La piattaforma risulta accessibile anche dall’Italia e i suoi servizi sono offerti anche ad utenti che si collegano dall’Italia. Inoltre, la presenza di dati di persone che vivono in Italia nel database di Lusha è confermata dalle segnalazioni giunte all’Autorità, in cui si lamenta la ricezione di chiamate promozionali e/o commerciali indesiderate, effettuate grazie a dati ricavati dai servizi resi disponibili dalla società americana.
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