Salta al contenuto principale


Mi fanno notare che l'ordine degli psicologi ha pubblicato sulla sua pagina Instagram questa porcata (leggibile integralmente alla pagina instagram.com/p/C9KYUkXMHil/): (1/n)
in reply to Trames

"Nel 2019 la Camera dei Deputati con un odg (n.9/2222-A/51) accolto dal Governo, impegnava il Governo stesso a uniformare i criteri della formazione universitaria degli psicologi (LM56), quando impartita in modalità mista (cioè anche online) a quella della laurea in scienze della formazione primaria (LM85bis), ovvero un massimo del 10% di erogazione a distanza.
La motivazione del Parlamento era chiara: il lavoro dello psicologo ha, come minimo, la stessa delicatezza di quello (2/n)
in reply to Trames

dell'insegnante della scuola primaria e va trattato, almeno, allo stesso modo.
Tutto questo si traduceva in un decreto ministeriale (DM 1171 del 23 dicembre 2019), ma la nostra esultanza è stata di breve durata perché il DM con un cavillo burocratico è stato annullato.
L’inizio del 2020 ha portato anche la pandemia, che ha sdoganato per certi versi la modalità di insegnamento online ma ci ha anche insegnato che presenza e distanza non sono la stessa cosa nella formazione e semmai occorrono (3/n)
in reply to Trames

più regole e garanzie in questo campo, non certo di meno.
Le Università telematiche sembrano, in generale, poter godere di una sorta di extraterritorialità rispetto alle regole che tutte le Università italiane debbono osservare, e questa “deregulation” ha portato, tra l’altro, ad una sempre più massiccia presenza nella formazione psicologica, nonostante che la legge 163/2021, rendendo abilitanti le lauree in psicologia, avesse dovuto, al contrario, rendere ancora più impraticabile l’attuale(4/n)
in reply to Trames

situazione.
Come ribadito nelle precedenti iniziative intraprese dal CNOP e, di recente, anche dal Tavolo di concertazione Università-Ordine “la situazione attuale non è in linea con la normativa oltre che con le esigenze formative della professione sanitaria di psicologo”.
Una situazione per noi inaccettabile che non può, non deve, durare, rispetto alla quale urgono dal Governo provvedimenti non più rinviabili". (5/n)
Questa voce è stata modificata (10 mesi fa)
in reply to Trames

Come va tanto di moda negli ultimi tempi, anche l'ordine degli psicologi si mostra totalmente insensibile alle necessità delle persone con disabilità, le quali per ovvi motivi possono accedere soltanto all'università telematica.
Per difendere i privilegi di chi sguazza in un sistema antiquato e non inclusivo, questi baroni combattono qualsiasi iniziativa innovativa, inclusiva e moderna.
Ottima idea escludere le persone disabili dalla possibilità di laurearsi e (6/n)
Questa voce è stata modificata (10 mesi fa)
in reply to Trames

di realizzare la propria aspirazione ad aiutare attraverso mezzi moderni, e questo solo per conservare i privilegi di qualcuno. Tutto ciò perfino di fronte a un'Europa che chiede procedure più snelle, anche per ampliare un'offerta così carente da tollerare perfino le varie figure di "mental coaching" e simili mancanti di laurea adeguata pur di dare una risposta alla domanda di aiuto che arriva dalla società. (7/n)
Questa voce è stata modificata (9 mesi fa)
in reply to Trames

Oltretutto la classe di laurea di psicologia non è LM 56, ma LM 51. Ok scrivere porcate, ma almeno potrebbero scriverle bene.
LM56 è economia. (8/8)

informapirata ⁂ reshared this.

in reply to Trames

questa resistenza all'inclusione è snervante.
Oltretutto psicologia non ha la frequenza obbligatoria, questo significa paradossalmente che ti puoi comunque laureare a distanza, andando di persona a dare gli esami, ma senza alcun accesso alle lezioni. Che senso può mai avere?
Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
Nonsonoio
In generale il mondo dell'università italiana è retrivo e iperconservatore, detestano lə studenti che lavorano e/o che si iscrivono dopo i 20 anni perché pensano che sia inutile investire su di loro. Sono antichi, nozionisti, legati alla teoria.
Il tirocinio non può essere retribuito per essere valido ai fini curriculari.
Per psicologia non c'è più l'esame di stato, sono aumentate le ore di tirocinio che è diventato abilitante, e deve necessariamente essere svolto a titolo gratuito.
1/2

reshared this