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Da circa un anno ogni sabato pomeriggio alle 13 conduco un programma radiofonico in una piccola radio di Varsavia che si chiama IMI Radio. IMI Radio è una radio fatta in gran parte dagli stranieri per gli stranieri.

Il programma si chiama One Week in Poland, e vi racconto quello che è successo in Polonia nei 7 giorni precedenti. Ah sì è in lingua inglese.

Se avete piacere potete ascoltarlo qui:

imiradio.pl

in reply to FabioTurco

interessante! Ma non è che magari tieni anche una newsletter in italiano con i materiali che raccogli?

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Nella notte tra il 25 e 25 gennaio 1938 un’intensa aurora boreale illuminò i cieli di mezza Europa, dando vita a un evento che sarebbe passato alla storia come la Tempesta di Fatima. Un fenomeno naturale che fu interpretato da molti come un presagio degli eventi tragici che avrebbero segnato la Seconda Guerra Mondiale e per questo legato alle profezie di Fatima
👉 ingvambiente.com/2024/01/25/pr…



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Da Il Post.

Le librerie “rifugio” per le donne che hanno subito violenza


Autore non specificato

Sono 134 in tutta Italia, parte di un progetto di formazione teorica interamente autofinanziato dalla casa editrice Settenove


In giro per l’Italia ci sono delle libraie e dei librai formati in modo specifico per poter dare alle donne che hanno subito violenza un sostegno competente, e tutte le informazioni necessarie sulla rete dei centri antiviolenza del loro territorio. Si trovano nelle “librerie rifugio”, che grazie a un progetto della casa editrice Settenove, nata nel 2013 con l’esplicito obiettivo di fornire strumenti per il contrasto alla violenza maschile e di genere, sono diventati dei presidi sociali. Gli spazi che dal 2023 hanno aderito al progetto sono 134, ma Monica Martinelli, fondatrice di Settenove, dice che «altri ancora aderiranno nel 2025». Coprono tutto il territorio da Nord a Sud, e nel 2024 l’intero progetto ha ottenuto anche un riconoscimento del Parlamento Europeo (il cosiddetto “alto patrocinio”).

Concretamente il progetto, che si chiama “Rifugi”, consiste in una formazione gratuita per librai e libraie su come si manifesta e si riconosce la violenza contro le donne: viene tenuta direttamente da Settenove con l’aiuto delle autrici e degli autori che hanno lavorato con la casa editrice e che hanno una competenza sulla questione, a cui si aggiunge una seconda formazione, più specifica, sull’uso di strategie e pratiche per mettere libraie e librai nella condizione di poter aiutare e orientare le donne vittime di violenza.

Questa seconda formazione viene gestita dall’avvocata Laura Martufi di Percorso Donna, associazione attiva nel contrasto alla violenza di genere, da Differenza Donna, l’associazione nata nel 1989 e ideatrice del 1522, il numero gratuito per le donne vittime di violenza e stalking, e D.i.Re, la rete italiana dei centri antiviolenza nati dalle esperienze dei movimenti femministi e che rispettano i requisiti previsti dalla Convenzione di Istanbul (il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica).

Le librerie che diventano un “rifugio” (la mappa si può trovare qui) sono riconoscibili da un logo rosso e da un pannello esposto in vetrina, e al loro interno è stato creato uno spazio dove si possono trovare i numeri e i materiali del centro antiviolenza di riferimento per quello specifico territorio. Per ogni libreria aderente, Settenove dona un libro alla “casa rifugio” più vicina, cioè quel luogo a indirizzo segreto in cui vengono accolte per un certo periodo le madri con figli e figlie minori scappate dalla violenza. Ma soprattutto chi lavora dentro la libreria è in grado di dare indicazioni alle donne che cercano aiuto.

«Le librerie di vicinato non possono sostituirsi ai centri antiviolenza», chiarisce Martinelli, «ma possono diventare una cassa di risonanza per i centri antiviolenza, degli spazi sicuri per quelle donne che per paura non sono ancora andate altrove». Il primo contatto con una donna che ha subito violenza è un momento importantissimo da cui spesso dipendono le decisioni o le non decisioni che quella donna prenderà. Per questo, prosegue Martinelli, «librai e libraie vengono formate a un ascolto non giudicante e su cosa materialmente non si deve né fare né dire, frasi che per mancanza di conoscenza delle dinamiche della violenza contro le donne possono compromettere quel momento fondamentale di primo contatto».

Grazie al progetto “Rifugi’ in tanti territori sono nate connessioni impreviste, tra librerie, centri antiviolenza e altre realtà che hanno poi iniziato a organizzare eventi e attività di sensibilizzazione, contribuendo dunque a rafforzare la rete del contrasto alla violenza maschile sulle donne. Martinelli racconta uno degli ultimi interventi avvenuti in una libreria rifugio: una donna che dopo essere entrata più volte ha trovato il coraggio di raccontare la propria storia e di contattare infine, insieme alla libraia, il 1522. «C’è insomma la possibilità che le cose cambino», commenta Martinelli.

Il progetto è molto impegnativo, interamente autofinanziato e dunque non semplice da sostenere economicamente. L’obiettivo è allargarlo alle biblioteche, alcune hanno già aderito.

Martinelli racconta che il progetto non si distanzia dal motivo per cui Settenove è nata, nel 2013: «È una casa editrice militante il cui lavoro è stato sempre svolto in contemporanea con la pratica attiva femminista di formazioni, incontri e collaborazioni con associazioni nazionali e internazionali, università, enti pubblici e privati, centri antiviolenza, biblioteche e scuole. È nata con l’obiettivo specifico di fornire strumenti contro le discriminazioni, la violenza maschile e l’omobitransfobia in un momento in cui non se ne parlava quanto e come oggi, o comunque se ne parlava in maniera esclusivamente repressiva e con pochissima attenzione alla prevenzione». Dopo un confronto con i centri antiviolenza e con alcune studiose e attiviste alle quali Martinelli si è avvicinata per capire cosa fosse utile fare, è emerso che era necessario partire da un approccio pedagogico e culturale e lavorare con le bambine e i bambini su stereotipi, corpo, sessualità o identità: «Lavorare dunque sugli ostacoli culturali e sociali che, in forme diverse, legittimano la violenza».

Dopodiché le pubblicazioni hanno iniziato a riguardare anche le persone adulte, docenti, genitori o chiunque faccia parte della comunità a cui spetta la formazione. «Settenove», prosegue Martinelli, «è un riferimento diretto all’anno 1979. Un anno importante, durante il quale le Nazioni Unite hanno adottato la CEDAW, la Convenzione ONU per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne, che per la prima volta individua nello stereotipo di genere il “seme” della violenza. Nel 1979 in Italia la Rai ebbe l’audacia di mandare in onda il documentario Processo per stupro, di Loredana Rotondo, e nello stesso anno per la prima volta una donna, Nilde Iotti, divenne presidente della Camera, assumendo la terza carica dello Stato».

Oggi la casa editrice ha in catalogo centinaia di titoli, tra albi illustrati, narrativa, saggistica, libri di formazione per docenti, fino ad arrivare a volumi più specialistici per le operatrici dei centri antiviolenza.

ilpost.it/2025/01/25/librerie-…


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Gli studenti di questa scuola hanno rinunciato ai social durante gli esami: i risultati sono straordinari
@scuola
corriereuniv.it/gli-studenti-d…

La Cumberland Community School di Newham ha coinvolto 160 studenti in un progetto facendo loro rinunciare ai cellulari e ai social durante gli esami: hanno ottenuto risultati eccelsi
L'articolo Gli studenti di questa scuola hanno


in reply to .mau.

Direi che stavolta ci siamo, feddit l'ha salvato ma mi pare non ci siano doppioni su Mastodon. Rimane l'hrml nel titolo, ma questo è inevitabile perché lo standard richiede che il titolo sia in plain text.

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Inchiesta ‘La Cattiva Scuola’, Valditara annuncia esposto in Procura: “Ministero parte lesa”
@scuola
corriereuniv.it/inchiesta-la-c…

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha risposto con una nota all’inchiesta di Fanpage.it realizzata dal team ‘Backstair’, sul business dei titoli truccati per le Gps, rinnovando “l’impegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito per il contrasto a tutti


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#ransomware
Con le rivendicazioni di oggi, #clop ha ridisegnato il trend dei gruppi criminali di questo primo mese dell'anno.

🔗 ransomfeed.it


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Concorsi pubblici, i bandi in scadenza entro il 31 Gennaio 2025
@scuola@poliverso.org
corriereuniv.it/concorsi-pubbl…

Oltre 800 posizioni tra Agenzia delle Dogane e Ministero della Giustizia
L'articolo Concorsi pubblici, i bandi in scadenza entro il 31 Gennaio 2025 proviene da Corriere dell'Università.

@scuola@a.gup.pe



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Il polo nord magnetico si è spostato di oltre 2.000 km negli ultimi 100 anni. Dal 1831 ha viaggiato dal Canada alla Siberia e negli ultimi vent'anni la sua velocità ha raggiunto una media di 55 km all'anno per diminuire in questi ultimi anni. Per tenere conto di questi cambiamenti, è stato rilasciato a fine 2024 la nuova versione del modello WMM, aggiornato ogni 5 anni, che fornisce i dati necessari per garantire la precisione dei sistemi di navigazione su scala globale
ncei.noaa.gov/news/world-magne…

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Today we at #FattoQuotidiano publish an investigation on #Italy's complicity in the #Gaza genocide, using data on military flights shared by #AlJazeera's #Sanad and by #ProgressiveInternational's research by #AbdullahFarooq and #DavidAdler

[English, free from paywall]

ilfattoquotidiano.it/in-edicol…


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@gigiorancilio

Grazie di cuore, Rancilio. E buon cammino!

avvenire.it/rubriche/pagine/co…


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Spray al peperoncino negli occhi: studente aggredito alla fermata del bus
@scuola@poliverso.org
corriereuniv.it/spray-al-peper…

L'episodio è avvenuto a Recanati. Il ragazzo è stato trasportato in ospedale per accertamenti.
L'articolo Spray al peperoncino negli occhi: studente aggredito alla fermata del bus proviene da Corriere dell'Università.

@scuola@a.gup.pe


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#25gennaio 1882
Nasce #VirginiaWoolf, scrittrice e attivista britannica tra le figure più influenti del '900.

Nel suo "Between The Acts" il pageant, una rievocazione in costume tipicamente #inglese, diventa "il riflesso del #caos ineluttabile che contraddistingue la condizione umana nel mondo moderno" ed evoca il senso di isolamento che i cittadini britannici proveranno di lì a poco, nella Seconda #Guerra Mondiale.

Qui l'articolo completo in #OpenAccess ⬇️ riviste.unimi.it/index.php/ACM…

#fascismo


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oggi abbiamo qualcosa di speciale: abbiamo esaminato un database di 1 anno di voli militari su #Palestina e #Libano condividiso con noi da #Sanad, agenzia di fact-checking di #AlJazeera.

Ecco cosa abbiamo scoperto

ilfattoquotidiano.it/in-edicol…


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Brave Search permette ora di personalizzare le ricerche

@lealternative

Una bella novità per Brave Search che permette ora di regolare la presenza di determinati siti all'interno della propria query di ricerca.

In pratica dopo aver fatto una ricerca potete premere su un tastino dedicato per dare priorità a risultati da un determinato dominio e anche per bloccarne di altri.

Mi sembra una soluzione molto utile e simile a quanto è già presente all'interno di Kagi Search. Sarebbe interessante maggiore possibilità di controllo e magari poter avere una sorta di account, ovviamente senza perdite di sicurezza e privacy, per mantenere e ricordare determinate impostazioni. Forse solo con Brave Search Premium per ora?


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As usual, the EU will pay the price for its self-inflicted heteronomy.

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Il nuovo post di universita-it: THE 2025: Bologna, Roma e Milano conquistano la classifica

Qui il post completo: universita.it/the-2025-bologna…

@universitaly


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“Non serve studiare, basta pagare”: la nuova inchiesta di Fanpage svela i retroscena delle graduatorie per l’insegnamento
@scuola
corriereuniv.it/non-serve-stud…

Nella nuova inchiesta, La Cattiva Scuola, il team Backstair di Fanpage.it racconta corsi fittizi e certificazioni comprate per scalare le graduatorie e diventare insegnanti: un sistema che danneggia chi merita



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Sulla liquidità dei gatti
@scienza - Un saggio accademico sulla capacità di un gatto di assumere la forma di un recipiente. - Link: xmau.com/wp/notiziole/2025/01/…

in reply to macfranc

@macfranc mastofeed ero convinto di averlo disattivato. Vediamo se si attiva automagicamente opprure avevo sbagliato io.

Però resta un problema con il terzo messaggio: in pratica se io cito @ [comunità] @ feddit verrà sempre doppio? Se è così è un casino.

in reply to .mau.

per mastofeed puoi vedere qui: poliversity.it/oauth/authorize…

Per quanto riguarda invece gli altri due messaggi, Il problema secondo me non c'è.

Però devo capire dov'è che si trova fisicamente la menzione. Nel riassunto?

in reply to macfranc

@macfranc sì, è nel riassunto. non ho trovato nessun modo per postare il testo dell'articolo se c'è anche un riassunto.
in reply to macfranc

se la menzione si trova nel riassunto, allora puoi

1) spostarla nel testo


In questo modo

  • il tuo blog federato pubblicherà su feddit.it
  • puoi menzionare a seconda del tipo di post la comunità che preferisci in base all'argomento
  • il tuo account mastodon non ripubblicherà su feddit.it


2) disattivare l'autopost


Sarebbe un peccato

3) togliere le menzioni dal blog e lasciarle solo su mastofeed


In questo modo:

  • mastofeed ti fa pubblicare da mastodon un post su feddit.it con il link al tuo blog
  • il blog resta comunque federato anche se non menziona nessuna comunità Lemmy
in reply to .mau.

sì, anch'io farei così.

Di solito* funziona

* di solito, nel senso che dovrebbe funzionare nel 100% dei casi, ma ci sono delle volte in cui inspiegabilmente fa cilecca 😅


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"È il principale ipocrita al mondo della libertà di parola": la battaglia di Elon Musk con Wikipedia fa parte della sua guerra alla verità


Elon Musk è arrabbiato con Wikipedia per aver riportato il suo presunto "saluto nazista". Ma i suoi attacchi fanno parte di una lunga e inquietante storia di tentativi di sopprimere informazioni che ritiene scomode

the-independent.com/tech/elon-…

@pirati


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Malware, ClickFix attack variant using Silk Road founder as lure
#CyberSecurity
securebulletin.com/malware-cli…

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Large Scale Botnet AIRASHI
#CyberSecurity
securebulletin.com/large-scale…

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Conor Fitzpatrick, Pompompurin on Breachforums, to be resentenced
#CyberSecurity
securebulletin.com/conor-fitzp…

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Microsoft svela nuova gamma di Surface più piccoli con chip Qualcomm
#tech
spcnet.it/microsoft-svela-nuov…
@informatica


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Sono passati già tre giorni dalla cerimonia di insediamento di Donald Trump eppure le testate italiane che si occupano di esteri continuano a inseguire quello che ha fatto, detto o pensato il nuovo presidente degli Stati Uniti, o in alternativa quello che ha fatto, detto, pensato, il proprietario di Space X.

Ieri ci sono stati due importanti discorsi pronunciati da Donald Tusk, che ha presentato le priorità del semestre polacco di presidenza del Consiglio Ue, e della presidente della Commissione Ursula Von der Leyen. Se ne è parlato pochissimo, per non dire per niente.

Non è che in Europa non accadono le cose, è che non le raccontiamo. E siamo per primi noi che ci occupiamo di informazione che dovremmo ricalibrare la narrazione.

in reply to FabioTurco

il problema é che un conto é fare proclami, altro é che 27 governi differenti, molto differenti, dicano che sono tutti d'accordo . Se poi nemneno lo rispettano. La dichiarazione di oggi di Presidente Metzola é grave ma vera: una volta raggiunto un difficile compromesso, vari stati non lo applicano,....
in reply to lucabianciardi

@lucabianciardi Sì, questo è un grosso problema. Il percorso per arrivare a una voce unica è molto complicato, a volte (spesso) semplicemente non ci si riesce, e questo indebolisce molto l'Unione sia all'interno, ma soprattutto all'esterno.
in reply to FabioTurco

È la dura legge della caccia al click. Un Donald vale più dell'altro o degli altri.

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Bernini: “In meno di un anno dall’avviso oltre 20 mila i nuovi i posti letto ammessi o ammissibili a finanziamento”
@scuola
corriereuniv.it/bernini-in-men…

Il ministro in commissione Cultura alla Camera dei Deputati: “Il costo medio del singolo posto alloggio finanziato tramite il bando Pnrr ammonta a poco meno di 20.000 euro
L'articolo Bernini: “In meno di un anno


in reply to stefania maurizi

#alt4you

Post by Andrew Feinstein on Twitter which shows text by openDemocracy which says

"The Labour Party's largest-ever donation came from a hedge fun that stood to profit from Israel's war in Gaza

Quadrature Capital held $121m worth of shares in a range of arms, tech and logistics firms which have all supported the ongoing military campaign."

They include companies that help make Israeli F-35 fighter jets, which have been used in devastating airstrikes on a "humanitarian zone"



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Quando ChatGPT prende un virgolettato da una parte e lo inserisce in un'altra. Ma non te lo dice... #stardust #segnalerumore

stardust.blog/2025/01/verosimi…

This entry was edited (1 day ago)


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Will the #EU (Elusive Union) be able to put an end to US colonialism over our personal data this time?
#eu

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in reply to Maria Chiara Pievatolo

Have you written to your MEPs and to the Commission and asked them this question?

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Valutazione di stato (#VQR) e riduzione del danno.


Come detto anche da @aisa, uno degli aspetti kafkiani di questo esercizio che ha ben poco a che vedere con l'uso pubblico della ragione è l'anonimato di chi giudica.

L'autore dell'articolo sostiene che alcuni ne conoscono i nomi. Io, evidentemente fuori dai "canali riservati e non propriamente limpidi", non li ho mai saputi. Quanto posso dire è che, personalmente, non mi sono mai prestata a fare lo sgherro (goon) al servizio della valutazione di stato.


L’Unione Europea, resasi conto che le valutazioni quantitative della ricerca producono solo quantità, ha sollecitato valutatori, università, enti di ricerca e società scientifiche a unirsi in una coalizione per la riforma della valutazione stessa (COARA) a cui ha aderito anche l’ANVUR. Entrando in COARA, l’ANVUR si è impegnata a trattare la bibliometria come complementare rispetto a forme […]

aisa.sp.unipi.it/di-statistica…


#vqr @AISA
This entry was edited (2 days ago)

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This is an absolute MUST READ by #RyanGrim and his colleague at #DropSiteNews

dropsitenews.com/p/microsoft-a…