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ieri dopo essere fuggiti da una specie di cosa che aveva potenziale ma troppo incenso, pessima musica e NIENTE BIRRA (e neanche Gaza Cola) ci siamo rifugiati alla Festa in Rosso.

Lì c'era la birra e un ambiente familiare e confortevole.

Prima della musica (non male, siamo venuti via ma tanto si sente benissimo anche da casa) c'è stato il dibattito.

Al dibattito un signore spiegava che siccome alla gente delle robe non gliene frega niente fin che non arrivano a toccargli il culo, per arrivare alla pace bisogna partire a parlare della sanità pubblica, quindi dire: i soldi ci sono ma li usano per le armi invece che per gli ospedali.

Ora...

È LA STESSA COSA CHE DICE SALVINI.

...

Fatta questa fondamentale premessa, ragioniamo: il guaio grosso è che dal punto di vista di come arrivare ad avere l'attenzione della gente il discorso regge.

Poi ci sono gli alieni, tipo me, che vorrebbero far notare alcune falle di logica:

1) i soldi sono sempre solo una parte del problema. Il problema gigantesco e macroscopico del nostro paese non sono i soldi è l'incapacità di gestire i soldi (e non solo) in modo efficiente e razionale.
L'impossibilità viene a sua volta, grossomodo, da tre fattori:
- una burocrazia statale che è cresciuta come un mondo a parte, una realtà parallela dove vigono regole diverse rispetto al nostro mondo.
- un potere veramente eccessivo di certe corporazioni (tocca i tassisti se ci riesci).
- una generale rassegnazione, menefreghismo e fatalismo mischiato a ignoranza abissale della massa della popolazione.

2) non spendere noi per le armi non porta nell'immediato alla pace, spendere per le armi non porta nell'immediato alla guerra, è una falsa equazione.

Sanzionare pesantemente Israele, smettere di vendere armi a Israele, isolare Israele come Israele ha isolato Gaza porterebbe alla pace.
Continuare a sanzionare la Russia, fare in modo che le sanzioni vengano rispettate a lungo andare porterebbe alla pace.
Anche e soprattutto restituire il necessario valore all'ONU e alle istituzioni sovranazionali potrebbe portare alla pace.

Ma non si può, perché, parlando di giganteschi e macroscopici problemi, il nostro problema gigantesco e macroscopico sono gli USA.
L'Europa ha uno spazio di manovra estremamente limitato rispetto al suo molto ingombrante "alleato" e se l'"alleato" vuole fare la guerra...

Ne consegue che per arrivare alla pace la strada più logica nell'immediato è rafforzare il blocco di paesi Europei limitando la dipendenza da paesi terzi...

Ma non si può perché l'Europa, di suo, è povera.
Povera? Sì sia di materie prime che di industrie che trasformano le materie prime. La nostra straricchezza è un'illusione, un po' come quella dei nobili di una volta.
I dazi di Trump ci vogliono ancora più poveri e ancora più dipendenti.

Ne consegue che quando si tratta di pace il discorso è mostruosamente complicato e il senso di impotenza è terribile.

Togliere soldi alle armi per metterli nella sanità pubblica è una presa per il culo, un pannicello caldo che non risolve il casino orrendo in cui siamo invischiati.

Tanto vale pregare una divinità a caso, magari alla gente gli viene l'ispirazione di mettere fiori nei propri cannoni.

Insomma, in conclusione non credo che degli slogan, per quanto apparentemente convincenti, possano essere un punto di partenza costruttivo.
Magari, invece, iniziare a risolvere il problema della totale mancanza di coscienza civica (e non...di coscienza proprio, di consapevolezza) e dell'abissale ignoranza popolare invece di accettarla come un dato di fatto su cui costruire, ecco quello sarebbe un punto di partenza.

Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)
in reply to Giulia 🐳

Non è solo un disegno politico, ma anche economico: avere una clientela che non si lamenti e continui a comperare.

Giulia 🐳 reshared this.

in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

ben...la mia teoria è che tutto questo sia cominciato verso la fine degli anni 70, quando un po' alla volta si è passati da "quanto è importante andare a scuola" a "quanto è noioso andare a scuola" e da "quanto è figo fare politica" a "la politica è una cosa da terroristi".
Poi c'è anche "liberiamo la cultura" -> "la cultura è una roba elitaria per intellettuali radicalcicc" e "siamo anticonformisti" -> "l'anticonformismo è una roba da drogati".
Ed è stato un piano preciso (strategia della tensione) che poi è andato avanti per conto suo per inerzia...
La televisione (qui in Italia Berlusconi) ha contribuito molto...sono perfino cambiati i cartoni animati.
Si è creata una società di persone "per bene" che considerano socialmente riprovevole far politica, noioso studiare, importanti i soldi, essenziale non fare sacrifici, fondamentale essere integrati e mostrare ricchezza.

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in reply to Ju

Gli anni dei film con i Pierini e le dottoresse…
in reply to Ju

aggiungi disprezzo per il lavoro e per chi deve lavorare per vivere.

La mia impressione è che siamo diventati una società di bambini viziati a cui è tutto dovuto e a cui è stato insegnato che ciò è giusto. Da qui si arriva anche al disprezzo per chiunque cerchi di limitarti o deluda le tue attese (insegnanti e medici, per esempio).

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in reply to Ju

sono d'accordo al 100% con la tua analisi. Quando chiedo all3 mi3 student3 esempi di "successo", i nomi che saltano sempre fuori sono Elon Musk e compagnia cantante. Mi deprimo ogni volta, e mi domando come faremo mai a cambiare tutto questo.
in reply to Giulia 🐳

@thatgiga

Da notare che non si tratta di un fenomeno nuovo: il servo intrallazzatore (cioè gran parte della società contemporanea) era già presente nella commedia greca.

it.wikipedia.org/wiki/Servus_c…

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in reply to Giulia 🐳

non deprimerti, resisti ❤️
Resistere è la cosa migliore che si può fare.
Se fai la differenza anche per una sola persona che ti ascolta, hai già piantato un seme per il futuro.

CC: @GustavinoBevilacqua@mastodon.cisti.org

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in reply to Ju

Io ho vissuto sulla mia pelle 🫣 una fettinella basilare di cambiamento.
Nel '68 quarto istituto tecnico , niente a memoria , tutto ragionamento , insegnanti vecchia scuola.

Nel '69 due nuovi insegnanti delle materie basilari , giovani rampanti , a memoria tutti i passaggi dellle formule .

A scuola da niente a memoria a tutto a memoria , con perdita graduale della capacità di ragionamento .

in reply to libero

uhm...ti direi che l'imparare a memoria non è necessariamente il problema.

Spiego: in quinta ginnasio sono statə rimandatə in greco.
Uno dei motivi principali è che mi sono ribellatə con tuttə me stessə alle pagine...e pagine...e pagine...e...vabbeh...che c'erano da imparare a memoria.
L'inizio dello studio del greco antico era fondamentalmente...memoria e io mi ribellavo.
Poi dopo, col tempo, ho studiato anche la ragione dietro alle cose che avevo malvolentieri imparato e devo ammettere che se ci avessero spiegato la ragione dietro ogni cosa non avrei mai tradotto il greco.
(Non l'ho mai tradotto, non bene, ci siamo rimasti antipatici, ma vabbeh)
Il punto è che non ti spiegano neanche perchè devi mandare le cose a memoria o che sapere a memoria non è conoscere.

Dall'altra parte c'è il mio prof di matematica.
L'individuo era stato cacciato dai Geometri per aver picchiato a sangue due studenti ed era approdato da noi...
L'individuo voleva le cose a memoria del tipo: prima lezione: ci ha insegnato a sottolineare, seconda lezione: ci ha insegnato a ripetere quanto sottolineato. Capire non era una priorità.
L'individuo era anche uso, ogni tanto durante la lezione, bofonchiare "Comunisti tutti al muro".
Ecco: questo genere di imparare a memoria...anche no.

CC: @GustavinoBevilacqua@mastodon.cisti.org @labrezzav@mas.to

Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)
in reply to Ju

certo, sono d'accordo. Ad esempio io insegno inglese, e per parlarlo decentemente la forma passata dei verbi irregolari la impari e basta. Ma faccio un esempio di cosa intendevo: leggiamo un testo in classe, lo analizziamo dicendo x e y; al momento della verifica mi ripeti x e y, OK, ma poi se chiedo perché x, o cosa c'entra x con y, o cosa ne pensi di x. Niente. Non c'è l'abitudine e la formazione a farsi domande e andare oltre la lezioncina. Almeno dalla mia esperienza @GustavinoBevilacqua
Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)

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in reply to Giulia 🐳

Il prof di inglese che avevo alle superiori ci faceva tradurre canzoni, spesso, spiegando cosa c'era dietro (tipo il celebre "Dust Pneumonia Blues" di Woody Guthrie — inv.nadeko.net/watch?v=ZM6wHe2… —) e ascoltandole non solo per migliorare la pronuncia, ma anche per capire la differenza tra le varie forme di inglese.

Ovviamente tutto su vinile o cassetta: erano gli anni '70…

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in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

A noi, invece, toccò in sorte Madonna con La Isla Bonita… eravamo alla fine degli anni ’80.
Noi replicammo chiedendo di cimentarci con For Whom the Bell Tolls dei Metallica (che il professore non conosceva minimamente, ma che concesse incuriosito da Hemingway).
Resistette appena fino alla prima strofa, perdendosi così anche l’occasione di farci leggere Hemingway in lingua originale!

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in reply to Loppone

ah, io desisto con le canzoni. Se uso quelle che piacciono a me, a loro non interessano perché sono datate. Quelle che piacciono a loro non le conosco, e comunque sono piene di parolacce che non mi sento di fare in classe (più per rimostranze di genitori e colleghi che altro). Poi oggi hanno TikTok, YouTube ecc, le canzoni con il testo quindi non è niente di speciale. Non possiamo competere con i social come "intrattenimento", occorre trovare altre strade

@ju

@Ju
in reply to Ju

Vedi ci sono scuole e scuole.
Frequentavo un istituto tecnico industriale e fino all'anno prima potevamo fare i "compiti in classe" consultando il manuale professionale che era pieno di schemi, figure, formule di tutti i tipi.
Se non hai capito una cosa hai voglia a cercare sul manuale, non saprai dove cercare.
L'anno dopo niente manuale e l"interrogazione alla lavagna" consisteva nel riempire due o tre lavagne piene zeppe di formule e passaggi a memoria.

Oblomov reshared this.



Meta le llamaban en aquel momento. Y no era la mega corporación, tecnofeudal. Era un meta significado. Cómo esta imagen que devino en texto plano, para luego devenir en imagen geroglifica o meta-lenguaje.
in reply to Microesfera

La imagen muestra un patrón abstracto compuesto por formas geométricas en verde sobre un fondo negro. Estas formas incluyen rectángulos, cuadrados y líneas, que se distribuyen de manera irregular y parecen formar una serie de líneas horizontales. El patrón es digital y pixelado, con diferentes tamaños y formas de los elementos, creando un efecto de complejidad y densidad. No hay elementos reconocibles o textuales que proporcionen contexto adicional.

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Ometsey, il brand simbolo di eleganza silenziosa che guida il futuro della moda africana
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World News in Brief: August 30 en.nhandan.vn/world-news-in-br…




#Paulofigueiredo #direita #politica #noticias #politics Deputados acusam líder do PT de repassar documento ao STF paulofigueiredoshow.com/deputa…


#BBCNews - Drones join battle against eight-toothed spruce bark beetle threatening UK forests
bbc.com/news/articles/clyr8yml…


"Un giorno mangeremo robot" non è fantascienza e ve lo raccontiamo nel podcast di Wired dedicato all'innovazione sostenibile
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Pubblicato su Wired Italia @wired-italia-WiredItalia

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Is this when Sen. Bill Cassidy finally finds his courage? open.substack.com/pub/robertma… #Louisiana


10 indirizzi per il weekend perfetto in montagna
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Pubblicato su Viaggi @viaggi-VanityFairItaly



wacoca.com/media/430054/ 唐田えりか、映画舞台挨拶での”上品スタイル”を公開 | 話題の投稿 | スポーツブル (スポブル) #Crazy #film #Media #movie #sports #アスリート #クレイジー #スポーツ #ニュース #メディア #動画 #映画



Crystal Symphony, com'è viaggiare di una nave da crociera «boutique»
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Pubblicato su Viaggi @viaggi-VanityFairItaly



California Department of Justice Investigating Officer-Involved Shooting Under AB 1506 Involving Escondido Police Department oag.ca.gov/news/press-releases…





#BBCNews - Thousands demonstrate across Mexico for the 130,000 missing
bbc.com/news/articles/ckg4rnr7…
Almost all the disappearances have occurred since 2007, when then-President Felipe Calderón launched his "war on drugs".


Love you people.

Al Stewart...Year of the Cat...Extended Mix...
youtube.com/watch?v=OgnaJRcgCw…

#caturday #music #nowplaying




Also dyk that there's a CBC website/app for learning French (or English)?

mauril.ca/en/

It uses clips from CBC to teach you. Also you get to learn a Quebec accent which sounds so much like a southern US accent to me, but in French.



Sri Lanka’s 2025 public health allocation accounts for just 1.5 percent of its gross domestic product – five times smaller than the amount allocated to service the interest on public debt.

But this is not just a Sri Lankan story.

@monlarsl

#News #Srilanka #Debt

aljazeera.com/opinions/2025/8/…





Conservative leader Kemi Badenoch has said her party will remove all net zero requirements on oil and gas companies drilling in the North Sea if elected.
bbc.com/news/articles/cp890n51…


WH CAUGHT Using OLD VID as Reporters DEMAND PROOF of LIFE. Via @keithedwards #Politics 🇺🇸 🗳️

WH CAUGHT Using OLD VID as Rep...



New Comic Strip Found: Baby Blues - 2025-08-30 gocomics.com/babyblues/2025/08…

#comicstrip #babyblues #parenting





You can watch Burning Man 2025 happening on a live stream.

burningman.org/live-webcast/

in reply to cultdev

I don't understand.
Questa voce è stata modificata (2 settimane fa)


If I have paid for a product, and agree to the terms of service, if the terms of service are changed I should either be able to keep the old terms, or be given a full refund if I don’t agree to the new terms. No holding my privacy hostage to the money I spent on a product! #privacy #tech

Dizzy reshared this.