L’anglocrazia e gli anglicismi (che schiavi degli Usa zio Sam ci creò)
Di Antonio Zoppetti
“Agosto, lingua mia non ti conosco”, si potrebbe concludere dopo il delirium anglicus con cui i mezzi di informazione ci hanno lavato il cervello. In latino non maccheronico si direbbe delirium anglicum, al neutro, ma chissenefrega, tanto il latino è stato dismesso da decenni come modello formativo e ormai c’è solo l’inglese. Il fenomeno non è però balneare, ma ormai strutturale: dopo la sciacquatura dei cenci in Arno per modernizzare la lingua ottocentesca, con buona pace del Manzoni nel nuovo millennio i nuovi ceti colti lavano i panni nell’Hudson River più che nel Tamigi.
Tra i titoli in itanglese puro della rassegna stampa che ho raccolto, mi ha colpito: “Malpensa, 26enne appicca il fuoco vicino al check in e prende a martellate i desk: evacuato il Terminal 1″.
Non poteva poi che impazzare l’overtourism, neanche a dirlo, visto che i giornalisti sembrano incapaci di esprimersi in italiano attraverso parole come sovraffollamento o sovraturismo.
Tra le chicche dell’estate, segnalo un pezzo che introduce il modernissimo, internazionalissimo e intraducibilissimo concetto di superager: “Ecco perché il cervello di alcuni ottantenni funziona come quello dei cinquantenni”, ma allo stesso tempo: ecco come il cervello di alcuni giornalisti italiani funziona come quello degli angloamericani di cui sono i collaborazionisti e la cassa di risonanza.
Che schiavi degli Usa zio Sam ci creò
L’anglocrazia, di cui il nostro apparato mediatico coloniale è l’espressione, non si limita a diffondere pappagallescamente in inglese – invece che in italiano – i concetti che si rubano dalla cultura superiore; si spinge a introdurre nella nostra società persino i neologismi introdotti dai dizionari inglesi, come quello di Cambridge che ha registrato una parola come “skibidi”, una scelta davanti alla quale – invece di reagire con un bel chissenefrega come avviene per i neologismi dei vocabolari francesi, spagnoli o tedeschi – i giornali la trasformano in una notizia eclatante da introdurre anche nel nostro lessico. Come se fossimo una provincia dell’anglosfera in cui ci si deve adeguare alle direttive della casa madre, in un ponderato progetto di anglificazione culturale dove gli anglicismi sono introdotti e diffusi per educarci alla lingua dei padroni e dello zio Sam.
E così nel Bresciano il cambiamento climatico (forse climate change sarebbe più appropriato, ma nessuno è perfetto) si combatte con il breeding, mentre il mais nano diviene smart corn che fa pendant (mi si perdoni il francesismo) con il popcorn (in cui forse si trasformerà una volta raccolto e lavorato), ma anche con lo smart working dell’era di smart city, smart card, smartphone, smart tv, smartwatch, smartglass… (ad libitum sfumando e sfogliando i dizionari dell’”italiano” moderno). Intanto i tour operator introducono il glamping accanto alle vacanze pet friendly, mentre sticker dopo aver soppiantato la parola adesivo si trasforma in cerottino “anti-brufoli” (da notare che il titolista mette le virgolette su anti-brufoli, mica su sticker).
Passando dalle idiozie che servono a riempire le pagine dei quotidiani in periodo di ombrelloni alle cose serie e alle notizie vere, spicca il fatto che ormai si parli solo di Gaza City, invece che di Gaza o della città di Gaza, come fosse una tipica denominazione araba. Sembra insomma che non basti radere al suolo la città con tank e raid (parole che fanno apparire tutto in modo più soft rispetto a carro-armati e bombardamenti), né sterminare la popolazione composta prevalentemente da minori in un ponderato progetto politico che però non si deve certo chiamare “genocidio”, perché le parole sono importanti (ma solo quando fa comodo)! E infatti – mentre anche la Cisgiordania rischia di diventare la West Bank occupata dagli israeliani in modo sempre più ufficiale – in attesa di trasformare la Striscia in un villaggio turistico pieno di resort per ricchi tycoon ripulito dagli abitanti-terroristi sopravvissuti alle bombe e alla carestia provocata da criminali con il distintivo, sarà bene cominciare almeno ad anglicizzare la toponomastica, sovrapponendo le denominazioni in inglese a quelle italiane (e anche a quelle autoctone arabe, ci mancherebbe altro!).
L’anglocrazia, che la Treccani definisce la “posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale”, a dire il vero da noi si ripercuote anche sul piano interno, e si vede anche da questi piccoli particolari linguistici, che non sempre sono consapevoli, perché in un contesto anglomane sempre più prepotente diventano degli automatismi istintivi. Le conseguenze dell’anglocrazia tutta italiana sono pesanti: se i giornali parlano solo di Gaza city in modo ossessivo e martellante che cosa possono fare i cittadini se non ripetere questa espressione che diventa una soluzione terminologica ufficiale?
Dalle italianizzazioni forzate del fascismo alla dittatura dell’inglese
Davanti alla decisione di Google Maps di affiancare la storica denominazione di Golfo del Messico a quella di Golfo d’America per compiacere i capricci trumpiani, torna in mente la politica del fascismo per italianizzare La Thuile in porta Littoria o Sauze d’Oulx in Salice d’Ulzio. Eppure gli intellettuali che con la bava alla bocca ridicolizzano la politica linguistica del fascismo facendola coincidere solo con la guerra i barbarismi (in una revisione della storia), davanti all’anglicizzazione di Gaza City e West Bank tacciono. A nessuno o quasi viene in mente di denunciare la dittatura dell’inglese, anzi, la nuova egemonia culturale sta anglicizzando ogni aspetto della nostra società in modo decisamente più ampio e profondo rispetto alle italianizzazioni di regime.
E così l’anglocrazia regna dalla Sicilia, che ha inaugurato la campagna di promozione turistica denominata See Sicily (tra i See Sicily Voucher e i Discover Messina), alla Lombardia dove a Milano i nuovi quartieri – divenuti district – sono denominati in inglese (da City Life al Nolo: North of Loreto). E il nostro presidente del Consiglio, che prima di esserlo firmava le proposte di legge contro gli anglicismi, non appena eletto si è presentato come un underdogche ha immediatamente creato il Ministero del Made in Italy, mica del prodotto italiano, ma allo stesso tempo ha scelto di definirsi “il” presidente, con il maschile inclusivo, il che è tutto lecito, ma aiuta a riflettere sul ruolo della politica e delle istituzioni nel dare un’impronta alla lingua, visto che in Italia circola leggenda che sia un processo spontaneo e ingovernabile.
L’italianizzazione forzata ai tempi del fascismo a suon di tasse e divieti fa ridere rispetto all’attuale anglicizzazione imposta dall’alto a partire dalle istituzioni, dai mezzi di informazione, dal gergo lavorativo, tecnico, scientifico e culturale e dalla nostra intelligentissima egemonia culturale che insegue la cultura e la terminologia che viaggia insieme all’espansione delle multinazionali d’oltreoceano. Se i sostitutivi della Reale Accademia d’Italia riguardavano meno di 2.000 parole (perlopiù francesi), gli attuali sostitutivi in inglese registrati nei dizionari sono almeno il doppio, e quelli non ufficiali che circolano sulla stampa sono di un ordine grandezza superiore.
Certo, anglicismi governativi come stepchild adoption, ticket, caregiver, jobs act, cashback e tutti gli altri sono presentati come “scelte” libere degli italiani, ma l’ipocrisia celata sotto questa insopportabile tiritera è quella di far credere che l’evoluzione della lingua sia un processo “democratico” che arriva dal basso. Si tratta di una balla insostenibile da acchiappagonzi, visto che basta studiare un po’ di storia (non solo della lingua) per rendersi conto che al contrario deriva dall’alto, dalle classi dirigenti che vengono prese poi come modello che si propaga nelle masse. E questa lingua classista ha poco a che vedere con la democrazia e con il modo di esprimersi del popolo.
Lo avevano capito e spiegato perfettamente intellettuali come Gramsci o Pasolini, che forse proprio perché non erano linguisti in senso stretto riuscivano a vedere un po’ più in là di una categoria che pensa con arroganza di possedere l’esclusiva sull’argomento senza riuscire a produrre riflessioni in grado di spiccare e incidere sulla società, a parte casi sporadici. Anche un non linguista come George Orwell aveva perfettamente compreso che l’affermazione di una lingua non è affatto un processo democratico, ma avviene “grazie all’azione consapevole di una minoranza”. Nel suo 1984, immaginava proprio come il Grande Fratello cercasse di imporre la Novalingua sulla Veterolingua, perché la lingua è potere, e il suo controllo è strategico.
Se ai tempi del purismo e poi del fascismo circolava il motto di Machiavelli “a ognuno puzza questo barbaro dominio”, oggi pare che sia l’italiano a emanare un certo afrore tra la classe dirigente anglomane. Dunque, se negli anni Venti del secolo scorso la mobilitazione dell’intellighenzia e dei linguisti di regime in nome dell’italianità riuscì a creare un certo consenso nelle masse, negli anni Venti del nuovo millennio i nuovi intellettuali del nuovo regime anglocratico hanno gli occhi puntati solo sull’anglosfera. E la loro newlingua orwelliana finisce per instaurare un analogo (benché antitetico) clima culturale totalitario dove tutto ciò che è nuovo si esprime in inglese.
In questo compiaciuto suicidio linguistico, a proposito di governance sul sito della Crusca si legge che se una parola di origine straniera è ormai divenuta italiana non si pone il problema del suo uso istituzionale, e tra gli esempi di questo “italiano” spicca anche quello di computer, come se l’italianità di simili voci dipendesse dalla loro diffusione e accettazione e non dalla loro pronuncia e della loro ortografia che è fuori dall’italiano (dove la “u” non si legge “iu” e “nans” non si scrive “nance”). Un simile giudizio – che fa accapponare la pelle – si basa sulle frequenze d’uso, non certo sul fatto che vocaboli del genere siano compatibili con il nostro sistema linguistico. Una volta ho letto persino la riflessione di un bizzarro personaggio che si chiedeva dopo quanto tempo una parola inglese diventasse “italiana”, come se il punto non fosse la sua pronuncia, il suo suono o l’adattamento al sistema linguistico in cui viene inserita, bensì una sorta di traguardo che si ottiene mettendosi in lista di attesa, come per le case popolari.
Forse certi linguisti dovrebbero ripassare la lezione settecentesca di Alessandro Verri che, nella sua Rinunzia al Vocabolario della Crusca dalle pagine del Caffè, si rivolgeva contro l’arcaicità e lo strapotere dell’Accademia gridando a squarciagola che avrebbe utilizzato persino le parole arabe, turche o sclavone se “italianizzandole” avessero portato nuovi e utili contributi.
Ma oggi, i discendenti dei puristi di cui un tempo la Crusca rappresentava il baluardo, si sono modernizzati, e chissà, forse darebbero del purista anche a Verri, visto nell’articolo succitato sulla governance la possibilità di italianizzare con governanza è respinta come una soluzione antiquata, invece di essere auspicata. Dunque si legittima la forma straniera in un’imbarazzante confusione tra italiano e inglese, come fossero la stessa cosa, facendo appunto di tutta l’erba un fascio.
Questo descrittivismo estremizzato, nel proclamare “italiane” le voci angloamericane, non può che trasformarsi in un anarchismo metodologico dove tutto va bene (anything goes, per gli anglomani che faticano a praticare la lingua di Dante). Seguendo questa prospettiva, se un giorno finiremo per parlare direttamente in inglese come hanno deciso di fare in certi atenei universitari, per usare l’italiano come fosse un dialetto nei contesti informali, si potrà sempre dire che in realtà parleremo ancora in italiano, se “italiano” è ciò che sgorga dalle bocche e dalle penne di chi abita nello Stivale indipendentemente da tutto il resto.
I linguisti da barzelletta – o da nuovo regime – che bollano come “purista” o “fascista” chi pone la questione della salvaguardia dell’italiano schiacciato dall’inglese come fosse una questione di principio, invece che di numeri e di dati oggettivi, non sono solo tendenziosi e scorretti, ma soprattutto miopi.
Davanti all’attuale dittatura dell’inglese, non resta che prendere atto che siamo in un nuovo regime dove l’inglese e l’itanglese rappresentano la nuova lingua di classe che viene imposta al popolo. Rispetto al fascismo, l’attuale anglocrazia dominante in epoca di democrazie a dire il vero sempre più traballanti è in fondo molto più subdola, perché non è esplicitata e dichiarata a viso aperto, ma di fatto impone a tutti espressioni come Gaza city, overtourism, lockdown e tutte le altre cancellazioni dell’italiano non più con le multe e i divieti, ma sposando un’anglomania compulsiva che punta alla sostituzione del lessico italiano con un inglese venduto come qualcosa di volta in volta più moderno, solenne o internazionale.
Legittimare e accettare questo sistema, invece di denunciarlo e stigmatizzarlo, non rende certi linguisti “descrittivi” o neutrali, ma complici e collaborazionisti di un nuovo colonialismo linguistico planetario che rischia di fare tabula rasa di ogni altra cultura in nome del pensiero e della lingua unica dei popoli dominanti.
#accademiaDellaCrusca #anglicismiNellItaliano #fascismo #inglese #interferenzaLinguistica #itanglese #linguaItaliana #paroleInglesiNellItaliano #politicaLinguistica #rassegnaStampa
La politica linguistica del fascismo e la guerra ai barbarismi [PARTE II]
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Are Bets on Fed Rate Cuts Overdone?
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Infermieri, 'su Gaza governo non resti con le mani in mano' - Sanità - Ansa.it
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Infermieri, 'su Gaza governo non resti con le mani in mano' - Sanità - Ansa.it
"A Gaza gli infermieri non muoiono solo sotto le macerie degli ospedali bombardati, muoiono anche consumati dalle stesse malattie che cercano di combattere, muoiono senza più cibo né acqua, insieme alla popolazione civile che avrebbero voluto protegg…Agenzia ANSA
😱 uiutà! uBlock Origin non funziona più su Microsoft Edge? Ecco come ripristinarlo in pochi, semplici passi. #MicrosoftEdge #uBlockOrigin
🔗 tomshw.it/hardware/ublock-orig…
uBlock Origin non funziona più su Microsoft Edge: come ripristinarlo
Un errore ha fatto sparire uBlock Origin da Edge, lasciando gli utenti senza adblocker. Ecco come ripristinarlo e tornare a navigare senza pubblicità.Marco Pedrani (Tom's Hardware)
Bundeskanzler Merz zum "Antrittsbesuch" in Münster
Zu seinem offiziellen Antrittsbesuch in Nordrhein-Westfalen ist Kanzler Merz heute nach Münster gekommen. Ihn erwartet ein volles Programm - und auch Proteste. Von Nina Magoley.
➡️ tagesschau.de/inland/regional/…
#NordrheinWestfalen #Merz #Wüst
Bundeskanzler Merz zum "Antrittsbesuch" in Münster
Zu seinem Antrittsbesuch in NRW ist Bundeskanzler Merz heute nach Münster gekommen. Ihn erwartet ein volles Programm, einschließlich einer Sonderkabinettsitzung der Landesregierung.Nina Magoley (tagesschau.de)
This sounds like it could be a Chaser headline:
"Descendants of Immigrants attack non-immigrants in anti-immigration protest"
theguardian.com/australia-news…
Neo-Nazis attack Indigenous protest site after anti-immigration rally in Melbourne as officer allegedly assaulted in Sydney
At least 50 men, mostly clad in black, approached Camp Sovereignty as sun was setting on Sunday. Four people were injuredStephanie Convery (The Guardian)
Indian Court orders Internet block of Sci-Hub, Sci-Net and Libgen after publisher request
The Delhi High Court ordered the blocking of Sci-Hub, Sci-Net, and LibGen in India on August 19, 2025, following a copyright infringement case brought by academic publishers Elsevier, Wiley, and the American Chemical Society12.
The court found that Alexandra Elbakyan, Sci-Hub's founder, violated her December 2020 undertaking not to upload new copyrighted content by making post-2022 articles available through both Sci-Hub and a new platform called Sci-Net2. While Elbakyan claimed this was due to technical errors and argued Sci-Net was a separate project, the court rejected these arguments2.
The ruling requires India's Department of Telecommunications and Ministry of Electronics and Information Technology to issue blocking orders within 72 hours, with Internet Service Providers required to implement the blocks within 24 hours2.
This case marks the first time Sci-Hub and LibGen faced legal action in a developing country3. Earlier intervention attempts by Indian scientists and researchers had argued these platforms were "the only access to educational and research materials" for many academics in India3, with social science researchers specifically highlighting the "detrimental effect" blocking would have on research in India4.
- Substack - GPT-4o about Sci-hub: The Delhi High Court's latest order ↩︎
- SpicyIP - Sci-Hub now Completely Blocked in India! ↩︎ ↩︎ ↩︎ ↩︎
- InfoJustice - Update on Publisher's Copyright Infringement Suit Against Sci-Hub ↩︎ ↩︎
- Internet Freedom Foundation - Social Science researchers move Delhi High Court ↩︎
Social Science researchers move Delhi High Court to protect LibGen & SciHub
A group of social science researchers have filed an intervention application, with legal support from IFF, highlighting the adverse impact any decision to block LibGen and SciHub will have on them.Tanmay Singh (Internet Freedom Foundation)
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Ja miksihän se maton alle lakaiseminen oli mahdollista tähän asti? #media
Analyysi: Orpolla on käsissään...
Analyysi: Orpolla on käsissään ongelma, jota pääministeri ei enää pysty lakaisemaan maton alle
Perussuomalaisten toistuvat rasistisiksi tulkitut ulostulot alkavat nakertaa pääministerin uskottavuutta, kirjoittaa Ylen politiikan toimittaja Marica Paukkeri.Marica Paukkeri (Yle Uutiset)
Cento giorni dopo la frana, la sorte del villaggio vallesano distrutto non fa più notizia, ma gli abitanti faticano a riprendersi dallo shock e cercano di costruirsi una nuova vita
rsi.ch/s/3079217
Tarantino ha svelato nuovi dettagli su quello che potrebbe essere il suo ultimo film
https://www.esquire.com/it/cultura/film/a65898101/tarantino-movie-critic/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub
Pubblicato su Cultura @cultura-Esquireitalia2
Tarantino ha svelato nuovi dettagli su quello che potrebbe essere il suo ultimo film
Il regista ha detto di volersi fermare alla decima opera: ne manca soltanto una.Giuseppe Giordano (Esquire)
Medicina, al via il semestre “filtro”: quasi 54mila studenti in aula. Il 70% sono donne
https://www.repubblica.it/cronaca/2025/09/01/news/medicina_semestre_filtro_54mila_studenti_70_per_cento_donne-424819071/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub
Pubblicato su Cronache italiane - La Repubblica @cronache-italiane-la-repubblica-repubblica
Medicina, al via il semestre “filtro”: quasi 54mila studenti in aula. Il 70% sono donne
Le università con il maggior numero di aspiranti medici sono Sapienza di Roma (4.810 iscritti), la Federico II di Napoli (3.140), Bologna (2.635), Padova (2.62…a cura della redazione Cronaca nazionale (la Repubblica)
Alcaraz: "La rivalità con Sinner? È come all'epoca dei Big 3"
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Pubblicato su Tennis @tennis-Gazzetta
Alcaraz: "La rivalità con Sinner? È come all'epoca dei Big 3"
Cosa rende speciale la rivalità tra Alcaraz e Sinner? Lo spiega Carlos: "Ci stiamo giocando i trofei più importanti e la vetta del ranking. Sta succedendo quello che succedeva qualche anno fa con i Big 3". Guarda il video.La Gazzetta Dello Sport (Gazzetta dello Sport)
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Bland, easy to follow, for fans of everything: what has the Netflix algorithm done to our films?
When the streaming giant began making films guided by data that aimed to please a vast audience, the results were often generic, forgettable, artless affairs. But is there a happy ending?Phil Hoad (The Guardian)
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As you likely know by now, Satechi is running a sitewide Labor Day sale that delivers 25% off everything.Justin Kahn (9to5Toys)
Lovable’s CEO isn’t too worried about the vibe-coding competition
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Lovable's CEO isn't too worried about the vibe-coding competition | TechCrunch
Lovable specializes in helping people build apps and websites, especially people with no coding experience.Dominic-Madori Davis (TechCrunch)
200 news outlets demand an end to killing of journalists in Gaza
Nearly 200 media outlets join a global protest condemning the killing of journalists in Gaza and "Israel’s" ongoing ban on foreign press access.
Ou plus sérieusement : « Rosenrot », par Faun (donc un groupe où à ma connaissance aucun membre n'est un violeur, suivez mon regard)
🎵🎵 Rosenrot, weiß wie Schnee
Königin von Wald und Klee
Mein Herz hab ich dir anvertraut
Rosenrot
So werde meine Braut 🎵🎵
youtube.com/watch?v=zjHCpGbaYB…
- YouTube
Profitez des vidéos et de la musique que vous aimez, mettez en ligne des contenus originaux, et partagez-les avec vos amis, vos proches et le monde entier.youtube.com
Guarda che luna!
Una gentile lettrice invia la fotografia di una luna dal colore molto rosso, apparsa pochi anni fa sopra Bordighera, immagine, a quanto pare, pubblicata in qualche derivazione di questo blog. La signora lo ha fatto in costanza della variabile presenza negli orari - di tragitti e di tinta (bianco, giallo, rame) - nei primi giorni di agosto dell'acclamato satellite, perché la pregressa immagine rappresenta forse un unicum. In ogni caso, è stato uno spettacolo ammirare circa un mese fa - come molte persone hanno fatto, non risparmiando pertinenti scatti - i migliori aspetti della luna in punti differenti e in momenti diversi della sera e della notte. Eppure, sembra irripetibile una certa scena di un anno fa, quando gli arabeschi disegnati da Selene, stelle, luci di barche sul mare (e qualche occasionale segnale di un aereoplano) sembravano invero originali. Senonché, proprio l'altro giorno ed ancora ieri, chi da queste parti avesse alzato gli occhi all'aperto avrebbe potuto scorgere una luna crescente pennellata di oro infuocato, quando per un passaggio più lungo intorno alla 23, quando per un passaggio più breve un po' più tardi, ma sempre sotto l'incombere di nuvole che avranno pure condizionato il fenomeno.
E si metta nel contesto, sia pure "fuori sacco", il grandioso arcobaleno apparso poco fa in direzione Francia a sovrastare l'intera zona intemelia!
Ogni tanto qualcuno saluta ancora per strada Salvatore con il nomignolo "Acapulco", a lui affibbiato non si sa più se per ammirazione o per ironia - comunque, con un richiamo alla nota località del Messico, dove, come visto in alcune pellicole, le altezze per tali prodezze sono senza paragone ben maggiori - quando si esibiva in plastici tuffi dagli scogli di Sant'Ampelio di Bordighera, quelli tanto amati dallo scrittore, poeta ed artista Guido Seborga.
Più facile notare adesso, specie nella brutta stagione, gite romantiche in quel sito molto caro agli abitanti della città delle palme.
Per non ricorrere all'espressione forse in oggi non molto corretta "i vecchi definivano" si userà la perifrasi "molte persone una volta chiamavano gobba del cammello" - quando, invece, il paragone sarebbe stato più giusto con il dromedario - un punto preciso della Costa Azzurra molto visibile dall'estremo ponente ligure, che per molti sedentari è sempre stato l'orlo occidentale della catena dell'Esterel, che da alcuni velisti non è mai stato preso in considerazione e che, in genere, non viene ormai più neanche notato: secondo un diligente fotografo amatoriale ed escursionista nostrano si tratta di una altura nelle vicinanze di sud-est di Frejus.
Adriano Maini
Man mano che si faceva notte
Una luna color rosso rame, appena fatto capolino, sembrava contemplare la Chiesa di Terrasanta di Bordighera. Non era molto illuminato il Lu...adrianobrunoalbertomaini.blogspot.com
mkln.org: Paris wurde zur grünen Stadt ???????? mkln.org/p/paris-wurde-zur-gru…
#Blog
Paris wurde zur grünen Stadt 🔴🟢 - mkln.org
Paris ist es gelungen, sich aus einer in Luftqualitätsmessungen tiefroten in eine grüne Stadt zu transformieren. Was das, global betrachtet, mit Égalité zu tun hat, habe ich auch erwähnt.Michael (mkln.org)
It's back-to-work time! 👩💻
Or, is it get-a-new-job time? 😏
These DIGIT vacancies are closing soon. Hurry up and apply!
Team Leader: IT Portfolio Manager 👉europa.eu/!nk3rFw
ICT Security Expert 👉europa.eu/!FdBmGm
Data Protection IT Specialist 👉europa.eu/!FVX9nq
Mentre dai porti di Spagna e Italia partono le navi che hanno aderito alla Global Sumud Flottilla per portare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, le autorità israeliane stanno preparando un piano per fronteggiare gli attivisti internazionali. Ben Gvir presenta il piano contro gli attivisti della Global Sumud Flotilla: arresti e detenzione come i terroristi
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The Committee to Protect Journalists says Israel is “engaging in the deadliest and most deliberate effort to kill and silence journalists that CPJ has ever documented.”
(Guardian) #Gaza #Israel #warcrimes #pressfreedom
theguardian.com/global-develop…
The deadly toll on journalists in the Gaza war
With foreign media barred, Palestinians have reported alone, facing the ‘most deliberate effort to kill and silence’ them everAnnie Kelly (The Guardian)
Opicina rappresentava l’anello di congiunzione tra le unità partigiane del Carso ed il movimento di liberazione di Trieste | Storia minuta
Foto: Radio Capodistria/Fifaco OpicinaOpicina è una delle principali frazioni della città di Trieste sul Carso. Prima della Grande guerra era nota colstoriaminuta (Storia minuta)
In general, it has been possible to break plastics down into the organics they came from for a long time. This is just a novel and potentially high efficiency method. The problem isn't a lack of ability to do these things. The problem is the economic system which does not incentivize proper handling of waste and does incentivize producing enormous amounts of waste for no reason other than marketing. It would sicken you to know how much plastic is used in packaging just to make products look more appealing on shelves. It is literally most of the plastic produced.
The packaging glut and wanton expansion of fossil fuels is killing our planet. Organic chemistry and oil and tar is a fact of nature. Capitalism is a fact of systematized greed and a calloused disregard for life.
L'equipaggio su Citroen C3 domina dall'inizio alla fine sotto la pioggia e si lancia verso il finale del TIR. Secondo posto per Andreucci-Gallotti strappato nell'ultima prova a Pinzano-Turati, entrambi su Skoda. Successo importante nella Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici per Ardizzone-Pasini (Lancia), mentre nella 4WD festeggiano noitv.it/2025/08/crugnola-domi…
👑 Excel celebra 40 anni di regno sovrano nel mondo dell'IT! Colui che lo conosce, non rimane mai senza lavoro. #ExcelAt40 #ExcelMastery
🔗 tomshw.it/business/excel-il-so…
Excel a 40 anni è ancora Re, chi lo conosce ha sempre lavoro
Gli esperti di fogli di calcolo restano competitivi nel mercato del lavoro attuale, nonostante l'avanzata dell'intelligenza artificiale.Valerio Porcu (Tom's Hardware)
Russian propaganda is 'overtaking' legitimate news in the Czech Republic
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Posted into Sci-Tech @sci-tech-euronews
Russian propaganda is 'overtaking' legitimate news in the Czech Republic
As Czech elections approach, disinformation has reached historic highs in the country, according to a study.Euronews.com
Alexei Kuzinko: "17 survived out of my 189 people unit"
‘Of the 189 people in my unit, only 17 survived. Near Kupyansk, they just sent us forward like cannon fodder. And I know how hard it is for the widows. The boys are lying there, and they can't get them out. And the payments have stopped.’
Russian military officer, deputy's assistant, and coordinator of the Moscow veterans' association ‘SVO’ Alexei Kuzinkov spoke about the enormous senseless losses suffered by the Russian army near Kupyansk, and also reported that the widows of the deceased are not receiving the payments they are entitled to.
Video. Giant bamboo snake parades through Japanese village
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Posted into Sci-Tech @sci-tech-euronews
Video. Giant bamboo snake parades through Japanese village
Video. A giant straw and bamboo snake over 80 metres long was paraded through a Japanese village on Sunday as part of a festival first held in 1988.Euronews.com
Putin in Cina: 'La crisi in Ucraina scaturita da un colpo di Stato a Kiev provocato dall'Occidente' - Europa - Ansa.it
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2025/09/01/putin-in-cina-la-crisi-in-ucraina-scaturita-da-un-colpo-di-stato-a-kiev-provocato-dalloccidente_7987844a-22a7-4278-8b4e-007c5cd6a644.html?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub
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Putin in Cina: 'La crisi in Ucraina scaturita da un colpo di Stato a Kiev provocato dall'Occidente' - Europa - Ansa.it
Il discorso di Xi: 'No a egemonismo e politica della forza'. L'invito: 'Aderire all'equità e alla giustizia' contro 'la mentalità della Guerra fredda' (ANSA)Agenzia ANSA
Gaelic and Scots: Cultural Connections & Inspirations in the 20th Century
“In a time when minority languages face significant challenges, revisiting the connections between Gaelic and Scots offers not just historical insight, but a hopeful model for how linguistic communities can collaborate and flourish together.”
A blog post by Dr Megan Bushnell with Dr Petra Johana Poncarová
clarin.ac.uk/article/gaelic-an…
#Gaelic #Gaidhlig #Scots #Scotslanguage #language #languages #minoritylanguages
Il portiere della Nazionale italiana Gianluigi Donnarumma giocherà nel Manchester City - Il Post
https://www.ilpost.it/2025/09/01/donnarumma-manchester-city/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub
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Le anomalie nell’orbita di alcuni corpi celesti suggeriscono che oltre Nettuno possa celarsi un pianeta di dimensioni simili a quelle della Terra. Nei prossimi anni potremmo saperne di più. L'articolo di New Scientist.
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Un altro pianeta nel sistema solare
Le anomalie nell’orbita di alcuni corpi celesti suggeriscono che oltre Nettuno possa celarsi un pianeta di dimensioni simili a quelle della Terra. Nei prossimi anni potremmo saperne di più LeggiJonathan O’Callaghan (Internazionale)
Il governo israeliano sta usando l’annessione della Cisgiordania come minaccia contro gli stati che intendono riconoscere lo stato palestinese thesubmarine.it/2025/09/01/il-…
@lavoro
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Scopri come cambiano le regole sulla formazione in materia di sicurezza sul lavoro con un quadro completo su obblighi, durate dei corsi, periodicità degli aggiornamenti e modalità di erogazione.
Urwumpe
in reply to NOELREPORTS 🇪🇺 🇺🇦 • • •McGargle
in reply to NOELREPORTS 🇪🇺 🇺🇦 • • •Kerplunk
in reply to NOELREPORTS 🇪🇺 🇺🇦 • • •I often wonder if the entire EU is run by incompetent fools, Putin has been jamming GPS many times over the last years. Not just in Ukraine.
GPS is not even viable for car navigation. at times satnav fails, and yes the way out is use a paper map, if you can find one..
Without a competent Pilot and his emergency maps that airplane could have gone down out of fuel.
In Bulgaria the jamming might even have been ordered by Putins Friend and fellow dictator Orban.
Toot Ωncommon - RIP 🇺🇸
in reply to NOELREPORTS 🇪🇺 🇺🇦 • • •Tiberiu Rezus
in reply to NOELREPORTS 🇪🇺 🇺🇦 • • •Disisdeguey🔻Pavlichenko🇵🇸
Unknown parent • • •