Più mi addentro nel Fediverso, più mi rendo conto dei costi di gestione dei social. Non dico che zio Mark è morto di fame (giusto per fare un esempio), dico che c'è un lavoro notevole dietro comprese risorse necessarie per reggere la baracca. Non sono convinta che decentralizzato è meglio.
𝕊𝕟𝕠𝕨
in reply to adriananselmo • • •Io invece ho 3 server con Matrix, Mastodon, GoToSocial, Lemmy, SearXNG, Piped, Pixelfed e pure un gioco online, e guarda un po’… la penso esattamente al contrario.
Sicuramente sto sbagliando io, eh.😇
adriananselmo
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in reply to adriananselmo • • •Piero Bosio
in reply to adriananselmo • • •Re: Più mi addentro nel Fediverso, più mi rendo conto dei costi di gestione dei social.
adriananselmo
in reply to Piero Bosio • • •Emanuele Cariati
in reply to adriananselmo • • •Sì è una grossa menata. Penso che la chiave per essere sostenibile sia costruire un gruppo di persone che gestisca l’istanza. Possono essere gruppi autogestiti, no profit, oppure cooperative (come nel caso di cosocial.ca).
Ma da soli è difficilissimo e non sostenibile a lungo andare.
La decentralizzazione per adesso è l’unica arma che abbiamo per contrastare la centralizzazione. Soluzione imperfetta? Forse. Ma non saprei quali altri modelli siano fattibili…
adriananselmo
in reply to Emanuele Cariati • • •Emanuele Cariati
in reply to adriananselmo • • •Io la vedo diversamente. Non voglio che il fediverso diventi mainstream. Voglio che rimanga di nicchia. Rimarrà sempre di nicchia. L’obbiettivo non è diventare grandi ma migliorare i piccoli spazi digitali che si occupano. Già in questo modo per me stiamo vincendo. Il fatto che esista il fediverso è una vittoria.
Bisogna smetterla di credere che il successo sia legato al numero di utenti che utilizzano la piattaforma. Il successo sta nel sentirsi a proprio agio
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Emanuele Cariati
in reply to Emanuele Cariati • • •Il fediverso nasce anche dall’esigenza di piccole comunità queer e neurodivergenti, nonchè alcune categorie fragili (come le persone con disabilità) di creare spazi online sicuri.
Questo è il fediverso. Tanti piccoli spazi sicuri dove le persone non sono esposte ai fascisti di oggi che prendono di mira i più fragili per divertimento.
Se essere fanatici di OpenSource significa proteggere il diritto dei più fragili di poter comunicare liberamente allora io lo sono
adriananselmo
in reply to Emanuele Cariati • • •Emanuele Cariati
in reply to adriananselmo • • •Sulla questione porno mi sembra strano. Hai provato a defederare la tua istanza da quelle che lo condividono?
Io ho bloccato diversi domini malevoli e la mia esperienza è migliorata notevolmente.
Sugli arroganti non saprei che dirti. C’è una cultura molto legata ai diritti umani e all’odio dei confronti dei social network commerciali gestiti da techbros.
Qui nel fediverso ci si confronta in maniera pacata. W le vedute diverse e il confronto aperto.
adriananselmo
in reply to Emanuele Cariati • • •adriananselmo
in reply to Emanuele Cariati • • •Emanuele Cariati
in reply to adriananselmo • • •Il fediverso non ha lo scopo di promuovere attività commerciali, ma di creare spazi online sicuri senza dover dipendere da 2 multinazionali americane.
Se la gente crede di poter guadagnare usando il fediverso non credo sia il posto giusto per farlo. Consiglio i social network commerciali. Dove la popolarità, i like e le visualizzazioni sono strettamente legate al mondo delle inserzioni pubblicitarie. E quindi più visualizzazioni = più soldi.
Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹
in reply to adriananselmo • •@adriananselmo
Puoi essere più specifico/a? A cosa ti riferisci? Mi interessa.
adriananselmo
in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹 • • •Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹
in reply to adriananselmo • •@adriananselmo
Quanto costa (molto a spanne) tenere in piedi un server che possa ospitare 10 utenti "medi" (dai tu il significato che preferisci al termine)?