Sliding doors #1
3.30 di mattina, fa caldo anche dopo una doccia.
Penso che dovrei cercare di alzar...
Buio.
9.00 di mattina, sole ed una bella freschezza soffia attraverso le strade e le case. Il centro del paese è come al solito popolato dai quotidiani avventori abituati a passeggiare in centro mossi dalle più disparate esigenze.
Chi deve andare in farmacia, "sai mio marito ha terminato le aspirine", chi deve andare dal macellaio, " ho finito le bistecche, ma già che ci sono prendo anche il formaggio" chi deve prendere le sigarette ma anche il giornale, chi esce per fare quattro chiacchiere, " perchè in casa non so che fare".
Quasi tutti hanno come abitudine di fermarsi al bar dell'angolo per un intermezzo con un caffè, un succo, una bibita fresca.
9.30 qualcuno lancia delle occhiate verso la piazza , qualcosa non quadra ma non riesce a capire immediatamente.
" Non hanno ancora aperto" osserva quello che è parcheggiato sulla bicicletta di fianco alla panetteria dalle otto del mattino, accennando con un gesto del mento all'indirizzo del bar.
" Avranno fatto tardi ieri sera" suggerisce una signora appena uscita con un sacchetto di pane.
"Ho sentito che ieri sera hanno litigato un'altra volta e se n'è andata a casa"
"Ah quindi deve aprire lui? " aggiunge un ragazzotto appena arrivato e conclude: " adesso dove andiamo a bere il caffè?"