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Comunque, in realtà, il sogno fatto questa notte passata sentivo di doverlo _notare_... O meglio, non il sogno in sé, che non è niente di che, quanto più che altro quello che mi ha causato... ma devo raccontare comunque un minimo (incidentalmente, il poco che mi ricordo) il contesto onirico perché tutto ciò abbia un senso... 😗 ...E lo avrei fatto subito una volta acquisita la forza di alzarmi, ma, [col fatto di merda della corrente tolta](shark.octt.eu.org/notes/afthfr…), ho immediatamente avuto altro per la testa, e per le manine digitanti... ma va bene, lo racconto ora, così da sottrarmi ancora più tempo di sonno per stanotte, e dunque sicuramente non riuscire a fare altri sogni scomodi, ah-ha! 😈 Praticamente, nel sogno sono implosa dentro dopo che mia madre (che non c'entra nello specifico, è capitata lei ma poteva esserci anche qualcun altro, date le giuste precondizioni) mi ha detto delle cose... cose vere e con intento credo non giudicante, ma preoccupato, che però io ho percepito come malcomprensive, a riguardo del fatto che _sono sempre malamente sola e non ho praticamente amici e sto a causa di questo inguaiata_ (che è la mia oggettiva realtà)... ma io non riesco a farci davvero niente, uff. 😪 Beh, questo pensiero che viene dal sogno è sicuramente reale, e fin troppo tangibile... ma anche più reale della realtà è stato invece il fatto che lì nel sogno, con la mia implosione, ho sentito il bisogno di scaricare tutta la tensione accumulata in troppi pochi secondi nell'unico modo che so fare... Però, mi sono stranamente riuscita a trattenere, non volendo replicare [la seccatura successa qualche mese fa in una situazione reale per via di simili doppie incomprensioni](octospacc.altervista.org/2025/…)... e con l'idea che sarei andata a fare la cosa anche meglio in bagno, meno impulsivamente ma con programmazione, senza involontariamente creare drammi. 👌 E poi...


RE: t.me/purnya2/5034
Zamni... questo tipo di vibe così disperatissime mi riporta ai tempi in cui non ero assolutamente abituata a scrivere, e però avevo la mezza idea di tenere un diario dei sogni, avendo sentito da chissà chi e dato per buono che potesse essere utile per ricordare i sogni, che altrimenti si scordano, che sarebbe utile se si vogliono fare sogni lucidi, e zzz... 🤥
La cosa morì per sempre dopo neanche un mese, tipo, per me... non solo perché mi scordavo di annotare subito (anche perché maggior parte dei giorni non è che avevo, o avrei, tempo di scrivere prima di alzarmi dal letto e magari andare in bagno) e troppi dettagli sparivano per strada, ma anche perché senza l'abitudine della scrittura molte cose troppo reali risultavano potenzialmente cringe (anche se solo io le avrei lette!!!) e quindi proprio hhh... e beh, nel mio caso anche perché non dormivo mai abbastanza, quindi al massimo solo la domenica sognavo; il resto dei giorni era all'epoca non ironicamente già tanto se mi svegliavo NON suicidaria. 🤭
I sogni crazy e non troppo compromettenti, però, potrebbero essere utile materiale di shitposting... e Misskey è il mio diario già esistente, e per di più non solo dei sogni, ma della mia realtà, delle mie paure, dei miei fatti terreni e cosmici... quindi boh, se succederanno cose pazze le potrei scrivere, a pensarci bene. 🧐(E ora, detto questo, puntualmente non ne esperienzierò...)
Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)
in reply to 美少女戦士 Magica Octo dello Spacc ✨

...In bagno nel sogno, però, non ci sono mai arrivata... perché, appena qualche secondo dopo, mi sono risvegliata, e con addosso una tensione che allucinante è dire poco. Porca troia, lo stress emozionale che ho provato nel sogno, per via di fatti mai avvenuti ma che il mio cervello ha allucinato (come l'intelligenza artificiale, ma in questo caso è la stupidità naturale della fase REM), è stata fottutamente reale, e non solo l'ho sentita in quel momento nella testa, ma mi sono portata gli effetti psicosomatici fuori... e, in qualche modo, mi stanno lievemente tornando anche ora che cerco di ricordare per scrivere. 😳
Avevo (e, appunto, mi torna un pochino ora — vediamo di finire questo fottuto paragrafo) l'area delle spalle e della schiena, e un po' il collo, veramente tesa, forzata, incastrata... non so come altro descriverlo, ma è scomodissimo, sentivo tutto il disagio proprio addosso, non solo dentro.
Avrei a quel punto voluto giustamente tagliarmi, nella realtà, per togliermi 'sta cosa di dosso... però, per fortuna o no, ero veramente così tesa che quasi non riuscivo a muovere un muscolo mentalmente, figuriamoci alzarmi dal letto per fare... o beh, alzarmi per qualsiasi motivo. 🤥
E allora boh, pazzifero. Sono alla fine rimasta praticamente mezz'ora così, incredibile per me, ferma, perché nel frattempo non riuscivo appunto ad alzarmi... cosa che avrei dovuto fare circa in quel momento, perché era casualmente arrivata anche l'ora della sveglia (che oh, che culo in un certo senso, perché poteva succedere ben prima nella notte)... E quindi la cosa mi è passata, circa, e alla fine, anche dopo un po', anche dopo essermi alzata, e anche dopo l'intera giornata passata, non ho fatto più miao. 😸
...In realtà, visto anche come mi sto sentendo ora, a distanza di 2/3 di tempo di rotazione della Terra su sé stessa dall'accaduto — non mentalmente male, in realtà, ma fisicamente si, che ho questo stressino residuo accumulato fuori — ho paura che la tensione non sia sparita, bensì riemergerà appena ne avrà un qualche modo, a me non prevedibile...
Però, insomma, potenzialmente questo è uno spunto di introspezione utile... e seguiranno allora maggiori e più estese filosofie, in qualunque caso, se non mi toglieranno di nuovo la corrente. 🙏
Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)