Salta al contenuto principale


Ryan Adams - Omonimo (2014)


[img=https://www.dirtylittlereview.com/wp-content/uploads/2014/09/ryan-adams-new-album.jpg]immagine[/img] [...]

immagine

Eda quello che in definitiva è il suo miglior album solista, Cold Roses (2005), che Ryan Adams perde loccasione di consacrare definitivamente la figura di un musicista che, fin dai tempi dorati dei Whiskeytown, non ha mai smesso di far parlare di sè, nel bene e nel male. Tre anni dopo il discreto Ashes and Fire (2011), limpressione è sempre la stessa, cioè che nella personalità bizzarra e indecifrabile di Ryan ci possa essere un potenziale artistico non ancora del tutto espresso, ma anche una incapacità palese nellessere qualitativamente coerente, e in questo, l`abbastanza inutile sfogo metal di Orion (2010) ha sicuramente rappresentato un vertice negativo. Naturalmente non si può non riconoscergli i meriti di una identità comunque consolidata che, nonostante tutto, rimane ancora credibile agli occhi esigenti dei tanti appassionati rock... artesuono.blogspot.com/2014/10…


Ascolta il disco: album.link/i/893638994


HomeIdentità DigitaleSono su: Mastodon.uno - Pixelfed - Feddit

Questa voce è stata modificata (1 giorno fa)