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Sulla moderazione fra istanze Mastodon


aggiornato il 22 Novembre 2023

A proposito di alcune recenti narrazioni finalizzate a denigrare istanze e ingannare gli utenti, desideriamo puntualizzare alcune questioni estremamente importanti per il fediverso e che fanno chiarezza sulla recente storia di mastodon in Italia. Un post che gira, scritto dai soliti noti, ricco di disinformazione e fatto da persone che minacciano rappresaglie indiscriminate non solo contro mastodon.uno ma pure contro sociale network senza fra l'altro alcun fondamento logico:

Immagine/foto

Qua trovate tutta la delirante richiesta di defederare 4200 persone per una critica: archive.is/clqSh#selection-713…

In 5 anni di vita da mastodon.uno abbiamo visto le peggiori discussioni da parte di questi maestri di odio e di disinformazione, intenti a spingere al massimo sulla contrapposizione, con post dal carattere sempre più inquisitori, dove l'odio, l'indignazione e l'insulto sono una conseguenza, inoltre abbiamo visto istanze mastodon appoggiare questi attacchi indiscriminati e violenti al loro nascere perchè utili a denigrare un “concorrente” cercando di monetizzare sull'odio.

Abbiamo anche visto tante pessime istanze nascere, essere bloccate e sparire (Gab fra tutte) e, nello specifico abbiamo visto nascere campagne contro istanze “nemiche”, siamo abituati a queste periodiche dinamiche di caccia alle streghe, in questi anni abbiamo ricevuto ben 3 segnalazioni finalizzate a richiedere il blocco di alcune istanze italiane:

Byoblu


Premettiamo che questa è la considerazione che abbiamo di Byoblu:mastodon.uno/@filippodb/103905…Immagine/fotonoblogo.org/unosocial/moderazi…il sito byoblu nel 2020 quando aveva ancora un canale youtube attivo ebbe un'enorme istanza mastodon da 20.000 iscritti e mastodon.uno aveva poco più di 1000 iscritti, fu bloccato per “rossobrunismo” da solo 3 istanze anarchiche, e poi ad ottobre da un paio di istanze meno ideologizzate mastodon.uno e Sociale Network (su Mastodon.uno c'era però già stato il silenziamento di tutta l'istanza a partire da Agosto).

Mastodon Bida im


l'admin dell'istanza Babka.social (fra quelle suggerite nel sito ufficiale mastodon), defedera dal gennaio 2023 l'istanza italiana bida per hate speech, antisemitismo, intolleranza religiosa e a causa di un'amministrazione assente che ha totalmente ignorato le segnalazioni: -UPDATE – in seguito dal 2024 anche threads.net ha provveduto a defederare mastodon bida.im

Immagine/fotoSospendiamo la federazione con mastodon.bida.im. Ciò è dovuto ai ripetuti post di antisemitismo sulla loro piattaforma. Inoltre, i loro amministratori non rispondono né alle segnalazioni né ai messaggi privati. Abbiamo l'obbligo di proteggere i nostri utenti e la nostra comunità dall'incitamento all'odio e quindi dobbiamo sospendere la federazione da questo caso. babka.social/@babka/1097102372…

L'istanza Babka è dedicata agli utenti Ebrei di tutto il mondo, è molto attiva nel fediverso e sembra che gli utenti di bida l'abbiano attaccata insultando le religioni ebraiche, senza che nessun admin di bida rispondesse alle segnalazioni di abuso, dando così la dimostrazione a Babka che l'istanza Bida non fosse moderata o quasi, solo una settimana dopo ci fu una risposta. L'amministratore di Babka a questo proposito dice: “L'idea di aspettare una settimana o più per qualsiasi azione di moderazione mi sembra assurda. ... Permettere discorsi di odio e molestie per così tanto tempo è un problema.” Questo è quanto accaduto, spiegato dall'admin di Babka (sotto la traduzione):

Immagine/fotonoi (e in effetti sono stato io) abbiamo agito per tre motivi:

  1. C'era almeno uno, se non più post su mastodon.bida.im che superava il limite della critica anti-Israele e dell'antisemitismo. Si tratta di un argomento complesso e delicato, che sono lieto di discutere. C'è sempre spazio per le critiche a un'entità politica, ma spesso “anti-Israele” diventa antiebraico molto rapidamente, e in questo caso lo è stato.
  2. C'è stato un incidente da parte di un loro utente che è andato su Babka e ha molestato gli utenti (ebrei) qui, dicendo che “odia tutte le religioni abramitiche”. Non si è trattato di un semplice post sul suo account, ma di un attacco deliberato a un utente ebreo.
  3. In entrambi i casi, l'amministratore non ha risposto alle lamentele e qualcuno ha detto che avremmo dovuto aspettare una settimana o più per avere una qualsiasi risposta.


Sociale network


Qua c'è un'accusa dei soliti noti, un tale diorama il cui ruolo da anni è tentare la defederazione di istanze italiane compreso mastodon.uno, chiede pure la defederazione di sociale network di Carlo Gubitosa(!) e di 4200 utenti:

Immagine/fotoarchive.is/clqSh

Mastodon è nata anche come una rete contro gli estremismi, non possiamo tollerare che prendano piede e vengano veicolati messaggi di odio e appelli alla censura!

Come procediamo


Ovviamente su mastodon.uno scatta il blocco delle istanze solo di spam, pedopornografia, estrema destra, razziste, omofobe, antisemiti ecc. Su questo non ci sono dubbi e non aspettiamo di certo 7 giorni, l'azione viene fatta entro le 24 ore.

Essendo queste 3 istanze italiane molto attive abbiamo proceduto con i piedi di piombo prima di punire migliaia di persone, iscritte spesso in buona fede. Cerchiamo di non assecondare le insistenze della “polizia morale” di mastodon e procedere analizzando il problema fra i moderatori e i nostri utenti.

In casi del genere, infatti, prima di bloccare migliaia di persone procediamo prima con il monitoraggio del sito ed eventualmente il blocco di utenti molesti; se le problematiche continuano si fa quindi un silenziamento che permette di bloccare tutta l'istanza ed evitare che i contenuti dell'istanza nociva arrivino a noi. Naturalmente,la Sospensione/blocco totale impedisce anche ai nostri contenuti di essere pubblicati nell'istanza problematica ed è l'estrema ratio.

Solo con Byoblu abbiamo completato tutto il ciclo di moderazione ed è stata la prima e l'unica istanza italiana bloccata. Ovviamente c'è anche chi ci vuole rimproverare di non esser stati abbastanza veloci. In realtà abbiamo silenziato l'intera istanza dopo poche settimane, Byoblu ad Agosto 2020 era già tutto silenziato e nei giorni fra il 14-17 ottobre 2020 venne totalmente defederato in contemporanea con sociale.network.

L'istanza byoblu ad ottobre come detto era già silenziata da mesi e nelle primissime settimane molti account erano stati sospesi per evidenti motivi di disinformazione/complottismo, date queste evidenza ci ha portato quindi prima a decidere di silenziare e poi a bloccare Byoblu, quindi la moderazione ha di fatto agito in modo progressivo bloccando prima gli utenti più problematici e poi agendo contro l'istanza usando un silenziamento e poi una definitiva sospensione poi.

Procedura di contenimento e blocco di istanze problematiche


Quello che abbiamo fatto immediatamente con #byoblu prima di procedere a delle decisioni drastiche è stato di pretendere il blocco di istanze dell'ultra destra (Gab & co) e di moderare tutti i tentativi striscianti di portare questa ideologia su mastodon. Abbiamo contattato byoblu in quanto se non avesse messo in regola la propria istanza secondo le nostre richieste lo avremmo defederato immediatamente: Questo è stato il nosto vero “benvenuto a byoblu“:Immagine/foto

inoltre a seguito di nostre pressioni hanno aggiunto la regola ““È vietato postare link ad articoli senza fonti, o contenuti che espongano tesi palesemente prive di fondamento. Fare un minimo di fact-checking prima di postare.””

Immagine/foto

regole aggiornate

annuncio regole anti-disinformazione

Regole dall'istanza byoblumodificato successivamente inweb.archive.org/web/2020101616…

Ovviamente erano solo garanzie minime obbligatorie necessarie per evitare di essere defederati: nelle settimane successive nessun contenuto problematico ci è mai stato segnalato, nessun admin delle 3 istanza anarchiche che avevano bloccato Byoblu ci ha mai scritto o contattato lamentandosi e nemmeno l'account “IsolateBYOBLU” che si premurava di eliminare byoblu da mastodon e con cui abbiamo interagito fino al blocco di Byoblu il 17 ottobre, non ha mai segnalato alcun contenuto o account molesti. Nonostante la totale assenza di problematiche abbiamo però deciso di distaccarci totalmente da un'istanza che usava il fediverso per monetizzare e che a seguito di nostre ricerche aveva fatto parte di iniziative poco chiare.

Chiariamo che alla fine solo 5 istanze italiane lo bloccarono mentre altre 5 decisero di mantenere la federazione

Detto questo non abbiamo voluto agire contro mastodon-Bida e sociale.network, nonostante le pressioni della “polizia morale” in quanto ci parevano accuse poco documentate e in un caso quantomeno ridicole come quelle di diorama contro sociale.network (un vero vizio quello di diffamare gli admin di istanze italiane).

Per questo motivo, prendiamo tutte le distanze da queste azioni, Il nostro appello è sempre e comunque di isolare chi diffama con accuse circostanziali e non documentate usando tattiche di cherry picking, ed agisce in modo vendicativo da “polizia morale” volta a colpire una comunità intera.

Aggiungiamo lo squallore di gente che invita ad abbandonare l'istanza mastodon.uno commentando fatti vecchissimi, spesso di molto precedenti al proprio arrivo su mastodon, affidandosi solo alla narrazione di chi ha evidenti bias cognitivi contro le istanze non allineate ai proprie ideologie “anarchiche” e che quindi vorrebbe defederare istanze non allineate come sociale.network o mastodon.uno. E ovviamente le risposte ufficiali come questa e questa di debunking vengono di fatto ignorate, negando il confronto e la discussione.

Non sono novità, abbiamo già visto più volte altrove queste dinamiche, succedono in queste realtà dove le persone sono spinte dal lato più negativo del fediverso, quello di cercare di alzare il polverone per indignare le persone e pensare così di poter portare nuovi iscritti nella propria istanzetta, addirittura ventilando collaborazioni decennali con personaggi ambigui solo per il fatto che ci sia un “link di condivisione” insieme a quelli di altri social:

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il fatto di considerare un rapporto professionale un link di condivisione (a un vecchio sito in dismissione di un admin) posto in fondo agli articoli in modo automatico (si proprio i bottoncini che servono/servivano a condividere su facebook, twitter e molti altri!) dimostra da solo il ridicolo livello di disinformazione a cui il fediverso si sta confrontando, non crediamo di dover aggiungere altro.

Naturalmente non siamo infallibili.


Il lavoro di amministrazione e moderazione è molto delicato: a volte è complicato conciliare diverse esigenze quali la tutela degli utenti dalle molestie di persone ospitate da altre istanze, soprattutto quando gli amministratori di quelle istanze garantiscono la più totale libertà di operare attacchi contro altre istanze.

Infatti da un verso cerchiamo di rispettare il principio della libertà degli utenti di accedere a contenuti di loro preferenza, anche quando questi contenuti confliggono con la filosofia della nostra istanza; dall'altro però vogliamo anche tutelare il buon nome dell'istanza e non possiamo permettere che utenti rancorosi per ragioni ideologiche o perché già bannati in passato dalla nostra istanza, perseguano l'obiettivo di gettare fango sul nostro progetto.

Lo dobbiamo per rispetto al nostro lavoro volontario e per rispetto degli utenti che hanno scelto mastodon.uno come luogo di socializzazione depurata dalle tossicità dei social. Le polemiche nei social infatti hanno un loro perché: servono soprattutto per creare quel coinvolgimento emotivo per attrarre gli utenti.

Per questo motivo cercheremo sempre di mantenere un rapporto proficuo e aperto con tutti gli altri amministratori di istanza evitando di promuovere gente che inneggia alla defederazione e ad abbandonare le istanze, perché il Fediverso non ha bisogno di crescere nella competizione e nell'odio, ma nella collaborazione.

Il nostro invito quindi è di non trasformare vecchi e irrilevanti rancori in vere e proprie guerre, anche perché sarebbe triste riprendere anche qua le stesse dinamiche dei social commerciali.

Godiamoci il fediverso!


Chi Siamo


Immagine/foto

Un social il cui carburante non è la rabbia è già di per sé una notizia

Mastodon.uno è una associazione senza scopo di lucro in fase di costituzione e fa parte della rete federata mastodon una piattaforma di social media decentralizzata e open-source basata su protocolli web aperti. Mastodon ha oltre 8 milioni di utenti in oltre 9000 siti web in tutto il mondo. Mastodon.uno attualmente è la più grande sezione italiana del network con un sito che contiene oltre 67000 iscritti ed è fra le 20 maggiori “istanze” mastodon al mondo, da oltre 4 anni è un'istanza approvata e consigliata dal sito ufficiale mastodon. Nasce a Milano nel 2019 da un'iniziativa del gruppo noprofit devol, ed è gestito da una decina di volontari fra moderatori e amministratori.

Cosa facciamo


Lo scopo è creare un luogo comune libero dalla tossicità dei social commerciali, un rapporto più sano col social in cui non sei più un prodotto da sfruttare che produce incessantemente contenuti per un pugno di like e per far arricchire enormemente un faraone-padrone.

Mastodon.uno è solo per utenti italofoni e si unisce alle molte iniziative simili in lingua fra le quali: Catalana mastodon.cat, Basca mastodon.eus, Svedese mastodon.se, Olandese mastodon.nl, Croata mastodon.hr, Francese mastodon.top, ecc. c'è una lista completa di Istanze mastodon nazionali e in lingua simili a quanto già fatto dal nostro progetto: istanze generaliste dedicate a una specifica comunità linguistica.

Del nostro progetto ha parlato diffusamente tutta la stampa italiana, di noi parlano i quotidiani la Stampa, La Repubblica, Corriere, Ansa, Wired, Rai News, Il Giornale, Wired, Il Post e molte altre testate giornalistiche

Cos'è mastodon.uno per noi


E' un po' come il ristorantino a gestione famigliare imboscato sulle colline, rispetto al mega fastfood in città.

L'impegno per raggiungerlo e la differenza di prezzo, valgono la qualità del cibo e l'ambiente rilassante. (cit. @obscurus)

Alcuni motivi per passare a Mastodon.uno * Niente bot * Niente pubblicità
* Nessun algoritmo segreto * Piattaforma open source * Le persone sono molto amichevoli * È facile trovare persone belle con interessi comuni * Ti senti felice ad interagire * Le interazioni sono molte e diffuse.

Su mastodon si genera il senso di far parte di qualcosa di cui anche tu sei parte attiva e questo bel senso di appartenenza non è possibile provarlo nelle altre isole scollate e individualiste chiamate “social” che ci dispiace dirlo sembrano più zone di rivalità, livore e di invidia.

Come gestiamo i comportamenti problematici


L'istanza Mastodon.uno non consente di infastidire gli altri utenti con la scusa della libertà di parola, ma adotta una politica di moderazione finalizzata a rendere confortevole l'istanza per tutti gli utenti. Per raggiungere questo obiettivo, viene praticata una politica molto severa anche nei confronti di alcune attività borderline, ma estremamente dannose per il mantenimento di un ambiente social rispettoso, gentile e pacifico. Tra queste: * il trolling ossia l'azione di disturbo o la presa in giro molesta verso un utente da parte di un altro utente o da parte di gruppi di utenti (comportamento tipico dei social commerciali e, a volte, anche del fediverso); * l'incitamento alla violenza esplicito (anche occasionale) o figurato (se diviene una costante dei messaggi) * la diffusione di link e notizie provenienti da siti che diffondono disinformazione (a tal fine, i moderatori fanno riferimento alla lista elaborata da bufale.net* Attacchi diretti, insulti, minacce e accuse scomposte, false e diffamatorie da parte di utenti interessati a causare una danno per proprio tornaconto o livore personale affinchè tali attacchi non arrivino a coinvolgere e a molestare gli stessi utenti di mastodon.uno. Questi comportamenti che possono avere anche implicazioni legali, quali la diffamazione, la diffusione di notizie false, la costante ricerca di rilanciare accuse infamanti e la diffusione di foto e dati personali, la denigrazione strumentale di persone o progetti collettivi e dei volontari che contribuiscono a questi progetti con accuse pretestuose, false e infondate.

Proprio a questo proposito vogliamo ricordare che MASTODON.UNO NON HA MAI BLOCCATO ALCUNA DELLE ISTANZE ITALIANE ATTUALMENTE ATTIVE ma rileviamo ripetutamente chi afferma l'opposto e su cui viene predisposto il blocco in quanto veicolare messaggi falsi e diffamatori su qualsiasi soggetto non può essere ricondotto a una normale condotta “critica”.

L'unica istanza italiana defederata da mastodon.uno fu quella di Byoblu a ottobre 2020, fummo fra le sole 5 istanze con italiani a bloccarlo mentre 5 altre decisero di mantenere la federazione quindi non ci fu alcun cordone sanitario e questo mentre Byoblu aveva ancora un canale Youtube attivo e molto seguito. Mastodon.uno operò innanzitutto bloccando tutti gli account che si riteneva portatori di disinformazione e silenziando tutta l'istanza poco dopo. Sospese Byoblu quindi negli stessi giorni di sociale.network (17 ottobre 2020).

Un pezzo di storia, Mastodon.uno blocca la prima istanza italiana, era 17 Ottobre e l'istanza social.byoblu.com, l'azione sembra sia stata ripetuta ben 3 volte per assicurarsi che avesse effetto.

Lo bloccammo pur non ricevendo segnalazioni o evidenza di contenuti di estrema destra o complottisti nemmeno da parte di “isolatebyoblu” un gruppo con account rimasto attivo 1 mese su mastodon.uno con intento di avvisare della pericolosità di Byoblu ma che non seppe segnalare ai moderatori alcun contenuto che violasse apertamente le regole e nemmeno dare fonti attendibile su quanto affermava: isolatebyoblu. Defederammo ByoBlu dopo averlo silenziato mesi prima, Lo bloccammo alcune settimane prima che cambiasse la policy del suo hosting e che portò un mese dopo alla sospensione del servizio di hosting.

Quindi per quanto riguarda l'unica defederazione di istanza italiana, Social Byoblu, la nostra scelta fu quella di procedere al blocco in seguito a segnalazioni documentate, come è nostra abitudine, e non sulla spinta di contestazioni generalizzate. Lo stesso sociale.network avviato ad agosto 2020 aspettò ottobre 2020 per bloccarlo in quanto nessuno prima aveva segnalato contenuti non conformi. L'account isolatebyoblu quindi smise subito dopo la pubblicazione di messaggi. Defederammo quindi ByoBlu e anticipammo di molto quello che fu il cambio di regole dell'hosting che portò all'espulsione dal servizio e anticipammo anche il blocco da parte di Youtube nel 2021.

Perchè .uno?


Perchè Mastodon.uno è nato come prima istanza generalista dedicata solo a persone italofone.

Perchè il romanzo pirandelliano Uno, Nessuno Centomila, non è mai stato così attuale: * Uno: è l’immagine che ognuno ha di se stesso e che può replicare nel social; * Nessuno: è la scelta di non rappresentare nessuno sul social. * Centomila: indica le immagini che gli altri hanno di noi sui social.

Perchè Mastodon Italia?


Ovviamente Mastodon italia è il gruppo che gestisce anche mastodon.it il principale punto d'accesso a mastodon in italia in cui trovare la guida, iscriversi e fare i primi passi. Lo scopo è promuovere tutte le nuove iniziative su mastodon e le nuove istanze Mastodon Italiane. Manteniamo infatti la lista di tutte le istanze mastodon italiane e anche di tutte le istanze che girano con software alternativi in modo da poter dare a tutti una più vasta scelta possibile proponendo tutte le possibilità che offre il fediverso italiano.

Cosa sono i Devol?


Il gruppo Devol offre oltre 20 servizi online gratuiti alternative ai servizi della big tech, open source, senza pubblicità e senza raccolta dati di cui 7 sono parte di una rete chiamata fediverso e comunicano fra di loro:

  • Noblogo.org – blog writefreely (alternativa a Medium – Blogger)
  • Pixelfed.uno – condivisione immagini (alternativa a instagram) Sito ufficiale: pixelfed
  • Peertube.uno – condivisione video (alternativa a youtube) sito ufficiale: Peertube
  • Funkwhale.it – condivisione podcast e musica (alternativa a bandcamp-soundcloud) Sito ufficiale: funkwhale
  • Mobilizon.it – condivisione e organizzazione eventi (alternativa agli eventi di facebook) Sito ufficiale: mobilizon
  • NoStream – streaming video con commenti live (alternativa a Twitch) – Sito ufficiale: owncast

Come con mastodon.uno tutti questi progetti sono autorizzati dai rispettivi sviluppatori ad utilizzare il marchio, il dominio e il nome in quanto rispettano tutte le regole delle licenza libera AGPL con cui vengono distribuiti. Inoltre tutte le istanze dei devol sono elencate e consigliate nei siti ufficiali e fanno parte della lista delle istanze consigliate dagli sviluppatori in quanto rispettano le condizioni d'uso e tutte le più stringenti regole di moderazione.

I servizi vengono attualmente utilizzati da circa 80000 persone che vogliono affrancarsi dai servizi della Silicon Valley e sono i primi progetti ad essere espressamente dedicati per utenti italofoni.

Il gruppo Devol oltre a mastodon e ai siti del fediverso offre 20 servizi online gratuiti, tutti open source, senza pubblicità e liberi da algoritmi che decidano quali contenuti dovrai vedere.

Il gruppo Devol è ispirato da associazioni noprofit europee simili come la francese Framasoft o l'olandese Disroot che come i devol forniscono alternative etiche ai prodotti delle Big Tech.

Tutti i servizi devol sono disponibili gratuitamente a utenti italiani e permettono di avere alternative efficienti a quelle offerte dalle Big Tech.

Questa è l'inchiesta giornalistica che Repubblica ha fatto sul movimento italiano di emancipazione dalle Big Tech in cui compaiono alcuni attivisti di devol e mastodon.uno:
peertube.devol.it/videos/embed…
Questa breve introduzione è distribuita con licenza Creative Commons e quindi potrà essere riprodotta, modificata e pubblicata ovunque anche in siti con scopo di lucro, se vi è stata d'aiuto o volete supportarci offriteci un caffè.

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