AI Act, in vigore: da oggi 02/02/2024 le prime restrizioni in Ue
L’AI Act europeo, la prima legge al mondo per la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, è entrata in vigore il primo agosto 2024, ma i primi divieti diventano effettivi solo adesso.
Puntano a evitare minacce considerate “inaccettabili”. Vietato, ad esempio, l’utilizzo di sistemi di AI in grado di condizionare il comportamento delle persone in modo subliminale, senza che ne siano consapevoli.
Bloccati anche i cosiddetti punteggi sociali: nessun sistema potrà classificare i cittadini in base al loro comportamento o alle loro opinioni. Vietato anche l’uso dell’AI per prevedere la possibilità che qualcuno commetta un reato, basandosi su tratti della personalità o dati biometrici anziché su prove concrete.
Limiti rigidi sul riconoscimento facciale: niente database creati raccogliendo immagini dai social o dalle telecamere di sicurezza. Nessun software per l’analisi delle espressioni facciali per comprendere le emozioni delle persone, magari a scuola o al lavoro. Vietatata anche l’identificazione di persone in tempo reale in luoghi pubblici per scopi di polizia, tranne in casi eccezionali, come la ricerca di persone scomparse o terrorismo. Un equilibrio tra tutela della privacy e sicurezza.
Prossima scadenza: 2 agosto 2025, quando le aziende dovranno tenere un registro sui test e lo sviluppo delle loro AI e seguire protocolli di sicurezza. Per chi non rispetta le regole previste multe fino al 7% del fatturato. Gli Stati UE dovranno istituire autorità di supervisione per i controlli.
Gli abusi dell'AI non sono la norma, ma l'UE vuole prevenirli. Per i sostenitori della legge: un approccio lungimirante; per i critici, un freno allo sviluppo, soprattutto considerando il ritardo rispetto a USA e Cina.
LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO
👇👇👇👇👇👇
tg24.sky.it/tecnologia/2025/02…
👆👆👆👆👆👆
AI Act, in vigore le prime restrizioni in Ue
Leggi su Sky TG24 l'articolo AI Act, in vigore le prime restrizioni in UeFrancesco Di Blasi (Sky TG24)
reshared this