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Dai Social:

“Usate l’#AI per fare i compiti?”
“Prof, io si, per fisica”
“Cioè? Gli fai fare il problema?”
“No, gli chiedo di creare dei problemi sull’argomento. Provo a svolgerli. Poi chiedo a lui di darmi la soluzione. La confronto con la mia. Così imparo”
Secondo anno di Liceo Scientifico.
Alla faccia, ragazzi!
E questi sarebbero quelli che non la sanno usare?
Hanno capito, in un colpo solo, che può essere tool, tutor e tutee…

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Se c'è la testa c'è tutto! Se hai voglia di imparare, importa poco se usi le dita per contare o l'AI per ragionare, sono solo metodi diversi, efficaci in modi diversi, l'importante è solo l'obiettivo, imparare, appunto. Se poi ci sono studenti che vedono i compiti come esercizi inutili e perditempo, al netto degli scansafatiche, chiediamoci anche quanto sia la colpa dei professori che ti fanno perdere la voglia di seguire le loro materie, per inettitudine, incapacità personale a spiegare, o proprio per l'antipatia che hanno per i ragazzi. Conosco situazioni di studenti superintelligenti a cui sono riusciti a togliere qualsiasi stimolo. Gli hanno spento la miccia della curiosità e ucciso la voglia di impegnarsi. Una tristezza proprio. Un vero peccato e una grossa colpa! Se la scuola deve fare questi danni, meglio studiare con l'AI, che magari ogni tanto ti regala pure una allucinazione divertente, molto meglio di uno schiaffo continuo alla propria autostima!

#ai

gaetanov62 reshared this.