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Open Source Music Licence: Una Rivoluzione Copernicana per la Musica


Ciao @essebi @Kenobit (e @Signor Amministratore ⁂ ), vi scrivo per un confronto costruttivo su un progetto che sto sviluppando. La domanda è semplice: come vi muovereste? Da dove iniziereste?

OBIETTIVO:
Fare in modo che l’umanità riscopra il bello ed il piacere di ascoltare musica bella, buona, che faccia vibrare corpo, anima e spirito permettendo la creazione di un database di canzoni sterminato, realizzato collettivamente con musica finalmente NUOVA, che permetta ai piccoli artisti indipendenti di svincolarsi dalle logiche del copiright ma mantenendo la possibilità di guadagnare dalle proprie opere musicali.

Il Futuro della Musica
Questo sistema rappresenta una rivoluzione copernicana nel concetto di proprietà intellettuale musicale. Non è più "la mia canzone" ma "la nostra canzone". Non è più competizione per i diritti ma collaborazione per il patrimonio comune.

Visione a lungo termine: Creazione del più grande archivio di musica libera mai esistito, dove ogni opera depositata diventa un mattone per costruire il futuro culturale dell'umanità. Un sistema che cresce organicamente e diventa più prezioso man mano che più artisti contribuiscono.

L'eredità: Tra 100 anni, questo archivio sarà il tesoro musicale più grande mai creato dall'umanità - completamente libero, completamente accessibile, completamente incensurabile. Un regalo che questa generazione di artisti fa a tutte le generazioni future.

La Open Source Music Licence non è solo un sistema di licensing - è un manifesto per una nuova era della creatività umana, dove l'arte torna ad essere quello che è sempre stata: patrimonio di tutti.

Il Problema che Conosciamo Tutti

L'industria musicale attuale impone una logica "tutto o niente": o si protegge e monetizza l'intera opera soffocando la condivisione ("tutti i diritti riservati"), o la si lascia completamente libera (Creative Commons). Questo sistema soffoca la creatività, specialmente per i piccoli artisti.

L'organizzazione del diritto d'autore ha radicato due concetti dannosi:

Il capolavoro deve per forza generare una rendita passiva, come se l'arte esistesse solo per fare soldi.

Per la riproduzione in contesti pubblici bisogna pagare un ente, come se l'arte fosse proprietà di un'istituzione e non dell'umanità.

I piccoli artisti hanno quattro opzioni, tutte insoddisfacenti:

Sottomettersi alla SIAE e alle regole scomode per sperare in un guadagno.

Rischiare sanzioni o che la propria creazione venga "rubata".

Donare tutto indiscriminatamente con Creative Commons.

Tenere il proprio lavoro nel cassetto per uso ricreativo domestico.

Questo sistema uccide la creatività. Scoraggia quei momenti magici in sala prove dove le idee nascono spontaneamente, momenti che hanno dato vita a tutti i capolavori che amiamo.

La Filosofia: L'Arte come Patrimonio dell'Umanità

Quando ascolto un brano che mi emoziona, non lo sento come "proprietà" di qualcuno. Lo percepisco come un'espressione naturale dell'umanità, al pari dell'Iliade o del Bacio di Klimt.

La musica è un'intuizione divina che si concretizza nella materia, e parla, nel linguaggio delle emozioni, all'anima di chi è predisposto ad accogliere certe frequenze. L'arte è l'incontro tra l'infinito e la materia, attraverso l'Uomo.

La Premessa Tecnica: I Due Binari della Protezione

Quando parliamo di protezione di un'opera musicale, ci sono due aspetti ben distinti, come i binari di una ferrovia:

a) La protezione della paternità dell'opera: il diritto d'autore legato alla composizione (melodia, armonia, testo).
b) La protezione del master fonografico: il diritto sulla specifica registrazione (performance, mix, mastering).

La Soluzione: Open Source Music Licence (OSML)

Ho progettato un sistema che capovolge completamente il paradigma. Invece di verificare e proteggere la paternità individuale, quando un'opera viene depositata nel sistema, diventa automaticamente patrimonio dell'umanità intera.

Invece di cercare il "vero" autore, si dichiara: "Se registri qui, l'opera diventa automaticamente della comunità".

"Tutti i diritti riservati" VS "Creative Commons" VS "Open Source Music Licence"

I sistemi di protezione tradizionali, come la SIAE e Creative Commons, mostrano i loro limiti quando applicati a un processo creativo spontaneo e collaborativo come quello tipico della sala prove.

Ecco i principali limiti:

Rigidità e burocrazia
I sistemi tradizionali sono pensati per una creazione con figure di autore e compositore già definite. Questo si scontra con la creazione collettiva, dove la canzone prende forma in studio, con contributi spontanei.

La SIAE richiede che tu dichiari con precisione chi sono gli autori, i compositori e in che percentuale hanno contribuito. Nel caos creativo di una sessione, questa formalizzazione è innaturale e difficile da applicare, interrompendo il flusso artistico.

Le licenze Creative Commons offrono diverse opzioni, ma non sono abbastanza flessibili. Se un musicista dà un contributo significativo, non si accontenta di un riconoscimento generico. Queste licenze non distinguono tra uso amatoriale e professionale, né offrono un modo chiaro per monetizzare la specifica registrazione senza ricorrere ad accordi esterni complessi.

Mancanza di un modello ibrido

Il limite maggiore è che i sistemi tradizionali sono un modello "tutto o niente":

SIAE: Protegge e monetizza sia la paternità che la registrazione. Non puoi dire "lascio libera la canzone ma proteggo il master".

Creative Commons: Tende a rendere tutto libero o quasi. Manca uno strumento per proteggere in modo selettivo la registrazione, il frutto del lavoro di produzione.

Il mio nuovo modello di licenza ibrida risolve questo problema separando nettamente l'opera dalla sua specifica registrazione:

La Canzone (Opera): Il bene comune. Il diritto di paternità è inalienabile, ma l'opera in sé è liberamente utilizzabile. Chiunque, inclusa una Major, può usarla, ma ha l'obbligo etico e, volendo, legale di citare gli autori.

La Registrazione (Master): Il prodotto del lavoro di produzione. Questo può essere monetizzato e protetto. Registrando la propria versione con enti come NUOVOIMAIE o ITSRIGHT, si ottiene la tutela legale sulla performance e il lavoro di produzione, garantendo la raccolta dei compensi in caso di utilizzo esatto della propria registrazione.

In sintesi, la mia musica ha due vite: una vita creativa e libera per la comunità artistica, che potrà riarrangiare il brano e suonarlo dal vivo senza restrizioni (immagina avere un database di buona musica. sterminato di canzoni da fare dal vivo senza il pensiero della SIAE), e una vita commerciale e protetta per la mia specifica registrazione. L'obiettivo è che questo approccio, che bilancia arte e lavoro, diventi un nuovo standard per la musica indipendente.

Conflitto tra arte e profitto
I sistemi tradizionali si concentrano sul profitto. Nel processo di creazione collettiva, il valore di un brano non è solo nella sua forma finale, ma nell'energia della sua creazione. I sistemi attuali non colgono questa sfumatura e impongono una logica di mercato aliena alla spontaneità artistica.

Open Source Music Licence nasce per colmare questa lacuna, offrendo il meglio dei due mondi: la libertà di creazione e condivisione unita a una protezione mirata sul lavoro di produzione.

Come Funziona nel Dettaglio

Il brano depositato:

Diventa automaticamente opera della comunità globale.

La paternità individuale viene volontariamente ceduta all'umanità.

Può essere utilizzato, riarrangiato e distribuito liberamente da chiunque, ovunque, per sempre.

Il riconoscimento:

L'opera mantiene l'informazione degli autori originali per rispetto storico.

È un'attribuzione culturale, non giuridica.

Sussiste un obbligo etico di citare gli autori quando si usa l'opera.

I master commerciali:

Rimangono completamente separati.

Chiunque registri una versione può scegliere come proteggere la propria registrazione specifica.

O renderla anch'essa libera.

I Vantaggi Rivoluzionari

Per gli artisti:

Contributo permanente al patrimonio culturale umano.

Riconoscimento eterno come contributore.

Zero burocrazia e costi legali futuri.

Libertà totale di creare senza vincoli commerciali.

Possibilità di monetizzare comunque i propri master.

Per l'umanità:

Patrimonio musicale libero in crescita costante.

Nessuna barriera all'accesso culturale.

Stimolo alla creatività collaborativa globale.

Resistenza a censura e controllo.

Eredità culturale permanente per le future generazioni.

Per l'ecosistema musicale:

Fine delle guerre legali sulla paternità.

Democratizzazione totale della creazione.

Nuovo paradigma basato sulla contribuzione, non sul possesso.

Sistema incorruttibile e trasparente.

L'Implementazione Tecnica

Smart Contract Decentralizzato:

Utilizzo di blockchain consolidate (Ethereum, Polygon) per sicurezza e costi contenuti.

Nessuna necessità di creare nuova infrastruttura.

Il sistema gestisce:

Deposito automatico delle opere.

Cessione automatica alla comunità globale.

Certificazione timestamp immutabile.

Gestione di metadata e contenuti.

Il deposito include:

Testo completo del brano.

Accordi base o spartito digitale.

Audio dimostrativo a bassa qualità compressa (solo ascolto, non commerciale).

Lista autori originali (riconoscimento storico).

Data e ora di cessione alla comunità.

Funzionalità del Sistema:

Deposito semplificato: Interfaccia web intuitiva che genera la transazione blockchain.

Audio dimostrativo: File fortemente compresso, sufficiente per melodia e arrangiamento, ma inadatto all'uso commerciale.

Irreversibilità: Una volta depositata, l'opera non può essere ritirata. È una donazione definitiva alla comunità mondiale.

Modello Organizzativo e Visione

Progetto completamente open source:

Smart contract pubblici e verificabili.

Codice dell'interfaccia web open source.

Sviluppo community-driven.

Nessun controllo centralizzato post-lancio.

Sostenibilità:

I costi del gas sono a carico dei contributori.

L'interfaccia web è mantenuta dalla comunità.

Possibili donazioni volontarie per lo sviluppo.

Il sistema è economicamente autosostenibile per design.


Ripeto la domanda con cui ho iniziato: come vi muovereste? Da che parte iniziereste?

Sono convinto che il futuro della musica passi da qui, ma ho bisogno del confronto con menti affini alla mia per sperare di poter concretizzare questa visione rivoluzionaria.

#opensource #musica #blockchain #creativecommoms #OSML

Questa voce è stata modificata (15 ore fa)