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Il mistero del Poni

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Il popolo tiranni più non vuole


In occasione del festival Perlanera 2025 ho finalmente avuto il piacere di
conoscere di persona Franco Schirone. Abbiamo avuto un’amabile conversazione,
spesso interrotta dalle giuste e rimostranze di altr* compagni* che, gentilmente,
mi facevano notare come stessi “monopolizzando” l’attenzione di Franco; attratto
dalle comuni passioni e dalla sua disponibilità nella condivisione delle conoscenze.

Il festival “I senza Stato” mi ha offerto anche l’opportunità di ottenere una copia
de “Il popolo tiranni più non vuole – Leggi eccezionali e domicilio coatto nell’Italia
di fine Ottocento”
, scritto dallo stesso Schirone e da Mauro De Agostini per Zero
in condotta
. Il libro è un prezioso strumento di lotta e apprendimento utile a
riconoscere le brutte intenzioni di cui è lastricata la strada verso uno stato sempre
più repressivo. In tal senso è inquietantemente attuale. Le similitudini tra i decreti
sicurezza
che si susseguono negli ultimi anni e le leggi speciali di oltre un secolo fa
sono troppo evidenti per essere ignorate.

Chi legge vive cinquemila anni


Ma la storia che voglio raccontarvi oggi è diversa. Potremmo quasi dire che legge
tra le righe o meglio nell’immagine della copertina. È una storia che spiega bene
quella “immortalità all’indietro” caratteristica dei libri, di cui parlava Umberto
Eco
.
Appena preso il nuovo libro ho effettuato i soliti, abituali gesti. L’ho rigirato tra le
mani, attivando i meccanismi di piacere stimolati dal profumo e dal suono delle
pagine fino a soffermarmi sulla copertina.
Ed è stato proprio in quel momento che il viaggio ha avuto inizio.

La copertina è una foto dei relegati politici nell’isola di Lipari inviata all’«Avanti» in
data 28 gennaio 1899. Nell’osservarla sono stato attratto da una faccia diversa
dalle altre. Forse per la bombetta british o per l’espressione scanzonata.
Fortunatamente Schirone e De Agostini hanno provveduto a inserire tutti i nomi
dei relegati rappresentati. Vi lascio immaginare la sorpresa nello scoprire che il
volto che aveva attratto la mia attenzione corrispondeva a un conterraneo;
riportato nella trascrizione come “Poni di Pizzo Calabro”.

Chi era “Poni”


Ho subito voluto saperne di più e mi sono lanciato alla ricerca di chi fosse Poni.
Qual era la sua storia? Perché era stato relegato? Era socialista o anarchico? Qual
era stata la sua attività politica? Cosa aveva fatto prima e dopo del confino a
Lipari?
Molte domande ma pochissime risposte. Si, perché nonostante l’accuratezza del
libro, comprensivo di un’appendice con l’elenco dei relegati nelle varie isole, non
trovavo nessuna informazione aggiuntiva su Poni di Pizzo Calabro.

Una prima relazione, forse!!!


Nell’elenco in appendice di cui sopra trovai, oltre al Poni, un altro calabrese.
Anche lui relegato a Lipari e addirittura reggino, come me. Un anarchico su cui
invece risultano molte informazioni a disposizione; Giovanni Battista Olandese.
Era lui il Poni? Magari aveva dato delle generalità approssimative nel momento in
cui la foto era stata inviata all’«Avanti»? Se si per quale motivo? Perché dire Pizzo
se era di Reggio? Ma soprattutto chi era Olandese?

Giovanni Battista Olandese


Grazie al lavoro della Biblioteca Serantini vengo a conoscenza di alcuni importanti
elementi. Olandese era nato a Reggio Calabria nel 1868. Dal 1892 al 1914 fu
sempre attivo in azioni e agitazioni anarchiche per le quali subisce diverse
incarcerazioni. Il suo sostegno alla causa del deputato Giuseppe De Felice, vittima
della repressione di Crispi, gli costa financo il domicilio coatto a Lipari dal quale
verrà prosciolto nel 1900. Il suo nome risulta anche in un elenco stilato e
pubblicato da Errico Malatesta su «L’Agitatore».

Su Olandese devo aprire un’ulteriore e affascinante parentesi. Io e Schirone
siamo legati anche dalla recente pubblicazione di una mia raccolta poetica
“Fondamenti di Utopia” per la quale Franco Schirone ha curato la prefazione.
Questa raccolta mi ha permesso di conoscere – grazie all’interesse comune per
l’anarchico di Palizzi “Bruno Misefari” – il colto Domenico Principato, autore di due
tesi di laurea sulle società segrete e propagatore di cultura locale nell’area
grecanica. Domenico è una fonte inesauribile di informazioni e conoscenze
storiche che riguardano anarchici e socialisti calabresi del passato e gli ho chiesto
qualche aiuto nella ricerca.

Franca Olandese Versace


Domenico mi racconta una storia interessante che ancora una volta mi fa rendere
conto di quanto poco i reggini sappiano della propria città.
Giovanni Battista Olandese nel 1920 ebbe una figlia, Franca Olandese. A Reggio
Calabria, Franca è conosciuta semplicemente per essere stata “una sartina, madre
di Gianni Versace, da cui il figlio apprese le doti sartoriali.” Ma era molto più di
questo.

Franca Olandese Versace, era infatti, a cavallo degli anni 50’ del 1900 una
donna di grandissima cultura esoterica. Custode di segreti e di conoscenze a cui si
affidava l’alta borghesia reggina dell’epoca.
Domenico la definisce come paragonabile, per cultura, alla più famosa e
cronologicamente precedente Helena Blavatsky. Grande donna della seconda
metà dell’800 che affermò anche di essere stata ferita durante la battaglia di
Mentana
(3 novembre 1867) tra le file dei garibaldini. Conoscendo le passioni e la
vastità del sapere di Gianni Versace (che prese il nome dal nonno materno) è
probabile che oltre alle doti sartoriali, Franca avesse trasmesso al figlio anche le
conoscenze esoteriche a sua volta probabilmente apprese dal padre. Scoperte
affascinanti che dimostrano quante vite si possono vivere entrando nei dettagli di
un libro…ma da dove eravamo partiti?

Chi era Poni?


Olandese e Poni erano la stessa persona?
Quando una strada è troppo forzata per dare i risultati attesi forse è il momento
di provarne un’altra, partendo da zero. Ovvero dal libro.

Anarchici di Calabria


Nel flusso della ricerca e consumato dal piacevole tarlo del mistero da risolvere,
decido di cercare altre storie di anarchici e socialisti calabresi dell’epoca.
L’obiettivo era trovare compagn* attiv+ politicamente e impegnat* nelle
necessarie lotte per un mondo più giusto. Necessarie allora come oggi.
Da una ricerca generica mi imbatto in un anarchico di cui avevo letto nel libro
come narratore delle torture da lui subite durante il confino ma, stranamente, assente nel famoso elenco dei relegati di cui abbiamo già parlato. Il suo nome era
Francesco Perri.

Grazie al supporto dell’Istituto Calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia
contemporanea
entro in possesso delle seguenti informazioni sul Dottor
Francesco Perri:

  • Era di Pizzo Calabro;
  • era stato confinato a Lipari nel periodo della foto;⁠
  • usava firmare i suoi articoli sull’«Avanti» con dei pseudonimi.

Sembrava fatta. Mancava solo una conferma. Trovare un articolo di Perri sull’
«Avanti», sull’ «Avvenire Sociale» o magari su «La Gogna» nel quale si fosse
firmato con lo pseudonimo Poni. Niente di tutto ciò.
Resto comunque convinto della possibilità che Poni e Perri fossero la stessa
persona e decido di mettere a conoscenza della mia ricerca proprio Franco
Schirone.

Dopo qualche scambio ricevo finalmente il messaggio tanto atteso…

Risolto il problema: ho ingrandito a 400 la foto, NON È PONI MA PERRI

Sono ancora pervaso da un senso di autocompiacimento quando Franco mi
chiama spiegandomi che i nomi erano stati trascritti con un piccolo errore a causa
della scarsa leggibilità nella fotografia originale. Come si evince dalla copertina, i
nomi dei relegati sono scritti a mano proprio in calce alla foto e Perri – poco
visibile – era stato riportato come Poni.

Conclusione

Come scrivevo all’inizio, questa piccola e divertente ricerca ci insegna la bellezza e
la magia dei libri. Ogni pagina può contenere infinite storie. Nei libri anche un
“errore” può portarci a seguire il maestro dubbio sulla cattiva strada. La cattiva
strada della libertà e della conoscenza che può elevare la nostra condizione
umana solo se impariamo a goderne i passi, vedendone gli incroci come
prospettive per nuove illuminazioni.

#anarchia #libri #mistero #ricerca #Schirone


Poesia anarchica e impegno civile in Fondamenti di Utopia di Daniele Fiorenza

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poesia anarchica

Fondamenti di Utopia

Daniele Fiorenza

silloge poetica

Youcanprint

23 maggio 2025

60

store.youcanprint.it/fondament…

“Fondamenti di Utopia” di Daniele Fiorenza è una raccolta di poesia militante che non cerca compromessi, ma colpisce dritto al cuore dell’ingiustizia. Versi potenti che incitano alla disobbedienza e alla lotta, svelando le ipocrisie del potere e celebrando l’urgenza di un’utopia concreta. Un’opera che brucia di rabbia lucida e solidarietà, perfetta per chi cerca una voce autentica e ribelle nella poesia contemporanea.

Fondamenti di Utopia di Daniele Fiorenza

Una raccolta di poesia sociale, politica e ribelle


“Fondamenti di Utopia” di Daniele Fiorenza non è una semplice raccolta di versi; è un manifesto poetico, un grido di disobbedienza che non ammette compromessi. Lontano dal lirismo fine a sé stesso, ogni parola è un colpo diretto al cuore dell’ingiustizia, inserendosi con forza nel solco della poesia anarchica e militante. È una voce che incarna un’urgenza profonda, sia personale che collettiva: quella di rompere il silenzio, di reagire e di lottare.

Qui, la poesia sociale prende corpo, si fa rabbia visione audace. Le parole si trasformano in strumenti di liberazione, torce accese in una notte di indifferenza. Fiorenza non si limita a denunciare o a raccontare; egli immagina, ma soprattutto incita: a non cedere alla rassegnazione, a custodire la memoria, a rifiutare la delega, a riconquistare dignità, tempo e spazio. Come recita un verso emblematico della raccolta, “l’utopia non è un’illusione, è un orizzonte in fiamme da raggiungere con le mani sporche di vita e il cuore libero da catene.”

Daniele Fiorenza, figura attiva nell’ambito anarchico come membro del collettivo intersezionale ControCultura e collaboratore del blog Magozine.it, infonde nella sua opera una profonda consapevolezza sociale e politica.

Apre il volume l’introduzione di Franco Schirone, libero ricercatore la cui profonda conoscenza della storia dell’anarchismo e dell’anarcosindacalismo è testimoniata da opere come “La Resistenza sconosciuta” e “Per la Rivoluzione Sociale. Gli anarchici nella Resistenza a Milano”.

Struttura del libro: due anime, un’unica voce di resistenza


La raccolta si articola in due sezioni distinte, eppure intrinsecamente connesse, che riflettono la duplice natura del progetto poetico: da un lato la rabbia collettiva, dall’altro la radice personale e territoriale. Entrambe le anime si fondono in un’unica, potente voce di resistenza.

  • Oltre lo steccato: Il Fronte Lirico Politico e Sociale Questa prima parte si presenta come un vero e proprio assalto lirico ai centri del potere. Le poesie di “Oltre lo steccato” denunciano con veemenza le violenze sistemiche, lo sfruttamento indiscriminato, il razzismo dilagante, il cinismo mediatico, la repressione statale e le inquietanti complicità tra poteri economici e religiosi. La scrittura è diretta, impellente, pensata per scuotere le coscienze. Qui la poesia politica diventa autentico linguaggio di lotta, la poesia libertaria uno strumento di disvelamento, e la poesia di denuncia sociale si erge a voce corale degli emarginati. I versi sono colpi precisi contro le gabbie ideologiche, inviti a insorgere, testimonianze di un’umanità ferita ma indomita.
  • Radici: Un Viaggio nell’Identità, Territorio e Coscienza Anarchica Nella seconda sezione, “Radici”, il tono muta, ma l’intensità non diminuisce. È un viaggio più intimo, che si immerge nel vissuto personale, nel legame profondo con la terra d’origine e nella memoria familiare e storica. Le poesie esplorano il significato complesso dell’essere anarchici nel mondo contemporaneo, frammentato e spesso disorientante, partendo da un’identità meridionale troppo spesso oggetto di marginalizzazione e stereotipi. È una poesia personale che non rinuncia alla lotta, ma la nutre di una consapevolezza radicata, di un senso di appartenenza e di un amore tenace per tutto ciò che resiste: luoghi, volti, storie. La radice, in questo contesto, non è un mero rifugio, ma uno slancio vitale verso un futuro da reinventare, libero da ogni forma di padronanza e confine.


Temi centrali: rabbia, insubordinazione e solidarietà


Le poesie di “Fondamenti di Utopia” sono animate da una rabbia lucida, da un’insubordinazione consapevole e da un profondo senso di solidarietà umana e politica. I temi affrontati attraversano i conflitti sociali del presente con un linguaggio tagliente e radicale, senza mai perdere l’empatia verso chi subisce l’oppressione.

L’opera è una denuncia frontale al potere in tutte le sue manifestazioni: economico, statale, religioso, patriarcale. La poesia anticapitalista di Fiorenza svela impietosamente le interconnessioni tra dominio e complicità mediatica, tra profitto e devastazione sociale. In testi come “Il titolista”, “Padrone bianco, lavoro nero” o “Insorgiamo”, la rabbia si trasforma in strumento di lotta, la parola in barricata. Le condizioni di sfruttamento dei lavoratori, il razzismo istituzionale, la criminalizzazione del dissenso vengono smascherati con versi duri e visionari, all’interno di un progetto poetico che è anche una lotta sociale dichiarata.

Fiorenza intesse con forza la memoria storica con le tragedie contemporanee: dalla strage di Cutro alla Palestina, dalla Resistenza antifascista alle lotte per i diritti dei migranti. La poesia diventa così un atto di attivismo culturale, capace di resistere al tempo e di decifrarlo. In componimenti come “Oltre lo steccato” (dedicata a Cutro), “Umani nel vento”, “Garibaldi, che hai fatto!”, l’autore rilegge la storia dal basso, con uno sguardo profondamente antifascista, decentrato e solidale. È un invito a ricordare, ma anche ad agire: la poesia, qui, è una voce collettiva che reclama giustizia e dignità per ogni essere umano.

Stile e linguaggio


Il tratto distintivo di “Fondamenti di Utopia” è senza dubbio il suo linguaggio diretto, popolare, viscerale, che si nutre di ironia pungente, sarcasmo dissacrante e una spiccata musicalità. Daniele Fiorenza non edulcora né abbellisce; la sua scrittura mira a ferire l’indifferenza, a strappare il lettore dalla comodità del giudizio passivo. La sua voce poetica è tagliente e militante, eppure profondamente umana, modulandosi con efficacia sulle diverse sfumature del vissuto.

Tra dialetto, ironia e forza musicale


L’inserimento del dialetto calabrese in alcuni componimenti, come “E ritorno alla lira” o “Oltre lo steccato”, non è una mera scelta linguistica, ma un vero e proprio atto politico, un richiamo viscerale alla terra, alla marginalità e alla dignità di chi è stato storicamente escluso. Il tono è spesso ironico, parodico, dissacrante, come emerge chiaramente in poesie quali “Il titolista” o “Armando Zecconia”, dove la comicità si tramuta in feroce denuncia.

La musicalità dei testi, evidente anche nelle “cover poetiche” ispirate a canzoni popolari come “La canzone del bambino nel vento” o “Il pescatore”, rafforza il legame con l’oralità e la tradizione popolare. Questo approccio rende la raccolta un contributo originale nel panorama della poesia contemporanea italiana, rifiutando l’accademismo e schierandosi apertamente dalla parte degli ultimi.

Poesie esemplari da non dimenticare

Versi che lasciano il segno


In Fondamenti di Utopia ci sono testi che si imprimono con forza nella memoria, veri e propri emblemi di una poesia sociale d’autore capace di restituire senso alla parola “impegno”. Alcune poesie si ergono come monoliti: documenti emotivi, storici e politici di un presente che brucia sotto i nostri occhi.

Oltre lo steccato: la poesia per Cutro


Tra le più toccanti, Oltre lo steccato è una poesia scritta in dialetto calabrese e dedicata alla strage di Cutro. Il testo mescola disperazione, denuncia e lirismo amaro. L’uso del dialetto non è solo stilistico: diventa carne e territorio, dolore e identità. È un lamento funebre e una rivolta, un’accusa contro le responsabilità istituzionali e l’indifferenza sociale. Non è solo poesia per ricordare, ma per non permettere che l’orrore venga normalizzato.

Per (Gino) Strada: il lutto che si fa lotta


Un altro testo memorabile è “Per (Gino) Strada”, omaggio a una delle figure più radicalmente umanitarie del nostro tempo. Fiorenza scrive con affetto, rabbia e gratitudine, evitando qualsiasi retorica. La poesia smaschera l’ipocrisia dei politicanti che disprezzano in vita ciò che celebrano ipocritamente dopo la morte. È un testo che commuove, ma anche scuote, ricordandoci che la coerenza ha un costo, e che la vera eredità di Strada risiede nelle mani di chi continua a disobbedire con amore.

Altri testi emblematici


La settimana santa, Insorgiamo, Il titolista o Alla fiera ammazzagenti sono altri esempi potenti di una poesia che non si accontenta di raccontare: grida, accusa, rifiuta. In ognuno di questi componimenti, Fiorenza mostra come la poesia possa ancora essere atto politico, strumento di memoria, voce collettiva.

Valore politico e culturale dell’opera

Poesia come strumento di trasformazione


Fondamenti di Utopia non è solo una raccolta poetica: è una dichiarazione di intenti, un terreno fertile dove la poesia e l’impegno civile si intrecciano in modo indissolubile. Daniele Fiorenza non scrive per abbellire il mondo, ma per trasformarlo. I suoi versi non cercano consenso, ma coscienza. Ogni poesia è una crepa aperta nel muro dell’indifferenza, un invito a riscoprire la forza del dissenso.

In questo senso, l’opera apre una prospettiva culturale rilevante nel panorama della poesia politica italiana contemporanea, fungendo anche da strumento pratico di riflessione e azione. Il richiamo all’autogestione e al rifiuto della delega è costante: la voce lirica incita a prendere parola, a organizzarsi, a resistere al potere che disgrega e divide. La poesia diventa così azione collettiva, gesto comunitario, possibilità concreta di costruire un’alternativa.

Verso un’utopia politica concreta


Quella che Fiorenza propone non è un’utopia astratta, ma un orizzonte di lotta da raggiungere con “le mani sporche di vita”. Le sue poesie richiamano la giustizia sociale, la dignità dei lavoratori, la solidarietà tra oppressi, ma anche la libertà come pratica quotidiana, l’antifascismo come dovere etico, la comunità come risposta al disfacimento individualista.

In un tempo in cui il linguaggio è spesso neutralizzato dal marketing o ridotto a slogan di propaganda, Fondamenti di Utopia restituisce alla parola la sua carica più sovversiva: quella di poter cambiare il mondo. Con dolore, sì, ma anche con ostinata speranza.

L’utopia come orizzonte possibile

La poesia come atto di insorgenza


Fondamenti di Utopia è un libro che non si limita a descrivere il mondo com’è, ma si ostina a immaginare come potrebbe essere. In un presente segnato da fratture, disuguaglianze e paure normalizzate, la poesia di Daniele Fiorenza si fa insorgenza consapevole: non urla nel vuoto, ma prende posizione, semina visioni, apre passaggi.

Qui la resistenza attraverso la poesia non è una metafora, ma una pratica concreta: ogni verso oppone il gesto creativo alla violenza sistemica, ogni parola cerca di strappare la realtà all’apatia. L’utopia politica evocata non è evasione, ma tensione concreta verso una trasformazione radicale, da costruire con lucidità e determinazione, giorno dopo giorno.

In un tempo in cui anche l’immaginazione sembra colonizzata, Fondamenti di Utopia difende il diritto di sognare con i piedi piantati nella terra. È un libro che non si legge soltanto: si attraversa, si ascolta, si porta con sé. E ci ricorda, senza retorica, che la poesia militante non ha bisogno di alzare la voce per farsi sentire. Basta che continui a dire la verità.

#anarchia #poesia #PoesiaContemporanea




Monday, August 4, 2025


Russia, China conduct joint drills in Sea of Japan — Ukrainian drones target Shahed storage site, industrial facilities in Russia; Strikes hit oil depot in Sochi — [vlog] Trump runs out of patience with Russia — General Staff: Russia has lost 1,056,130 tr

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Russia’s war against Ukraine


Fire breaks out after a Russian attack in Kherson, Ukraine on August 2, 2025. (Kherson Regional Military Administration/Anadolu via Getty Images)

Ukraine’s drone strike reportedly sparks fire at oil depot in Russia’s Sochi. A drone strike resulted in a major fire early on Aug. 3 at an oil depot in Russia’s resort city of Sochi, setting ablaze a 2,000-cubic-meter fuel tank, local authorities said.

Ukraine imposes sanctions against 94 individuals, 5 entities, including captains of Russia’s shadow fleet. President Volodymyr Zelensky signed a decree on Aug. 3 imposing sanctions against 94 individuals and five legal entities, primarily targeting the captains of Russia’s so-called “shadow fleet” vessels.

Zelensky appoints new head of Ukrainian Air Force after year-long vacancy. President Volodymyr Zelensky announced the appointment of Lieutenant General Anatoliy Kryvonozhko, who has been serving as the Air Force’s acting head since the end of last August.

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‘Work on lists is ongoing’ — Ukraine, Russia preparing to exchange 1,200 POWs each, Zelensky says. Work is ongoing between Ukraine and Russia as the warring parties prepare to each exchange 1,200 Prisoners of War (POWs), President Volodymyr Zelensky said on Aug. 3.

Ukraine’s law enforcement uncovers drone procurement corruption scheme involving lawmakers. Oleksii Kuznetsov, a member of parliament who belongs to Zelensky’s Servant of the People party, allegedly accepted kickbacks for inflating military contracts. He has been dismissed from his parliamentary faction pending the outcome of the case.

Trump says envoy may visit Russia ahead of peace deal deadline. U.S. President Donald Trump said that his special envoy, Steve Witkoff, may travel to Russia on Aug. 6 or 7 — just days before a deadline for Moscow to reach a peace deal with Ukraine or face secondary tariffs targeting its oil exports.

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Ukraine war latest: Ukrainian drones target Shahed storage site, industrial facilities in Russia; Strikes hit oil depot in Sochi

A series of drone attacks targeted industrial facilities in Russia’s Ryazan, Penza, Samara and Voronezh oblasts overnight on Aug. 2, Ukraine’s General Staff reported. In Ryazan, an oil refinery was reportedly struck, with videos shared on social media showing a large pillar of fire near the site.

Photo: Serhii Mykhalchuk / Global Images Ukraine via Getty Images

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General Staff: Russia has lost 1,056,130 troops in Ukraine since Feb. 24, 2022

The number includes 920 casualties Russian forces suffered just over the past day.

Russian missile strike against Mykolaiv injures 7. A Russian missile strike hit the southern Ukrainian city of Mykolaiv overnight on Aug. 3, injuring seven and damaging homes and civilian infrastructure, according to Ukrainian officials.

Trump runs out of patience with Russia | Ukraine This Week

International response


Trump aide accuses India of financing Russia’s war in Ukraine. In an Aug. 3 Fox News interview, senior Trump aide Stephen Miller accused India of helping fund Russia’s war in Ukraine by continuing to import oil from Moscow.

German politician calls for reduced benefits for Ukrainian refugees. Markus Soder, Prime Minister of the German state of Bavaria, has called for an end to citizen’s allowance payments for Ukrainian refugees, proposing that new arrivals instead receive reduced benefits under the country’s Asylum Seekers Benefits Act.

In other news


Russia, China conduct joint drills in Sea of Japan. The Russian and Chinese navies are conducting joint military exercises in the Sea of Japan, the Kremlin said Aug. 3, just days after U.S. President Donald Trump ordered the deployment of nuclear submarines in a show of force toward Moscow.

‘Armed with bats and metal pipes‘ — Casualties reported after civilians allegedly attack draft officer in Mykolaiv Oblast. Civilians allegedly attacked a recruitment officer in the village of Buzke in Mykolaiv Oblast on Aug. 3, the regional Territorial Recruitment Center reported.

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Rockstar Games Plans Age Verification For GTA Online





Bridging the Gap: The Role of AI in Enhancing Psychological Well-Being Among Older Adults


As the global population ages, older adults face growing psychological challenges such as loneliness, cognitive decline, and loss of social roles. Meanwhile, artificial intelligence (AI) technologies, including chatbots and voice-based systems, offer new pathways to emotional support and mental stimulation. However, older adults often encounter significant barriers in accessing and effectively using AI tools. This review examines the current landscape of AI applications aimed at enhancing psychological well-being among older adults, identifies key challenges such as digital literacy and usability, and highlights design and training strategies to bridge the digital divide. Using socioemotional selectivity theory and technology acceptance models as guiding frameworks, we argue that AI—especially in the form of conversational agents—holds transformative potential in reducing isolation and promoting emotional resilience in aging populations. We conclude with recommendations for inclusive design, participatory development, and future interdisciplinary research.

https://www.mdpi.com/2813-9844/7/3/68




China’s botched Great Firewall upgrade invites attacks on its censorship infrastructure: Attempts to censor QUIC traffic create chance to block access to offshore DNS resolvers


Despite QUIC handshake packets being encrypted, the Great Firewall of China (GFW) has begun blocking QUIC connections to specific domains since April 7, 2024. In this work, we measure and characterize the GFW’s censorship of QUIC to understand how and what it blocks. Our measurements reveal that the GFW decrypts QUIC Initial packets at scale, applies heuristic filtering rules, and uses a blocklist distinct from its other censorship mechanisms. We expose a critical flaw in this new system: the computational overhead of decryption reduces its effectiveness under moderate traffic loads. We also demonstrate that this censorship mechanism can be weaponized to block UDP traffic between arbitrary hosts in China and the rest of the world. We collaborate with various open-source communities to integrate circumvention strategies into Mozilla Firefox, the quic-go library, and all major QUIC-based circumvention tools.


European creators reject AI Act implementation measures: A coalition of European creative industries formally condemns new AI guidelines as inadequate protection for intellectual property rights.


Despite the extensive, highly detailed and good-faith engagements by rightsholder communities throughout this process, the final outcomes fail to address the core concerns which our sectors – and the millions of creators and companies active in Europe which we represent – have consistently raised. The result is not a balanced compromise; it is a missed opportunity to provide meaningful protection of intellectual property rights in the context of GenAI and does not deliver on the promise of the EU AI Act itself.

The feedback of the primary beneficiaries these provisions were meant to protect has been largely ignored in contravention of the objectives of the EU AI Act as determined by the co-legislators and to the sole benefit of the GenAI model providers that continuously infringe copyright and related rights to build their models. In 2024, the cultural and creative sectors across Europe welcomed the principles of responsible and trustworthy AI enshrined in the EU AI Act, intended to ensure mutually beneficial growth of innovation and creativity in Europe.

Today, with the EU AI Act implementing package as it stands, thriving cultural and creative sectors and copyright intensive industries in Europe which contribute nearly 7% of EU GDP, provide employment for nearly 17 million professionals and have an economic contribution larger than European pharmaceutical, automobile or high-tech industries, are being sold out in favour of those GenAI model providers. The deployment of GenAI models which also make extensive use of scraping is already underway. The damage to and unfair competition with the cultural and creative sectors can be seen each day. The cultural and creative sectors must be safeguarded, as they are the foundations of our cultures and the Single Market. We wish to make it clear that the outcome of these processes does not provide a meaningful implementation of the GPAI obligations under the AI Act.

We strongly reject any claim that the Code of Practice strikes a fair and workable balance or that the Template will deliver “sufficient” transparency about the majority of copyright works or other subject matter used to train GenAI models. This is simply untrue and is a betrayal of the EU AI Act’s objectives.

Questa voce è stata modificata (1 mese fa)


Thoughts on Briar?


Is Briar a good option for encrypted messaging and file transfer?

After the Matrix file upload limit thing, I'm looking to move away from the messages stored on a server paradigm both to avoid having to pay for file uploads and because it doesn't make sense to host files on a server indefinitely if they're only intended for one other person and don't need to be kept for very long.

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in reply to HiddenLayer555

For file transfers i have been using magic wormhole

I like the idea of briar, but i havent gotten into using it regularly with anyone yet.



Il dolente sguardo del bambino nel dipinto che invoca la combustione a comando - Il blog di Jacopo Ranieri





2025 DCI Williamsport Photos


I have uploaded the photos I took at Saturday’s DCI Williamsport show in Williamsport, PA to my Smugmug account. You can view them at this link or via the galleries below. Sacramento Freelancers Bluecoats Rhythm in BLUE Hawthorne Caballeros Alumni Sun

I have uploaded the photos I took at Saturday’s DCI Williamsport show in Williamsport, PA to my Smugmug account. You can view them at this link or via the galleries below.

Sacramento Freelancers

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Bluecoats Rhythm in BLUE

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Hawthorne Caballeros Alumni

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Sunrisers

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White Sabers

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Rogues Hollow Regiment

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Bushwackers

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Connecticut Hurricanes

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Hawthorne Caballeros

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Music City

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Troopers

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Blue Stars

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Phantom Regiment

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A group of individuals, the honor guard for the Hawthorne Caballeros Alumni drum and bugle corps, in full uniform, including white satin shirts and black pants with red kick pleats, is marching on a football field. They are holding various flags, including the American flag and other ceremonial banners. The setting an outdoor drum corps competition.
A group of individuals, the honor guard for the Hawthorne Caballeros Alumni drum and bugle corps, in full uniform, including white satin shirts and black pants with red kick pleats, is marching on a football field. They are holding various flags, including the American flag and other ceremonial banners. The setting an outdoor drum corps competition.



Texas Democrats Flee State to Thwart Trump-Led Plot Against Democracy


In order to prevent a quorum, state representatives in the Texas House are leaving the state to combat what one Democratic lawmaker called "the rot at the core of our broken political system."
#USA


UK ‘AI Action Plan for Justice’ — a magic infallible AI pre-crime detector!


pivottoai.libsyn.com/20250803-… - podcast
- video


Citing “market conditions,” Nintendo hikes prices of original Switch consoles


Switch 2 and online membership pricing “will remain unchanged at this time.”


Every year, sanctions kill more people than wars


Between 2010 and 2021, unilateral sanctions caused over 500,000 deaths annually, surpassing yearly global deaths from armed conflict.


Archived version: archive.is/newest/peoplesdispa…


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A volcano in Russia’s Far East erupts for the first time in centuries


A volcano on Russia’s Kamchatka Peninsula has erupted for the first time in hundreds of years


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2 Palestinian girls injured by Israeli fire as illegal settlers torch Palestinian vehicle in West Bank


Two Palestinian girls were wounded by Israeli army gunfire in the West Bank city of Jenin on Sunday, as illegal settlers set fire to a Palestinian vehicle and scrawled racist graffiti in Hebron in the latest wave of violence across the occupied territory, Anadolu reports.


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Cholera kills 80, infects over 2,100 in Sudan’s Darfur: UNICEF


At least 80 people have died and over 2,100 cases have been recorded in Sudan’s five Darfur states until July 30, the UN Children’s Fund (UNICEF) said on Sunday, Anadolu reports.


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Evidence pointing to genocide in Gaza overwhelming, says ex-war crimes prosecutor


A former deputy prosecutor at the International Criminal Tribunal for the former Yugoslavia said the amount of evidence pointing to genocide in Gaza is overwhelming and likened the situation to the 1995 Srebrenica massacre, Anadolu reports.


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Woman arrested after travelling with two-year-old in suitcase in New Zealand


Police say 27-year-old charged with ill treatment and neglect of a child after bus driver spotted a bag moving


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Israeli forces kill at least 27 at food site while minister’s al-Aqsa visit causes outrage


Six more people die from malnutrition, while Itamar Ben-Gvir is first minister to publicly pray at sensitive site


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Australia | 'Stop Genocide!' 300,000 March Across Sydney Bridge for Gaza


"One has to be blind not to see that Israel has completely lost the majority of the world—including in the West."


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Spain | Bodies of pilot and son recovered after plane crash off Port de Sóller, Mallorca


Civil Guard divers have recovered the bodies of a former US Army fighter pilot and his 13-year-old son after their small plane crashed into the sea near Port de Sóller, Mallorca. The crash occurred during an acrobatic flight in a Team Rocket F4 Raider registered N31VX on Saturday evening, shortly after takeoff from Binissalem airfield.

https://www.aviation24.be/miscellaneous/accidents/bodies-of-pilot-and-son-recovered-after-plane-crash-off-port-de-soller-mallorca/



Poland extends border controls with Germany, Lithuania


The Polish interior minister announced that the relevant regulation had been issued last Friday and submitted to the European Commission for notification


Archived version: archive.is/20250803195341/eura…


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Ryanair flights delayed at Eindhoven Airport due to staff shortages


Ryanair departures from Eindhoven Airport faced major delays on Sunday, largely due to ongoing staff shortages at ground handling firm Skytanking, the airport confirmed. Departing flights were most affected, though some arrivals were also delayed earlier in the day.the

https://www.aviation24.be/airports/eindhoven/ryanair-flights-delayed-at-eindhoven-airport-due-to-staff-shortages/



[Article] Solar power plant repurposed to hunt asteroids at night


To keep solar power stations from getting lazy, Sandia National Laboratories scientist John Sandusky is looking to give heliostat mirrors a side hustle. At the National Solar Thermal Test Facility he's experimenting with getting them to hunt for asteroids at night.


At least 68 African migrants dead and scores missing after ship capsizes off Yemen coast


At least 68 migrants are dead and 74 more missing after a ship sank off the coast of Yemen Sunday, the UN's migration agency said. Tens of thousands of migrants cross the perilous waters between the Horn and Africa and Yemen every year in search of work in Saudi Arabia and the wealthy Gulf states.


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UK pornography taskforce to propose banning ‘barely legal’ content after Channel 4 documentary airs


Programme about performer Bonnie Blue condemned for ‘glamorising and normalising’ extreme pornography


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in reply to BrikoX

Tell me again that UK is not a police state at this point...



UK: Social media people smugglers to face jail


The British government is looking to pass new legislation to clamp down on people smugglers who use social media to promote their services, including English Channel crossings, fake documentation and accomodation.


Archived version: archive.is/newest/dw.com/en/uk…


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