRS in Libano

Il totale dei bambini rifugiati, migranti e libanesi vulnerabili coinvolti nei programmi del JRS nel 2025 è di 3.632 studenti (51% bambine/ragazze) iscritti agli anni scolastici 2024-2025 e 2025-2026. Di questi:

  • 1.612 bambini nelle scuole Telyani e Nahriya di Bar Elias;
  • 1.183 bambini nelle scuole Noor1 e Noor2 di Baalbeck;
  • 837 bambini nel Centro Frans van der Lugt di Bourj Hammoud.

Aiutateci a sostenere questi bambini.
Per tutto il mese di dicembre, con ilQuaderno 4200o per ogni nuova sottoscrizione diAbbonamento Digitale, il 50% del prezzo di acquisto sarà devoluto al programma di sostegno scolastico del JRS. Grazie!

In Libano, il JRS offre un’istruzione inclusiva e di qualità, attraverso programmi educativi creati sui bisogni della comunità, garantendo supporto continuo lungo tutte le fasi del percorso educativo.

  • Educazione e cura della prima infanzia: ai bambini rifugiati e migranti vengono fornite competenze di base e preparazione scolastica per l’ingresso nell’istruzione formale.
  • Supporto alla frequenza scolastica: il programma offre assistenza accademica e psicosociale per mantenere i bambini coinvolti nelle lezioni e prevenire l’abbandono scolastico.
  • Istruzione formale: il programma garantisce il completamento di programmi certificati, fornendo qualifiche riconosciute per opportunità accademiche o professionali future.


I centri di apprendimento del JRS sono quindi spazi sicuri e accoglienti che favoriscono istruzione, inclusione sociale e benessere dei bambini. Nel corso dell’anno scolastico, inoltre, il Jesuit Refugee Service fornisce ai bambini i seguenti servizi:

  • Trasporto scolastico e distribuzione dei kit scolastici: all’inizio di ogni anno scolastico tutti i bambini destinatari ricevono kit completi per il ritorno a scuola, per alleggerire il peso economico sulle famiglie e garantire l’accesso agli strumenti essenziali per l’apprendimento.
  • Kit igienici e per l’igiene mestruale: durante il primo trimestre vengono forniti kit igienici e kit per l’igiene mestruale per ragazze adolescenti per promuovere salute, dignità e favorire la frequenza scolastica.
  • Kit invernali: durante il primo trimestre vengono forniti giacche, calze, cappelli e sciarpe per tutti i bambini iscritti, per favorire la frequenza scolastica durante i freddi mesi invernali.
  • Programma di alimentazione scolastica: ogni giorno vengono fornitisnack nutrienti a tutti i bambini nei programmi educativi per sostenere la nutrizione, lo sviluppo cognitivo e la regolare frequenza scolastica.


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