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Mastodon är i motsats tilll Bluesky ett socialt medium som kontrolleras av användarna. Det är decentraliserat och federerat vilket betyder att det finns många servrar (som kallas instanser) som kör programvaran Mastodon.

blog.zaramis.se/2025/08/24/att…



this rule needs more horny


Fake: 4chan users don't get this much action.

Gay: unless one person is secretly trans, kissing a person of the same identity and expression is quite homosexual

Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)


OpenMower: Let's upgrade cheap off-the-shelf robotic mowers to modern, smart RTK GPS based lawn mowing robots!


cross-posted from: programming.dev/post/36230046

YouTube Video.
Let's be honest: The current generation of robotic lawn mowers sucks. Basically all of these bots drive in a random direction until they hit the border of the lawn, rotate for a randomized duration and repeat. I think we can do better!

Therefore, we have disassembled the cheapest off-the-shelf robotic mower we could find (YardForce Classic 500) and were surprised that the hardware itself is actually quite decent:
- Geared sensored brushless motors for the wheels
- A sensored brushless motor for the mower motor itself
- The whole construction seems robust, waterproof and all in all thought through
- All components are connected using standard connectors, therefore upgrading the hardware is easily possible.

The bottom line is: The bot itself is surprisingly high quality and doesn't need to be changed at all. We just need some better software in there.




OpenMower: Let's upgrade cheap off-the-shelf robotic mowers to modern, smart RTK GPS based lawn mowing robots!


YouTube Video.

Let's be honest: The current generation of robotic lawn mowers sucks. Basically all of these bots drive in a random direction until they hit the border of the lawn, rotate for a randomized duration and repeat. I think we can do better!

Therefore, we have disassembled the cheapest off-the-shelf robotic mower we could find (YardForce Classic 500) and were surprised that the hardware itself is actually quite decent:
- Geared sensored brushless motors for the wheels
- A sensored brushless motor for the mower motor itself
- The whole construction seems robust, waterproof and all in all thought through
- All components are connected using standard connectors, therefore upgrading the hardware is easily possible.

The bottom line is: The bot itself is surprisingly high quality and doesn't need to be changed at all. We just need some better software in there.





31 août 2025, 09:00:00 CEST - GMT+2
Ago 31
Méditation en ligne
Dom 9:00 - 10:00
XR Culture régénératrice

🌸La méditation guidée de 15 à 20 mn sera suivie d'un cercle de parole, pour faire une pause et se reconnecter à soi et aux autres.

Le thème proposé pour le cercle de parole est : "Être à l'écoute de soi-même et des autres" Et chacun est libre de s'exprimer sur ce qu'iel souhaite 🌸

📅 Dimanche 31 août de 9:00 à 10:00

Pour calculer votre heure locale, cliquez sur ce lien : xrb.link/E74VPL1A93J

➡ Pour participer : il suffit de se connecter sur ce lien : xrb.link/v6oCB4dM le moment venu. Tout le monde est bienvenu·e, quelle que soit sa pratique ! Les arrivées ne seront pas acceptées après les 20 premières minutes.

🧘‍♀️🧘🏼‍♂️🧘🏾‍♀️ Parce que l'activisme est un engagement externe ET une transformation intérieure, c’est dans un esprit de compassion et d’approfondissement de la connaissance de soi que nous prétendons évoluer et communiquer les un‧es avec les autres.



clanker youtubici rompono la quiete in modo sempre più metallico


È semplicemente da non credere che sono ormai anni e anni (e ho perso il conto di quanti) che su YouTube c’è il problema degli spammer e, anziché migliorare peggiora sempre di più! #YouTube è un’impresa che si regge interamente su un datamining inquantificabilmente grosso — per i video consigliati, per controllare che i video […]

octospacc.altervista.org/2025/…


clanker youtubici rompono la quiete in modo sempre più metallico


È semplicemente da non credere che sono ormai anni e anni (e ho perso il conto di quanti) che su YouTube c’è il problema degli spammer e, anziché migliorare peggiora sempre di più! #YouTube è un’impresa che si regge interamente su un datamining inquantificabilmente grosso — per i video consigliati, per controllare che i video caricati non violino i ToS, per servire le pubblicità figuriamoci… — ma quegli scemi che ci lavorano non saranno capaci di contrastare commenti di spam che si vede lontano un miglio sono spam! (E poi, intanto, i commenti legittimi vengono rimossi per errore; Louis Rossman si lamenta continuamente di ciò, e vorrei ben vedere altrimenti.) 😵‍💫

La cosa peggiore è che ormai, negli ultimi mesi, questi clanker sono diventati persino aggressivi! Mazonna ragassi, prima l’approccio di questi affari era solo o completamente distaccato dal video, facendo off-topic totale per veicolare il proprio messaggio, o falsamente positivo, quando profili con la foto di un culo di fuori (e qualche volta anche altro, in una maniera che sarebbe violazione delle norme della community se fotogrammi del genere fossero all’interno di video, ma le regole sono scritte a cazzo e quindi per le foto profilo non vale) scrivono (in un italiano rotto e palesemente tradotto a macchina da un’altra lingua) semplicemente complimentando il video in modo irrealistico… Adesso, invece, puntano sull’offendere il creatore del video preso di mira o i suoi fan, insinuando che i propri video sarebbero meglio, cosa che dimostra (negli umani marci che li hanno programmati e/o ordinati) una estrema mancanza di rispetto e un ego largo quanto una fottuta mongolfiera… 💔
Ma dove cazzo andremo a finire??? Questo l’ho beccato addirittura sotto un video di Kurzgesagt ieri (ora sembra essere sparito), e ha il coraggio di dire “I video che posto sono molto meglio di quelli di Kurzgesagt, Kurzgesagt non può essere comparato a me [e lo dice immediatamente dopo aver fatto esso stesso un paragone; porca puttana, impara a usare la lingua umana oppure taci!], io sono molto meglio“… E potrei capire critiche politiche a Kurzgesagt, ce ne sarebbero molte da fare riguardo il conflitto di interessi, ma sminuirne la qualità è completamente disonesto intellettualmente e non trova alcun riscontro nella realtà! 🥴
Di questo esempio qui (ma ce ne sarebbero tanti altri), già la foto profilo palesemente generata con IA dice tutto, ma aprendo il canale la situazione peggiora. Si vede innanzitutto un video interamente generato dall’intelligenza artificiale (lo si nota dalla copertina, e dal guardare i primi 2 secondi; non di più, altrimenti verrebbe contata la visualizzazione), che da contesto + titolo si deduce chiaramente essere privo di senso (quale valore intrinseco può mai avere un video “primo video sul canale!!!” creato da un’IA generativa, cioè un video dal senso unicamente personale creato da qualcosa che non è una persona?)… ma c’è di mezzo pure un trucchetto tecnico che ha colto persino me alla sprovvista. Il canale che ha caricato il video, che in qualche modo ha pure superato i 20mila iscritti (poveri noi…), non è lo stesso che ha spammato con il commento, che è invece palesemente usa e getta… il video è fissato sul profilo, altrimenti vuoto, usando una playlist dal nome cortissimo, che non si nota. 🤯

Ormai siamo a livelli esagerati: sfruttando il fatto che i coglioni che gestiscono questa piattaforma hanno ormai da anni eliminato tutta la moderazione umana, ritenendo erroneamente che si possa delegare tutto all’intelligenza artificiale, questi spammer mettono in atto trucchetti così beceri come separare il canale effettivo da uno usato per spammare; così, se quest’ultimo viene fatto fuori (non si sa come, visto che il tasto segnala per i commenti è a tutti gli effetti finto; se l’intelligenza artificiale deve bloccare un commento lo fa solo al momento in cui questo viene inviato), i malintenzionati non hanno perso in realtà niente. Ah, per giunta, ho come il presentimento che il canale su cui stanno i video di merda (che sono una manciata, e partono da quasi un an anno fa) sia in realtà rubato, perché esiste almeno da 3 anni prima… e pubblicava video di cucina… in arabo. 😶
E ancora, sui video merdosi i commenti sono disattivati, perché il rischio che arrivi gente a scrivere la verità è tosto… mentre sui video vecchi, originali, la gente ovviamente ride (ma ci sarebbe da piangere). E questo senza neanche parlare dello schifo che fa per aver caricato un video “I am sick with cancer, pray for me 😭😭“, essendo, appunto, un ammasso di sola ferraglia e non materiale biologico…
Non molti anni fa si diceva “Susan porco**io (in inglese “Susan I swear to god“) per inveire contro colei che all’epoca era la CEO di YouTube. Poi lei è morta, e al suo posto arrivò un tizio dal nome evidentemente meno memorabile (non in quest’ordine), e adesso questa cosa non si dice più, ma il problema dello spam continua ad esistere come lo ha sempre fatto e, per l’appunto, forse anche peggio di prima. A onor del vero, quelli che cercavano di truffare includendo numeri di telefono scritti in caratteri unicode nel nome non ne vedo più da un po’… ma, ammesso siano stati davvero bloccati, e non che siano spariti semplicemente perché la tecnica di spam è diventata vecchia, è solo un’ammaccatura al problema e non una soluzione. Quanto stracazzo ODIO Alphabet Inc.!!! 😫

#clankers #commenti #comments #spam #spammers #YouTube




What makes Claude Code so damn good (and how to recreate that magic in your agent)!?


cross-posted from: programming.dev/post/36229639

::: spoiler Comments
- Hackernews.
:::



What makes Claude Code so damn good (and how to recreate that magic in your agent)!?


::: spoiler Comments
- Hackernews.
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What makes Claude Code so damn good (and how to recreate that magic in your agent)!?


cross-posted from: programming.dev/post/36229639

::: spoiler Comments
- Hackernews.
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What makes Claude Code so damn good (and how to recreate that magic in your agent)!?


::: spoiler Comments
- Hackernews.
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#ai_


Study links TikTok scrolling to poor study focus: Just five minutes of scrolling the social app made college students less focused


cross-posted from: programming.dev/post/36230389


Study links TikTok scrolling to poor study focus: Just five minutes of scrolling the social app made college students less focused




AI winter is in the air! But we think the AI bubble keeps going until 2027


- video
pivottoai.libsyn.com/20250823-… - podcast


Trump Administration Ignores Congressional Directive to Fully Fund HIV/AIDS Program


#News



Blu-ray ripping on linux


I recently bought a collector edition boxed set of a 1970s martial arts series I love. I can't even play it in VLC, makemkv beta code situation is borked, and handbrake scans all the titles, then says there are none.

I have a local Plex server I wanted to use, no other devices that can play Blu-ray other than an external USB drive I just bought.

Any advice? The Linux box is on 22.04.

in reply to toddalon

mkvtoolnix is pretty good. It doesn't catch special features and other extras from the disk, but getting the main movie is usually not an issue.
in reply to toddalon

would cdrdao or dd work? They're pretty robust... rip it and see if it plays


in reply to Davriellelouna

It's amazing what a story hitting the news can do. This is why a free press is so important.

in reply to Saleh

sopuli.xyz/post/32130525


Exclusive: ICC arrest warrant applications ready for Israel's Ben Gvir and Smotrich on apartheid charges


Arrest warrant applications against two prominent Israeli ministers on charges of apartheid are ready and with two deputy prosecutors at the International Criminal Court (ICC), Middle East Eye can reveal.

If the warrants for National Security Minister Itamar Ben Gvir and Finance Minister Bezalel Smotrich are issued, it will be the first time that the crime of apartheid is charged at an international court.

"Those applications for the arrest warrants are completely done," an ICC source told MEE. "The only thing that didn't happen was submitting them to the court," the source said on condition of anonymity.

Two ICC sources told MEE that the two deputy prosecutors, Nazhat Shameem Khan and Mame Mandiaye Niang, have not filed the applications due to the threat of US sanctions.

British-Israeli ICC defence lawyer Nicholas Kaufman told Israel's Kan public broadcaster in June that the US sanctions on four ICC judges were "meant to be designed to encourage the dropping of the arrest warrants for Prime Minister Netanyahu and former Defence Minister Gallant". Raji Sourani, a lawyer representing Palestine at the ICC and ICJ, criticised the deputy prosecutors for their delay in applying for the warrants.

Raji Sourani, a lawyer representing Palestine at the ICC and ICJ, criticised the deputy prosecutors for their delay in applying for the warrants.



in reply to MsPenguinette

does this mean robocop was doubly evil?

edit: it occurs to me that the original comment may have walked up to the line for inciting violence and as such I have changed it because I don't want to make the mods lives more difficult

Questa voce è stata modificata (3 settimane fa)
in reply to Kindness is Punk

It makes what they did to Murphy to create RoboCop doubly evil, but I've been led to believe that that's one of the big messages of the movie.



India buys 2 million bpd Russian oil in August


cross-posted from: lemmy.zip/post/46450980

(bpd) barrels per day
Imports from Russia at 2 million bpd were up from 1.6 million bpd in July. The increase in Russian flow was at the cost of purchases from Iraq, which declined to 730,000 bpd in August, and Saudi Arabia which fell to 526,000 bpd from 700,000 bpd last month.


https://www.thehindu.com/business/Economy/india-buys-2-million-bpd-russian-oil-in-august/article69936349.ece

in reply to schizoidman

bpd = barrels per day.
Why the fuck not just write that in the headline?
Fuck 3 letter acronyms that are used before the actual meaning in articles.
Questa voce è stata modificata (3 settimane fa)


Brazil is open for business, Lula says at Chinese factory opening


cross-posted from: lemmy.zip/post/46449382

The leftist leader noted that in the past automakers Ford and Mercedes have decided to scale back their operations in Brazil, but celebrated the arrival of other companies, like China's GWM . Brazil is always open to negotiating business, he stressed.


in reply to schizoidman

Trump is the best thing that happened to genocidal authoritarian regimes in China, Iran and russia in a long time.

I have a feeling Trump is going to go down in history as a sort of modern, American Nicholas II.



Air Canada suspends flights after cabin staff go on strike


More than 100,000 passengers from across the world have been left stranded after Air Canada's staff strike over pay.
in reply to Typhoon

That’s the standard for ALL flight attendants, changing that will be a huge blow to the industry.

When AirCanada was started the rate for flight attendants was 4 times the minimum wage per hours, it was way above the national average.

The flight attendants union said to AirCanada pay us the same rate adjust to inflation and they will accept. AirCanada declined their offer

in reply to TribblesBestFriend

It needs to change for all flight attendants. Imagine if you worked in a call center and rather than being paid for when got there to when you left you were only paid for time you’re actually on a call. Not in between calls, writing notes, set up for the next call, etc. Think of how quickly that would add up.

in reply to schizoidman

"It was determined by all* that the best way to end the horrific war between Russia and Ukraine is to go directly to a Peace Agreement…


*EXCEPT ONE OF THE PARTIES DIRECTLY INVOLVED

That’s kind of important, Donny.



DiveDB, a fediverse enabled scuba dive log


Found it to be quite cool and largely unkown.

The dev is interested in others testing to self-host it:
github.com/cetra3/divedb

Questa voce è stata modificata (3 settimane fa)


Not a mystery beast, just a dog

Why have so many people seemingly lost all critical faculties when seeing animals?

I’ve seen two examples this week of people capturing imagery of dogs and then creating absurdly dramatic context to indicate that they aren’t dogs. What’s going on here? I get it if it’s an unusual animal. But these are just regular dogs that have been turned into mysterious monsters in the minds of the viewer.

The Black Dog on the side of the road


The first example is a video of a family driving down a road at night and encountering an older black dog (with a graying muzzle) along the grass. The accompanying video reveals their excitement and confusion about what they are seeing:

The animal was seen “in the area known as Las Palmillas, between Xochitlán Todos Santos and Tlacotepec”.

While the image is a bit blurry, the video itself is clear enough to show this not the “robust” and “enigmatic animal” that was reported by the news.

https://www.youtube.com/watch?v=aiOu1x–y2c

Have these people never seen a dog?

I think a few things are going on here. First, it’s night and maybe the camera on the phone is enhancing the light so that, to us looking at the video, it’s obvious. But to the witnesses at the time, maybe they were freaked out because they couldn’t see enough. Still, the video should never have gotten news coverage. With clickbait as lucrative as it is these days, even ridiculous videos get attention even just so an audience can complain about them.

Secondly, the headline of the news story gives us a clue about why people might be on edge: Mysterious animal surprises in Puebla after unexplained cattle deaths.

This sighting adds to a series of unexplained cattle deaths in the region, where the animals showed signs of violence, which has alarmed the local community.

So, people are concerned about recent mysterious livestock deaths. Feral dogs are suspect. With countless historical examples to draw from, we know that people look for a culprit when they are afraid. It’s not clear if the family knew about the story. Or if the original story was sensationalized.

Finally, even if the witnesses knew this was a dog, they still may have posted it on socials to try to tell a story for attention. Social media is the real reason why we see so many more silly shares like this. Even when the cause is obvious, if imagination is applied, people see a bipedal animal. Or the black color breaks up the typical outline we would expect to form a dog. The dog’s sad face breaks my heart, as does the crazy speculation about it.

The dog in the woods


The next example showed up in my Pop Cryptid Facebook feed from the Rocky Mountain Sasquatch Organization, a very active page that will post marginal content in order to keep the followers constantly engaged. In this case, they posted a pic of a dog and asked if people had thoughts….

They certainly did. They thought it was a dog.

Yeah, some said it was a wolf. But there is no location indicated so it’s baseless to jump to that conclusion. There is no sense in making any judgment on what’s in a photo with no context.

Maybe it’s “mysterious” because it looks like it doesn’t have a head (an artifact from the camera, perhaps). People also assumed it was very large, but you can’t tell that from the image.

Some are going to gravitate to these kinds of images to support their supernatural beliefs in werewolves or dogmen. Clearly, this is not viable evidence of that.

Social silos


It’s disturbing that online audiences get so comfortable existing in their belief silos that everything becomes evidence for that thing they deeply believe in. The rest of us, who aren’t in that frame of mind, just don’t see what they do. This is why you need to 1. get out of those silos, 2. be the voice of reason when necessary.

It would be really great if reason prevailed, and if this kind of goofiness wasn’t so popular. Unfortunately, we aren’t getting out of these strange times anytime soon. The streams of weird content (framed as weird, even when it’s not) encourages further social slides into irrational ideas about the world and more of the same content. It seems like we aren’t going to be taking a rational turn any time soon. We’re on edge, and extreme things really are happening.

The online environment provides a means to dispute the claim, but more often, it provides a platform for more bunkum, and worse.

#cryptids #DogInMexico #dogs #mysteriousCreature

sharonahill.com/?p=10271




in reply to Ek-Hou-Van-Braai

Capped speed isn't enough. I want it to slam the brakes on the highway and go "Tired of the ads? Get the Volkswagen Battlepass and enjoy an uninterupted drive!"
in reply to Venus_Ziegenfalle

Ooh, how about it accelerates really slowly at stop lights unless I pay for "turbo mode" to not get honked at?


Hundreds of Former Israeli Spies Are Working in Big Tech, Database Shows


As of June 2025, over 1,400 veterans of Israeli intelligence are now working in U.S. tech—with 900 of those coming from Unit 8200 alone. That number comes from a database of people who publicly identify themselves as being both former Israeli intelligence officers and holding a job in U.S. tech on their LinkedIn profiles.

The database was assembled by an independent researcher, who is remaining anonymous for personal security and has dubbed the database the “Eagle Mission” influence network. The 1,400 people are self-identified veterans or active reserve members of Unit 8200, Israeli military intelligence, and the IDF Cyber Defense Directorate working in senior and mid-level engineering and security roles at major U.S. tech firms with offices in Israel, the U.S., and Europe. Drop Site crosschecked many of the records in the database for accuracy.

“This does not mean that every person who served in Unit 8200 is an Israeli spy looking to send classified data back to Tel Aviv,” the researcher emphasized. “But it does create a serious vulnerability. No other country has this kind of access to the American tech sector. We obsess over Chinese involvement in the tech industry and worry about corporate espionage, but Israeli penetration rarely gets mentioned.”

The global tech giant Microsoft is one of the most prominent employers of Unit 8200 alumni, employing roughly 250 veterans of the unit, alongside other major multinational companies including Nvidia, Meta, Google, Intel, and Apple, many of whom employ dozens of individuals drawn from the unit. Microsoft was recently revealed to have closely collaborated with Unit 8200 leadership on the creation of cloud services intended to store millions of private communications of Palestinians living under military occupation in the West Bank and Gaza. Microsoft declined to comment.

in reply to Jure Repinc

What's with the interest in Israelis all of a sudden? All countries/their people do this


Mexican ranchers hit by flesh-eating screwworm want action on cattle smuggling


Maggots from screwworm flies burrow into the flesh of living animals, causing serious damage. While it can often be fatal, infected animals can be treated by removing larvae and applying medications, if it is detected early enough.

The infestation, which began in November, has now claimed its first human casualty: an 86-year-old woman with advanced cancer and complications from a screwworm infection who died in the state of Campeche in late July. While infections are rarer (and treatable) in humans, Mexico confirmed more than 30 cases in people in the last week of July.

Estimates cited by Mexican authorities in 2022 and others by sector experts indicate the number of illegal cattle crossing into Mexico is at least 800,000 per year.

in reply to bbbbbbbbbbb

Dear leader of the Department of Pestilence RFK Jr. will ensure every man, woman, and child in this country are able to enjoy the health benefits of screwworm infestation
in reply to bbbbbbbbbbb

Screwworm is a fly larvae, the odds are decent it can't survive to far north.

But thanks to climate change, that's changing

in reply to Tar_Alcaran

Historically, it covered half of the United States.

In the 1900s screw worm routinely ate up into the heartland.

And the 1900s there was an estimated impact of roughly 5 to 10% of cattle destroyed by this.

This continued until the '50s

Questa voce è stata modificata (3 settimane fa)
in reply to Tar_Alcaran

Climate change compounded with Trump cutting USDA funds and staff. They're the ones researching and fighting screwworms.
in reply to Tar_Alcaran

To build on what another poster said, screw worms were a major problem in the USA for many, many years. They were mostly eradicated from the US in the 1970s by breeding sterile male flies and releasing them by plane. They were mostly cleared from Mexico as well and annual flights releasing sterile male flies have kept them from spreading back up north. Unfortunately, there are now some very large outbreaks in Mexico and some cases in the USA.

There is only one factory, located in Panama, producing sterile males now and its production capabilities are insufficient to fighting these outbreaks. The USDA has announced plans to ramp up production and develop new was to stop them, though.

Questa voce è stata modificata (3 settimane fa)
in reply to HellsBelle

Video by Kurzgesagt on this topic.


Britain to prosecute more than 60 people for supporting banned pro-Palestine group


cross-posted from: lemmy.zip/post/46434641

More than 700 people have been arrested since it was banned as a terrorist group in early July, including 522 people arrested at a protest last weekend for displaying placards backing the group – thought to be the highest ever recorded number of detentions at a single protest in the British capital.




Australian lawyer apologizes for AI-generated errors in murder case


A senior lawyer in Australia has apologized to a judge for filing submissions in a murder case that included fake quotes and nonexistent case judgments generated by artificial intelligence.

The blunder in the Supreme Court of Victoria state is another in a litany of mishaps AI has caused in justice systems around the world.

Defense lawyer Rishi Nathwani, who holds the prestigious legal title of King’s Counsel, took “full responsibility” for filing incorrect information in submissions in the case of a teenager charged with murder, according to court documents seen by The Associated Press on Friday.

https://apnews.com/article/australia-murder-artifical-intelligence-34271dc1481e079c3583b55953a67c38

in reply to HellsBelle

You should treat AI like an unpaid intern and check every word before using what they’ve written.

It can save you time but it can’t reduce it to zero just yet.


in reply to mesa

Also switched to Linux (popos) this month. It's been fine. Games work. Browser works. No complaints, really.
in reply to mesa

I installed Bazzite last June. That the local account is just a fact of life made the installation process easier than Windows. KDE (the interface) feels snappier than Windows. Also, the auto-hide Start menu doesn't get stuck anymore. The Win 11 Start menu won't hide when you want them to, and hides when you didn't want it to every single time you accidentally move the mouse cursor to the bottom. I hate that I had to reach for the keyboard every time, while watching videos and such. That drove me nuts. When your wi-fi or bluetooth is not working, Win10 and 11 love to pretend they don't exist, so you can't fix them unless you reboot. So many things they can fix, but most of their project teams are probably focused on adding new bullshit or integrating Office/Teams/Copilot into everything, because the OS is no longer the product.


ICJ vice-president: 'The Lord is counting on me to stand on the side of Israel'


in reply to Saleh

I suppose she wouldn't mind going to meet this Lord a little early then? Seriously every single person that espouses something like this, should be immediately expelled from any government position.

I am at the point where if someone is openly religious, I OPENLY avoid them. I don't want anything to do with these delusional psychopaths.



Maria Sole 04: Bulsara


Maria Sole partorisce in casa, con l’aiuto del suo virus. Adrian prende una inaspettata decisione…

MONDO REALE: negli anni 80 i casi di HIV per trasmissione verticale (da madre a figlio tramite parto spontaneo), erano frequentissimi e non esistevano cure molto efficaci anche se al mondo ci sono persone nate con HIV in quel periodo, specie dall’86 in poi, ancora in vita.

FANTASIA: 1987. Maria Sole partorisce a casa, con l’aiuto del suo virus…


Che fatica venire al mondo!


“In caso di pericolo sarò costretto a scegliere se salvare te o lei”, le parole del virus mi continuarono a frullare nella mente e io di nuovo pensai a come gli avevo risposto d’impulso: “Lei, lei! Se rischiamo la morte entrambe, salva prima la mia bambina!”

Una contrazione più forte delle altre mi fece accasciare sul divano, piegata in due dal male. Uno, due, tre, respira. Il mantra che mi aveva sempre aiutato nei momenti peggiori, diventò a dir poco indispensabile.

Era notte inoltrata e sentivo mio marito russare, l’unico suono a rompere quel silenzio irreale. Vladimir, l’uomo ricco che mi aveva resa schiava ubriaco fradicio un giorno sì e uno anche, non mi pareva certo la persona più affidabile per occuparsi di me e la mia piccola. Dovevo farcela da sola a ogni costo.

“Dai, respira, Sunshine,” la solita voce mi fece eco a ricordarmi che non ero esattamente sola; c’era lui, HIV, il mio virus senziente sempre al mio fianco, spesso alleato e a volte antagonista.

“Dai, forza, segui me, è il momento. La piccola ha deciso di uscire.”

“Non posso farcela,” sussurrai disperata. “Nessuno mi aiuta!”

“Avanti, umana, ci sono io!” rispose HIV, sicuro di sé. “Da quando ho iniziato a vivere in questo mondo ho visto nascere migliaia di cuccioli come la nostra, e il tuo corpo sa benissimo come muoversi. Ne sono certo.”

“Nostra”, dissi a bassa voce; “tu sei un virus… Non puoi…” L’ennesima contrazione mi strappò un grido strozzato e istintivamente iniziai a spingere.

“Eccola,” mi incoraggiò HIV. “Adesso! Spingi, spingi forte! La vedo! La testa è quasi fuori!”

“Sì, come no”, pensai tra me; “un virus ostetrico.” Ma non ebbi tempo di preoccuparmene perché la piccola aveva fretta, e venne al mondo sul divano in cui di solito Vladimir si sdraiava sfinito dalla Vodka.

Piangeva, era calda, era viva. Bagnata e grinzosa, non certo come mostrano nei film. Bruttissima… ma era mia!

“Prendila,” disse il mio virus; pareva commosso, come fosse lui il padre. “Devi tenerla al sicuro.”

Seppure sfinita, raccolsi la piccola che si dimenava fra le mie gambe. La sollevai e me la appoggiai sulla pancia, dove continuò a piangere con una forza sorprendente.

“”È perfetta,” sussurrai, guardando la sua pelle arrossata, i pugnetti stretti, il visino contratto nello sforzo di urlare la sua presenza al mondo”Almeno sta bene”, dissi tra le lacrime; “e ha già un bel caratterino!”

“Benvenuta, piccola Bulsara”, sussurrai baciandole la fronte umida. “Stesso sangue, stesso virus. Siamo una cosa sola.”

Mia figlia aveva ancora il cordone attaccato e io mi sentivo esausta; “l’ho visto tagliare migliaia di volte”, HIV cercò di incoraggiarmi a fare da sola ma non potevo permettermi un rischio. Nessuna forbice da cucina era sterilizzata.

Soccorso provvidenziale


Mi accorsi che stavo perdendo sangue, ma non ebbi il tempo di preoccuparmene perché la porta d’ingresso si aprì all’improvviso e Adrian entrò coi soliti giornali sotto il braccio, ma si bloccò sulla soglia.

Sgranò gli occhi dallo stupore o forse lo spavento quando mi vide: nuda, con la bambina appena nata e tutta piena di fluidi corporei e sangue ovunque.

“Oh signore Gesù,” esclamò, lasciando cadere i quotidiani. “Hai… hai partorito? Da sola?”

“Adrian,” supplicai con un filo di voce. “Per favore, aiutami.”

“Lo zio dorme come sempre, vero? Merda!”

Lui tese l’orecchio e udì Vladimir che russava ancora, era chiaro che neanche mi avesse sentito urlare; “quando beve non c’è verso, se nel sonno smettesse di respirare non farebbe alcuna differenza… Ma ora pensiamo a te, a voi! Andiamo in ospedale!”

“Non posso muovermi,” protestai debolmente ma lui ci avvolse in una coperta presa dal divano e, sollevandoci fra le braccia, ci portò in auto.

“Attenta! Non toccare quel negativo,” mi avvertì il virus, ma era troppo tardi: Adrian mi aveva già posizionato sul sedile posteriore con la mia piccola.

Dottori e giudizi


Il viaggio fino all’ospedale mi sembrò non finire mai, con HIV silenzioso e apparentemente ostile nei miei confronti, e la piccola che piangeva ancora. “Falla smettere, virus”, sussurrai quasi piangendo anch’io, ma lui si limitò solo a dirmi: “finché c’è quel negativo, fatti aiutare da lui!”

“Le hai già dato un nome?” chiese Adrian mentre guidava veloce, preoccupato, commettendo più di un’infrazione. Guardai il piccolo volto della neonata che mostrava già i lineamenti caratteristici del suo vero padre. “Bulsara,” risposi senza esitazione. “E avrà il mio cognome, si chiamerà Bulsara Solari.”

“Bulsara? È un nome insolito,” commentò lui, e decisi di non nascondergli la verità. “Il suo papà si chiama Bulsara di cognome, e io per onorarlo ho deciso di darglielo come nome.”

Lui non disse altro, si limitò ad annuire e proseguì per la strada, fino al parcheggio dell’ospedale.

Quando entrammo e Adrian urlò agitato davanti all’accettazione, medici e infermieri ci circondarono, separandomi dalla bambina nonostante le mie proteste. Fui portata in una stanza, dove venni pulita da mani guantate e prive di empatia che mi infilarono aghi su aghi. “Prelievi di routine”, spiegò una voce, ma gli sguardi significavano solo “la straniera povera che ha partorito in casa.” A nulla valse la mia spiegazione in russo stentato, “sono la moglie dell’imprenditore Vladimir Sokolov.” Nessuno ci credette.

“Sei malnutrita,” esordì un medico cercando di parlarmi in inglese, coi risultati delle mie analisi in mano. “E hai perso molto sangue.”

Feci finta di non sentire, in quel momento l’unico mio interesse era vedere di nuovo mia figlia e stringerla tra le braccia; il dottore annuì lanciandomi uno sguardo di disgustosa compassione e si allontanò.

Riapparve un quarto d’ora dopo, con la bimba avvolta in una coperta dell’ospedale, ma quando si sedette sul letto accanto a me vidi in lui un’espressione grave. Funesta.

“Signora,” iniziò con voce falsamente gentile, “abbiamo svolto tutti gli esami obbligatori per sua figlia e… non so come dirglielo… risulta positiva all’HIV.”

“Questo ci fa la predica sicuramente”, il virus mi parlò allarmato; “preparati a una infinita rottura di coglioni… Non reagire, Sunshine. Peggioreresti la situazione. Digli tutta la verità!”

“Ma quale verità”, pensai, mai avrei potuto raccontargli di avere in corpo un virus senziente e che la bambina lo stava ereditando. Un miracolo per me, una condanna secondo gli ospedali.

“Lo sono anch’io,” mi limitai a rispondergli, stringendo Bulsara al seno. “Gliel’ho dato io.”

Il dottore mi squadrò dall’alto al basso, scandalizzato dalla mia eccessiva compostezza. “Lei comprende la gravità di ciò che ha fatto, vero?”

“Lei non sa nulla di me, dottore! Io comprendo solo che Bulsara è mia figlia,” gli urlai dietro. “Doppio legame biologico! Parte di me, in ogni modo possibile.”

L’uomo si schiarì la gola. “E il padre? Da quanto capisco Lei è una ragazza madre… Signora, devo avvisarla che in questi casi… c’è un protocollo. I bambini sieropositivi spesso vengono affidati a strutture specializzate…”

“Specializzate un cazzo!” Lo guardai negli occhi, pronta a difendere la mia creatura, con le unghie e i denti. “No. Lei resta con me.”

“Non è così semplice,” il medico continuò per la sua strada. “Anche Lei è malata, Maria Sole; se ne rende conto? Come può prendersi cura di un bambino in queste condizioni? Non parliamo poi di come è messa economicamente… Nessuno partorisce più in casa! Solo i poveri!”

Un padre per Bulsara


“Dottore del cazzo! Non si azzardi più a parlare così di me”, gridai ancora; le lacrime iniziarono a farsi largo sui miei occhi e io, determinata, le ricacciai indietro. Non dovevo offrire il fianco a chi tentava di umiliarmi. “Bulsara è mia, e verrà a casa con me!”

“Lei è anche mia,” intervenne una voce dalla porta; sentii dei passi veloci e Adrian entrò nella stanza, lo sguardo battagliero mentre si avvicinava al letto e mi posava una mano forte su una spalla.

“Sono il padre,” dichiarò con sicurezza, guardando dritto negli occhi il dottore. “E ho i mezzi per prendermi cura di entrambe.”

Il medico ci guardò con sospetto. “Lei è consapevole della situazione? L’AIDS non perdona, moriranno nel giro di qualche anno!”

“Lo so perfettamente,” replicò Adrian senza alcuna incertezza. “E non ha importanza. Sono la mia famiglia, e non le abbandonerò, anche fosse solo per due dannati mesi.”

Rimasi senza parole di fronte a quella menzogna detta con una tale naturalezza e convinzione. Adrian Sokolov, il nipote dell’uomo che mi aveva sempre usata come una serva, ora si dichiarava padre di mia figlia per proteggerci entrambe.

“Verrà fatta una valutazione coi servizi sociali,” ci informò il dottore, uscendo dalla stanza. “Considerate le… circostanze.”

“Io ho i soldi, Sole”, Adrian mi parlò sottovoce appena restammo soli con la piccola; “nessun assistente sociale romperà i coglioni di fronte a 500 rubli tondi tondi. Me li procuro senza troppa fatica.”

Mi tornarono in mente le parole di HIV: “attenta, Adrian è negativo, è pericoloso…” In effetti, per quanto l’azienda di Vladimir guadagnasse e Adrian ne fosse dirigente, quella era una cifra che non si poteva certo permettere. Non regolarmente, almeno. Io però evitai di fargli troppe domande.

“Perché ti metti così in gioco per me”, gli chiesi soltanto; “stai rischiando troppo,Adrian!”

“Io sono dalla tua parte, tesoro,” rispose semplicemente. “Vladimir non è un uomo. Quello è un mostro e io non permetterò che tu soffra ancora per colpa sua o delle assistenti sociali. Né tu, né Bulsara.”

Non fidarti di lui!


La sincerità di Adrian mi commosse fino alle lacrime ma qualcuno non la pensava allo stesso modo. HIV, discreto osservatore fino a quel momento, colse l’occasione per mettermi di nuovo in guardia.

“Te l’ho detto mille cazzo di volte,” sibilò furioso. “I negativi non sono affidabili, e tu vuoi seriamente contare su quello lì? Stai giocando col fuoco, Sunshine!”

“HIV! Perché dici questo sul mio unico amico, lui è la sola persona che mi sta dando una mano da quando vivo qui in Russia…”

“Adesso lui pare tranquillo,” precisò il virus. “Ma te lo ripeto per l’ennesima volta: se la situazione cambia, sarò costretto a scegliere fra te e la bambina.”

“Quale pericolo vuoi che ci sia,” cercai di rassicurarlo, ma il virus non volle sentire ragioni.

“Certo che sei testarda, Sunshine! Io lo conosco! Adrian è molto diverso da come lo immagini. Devi stargli lontana.”

“Sarà un limite, ma io sono umana! Ho due occhi, due orecchie, un cuore, che non vedono all’orizzonte motivi per allarmarsi così tanto.”

“Ben detto. Hai dei limiti. Io invece sono un virus, con una memoria storica di millenni e una capacità di guardare avanti. Molto avanti!”

Osservai Adrian che mi sorrideva, e la sua mano accarezzava la manina di Bulsara; lei non piangeva, nessun segno di disagio nel suo piccolo corpo; mia figlia stava ricevendo da un mezzo sconosciuto un amore paterno che a me fin dall’infanzia era stato sempre negato.

HIV però teneva alta la guardia, come un guerriero pronto a difendere le mura da un attacco su più fronti; lui vedeva il pericolo da lontano? Eppure a me dava tutt’altra sensazione.

“Dai, HIV,” sussurrai, senza più nascondere l’affetto che provavo per il mio virus malgrado i nostri conflitti. “Non essere geloso. Quell’uomo è solo tanto buono e gentile con me. E se non è positivo, pazienza. L’importante è che voglia bene a me e alla piccola.”

“Basta! Ti prego Sunshine mandalo via,” il virus perse la pazienza e mi sentii tremare le spalle. “Se non gli togli Bulsara dalle braccia, finiremo tutti nella merda.”

“Va bene”, sospirai, e dolcemente presi mia figlia dalle mani di Adrian. “Quant’è assurdo”, esclamai a bassa voce; “diffidare di un uomo gentile e fidarmi di un virus letale? Perché dovrei?” Decisamente avevo partorito in un mondo al contrario.

“Ti proteggerò,” giurai a Bulsara e a me stessa. “Qualunque cosa accada, ti difenderò fino alla morte.”

“Anch’io”, aggiunse HIV; “sarò il tuo guardiano per tutta la vita, piccola. Anche se la tua mamma ha la testa dura!”

Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)


“Tutto bene grazie? Sono soddisfatto.” (laipad la pazzia…)


…No, ok, ovviamente non ce la posso proprio fare a non commentare, figurarsi. Eppure è difficile anche dire qualcosa, perché i boomer (e pre-boomer?) su Internet, e più nello specifico sui negozi online, in casi come questo… semplicemente lasciano senza parole. 😭 Ho trovato un iPad vecchio come il cucco, di tipo 11 anni fa, […]

octospacc.altervista.org/2025/…


“Tutto bene grazie? Sono soddisfatto.” (laipad la pazzia…)

tony canu⭐⭐⭐⭐⭐ Verified PurchaseTutto okReviewed in Italy on 31 May 2024Style Name: 16gb | Colour Name: BlackTutto bene grazie? Sono soddisfatto.amazon.it - Apple iPad Air 2 16GB Wi-FiPost muto.
…No, ok, ovviamente non ce la posso proprio fare a non commentare, figurarsi. Eppure è difficile anche dire qualcosa, perché i boomer (e pre-boomer?) su Internet, e più nello specifico sui negozi online, in casi come questo… semplicemente lasciano senza parole. 😭

Ho trovato un iPad vecchio come il cucco, di tipo 11 anni fa, ricondizionato su Amazon a circa 70 euro e, se a qualcuno è arrivato spaccato (ops, ma gnam), a qualcuno più anziano è arrivato “Tutto ok, tanto da meritarsi 5 stelle nonostante il vecchiume. (Seriamente, cosa ci fai con un iPad credo non più supportato e solo 16 GB di archiviazione nel 2025? Boh.) E, mentre dice “Sono soddisfatto“, pone anche una domanda esistenziale: “Tutto bene grazie?“… allegando un proprio selfie. Non ho capito. ☠️

La foto, per di più, non capisco se è messa come dimostrazione della fotocamera del tablet, visto che non lo dice, o se è un suo vizio… visto che sul profilo ha un’altra recensione simile… per una tuta, che probabilmente indossava, ma solo da sotto, perché nemmeno si vede in foto… A-i-u-t-o. 🥴

#Amazon #anziani #iPad #recensioni




La nuova era del commercio è già qui. E non passa più da Amazon


Secondo il Financial Times, OpenAI punta a generare un nuovo flusso di reddito trattenendo una percentuale sulle transazioni avviate dalla chat. (Fonte opentools. ai)

OpenAI sta integrando sistemi di checkout direttamente dentro ChatGPT, in collaborazione con Shopify. Non si tratta più solo di ricevere consigli o confrontare prodotti: si potrà acquistare direttamente dalla chat, senza dover visitare il sito del venditore.
Ma la cosa impressionante è che chatGPT è già il quinto sito più visitato al mondo. (Fonte Ansa. it)

E Google ? Pur restando primo, è minacciato da un’interfaccia conversazionale che capisce cosa vuoi, ti consiglia e ti fa comprare, senza perdere tempo a cercare sul web. Internet come lo conosciamo sta velocemente cambiando.

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in reply to emanuelegori

beh almeno l'IA servirà a qualcosa, a spezzare il dominio di google e amazon nelle ricerche e nell'ecommerce.
Il problema sarà l'enshittification, perchè se metti pubblicità nelle risposte tenderai a dare risposte che ti fanno guadagnare di più...



Konsum srl partecipa al progetto europeo Il Cammino delle Identità


Da fine agosto 2025 Borghi d’Europa promuove la seconda edizione de Il Cammino delle Identità, I Percorsi Internazionali,

“Borghi d’Europa – commenta Valentino De Faveri, ceo di Konsum srl-, riparte dallo straordinario intervento del Poeta Andrea Zanzotto, che , nel 1976, donava ai giornalisti fondatori della rete europea di informazione, un testo profetico, destinato al libro Treviso, l’Altra.

” Conoscere il passato e il presente per meglio preparare il futuro ” : da qui si snoda l’itinerario di conoscenza che Borghi d’Europa allarga alla riflessione di oltre cento delegati, per approfondire le ‘parole’ chiave di tante storie raccolte in questi anni.

Il 2025 celebra anche il 25° Anniversario della nascita della IAI (Iniziativa adriatico ionica,Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), che Patrocina il Progetto L’Europa delle scienze e della cultura.

Konsum srl è partner d’informazione dei progetti europei da diversi anni.

Il suo intervento di esplica sia nel sostegno alle campagne di informazione sui temi della sostenibilità,sia nel delicato progetto di conoscenza e valorizzazione delle comunità locali.

” A fine agosto prende il via il Percorso di riflessione sulle parole chiave dei progetti europei.Abbiamo chiesto a Konsum srl di partecipare ai quattro appuntamenti del programma, con il peso delle proprie esperienze “

La scheda

Konsum s.r.l. opera su tutto il territorio del Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia industriale.

La sede legale e operativa si trova a Cornuda in provincia di Treviso. Konsum s.r.l. si sviluppa su una superficie utile di 3500 mq dove tutto trova la propria specifica collocazione: gli uffici organizzati su due piani, un vasto e assortito magazzino affiancato da una zona espositiva di tutti i prodotti destinati alla vendita all’ingrosso e un’area interamente dedicata alla segnaletica stradale: produzione della cartellonistica, officina, deposito macchinari e parcheggio automezzi.

Konsum s.r.l. svolge in modo costante la sua attività nell’ambito del miglioramento continuo, garantito e attestato da due importanti certificazioni:

CERTIFICATO DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE / CERTIFICATE OF CONSTANCY OF PERFORMANCE N./No. 0474-CPR-0704

ATTESTAZIONE DI QUALIFICAZIONE ALLA ESECUZIONE DI LAVORI PUBBLICI (ai sensi del D.P.R. 207/2010)

Azienda consolidata e affermata nel mercato del Centro-Nord Italia, Konsum s.r.l. si presenta come una seria realtà imprenditoriale proiettata alla soddisfazione del cliente attraverso un’organizzazione tecnica e commerciale di comprovata esperienza, prodotti all’avanguardia di alta qualità offerti da un servizio puntuale ed efficiente.

L’apertura verso la conoscenza e l’utilizzo di nuove tecnologie nel rispetto dell’ambiente e delle normative vigenti costituisce il punto di forza di Konsum s.r.l. che, motivata e determinata a fornire risposte adeguate e al passo con i tempi, si propone di essere sempre pronta ad affrontare le sfide del futuro.



Istantanee: frammenti di vita tra memoria e sguardo interiore

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Istantanee

Title:
Istantanee

Author:
Piera Caivano

Publisher:
GD Edizionei

Release Date:
2025

Source:
gdedizioni.it/prodotto/istanta…

Illustrazioni di Cristina Desideri

Introduzione


Istantanee è un’opera che nasce dall’urgenza di custodire e trasmettere memorie, voci e paesaggi interiori. Le parole di Donato Verrastro nella presentazione, ci conducono all’origine del percorso dell’autrice: dai banchi universitari alla costruzione di una voce letteraria radicata nella sua terra, la Basilicata, ma capace di elevarsi a dimensione universale. Nei racconti che compongono questo volume, l’intreccio fra storia personale, memorie collettive e riflessione sul tempo, diventa spazio di incontro tra psicologia e antropologia, letteratura e testimonianza.

Biografia dell’autrice


Piera Caivano è scrittrice, poetessa ed educatrice. La sua formazione universitaria a Salerno ha rappresentato il primo terreno in cui ha coltivato la vocazione all’insegnamento e alla narrazione. La sua produzione letteraria si è consolidata attraverso poesie, racconti e opere in cui la parola si fa strumento di resistenza e di appartenenza. Nei suoi testi è costante il legame con le radici, con la memoria dei luoghi del Sud, con la voce delle donne e con le tracce di una storia che si intreccia alla vita quotidiana. La Caivano appare, così, come “sentinella del tempo”, capace di restituire dignità a frammenti dimenticati, trasformandoli in narrazione esemplare.

Biografia dell’illustratrice


Ad accompagnare le parole, i disegni e la copertina sono affidati a Cristina Desideri, illustratrice e psicologa, che porta nel suo tratto una sensibilità duplice: estetica e conoscitiva. Le sue illustrazioni non sono meri ornamenti, ma aperture di senso. Con linee essenziali e suggestioni minimaliste, gli elementi grafici traducono le parole di Caivano in immagini interiori, restituendo al lettore uno spazio di riflessione visiva. La copertina, in particolare, diventa una soglia, un invito a entrare in un mondo di memorie intime e collettive: una figura femminile, voltata di spalle, avvolta in un abito che non è stoffa ma costellazione di punte di matite colorate. Ogni punta è una voce, ogni colore un’anima: insieme si intrecciano come fili di un coro silenzioso, dove l’arte diventa veste e la pluralità si fa poesia.

I racconti: memoria, psicologia e antropologia


I racconti di Istantanee sono fotografie dell’anima. Si muovono tra eventi della storia lucana – dal terremoto del 1980 alle migrazioni, dalle condizioni femminili alle difficoltà sociali – e riflessioni esistenziali, in cui il dolore, la perdita, la nostalgia e la speranza si intrecciano. La dimensione psicologica emerge nella rappresentazione degli stati emotivi che accompagnano la vita comunitaria: la malinconia come sentimento fondante, il bisogno di appartenenza, la resilienza delle donne, la forza dei legami familiari.
Dal punto di vista antropologico, i testi restituiscono la Basilicata come luogo simbolico: non solo contesto geografico, ma matrice culturale e identitaria. I riti domestici, gli oggetti, i paesaggi e le pratiche del mondo contadino diventano archetipi, che rimandano a dinamiche universali di sopravvivenza, resistenza e migrazione. La casa, costantemente evocata, rappresenta un porto sicuro, ma anche una metafora della memoria collettiva che custodisce radici e tradizioni.

Temi centrali della sua scrittura


1. Radici e appartenenza
Forte legame con la Basilicata: paesaggi, case, luoghi marginali diventano metafore di identità e resistenza.
Le radici come forza contro corrente che trattiene anche l’incontenibile.

2. Memoria e Storia collettiva
La scrittura intreccia la vita personale con gli eventi storici: terremoto del 1980, emigrazione, disastri ferroviari, condizione femminile, povertà.
Narrazione che unisce microstorie e macrostoria, trasformando eventi locali in esperienze universali.

3. Il gioco degli opposti
Presenza/assenza, pace/violenza, pazienza/rivolta.
Contrasti che producono emozione, nostalgia e riflessione.

4. Dimensione domestica
La casa come simbolo di sicurezza e continuità, legata alla famiglia.
Oggetti e simboli domestici evocano un tempo ancestrale, diventando porti sicuri della memoria.

5. Emigrazione e transnazionalità
Il migrare non è mai isolamento: esiste sempre un filo con la terra d’origine.
Lingua e memoria collettiva come eredità intergenerazionale.

6. Stile e tono emotivo
Scrittura segnata da malinconia e nostalgia.
Trasforma le vicende individuali in topoi universali, con un valore formativo ed educativo.
Il tempo del narrare diventa al tempo stesso strumento e metodo didattico.

Visione psicologica e simbolica


Ukeireru (accettazione): nel testo emerge la capacità di accogliere il dolore storico e personale trasformandolo in memoria condivisa.
Resilienza narrativa: la scrittura diventa strumento di elaborazione del lutto e di ricomposizione identitaria.
Nostalgia creativa: il filo nostalgico non paralizza, ma cuce insieme frammenti sparsi, trasformando il passato in occasione di crescita.
Casa come base sicura (in senso bowlbiano): luogo reale e simbolico che permette l’apertura al mondo senza perdere le radici.

Le illustrazioni: psicologia dello sguardo


I disegni di Cristina Desideri si collocano come veri e propri specchi emotivi: non cercano di riprodurre il reale, ma di evocarlo, restituendone l’essenza. La linearità delle forme e la scelta di un tratto sobrio e nitido creano spazi vuoti che il lettore riempie con il proprio vissuto. Psicologicamente, questa scelta grafica invita all’introspezione: il non detto e il non rappresentato diventano luoghi di proiezione personale, permettendo a chi legge di dialogare con la propria memoria. La copertina stessa, con il suo carattere evocativo, si pone come sintesi tra parola e immagine, memoria e identità.

Riflessione finale


Istantanee è più di una raccolta di racconti: è un’esperienza di attraversamento. La scrittura di Caivano, intrecciata alle illustrazioni di Desideri, costruisce un ponte tra memoria personale e collettiva, tra psicologia del ricordo e antropologia della cultura. Ogni pagina, ogni immagine, diventa un tassello di un mosaico che racconta non solo la Basilicata, ma l’umano universale: la fragilità, la resilienza, la nostalgia e la forza delle radici.
Il libro si configura dunque come un’opera di resistenza poetica, che invita il lettore a riflettere su cosa significhi appartenere, ricordare e tramandare.

Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)


La verità a volte si dimentica come i fazzoletti in tasca


La testimonianza. Massimo Giannini, giornalista:
"Al tempo del Covid, ho passato tre settimane in terapia intensiva, attaccato a una bombola d’ossigeno. Ho visto l’inferno nei pronto soccorso. Ho visto decine di ambulanze ferme nelle piazzole con i contagiati più gravi a bordo perché non c’erano più posti letto. Ho visto medici e infermieri combattere a mani nude contro un nemico ignoto e invisibile, con anticoagulanti e antivirali della Sars. Ho visto morire in solitudine vecchi, adulti della mia età, ragazzi più giovani. Ho visto pazienti in coma e intubati per giorni, alcuni volati via così, altri tornati alla vita con occhi allucinati.
Ricordo lo sgomento di quei giorni: già allora, mentre crescevano orrore e dolore, c’era chi dalla fogna social vaneggiava di grandi congiure, chi considerava farlocche le immagini dei camion militari che nella notte spettrale di Bergamo portavano via centinaia di bare."

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Have you changed you youtube pfp to clippy ?


This community usually discusses consumer rights, but nobody is discussing this initiative. Is it maybe cuz Lemmy's majority ain't American?
in reply to zaknenou

Changing your profile picture to Clippy to me seems the same as boomers posting "I DO NOT GIVE PERMISSION TO FACEBOOK".

Just delete your account and stop using it.

in reply to zaknenou

Those businesses give no flying fucks about signals you're angry; they only care about money. So unless you use the Clippy avatars to mobilise people and to hurt those businesses' revenues, it'll do nothing.

(For YouTube, this means to stop or at least reduce platform usage. After all its revenue comes from ads.)

Where's that mobilisation? *cricket noises*



L'archivio attrezzato per intrappolare il vento sopra l'ultima scogliera della Tasmania - Il blog di Jacopo Ranieri