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Officiellement, la Belgique ne livre pas d'armes à Israël,
mais regardons de plus près...
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“Cookie-Bite”: L’attacco Segreto che Usa le Estensioni per Dirottare le Tue Sessioni Online


Sebbene siano molto diffuse, le estensioni dei browser Web non sono necessariamente sicure. Proprio come qualsiasi altro software che si possa installare sul computer, le estensioni possono contenere codice dannoso progettato per arrecare ingenti danni ai pc dei malcapitati. L’ultima dimostrazione dei potenziali danni delle estensioni arriva sotto forma di un attacco malware proof-of-concept (PoC). I ricercatori di sicurezza hanno sviluppato “Cookie-Bite”, che mostra come le estensioni di Chrome possano dirottare furtivamente i token di sessione.

I threat actor spesso utilizzano gli infostealer per estrarre i token di autenticazione direttamente dal computer della vittima o acquistarli direttamente attraverso i Dark Market, consentendo agli avversari di dirottare le sessioni cloud attive senza attivare l’MFA. Iniettando questi cookie e imitando il sistema operativo, il browser e la rete della vittima, gli aggressori possono eludere le politiche di accesso condizionato (CAP) e mantenere un accesso persistente.

In parole povere, ciò significa che i malintenzionati possono accedere a quasi tutti i siti come impersonando la vittima. Tutto ciò che devono fare è ingannare gli utenti e spingerli ad installare un’estensione del browser apparentemente innocua. Oppure, se hanno ottenuto l’accesso al computer, possono installare l’estensione dannosa senza che gli utenti se ne accorgano. In questo documento verrà rappresentata una PoC di come funziona l’attacco.

Come vengo estratti i cookie dagli infostealer


Il malware Infostealer è emerso come un avversario formidabile, abile nel rubare dati sensibili, compresi i cookie di autenticazione. Questi programmi dannosi si infiltrano nei sistemi per esfiltrare le credenziali di accesso, i cookie di sessione e i token di autenticazione che vengono poi inviati a server remoti controllati dai criminali informatici.

Con i cookie rubati, gli aggressori possono dirottare le sessioni attive degli utenti, impersonare utenti legittimi e aggirare completamente l’MFA. Rubano, rubano la nostra identità. La maggior parte dei pirati informatici non utilizza direttamente i dati rubati. Operano invece nell’ambito di un modello di Malware-as-a-Service (MaaS), in cui diversi attori svolgono ruoli specializzati. Questi ruoli possono includere

Operatori di infostealer che sviluppano e distribuiscono malware per infettare il maggior numero possibile di vittime. Tracer (affiliati) che diffondono il malware attraverso tattiche di phishing, annunci malevoli o crack di software. Mercati darknet che fungono da hub in cui i criminali informatici vendono in massa cookie, credenziali e impronte digitali del browser rubati Gli acquirenti (da broker di accesso iniziale e gruppi di ransomware) acquistano queste credenziali per ottenere un accesso non autorizzato a servizi cloud, VPN aziendali e piattaforme sensibili.

Una volta venduti, i cookie di autenticazione rubati consentono agli aggressori di accedere come la vittima, spesso aggirando l’MFA. Questa tecnica, nota come session hijacking, è ampiamente sfruttata per violazioni aziendali, frodi finanziarie e spionaggio.

Le modalità di furto dei cookie


Nel panorama in evoluzione del dirottamento di sessione, gli aggressori utilizzano diverse tecniche per rubare i cookie di autenticazione, consentendo loro di bypassare l’MFA e di impersonare utenti legittimi.

I principali metodi utilizzati per rubare i cookie di autenticazione

Adversary-in-the-Middle


Gli attacchi di phishing AITM vanno oltre il tradizionale furto di credenziali intercettando i token di autenticazione e i cookie di sessione in tempo reale. Gli aggressori utilizzano strumenti di reverse proxy (ad esempio, Evilginx, Modlishka, Muraena) per interporsi tra la vittima e il servizio di autenticazione legittimo (ad esempio, Microsoft 365, Google).

Quando la vittima effettua l’accesso, il proxy cattura le credenziali, i token MFA e i cookie di sessione, consentendo all’aggressore di bypassare l’MFA e dirottare la sessione senza richiedere nuovamente la password dell’utente. Questa tecnica è ampiamente utilizzata per compromettere gli account cloud e aggirare le moderne difese di autenticazione.

Figura 1 AITM Flow

Dumping della memoria del processo del browser


Gli infiltrati sfruttano il fatto che i browser decifrano i cookie durante le sessioni attive, memorizzandoli per un accesso rapido. Il malware può iniettare codice nei processi del browser in esecuzione (ad esempio, chrome.exe, msedge.exe) per leggere questo spazio di memoria ed estrarre i cookie in chiaro. Questo approccio aggira la necessità di decriptare i cookie dal disco, poiché vi accede dopo la decriptazione durante l’uso attivo.

Estensioni del browser dannose


Le estensioni dannose del browser consentono agli aggressori di accedere direttamente ai cookie di autenticazione e ai token di sessione operando nel contesto di sicurezza del browser. Queste estensioni, spesso camuffate da strumenti legittimi, richiedono autorizzazioni eccessive che consentono loro di interagire con le sessioni Web, modificare il contenuto delle pagine ed estrarre i dati di autenticazione memorizzati. Una volta installate, possono accedere all’API di archiviazione del browser, intercettare le richieste di rete o iniettare JavaScript dannoso nelle sessioni attive per rubare i cookie di sessione in tempo reale.

A differenza del malware tradizionale, non è necessaria l’iniezione di processi o la decrittazione del disco, rendendo questa tecnica più difficile da rilevare a livello di endpoint. I token di autenticazione rubati vengono esfiltrati sul server dell’aggressore, dove possono essere riprodotti per aggirare l’MFA e impersonare la vittima.

Di solito, i browser memorizzano le estensioni nel seguente percorso (Chrome):

Windows: C:\Users\AppData\Local\Google\Chrome\Dati_Utente\Default\Extensions

Linux:

~/.config/google-chrome/Default/Extensions/

MacOS:

~/Libreria/Supporto Applicazioni/Google/Chrome/Default/Estensioni

Le estensioni personalizzate del browser che non sono firmate possono essere caricate in modalità sviluppatore e poi caricate.

Figura 2 Estensione cookie-stealer caricata in Chrome

Decifrare i cookie memorizzati localmente


I browser memorizzano i cookie di autenticazione in database SQLite crittografati per mantenere la persistenza della sessione e proteggere i dati sensibili dell’utente. Tuttavia, gli aggressori possono estrarre e decifrare questi cookie ottenendo sia il database dei cookie memorizzati sia la chiave di crittografia utilizzata per proteggerli.

Il metodo varia a seconda del sistema operativo e del modello di sicurezza del browser: Windows si affida alla crittografia DPAPI, mentre Linux e macOS utilizzano meccanismi di keychain specifici del sistema.

Ad esempio:

I cookie di sessione memorizzati su Mac possono trovarsi in “/Library/Application Support/Google/Chrome/Default/Cookies”, limitati da Transparency, Consent and Control (TCC).

Su Windows, i browser basati su Chromium (Chrome, Edge, Brave, ecc.) memorizzano i cookie di autenticazione in Dati utente/…/Rete/Cookies il database SQLite principale contiene cookie crittografati AESStato locale → Memorizza la chiave di crittografia AES, che è a sua volta crittografata utilizzando WindowsData Protection API (DPAPI)

Poiché DPAPI vincola la crittografia al profilo utente e al computer, gli aggressori non possono decifrare facilmente i cookie al di fuori del sistema della vittima. Per aggirare questo problema, gli infiltrati devono:

Decifrare la chiave AES localmente utilizzando DPAPI (CryptUnprotectData()) all’interno della sessione infetta.

Rubare la chiave master DPAPI (C:\Users\…\AppData\Roaming\Microsoft\Protect) per tentare la decrittazione offline. La chiave master è crittografata con la password dell’utente (utente locale).

la password dell’utente (utente locale o utente AD) oppure

il segreto DPAPI_SYSTEM, nel caso di un sistema integrato.

Figura 3 Decriptare il blob usando DPAPI

Quali sono i cookie più preziosi?


Quando compromettono un dispositivo, gli aggressori danno priorità ai cookie in base al loro potenziale di ulteriore sfruttamento. Il valore dei cookie rubati dipende sia dalle motivazioni degli aggressori sia dalla domanda del mercato. Nella maggior parte dei casi, i cookie più preziosi sono quelli che forniscono un accesso a lungo termine ad account di alto valore o che consentono profonde opportunità di post-sfruttamento.

I cookie di sessione legati agli account dei social media (ad esempio, Facebook, Instagram, Twitter) possono essere redditizi, soprattutto se l’account ha un grande seguito, un’influenza commerciale o l’accesso a conti per la spesa pubblicitaria. Tuttavia, la loro utilità dipende dallo stato dell’account e dal valore di rivendita.

D’altro canto, i cookie delle sessioni cloud aziendali attive, come Microsoft 365, Google Workspace o AWS, sono spesso più interessanti per uno sfruttamento mirato successivo. Una sessione aziendale dirottata può consentire agli aggressori di accedere alle e-mail interne, esfiltrare dati sensibili, aumentare i privilegi o persino spostarsi lateralmente attraverso un’intera rete aziendale, portando potenzialmente a una completa compromissione dell’azienda.

Dirottare l’autenticazione di Azure


Questa ricerca si concentra su ESTSAUTH e ESTSAUTHPERSISTENT, due cookie di autenticazione critici utilizzati da Azure Entra ID (precedentemente AAD). Questi cookie mantengono le sessioni cloud autenticate e consentono l’accesso a Microsoft 365, Azure Portal e altre applicazioni aziendali.

Dirottando questi token di sessione, gli aggressori possono aggirare l’MFA, impersonare gli utenti e spostarsi lateralmente tra gli ambienti cloud, rendendoli uno degli obiettivi più preziosi per i ladri di informazioni e gli attori delle minacce.

Figura 4 Altri fornitori cloud Cookie di autenticazione

Nota: l’articolo si concentra principalmente sui cookie relativi all’autenticazione di Azure, ma le tecniche e gli approcci condivisi possono essere applicati anche ad altre piattaforme e servizi cloud elencati nella tabella precedente. I risultati pratici possono variare a seconda dell’ambiente di destinazione e delle sue difese, poiché ogni servizio ha una propria architettura di cookie, gestione delle sessioni e sicurezza.

Ruolo dei token ESTSAUTH e ESTSAUTHPERSISTENT


Nell’autenticazione web di Azure Entra ID, ESTSAUTH e ESTSAUTHPERSISTENT sono importanti token di sessione memorizzati come cookie del browser che rappresentano la sessione autenticata dell’utente:

ESTSAUTH: è il cookie di sessione principale di Azure Entra ID. “Contiene le informazioni sulla sessione dell’utente per facilitare l’SSO”. Si tratta di un token di sessione transitorio, cioè valido per la durata della sessione del browser. Se l’utente chiude il browser e non ha scelto un login persistente, il cookie ESTSAUTH viene distrutto, richiedendo un nuovo login la volta successiva. Per impostazione predefinita, un cookie ESTSAUTH (sessione non persistente) ha una validità massima di 24 ore, trascorse le quali l’utente dovrà effettuare una nuova autenticazione.

ESTSAUTHPERSISTENT: si tratta di una versione persistente del cookie di sessione Azure Entra ID. Contiene anche informazioni di sessione per l’SSO, ma è memorizzato come cookie persistente che rimane anche dopo la chiusura del browser. Questo cookie viene impostato quando un utente sceglie di “rimanere connesso” o quando viene applicata la funzione “Keep Me Signed In” (KMSI) di Azure Entra ID. Un token di sessione persistente consente all’utente di rimanere connesso anche dopo il riavvio del browser per un periodo prolungato. Per impostazione predefinita, il cookie ESTSAUTHPERSISTENT può rimanere valido per 90 giorni (il periodo di accesso predefinito di Azure Entra ID) o per la durata specificata dal criterio. Ciò significa che se un’utente scegliesse di rimanere connesso, potrebbe non essere richiesto di nuovo di fornire le credenziali o l’MFA per un massimo di 90 giorni su quel dispositivo. Il progetto di Azure Entra ID prevede che non venga richiesta una nuova autenticazione a meno che la sicurezza della sessione non cambi (ad esempio, modifica della password, disconnessione esplicita, modifica dei criteri).

Figura 5 Stay-signed-in

Questi cookie svolgono un ruolo fondamentale nell’equilibrio tra sicurezza e usabilità di Azure Entra ID. Essi contengono una forma di credenziale di sessione che dimostra che l’utente si è recentemente autenticato e, se applicabile, ha soddisfatto i requisiti MFA. Ad esempio, dopo un’autenticazione riuscita, Azure Entra ID può impostare un cookie ESTSAUTHPERSISTENT se l’utente ha fatto clic su “Sì” per rimanere connesso. Nei successivi accessi, la presenza di questo cookie consente ad Azure Entra ID di autenticare istantaneamente l’utente senza un’altra richiesta MFA. In altre parole, il cookie serve a dimostrare che “l’utente ha già eseguito l’MFA su questo browser, quindi non richiede un’altra richiesta” e garantisce l’accesso immediato.

In sintesi, i token ESTSAUTH(PERSISTENT) sono essenzialmente le “chiavi del regno” per quella sessione utente: provano che l’MFA è stato aggirato e consentono l’accesso continuo. Se un utente malintenzionato riesce a ottenere questi token, può impersonare la sessione dell’utente e bypassare l’intero processo di login (compreso l’MFA) perché Azure Entra ID considererà la sua sessione come già autenticata. Le sezioni seguenti analizzano come gli aggressori riescono a ottenere questo risultato e come difendersi da esso.

Figura 6 Cookie salvati in sessione

Questi cookie sono memorizzati localmente nel database SQLite di Chrome, situato all’indirizzo:

%LOCALAPPDATA%\Google\Chrome\Dati dell’utente\Default\Network\Cookies 

Chrome cripta i valori dei cookie utilizzando DPAPI, che lega la crittografia al profilo Windows dell’utente corrente.

Figura 7 Cookie ESTS salvati localmente e valore dei dati binari ESTSAUTH (blob)

Creazione di un cookie stealer personalizzato: In questa proof-of-concept, è stato creato un cookie stealer persistente che estrae i cookie di autenticazione da una sessione attiva del browser e li esfiltra ogni volta che la vittima accede al portale di autenticazione Microsoft. Questo attacco aggira l’MFA sfruttando i cookie di sessione, consentendo l’accesso continuo ai servizi cloud senza richiedere le credenziali dell’utente. Invece di un furto di cookie una tantum, questo metodo garantisce che i cookie di sessione validi vengano estratti ogni volta che l’utente accede, mantenendo l’accesso non autorizzato a lungo termine. Al termine di questa PoC, si avrà:

  • Un’estensione Chrome personalizzata che monitora gli eventi di autenticazione e cattura i cookie
  • Uno script di PowerShell che automatizza l’implementazione dell’estensione e ne garantisce la persistenza
  • Un semplice meccanismo di esfiltrazione per inviare i cookie a un punto di raccolta esterno Un’estensione complementare per iniettare in modo fluido i cookie catturati nel browser dell’attaccante, facilitando un dirottamento di sessione immediato e furtivo


Flow


Il diagramma seguente illustra il flusso end-to-end della Proof of Concept, dimostrando come gli aggressori catturino, esfiltrano e riutilizzino silenziosamente i cookie di autenticazione per dirottare le sessioni cloud delle vittime:

Figura 8 Diagramma della PoC

Fase 1:


Creazione dell’estensione Chrome per l’estrazione dei cookie Innanzitutto, si crea un’estensione Chrome che ascolta gli eventi di autenticazione e ruba i cookie di sessione quando la vittima accede a login.microsoftonline.com.

  1. Configurazione della directory dell’estensione

Creazione una nuova directory chiamata CookieStealer Extension. All’interno di questa directory, si creino due file:

  • manifest.json (Definisce permessi e comportamenti)
  • background.js (Gestisce l’estrazione e l’esfiltrazione dei cookie)
  1. Configurazione di manifest.json

Il file manifest definisce il comportamento dell’estensione, i permessi richiesti e gli script in background. Crea manifest.json all’interno della directory dell’estensione:

Figura 9 estensione manifest

Cosa fa:

Concede l’autorizzazione ad accedere a cookie, schede e richieste web. Limita l’esecuzione a login.microsoftonline.com. Carica background.js come servizio in background da eseguire in modo persistente.

  1. Scrittura della logica di estrazione dei cookie (background.js)

L’estensione estrae i cookie ogni volta che la vittima accede al portale di autenticazione di Microsoft. Crea background.js e aggiungi quanto segue:

Figura 10 Estensione cookie durante l’accesso

L’estensione ascolta le richieste di autenticazione su login.microsoftonline.com. Quando si verifica un accesso, estrae i cookie (inclusi ESTSAUTH ed ESTSAUTHPERSISTENT). E’ stato scelto di esfiltrare i cookie in modo silenzioso tramite Moduli Google, direttamente sul Drive personale:

Figura 11Cookie Exfiltration attraverso google forms

Con l’estensione pronta, il passo successivo è automatizzarne la distribuzione. Dopo aver compresso l’estensione in un file CRX e averlo caricato su VirusTotal, il risultato mostra che nessun fornitore di sicurezza la rileva attualmente come dannosa.

Faese2: Automazione della distribuzione con PowerShell


Per automatizzare il caricamento dell’estensione, verrà creato uno script di PowerShell che la caricherà nel profilo utente predefinito di Chrome. Ecco una parte del codice che l’ha eseguita:

Questo script di PowerShell carica l’estensione in un processo di Chrome appena avviato. Tuttavia, l’estensione rimane attiva solo per la durata di questa sessione di Chrome. Una volta chiuso Chrome, l’estensione verrà rimossa automaticamente.

Pertanto, è consigliabile pianificare l’esecuzione periodica di questo script (ad esempio, ogni poche ore o quotidianamente, operazione eseguibile tramite un’attività pianificata o una cartella di avvio). Sebbene esistano metodi per caricare le estensioni in modo persistente, come l’utilizzo di policy basate sul registro o l’iniezione dell’estensione direttamente nel file Secure Preferences di Chrome bypassando il Message Authentication Code (MAC), questi approcci sono più complessi e in genere richiedono privilegi amministrativi.

Le aziende potrebbero limitare l’uso degli script di PowerShell. In questi casi, sarà necessario trovare alternative, come Python, VBScript o macro, per ottenere risultati simili.

Fase 3: Iniezione dei cookie


Dopo aver rubato i cookie di sessione, il passaggio successivo consiste nell’iniettarli nel browser dell’attaccante per ottenere l’accesso desiderato. Per raggiungere questo scopo, è stata utilizzata un’estensione di Chrome chiamata Cookie-Editor (ID: hlkenndednhfkekhgcdicdfddnkalmdm), disponibile sul Chrome Web Store.

Figura 12 Editor di cookie legittimo

Per prima cosa, si copino i dati dei cookie restituiti dal modulo Google, che sono già in formato JSON.

Figura 13 Cookie estratti da Google Forms C2

Successivamente verranno importati i dati dei cookie copiati nell’estensione Cookie-Editor.

Infine, si aggiorni la pagina per accedere al portale cloud della vittima di destinazione. E’ stato osservato, nel registro di accesso di Azure, che sono riuscite due autenticazioni con lo stesso ID sessione da posizioni e versioni del browser diverse in un breve lasso di tempo: Il vantaggio di questo approccio è che garantisce una sessione valida all’infrastruttura Azure dell’utente di destinazione. Questa rimane valida indipendentemente dal fatto che la durata della sessione sia scaduta o sia stata revocata, poiché l’estensione persiste e viene attivata ogni volta che viene avviato l’accesso Microsoft.

Conclusioni


Questo PoC dimostra come un aggressore possa creare un ladro di cookie persistente utilizzando solo un’estensione del browser e l’automazione di PowerShell. Sfruttando gli hook degli eventi di autenticazione, l’attacco garantisce che i cookie di sessione validi vengano estratti continuamente, garantendo un accesso non autorizzato a lungo termine.

Questa tecnica non richiede un’infezione da malware, ma un semplice script, rendendola più difficile da rilevare. La persistenza viene ottenuta tramite il browser stesso, evitando modifiche al sistema. Gli aggressori possono aggirare l’MFA rubando i cookie di sessione a ogni tentativo di accesso.

L'articolo “Cookie-Bite”: L’attacco Segreto che Usa le Estensioni per Dirottare le Tue Sessioni Online proviene da il blog della sicurezza informatica.




As soon more and more summer vacations for pupils start: why not gift a copy of "Ada & #Zangemann - A Tale of Software, Skateboards, and Rasberry Ice Cream" (6-106y) to children around you?

It is currently available from publishers in English, German, French, Italian, and Danish from book stores. (@fsfe volunteers are working on more languages.)





actie.degoedezaak.org/petition…

@degoedezaak





Conflit au Moyen-Orient: L’Iran menace les États-Unis après les frappes du week-end election-politique.com/index.p…

#VuDansLaPresse #newspaper #Politique #politics #International #Iran #USA









Il CEO di Mistral AI, Arthur Mensch, avverte: il vero rischio dell'IA non è la perdita di posti di lavoro, ma l'eccessiva dipendenza dall'IA che potrebbe causare la perdita di abilità umane. Questo potrebbe rendere le persone intellettualmente passive, riducendo la loro capacità di elaborare informazioni e risolvere problemi in modo indipendente.
tekedia.com/mistral-ai-ceo-war…

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in reply to Silvano Marioni

negli uffici vedo usare sempre più tale strumento non solo per velocizzare task noiosi e ripetitivi ma per creare contenuti quasi da zero, avere informazioni, sintetizzare documenti che, forse, qualcuno prima ha allungato proprio con un motore AI.
Quando nacque il computer aiutava a far qualcosa, l'AI si sostituisce a te.


Scrivere a mano per mestiere: in Friuli Venezia Giulia nasce il «tecnico del segno» | Vanity Fair Italia

vanityfair.it/article/scrivere…

> È un esperto di calligrafia abilitato a insegnare l’arte della scrittura manuale nelle scuole primarie e secondarie. Potrà lavorare a fianco degli insegnanti, con un’attenzione particolare verso chi presenta disturbi dell’apprendimento

Matteo Zenatti reshared this.



Il tema torna, malgrado i soliti voltagabbana.
ft.com/content/e39390cc-ea02-4…



23 giugno 1912
#accaddeoggi

Nasce a Londra Alan Mathison Turing, matematico, logico e crittografo, considerato uno dei padri dell'informatica e uno dei più grandi matematici del XX secolo.

Il suo lavoro ebbe vasta influenza sullo sviluppo dell'informatica, grazie alla sua formalizzazione dei concetti di algoritmo e calcolo mediante la macchina di Turing, che a sua volta ha svolto un ruolo significativo nella creazione del moderno computer.

#retrocomputing #retrocomputer #retroinformatica

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Today's announcement of Labour's ten year industrial strategy will include money to lower energy costs for (some) energy intensive industries, leaving many sectors (especially retail & hospitality) still paying higher prices than across Europe.

But, little help has yet been offered to consumers whose problems with high energy prices are as pressing as industry's.

So, first conclusion might be the UK's new industrial policy is focussed on supporting energy firms?

#politics #IndustrialStrategy



Doctors and health professionals around Australia have written open letters to the federal government to implore it to take action to protect the innocent in #Gaza. insightplus.mja.com.au/2025/24… #GazaGenocide #BDS #IsraelFascism #auspol



Der Fahrplan durch die Woche der Entscheidungen
https://www.politico.eu/article/die-woche-der-entscheidungen/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Gepostet in POLITICO Europe @politico-europe-POLITICOEurope





I thought of Salieri a lot while writing Lex.
#Amadeus

RE: threads.com/@hairbymaxwell/pos…



Windows 11の新スタートメニュー、ユーザーのニーズにどれだけ応えたか | TECH+(テックプラス) yayafa.com/2396440/ #SCIENCE #Science&Technology #Technology #テクノロジー #科学 #科学&テクノロジー


walknews.com/950981/ Windows 11の新スタートメニュー、ユーザーのニーズにどれだけ応えたか | TECH+(テックプラス) #Science #Science&Technology #Technology #テクノロジー #科学 #科学&テクノロジー


Kabels en data zijn de wapens van nu. De Palestijns-Amerikaanse onderzoeker Tamara Kharroub legt uit hoe landen als China met digitale macht andere landen afhankelijk maken. groene.nl/artikel/beijing-kan-…


Ursache für Stromausfälle: Tapinoma-Ameise breitet sich aus - nun auch in Sachsen n-tv.de/wissen/Tapinoma-Ameise…
in reply to ntv Nachrichten ✅

DAS sind die wahren Einwanderungsprobleme im AfD-Land, aber auch hierfür gilt, "Ameisen nicht generell als Schädlinge zu verteufeln". 😎

#Migration



title: Abram N. Littlejohn
artist: Mathew Brady Studio, active 1844 - 1894
source: National Portrait Gallery
notes: The Frederick Hill Meserve Collection comprises more than five thousand […]
#Art #Design #Museum #Gallery #MastodonArt #MastoArt #Culture #Random
npg.si.edu/object/npg_NPG.81.M…


Kampf gegen Betrug: Steuerbelege sollen wieder zehn Jahre aufbewahrt werden n-tv.de/politik/Steuerbelege-s…

in reply to Robert B.

Ein Gruppenfoto zeigt eine Demonstration, bei der mehrere Menschen zusammenkommen, um gegen Tierquälerei zu protestieren. Viele Demonstranten halten Schilder und eine Fahne hoch. Ein großes Schild mit der Aufschrift "TIERE sind keine INHALTUNG" ist deutlich sichtbar. Ein weiteres Schild lautet "TIERE RAUS AUS DER MANEGE". Eine Person steht auf einem Stuhl und hält ein Schild mit der Aufschrift "KEIN APPLAUS FÜR TIERQUALER". Die Fahne zeigt ein Symbol mit der Aufschrift "KEIN APPLAUS FÜR TIERQUALER". Die Demonstranten tragen verschiedene Kleidungsstücke, darunter T-Shirts mit Aufdrucken und Shorts. Im Hintergrund ist ein Gebäude mit einem grauen Fassaden und ein paar Bäume zu sehen. Die Atmosphäre wirkt entschlossen und friedlich.

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walknews.com/950977/ 2023-24シーズン リーグアン ベスト11!あのJ1柏レイソルOBが古巣スタジアムにまさかの登場にファン歓喜! | 話題の投稿 #crazy #Life #Lifestyle #media #Sports #アスリート #クレイジー #スポーツ #ニュース #メディア #ライブ #ライフスタイル #動画



#OTD: Am 23. Juni 2016 stimmten die Briten in einem Referendum mehrheitlich für den Austritt aus der Europäischen Union. Über die fatalen Folgen des #Brexit schrieb ‪@annettedittert.bsky.social‬ zuletzt im Sommer '23: www.blaetter.de/ausgabe/2023...

Geisterschiff Großbritannien: ...



Valentina e i Muostri. Struggente, dolce e doloroso. Pieno di poesia e amore per un territorio stuprato dalla guerra e dal #MUOS.
#Catania, mercoledì 25 giugno, ore 21 e #Caltagirone, giovedì 26, ore 20.30.
Da non perdere assolutamente...


Lame! There's never been a good reason to use Microsoft Translator, but now it's become more irrelevant than ever.

#Microsoft #Translator #AI #AIAct #Corruption #Capitalism #LLM #ML #CorporateGreed #Monday






Im Vorbeigehen dachte ich es gibt einen Weltpolitischen Artikel über die USA in unserem Werbe-Wochenblatt... 🫣
Ging aber nur um den Schützenverein... 😂
#uspol
in reply to Martin 🇪🇺

Das Bild zeigt eine Zeitungsseite mit dem Titel "Der Präsident ist König". Darunter steht der Text "Jesteburger Schützen feierten ihr Fest und die neue Majestät Torsten Lange". Im oberen Teil des Bildes ist ein Foto von drei Personen zu sehen, die bei einer Veranstaltung stehen. Von links nach rechts: Bürgermeister Bernd Belersdorf, Gemeindedirektorin Julia Reese und Ingo Gräper, der Regionalleiter der Sparkasse Harburg-Buxtehude. Sie tragen lässige Kleidung und halten Gläser in den Händen. Im Hintergrund ist ein Gebäude mit einem Schild zu sehen, das auf ein Freibad hinweist. Der Text beschreibt die Eröffnungsfestlichkeiten der Boule-Anlage in Jesteburg, bei denen der Schützenverein festlich feierte. Es wird erwähnt, dass Torsten Lange zum neuen Präsidenten gewählt wurde. Weitere Informationen im Text beziehen sich auf die Veranstaltung und die Aktivitäten, die während des Festes stattfanden, wie Kinder- und Jugendturniere sowie ein traditionelles Bürgerschließen.

Bereitgestellt von @altbot, privat und lokal generiert mit Ovis2-8B

🌱 Energieverbrauch: 0.287 Wh




Breadcrumbing: capire la manipolazione emotiva per difendersi meglio nel dominio digitale

redhotcyber.com/post/breadcrum…

> Scopri come il breadcrumbing, tattica relazionale tossica, è diventato uno strumento potente anche nel mondo della cybersecurity moderna.

in reply to Maronno Winchester

questo articolo è stato scritto usando un LLM e secondo me il parallelismo è un po' azzardato. Qualche spunto interessante.
in reply to mario

@mario
Pensi davvero abbia importanza?

Dicevo poco fa su BS:

...
Ma del resto credo sia ora e tempo di smettere di separare "cyber" e "real", per considerarle assieme - con le debite peculiarità specifiche.

Noi siamo i nostri processi cognitivi.



🗳️ ■ Sánchez responde a las dudas de Feijóo sobre el acuerdo con la OTAN: “Toma, Alberto. Que alguien te la traduzca". ■ El presidente del Gobierno comparte en su cuenta de la red social X la carta de la Alianza Atlántica en la que señalan el acuerdo alcanzado.
huffingtonpost.es/politica/san…

#politica #otan #pedrosanchez



11KM-Podcast: Immos, Dollars, Insolvenzen - wie Benko pleite ging

Der österreichische Investor Benko hat sich verzockt - mit Staatshilfen, geliehenem Geld und der Zukunft Zehntausender Mitarbeiterinnen und Mitarbeiter. Wer zahlt nach dem Zusammenbruch seines Systems nun die Zeche?

➡️ tagesschau.de/podcast-11km-ben…

#11KM #Benko

in reply to tagesschau

Hmm ... ob wohl auch Wildberry Lillet eine Rolle gespielt hat?
Questa voce è stata modificata (3 mesi fa)
in reply to tagesschau

... und zum Glück hat er seine Reichtümer 'outgesourct', sodass die Privatinsolvenz kein Problem sein wird, er seinen Lebensstil weiter ausleben kann und nicht am Hungertuch nagen muss.


Iranian feminists speak out

7 Key Reminders to Our International Allies Regarding the Unfolding Conflict in Iran
libcom.org/article/iranian-fem…

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in reply to Edwin

A self-image that corresponds with reality is extremely rare, especially below the belt. 😅


RFI
Salon du Bourget : des manifestants font entendre leurs voix contre « l’économie de guerre »
mcinformactions.net/salon-du-b…
#israel #palestine #Hamas #Cisjordanie #Gaza #Bourget #Iran #armement #guerrealaguerre


"L’avenir des peuples est suspendu aux désirs et délires de quelques dirigeants du monde avec des marchands d’armes complices. Les peuples de l’Iran, de Gaza ou d’Ukraine subissent l’impérialisme armé"
Notre secrétaire général Vincent Gay cité par l'AFP 👇
lemonde.fr/economie/article/20…



theguardian.com/commentisfree/…

Iranians demanding human rights regard the Israeli attacks as an impediment to achieving their goal.



I’m playing All Together Now festival! Catch me in Waterford, Ireland, Aug 2nd.

I’ll be the one with the Business Cigar.





The more #disinformation you believe, the more you approve of #DonaldTrump cultmtl.com/2025/06/the-more-d… “ there is a positive relationship between belief in disinformation and approval of Donald Trump.

The study found that approval of the U.S. president increases significantly among those who believe disinformation. 72% of the most disinformed Canadians approve of Trump, compared with just 1% of those who are the most informed.”



@classicalmusic
#AntonWebern 1883 – 1945

Four Pieces for Violin and Piano, Op.7 (1910/14)

#GidonKremer #Violin
#OlegMaisenberg #Piano

#musik #music #musique #musica #modernistmusic #Webern

youtube.com/watch?v=3ZgqVNZDyA…