I 10 film più visionari su viaggi astrali e sogni lucidi
Indice dei contenuti
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- Film su viaggi astrali e sogni lucidi: quando il cinema esplora la coscienza
- I 10 migliori film sui viaggi astrali e i sogni lucidi
- Inception (2010) – Il sogno dentro il sogno
- Doctor Strange (2016) – Viaggio astrale e potenzialità della coscienza
- Vanilla Sky (2001) – Il confine tra sogno lucido e realtà simulata
- Waking Life (2001) – Filosofia e sogni lucidi all’interno della coscienza
- Nosso Lar (2010) – Un viaggio astrale oltre la morte
- The OA (2016) – Viaggi tra dimensioni e coscienza
- Enter the Void (2009) – Un viaggio astrale tra vita, morte e reincarnazione
- Paprika (2006) – I sogni come portale per la coscienza collettiva
- The Cell (2000) – Un viaggio guidato nella psiche profonda
- The Matrix (1999) – Risvegliare la coscienza dalla realtà simulata
- Cos’è un Sogno Lucido?
- Cosa si intende per Viaggio Astrale?
Dopo aver scoperto le profondità della mente e della coscienza con la nostra selezione dei 10 romanzi più avvincenti sui sogni lucidi e aver acquisito nuove consapevolezze dai 10 saggi che affrontano questi temi, è giunto il momento di varcare la soglia del grande schermo. Preparati a immergerti in realtà parallele e a sfidare i confini della percezione: ecco i 10 migliori film su viaggi astrali e sogni lucidi che ti faranno dubitare di ciò che è reale.
Film su viaggi astrali e sogni lucidi: quando il cinema esplora la coscienza
Il confine tra sogno e realtà, tra mente e universo, è da sempre terreno fertile per il cinema. Dai viaggi astrali alle esperienze fuori dal corpo (OBE), passando per i sogni lucidi e le esperienze extracorporee, molti registi hanno scelto di esplorare questi temi attraverso linguaggi visivi sorprendenti e trame profonde. Il risultato? Film che non solo intrattengono, ma spingono lo spettatore a interrogarsi sul senso della realtà, sul potere della mente e sulla natura della coscienza.
Sogni lucidi e viaggi astrali: due vie verso mondi interiori e invisibili
I sogni lucidi permettono di diventare consapevoli durante il sonno e, in alcuni casi, di controllare l’esperienza onirica. I viaggi astrali, invece, vengono descritti come esperienze in cui la coscienza si separa dal corpo fisico, permettendo di esplorare altre dimensioni o livelli dell’essere. Entrambi questi fenomeni sono rappresentati in numerosi film – talvolta con approccio realistico, talvolta in chiave simbolica o visionaria.
Che tu sia appassionato di esperienze extrasensoriali, interessato alla coscienza espansa, o semplicemente alla ricerca di film che fanno riflettere, questo viaggio cinematografico è per te. E per orientarti meglio, nella prossima sezione troverai una tabella riassuntiva dei 10 migliori film su sogni lucidi e viaggi astrali, con temi, generi e motivi per cui ciascuno merita di essere visto.
I 10 migliori film sui viaggi astrali e i sogni lucidi
Il cinema ha saputo tradurre le esperienze extracorporee e i sogni lucidi in linguaggi visivi potenti e spesso indimenticabili. Alcuni film si ispirano direttamente alle Out of Body Experience (OBE), altri si addentrano nei paesaggi mentali e nella dimensione onirica come forma di introspezione o di ribellione al reale. In tutti i casi, queste opere ci portano a riflettere sul misterioso legame tra corpo, mente e coscienza.
La tabella qui sotto offre una panoramica sintetica ma completa dei 10 film da non perdere per chi vuole scoprire il tema dei viaggi astrali e dei sogni lucidi attraverso il cinema. Questa guida ai film sui sogni lucidi e viaggi astrali ti aiuterà a scoprire le migliori rappresentazioni cinematografiche del tema.
Film | Anno | Regista | Tema Principale | Genere | Perché vederlo |
---|---|---|---|---|---|
Inception | 2010 | Christopher Nolan | Sogni lucidi controllati | Fantascienza, Thriller | Per la sua complessità onirica e visiva |
Doctor Strange | 2016 | Scott Derrickson | Viaggio astrale | Supereroi, Azione | Per l’iconica rappresentazione delle OBE |
Vanilla Sky | 2001 | Cameron Crowe | Confine sogno/realtà, criogenesi | Thriller Psicologico | Per la sua indagine sulla percezione |
Waking Life | 2001 | Richard Linklater | Filosofia dei sogni lucidi | Animazione, Filosofico | Per l’approccio intellettuale al sogno |
Nosso Lar | 2010 | Wagner de Assis | Viaggio astrale post-mortem | Drammatico, Spirituale | Per la visione unica dell’aldilà |
The OA (serie) | 2016 | Brit Marling, Zal Batmanglij | Esperienze extracorporee, dimensioni alternative | Mistero, Dramma | Per l’esplorazione profonda della coscienza |
Enter the Void | 2009 | Gaspar Noé | Viaggio astrale post-mortem, Bardo | Drammatico, Sperimentale | Per l’esperienza sensoriale intensa |
Paprika | 2006 | Satoshi Kon | Invasione e manipolazione dei sogni | Animazione, Sci-Fi | Per la sua influenza su Inception e la creatività visiva |
The Cell | 2000 | Tarsem Singh | Viaggio nella psiche, sogno guidato | Thriller, Horror Psicologico | Per l’estetica onirica e inquietante |
The Matrix | 1999 | Wachowski Sisters | Realtà simulata, risveglio della coscienza | Fantascienza, Azione | Per la metafora potente sulla realtà e l’identità |
Inception (2010) – Il sogno dentro il sogno
Inception di Christopher Nolan è probabilmente uno dei film più rappresentativi quando si parla di sogni lucidi nel cinema. Ambientato in un mondo dove i sogni possono essere condivisi e manipolati, il film segue un gruppo di esperti in “estrazione onirica”, una tecnica per entrare nei sogni altrui e carpire informazioni segrete. Il protagonista, Dom Cobb (Leonardo Di Caprio), è un sognatore professionista che si muove tra diversi livelli di sogno con assoluta consapevolezza, un’abilità che lo rende simile a un onironauta esperto.
In questo labirinto di realtà e illusioni, Inception riesce a rappresentare in modo metaforico e spettacolare la pratica del sogno lucido controllato, dove il sognatore è cosciente di trovarsi in un sogno e può modificarne lo sviluppo. Pur non affrontando direttamente il viaggio astrale, il film si addentra nei territori delle esperienze extrasensoriali e mette in discussione il confine tra sogno e realtà, un tema comune anche a chi pratica le esperienze fuori dal corpo (OBE).
Con effetti visivi spettacolari e una narrazione multilivello, Inception si distingue per la sua capacità di stimolare riflessioni profonde sulla coscienza, sul libero arbitrio e sull’identità, rendendolo una visione imperdibile per chi è affascinato dal mondo dei viaggi astrali e sogni lucidi.
Doctor Strange (2016) – Viaggio astrale e potenzialità della coscienza
Il film Doctor Strange, diretto da Scott Derrickson, ha introdotto il grande pubblico al concetto di viaggio astrale attraverso una narrazione avvincente e visivamente spettacolare. Il protagonista, Stephen Strange, è un neurochirurgo brillante che, dopo un incidente, intraprende un cammino di guarigione e scoperta spirituale che lo porta a esplorare le dimensioni nascoste della realtà. L’incontro con l’Antico segna l’inizio del suo addestramento nelle arti mistiche, durante il quale sperimenta la proiezione astrale, ovvero una forma di esperienza extracorporea in cui la coscienza si separa temporaneamente dal corpo fisico.
Pur rientrando nel genere dei film di supereroi, Doctor Strange tocca in modo sorprendentemente accurato tematiche legate alle esperienze fuori dal corpo (OBE), rappresentandole con una forza visiva che ne esalta il carattere simbolico e trasformativo. Le sequenze in cui il protagonista si distacca dal proprio corpo per osservare il mondo da una prospettiva altra sono tra le più iconiche del cinema recente legato alle esperienze extrasensoriali.
Questo film non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere sulla natura della realtà, sul potere della mente e sull’esistenza di piani sottili al di là di quello fisico. È una visione consigliata a chi è interessato a scoprire il potenziale latente della coscienza e i confini tra la scienza e la spiritualità.
Vanilla Sky (2001) – Il confine tra sogno lucido e realtà simulata
Vanilla Sky, diretto da Cameron Crowe e interpretato da Tom Cruise, è un thriller psicologico che affronta i territori ambigui tra sogno, esperienze extracorporee, realtà simulata e coscienza alterata. Il protagonista, David Aames, si ritrova coinvolto in un tragico incidente che trasforma radicalmente la sua percezione della realtà. Da quel momento in poi, lo spettatore viene trascinato in un’esperienza onirica sospesa tra la veglia e il sogno, in cui nulla è più certo.
La narrazione sfuma progressivamente i contorni della realtà, portando il protagonista (e con lui il pubblico) a chiedersi se ciò che vive sia una seconda possibilità, una punizione o un’illusione creata dalla mente. In questo senso, Vanilla Sky tocca con profondità il tema dei sogni lucidi, dove il soggetto ha parziale o totale consapevolezza di trovarsi in un sogno, e può talvolta manipolarlo.
Il film affronta anche il tema della criogenesi e dell’immortalità digitale, concetti affini a una esperienza fuori dal corpo prolungata o sospesa, dove la coscienza continua a vivere in una realtà creata artificialmente. Non è un caso che il film venga spesso accostato a riflessioni filosofiche sul libero arbitrio, sull’identità e sulla natura delle percezioni. Consigliato a chi ama le narrazioni che sfidano la logica e sollecitano domande profonde sull’esistenza, Vanilla Sky è un’opera intensa e destabilizzante che mette in scena una delle rappresentazioni più potenti di viaggio astrale emozionale nella cultura pop.
Waking Life (2001) – Filosofia e sogni lucidi all’interno della coscienza
Waking Life, diretto da Richard Linklater, è un’opera d’animazione sperimentale che si addentra con coraggio nei meandri della coscienza, delle percezioni e dell’identità. Attraverso una narrazione frammentata e volutamente onirica, il film approfondisce il fenomeno dei sogni lucidi, presentandoli non solo come esperienze notturne, ma come strumenti di indagine filosofica e spirituale.
Il protagonista vaga da una scena all’altra senza soluzione di continuità, incontrando personaggi che discutono di libero arbitrio, esistenzialismo, fisica quantistica e natura della realtà. Questo fluire ininterrotto richiama la sensazione di un viaggio extracorporeo o di un’esperienza di Out of Body Experience (OBE), in cui l’individuo sembra staccarsi dal corpo fisico e navigare tra livelli differenti dell’esistenza.
Il tratto visivo del film, ottenuto con una tecnica di rotoscopia digitale che trasforma le riprese reali in immagini animate, contribuisce a creare un effetto di realtà simulata e mutevole, dove ogni scena sembra vivere e respirare come un sogno. In questo universo instabile e cangiante, la coscienza del protagonista cerca punti fermi, interrogandosi sul senso della vita e della morte.
Waking Life non fornisce risposte, ma lascia lo spettatore immerso in un’esperienza sensoriale e mentale che somiglia molto a un viaggio astrale interiore: un’esplorazione lucida e consapevole dei propri pensieri più profondi. È un film ideale per chi ricerca non solo intrattenimento, ma riflessione sulle dimensioni meno superficiali dell’essere. Waking Life è un ottimo film per capire i sogni lucidi e le implicazioni filosofiche della coscienza onirica.
Nosso Lar (2010) – Un viaggio astrale oltre la morte
Nosso Lar, diretto da Wagner de Assis e basato sui racconti medianici dello spirito André Luiz tramite il medium Chico Xavier, è un film che affronta il tema delle esperienze extracorporee in chiave spirituale, portando sullo schermo una visione profonda e articolata dell’aldilà. Al centro della narrazione c’è il viaggio astrale post-mortem del protagonista, un medico materialista che, dopo la morte, scopre di trovarsi in una dimensione intermedia, simile al purgatorio, da cui inizierà un percorso di redenzione e comprensione.
Nosso Lar è una delle pellicole su esperienze extracorporee più emblematiche, basata su racconti medianici brasiliani. Il film descrive con grande dettaglio l’esistenza extracorporea in una città spirituale, Nosso Lar (tradotto “La nostra dimora”), dove anime disincarnate imparano a guarire le proprie ferite interiori. Qui, le leggi che governano la realtà sono legate al pensiero e alla vibrazione: concetti spesso ricorrenti anche nella letteratura esoterica sui viaggi astrali e sulle esperienze fuori dal corpo (Out of Body Experience o OBE).
Il protagonista attraversa un’evoluzione coscienziale che rispecchia perfettamente il significato simbolico del viaggio astrale: un distacco dal corpo fisico per comprendere il senso più profondo dell’esistenza, delle relazioni e del karma. La rappresentazione visiva di Nosso Lar, con le sue strutture armoniche e luminose, stimola l’immaginazione di chi ha già sperimentato o è curioso di intraprendere viaggi astrali guidati o esperienze extrasensoriali.
Il valore del film non risiede solo nell’aspetto narrativo, ma anche nel messaggio di speranza e trasformazione che trasmette: la coscienza non finisce con la morte del corpo, ma continua a espandersi, a conoscere, a evolversi. Nosso Lar è consigliato a chi è interessato a un approccio più spirituale e introspettivo ai fenomeni della coscienza.
The OA (2016) – Viaggi tra dimensioni e coscienza
The OA, ideata da Brit Marling e Zal Batmanglij, è una delle opere televisive più audaci degli ultimi anni nell’affrontare il tema delle esperienze extracorporee e dei viaggi tra dimensioni parallele. Attraverso una narrazione misteriosa e stratificata, la serie è incentrata sul concetto di coscienza che trascende il corpo e la possibilità di accedere ad altre realtà attraverso pratiche corporee e mentali.
La protagonista Prairie Johnson, dopo essere scomparsa per sette anni, torna con poteri inspiegabili e racconta di essere stata prigioniera in un luogo dove, insieme ad altri individui, ha vissuto esperienze fuori dal corpo in stato di pre-morte. Queste esperienze – che ricordano le OBE (Out of Body Experience) – diventano il fulcro della serie, intrecciandosi con elementi di scienza, spiritualità e mitologia.
The OA è un esempio potente di come la fiction possa integrare temi legati al viaggio astrale e alla coscienza multidimensionale in una narrazione moderna. Le esperienze della protagonista non sono solo metaforiche, ma si presentano come reali esplorazioni di altre dimensioni, suggerendo che la mente possa oltrepassare i limiti fisici in stati di coscienza espansa.
Dal punto di vista sensoriale e simbolico, la serie invita lo spettatore a riflettere sull’idea che esistano molteplici strati della realtà e che, attraverso certe tecniche o esperienze di confine, sia possibile viaggiare consapevolmente in esse. I riferimenti al dolore, alla guarigione, alla perdita e al mistero del destino rendono questa serie un’esperienza profonda e coinvolgente per chi si interessa di viaggi astrali, esperienze extrasensoriali e sogni lucidi in chiave filosofica e narrativa.
The OA non offre risposte semplici, ma stimola interrogativi importanti sulla natura dell’identità, della coscienza e del libero arbitrio, diventando così una pietra miliare per chi cerca opere che sfidano la percezione della realtà. The OA è un perfetto incontro tra cinema e dimensioni parallele, con una narrazione visionaria.
Enter the Void (2009) – Un viaggio astrale tra vita, morte e reincarnazione
Enter the Void, diretto da Gaspar Noé, è forse uno dei film più radicali e sperimentali mai realizzati sul tema del viaggio astrale. Ambientato in una Tokyo psichedelica e caotica, il film segue la coscienza di Oscar, un giovane spacciatore americano, dopo la sua morte violenta. Da quel momento, lo spettatore assiste a un’esperienza extracorporea visivamente ipnotica, che esplora i momenti salienti della sua vita, la morte e la transizione verso una nuova esistenza.
L’intero film è costruito come un’unica, lunga esperienza fuori dal corpo (OBE): la telecamera fluttua sopra i personaggi, si muove tra i muri, attraversa stanze e corpi, dando forma a un linguaggio visivo che imita la prospettiva di una coscienza disincarnata. Questo approccio rende Enter the Void un esempio straordinario di cinema sensoriale, dove la dimensione onirica e quella astrale si fondono in modo disturbante ma affascinante.
Il film prende ispirazione dal Libro Tibetano dei Morti, proponendo una rappresentazione intensa del bardo, il luogo di transizione tra una vita e l’altra secondo la tradizione buddhista. È un’opera che affronta tematiche esistenziali profonde come la reincarnazione, la memoria, il karma e l’illusorietà dell’ego, tutti elementi che si connettono al tema dei viaggi astrali e delle esperienze extrasensoriali.
Enter the Void è consigliato a chi cerca non solo un film sul viaggio astrale, ma un’esperienza immersiva e totalizzante. Non è una visione semplice: lo stile visivo è volutamente disturbante e prolungato, ma chi è interessato a esplorare il confine tra cinema, sogno e coscienza troverà in quest’opera una rappresentazione potente e unica.
Paprika (2006) – I sogni come portale per la coscienza collettiva
Paprika, capolavoro dell’animazione giapponese diretto da Satoshi Kon, è un film che anticipa molte delle riflessioni moderne sui sogni lucidi, la manipolazione onirica e il confine labile tra sogno e realtà. La trama ruota attorno a una tecnologia sperimentale chiamata DC Mini, capace di entrare nei sogni delle persone. Quando il dispositivo viene rubato, il mondo dei sogni comincia a contaminare la realtà, scatenando un’escalation di eventi imprevedibili.
Il film tratta il concetto di sogno lucido come spazio di trasformazione interiore e collettiva. La protagonista, la dottoressa Atsuko Chiba, assume nei sogni l’identità di Paprika, un alter ego in grado di guidare e curare i pazienti nel loro universo onirico. Attraverso questa figura, il film presenta la possibilità di viaggio astrale guidato, dove il sogno diventa non solo un rifugio, ma un terreno attivo di intervento psicologico e spirituale.
Paprika si distingue anche per la sua straordinaria creatività visiva: il flusso di immagini è fluido, trasformativo, dominato da simbolismi che evocano il potere immaginifico dei viaggi astrali e delle esperienze extracorporee. Il film non offre risposte nette, ma suggerisce che i sogni siano parte di un campo più vasto, dove l’identità personale può espandersi, dissolversi e rigenerarsi.
Non a caso, Paprika ha ispirato film come Inception, contribuendo a diffondere nell’immaginario collettivo l’idea del sogno come dimensione esplorabile e manipolabile. È una visione imprescindibile per chi è interessato ai sogni lucidi, alle esperienze fuori dal corpo, e a come l’immaginazione possa diventare strumento di trasformazione.
The Cell (2000) – Un viaggio guidato nella psiche profonda
The Cell, diretto da Tarsem Singh, è un thriller psicologico che combina estetica onirica, tecnologia e introspezione. Il film racconta la storia di una psicologa, interpretata da Jennifer Lopez, che utilizza una tecnologia sperimentale per entrare nella mente di un serial killer in coma. Lo scopo è scoprire dove si trovi l’ultima vittima ancora viva. Questo viaggio all’interno della psiche altrui assume presto i contorni di un viaggio astrale guidato, dove la protagonista deve mantenere la lucidità per non perdersi nei meandri mentali e oscuri del soggetto.
Il film non tratta direttamente di esperienze fuori dal corpo o viaggi astrali secondo l’accezione classica, ma l’immersione cosciente in un’altra mente e in un altro spazio mentale richiama fortemente i concetti di OBE (Out of Body Experience) e di esperienze extrasensoriali. L’ambiente onirico è dominato da simboli archetipici, inquietudine e trasformazioni visive che evocano il territorio incerto e fluido dei sogni lucidi.
La rappresentazione visiva è uno dei punti di forza del film: scenografie barocche, paesaggi mentali disturbanti e sequenze sospese tra arte e incubo rendono il viaggio nella mente qualcosa di fisicamente percepibile, simile alle sensazioni durante un viaggio astrale, dove la coscienza è immersa in un mondo nuovo, eppure stranamente familiare.
The Cell è un film che interroga la relazione tra trauma, inconscio e salvezza, offrendo una rappresentazione affascinante e disturbante del potenziale della mente umana. È consigliato a chi cerca un’esperienza intensa e visivamente potente legata ai temi dell’esplorazione della coscienza e del sogno lucido controllato.
The Matrix (1999) – Risvegliare la coscienza dalla realtà simulata
The Matrix, diretto dalle sorelle Wachowski, è molto più di un film d’azione o di fantascienza. È diventato, a partire dalla sua uscita nel 1999, un vero e proprio cult che ha segnato l’immaginario collettivo. Il cuore pulsante del film ruota attorno al concetto di realtà simulata: gli esseri umani vivono in un mondo illusorio, la Matrix, mentre i loro corpi sono tenuti in uno stato di sonno artificiale dalle macchine.
Questo punto di partenza apre a una potente metafora sul risveglio della coscienza, perfettamente in linea con le riflessioni su sogni lucidi, esperienze extracorporee e viaggi astrali. Il protagonista, Neo, vive un’esperienza che richiama fortemente un’OBE (Out of Body Experience): dissociarsi da ciò che credeva essere reale per accedere a un livello più profondo e autentico dell’esistenza.
L’allenamento che riceve, le prove che affronta e la consapevolezza crescente dei meccanismi di controllo che lo circondano ricalcano il percorso di molti viaggiatori astrali, che imparano a distinguere ciò che è reale da ciò che è proiezione mentale, ad agire consapevolmente in ambienti non fisici e a superare le proprie paure per ampliare la coscienza.
The Matrix è una riflessione filosofica, esistenziale e spirituale, travestita da film d’azione. Offre un contributo importante alla narrazione dei viaggi astrali e dei sogni lucidi proprio perché affronta il tema della libertà mentale: la possibilità di risvegliarsi e scegliere, invece di subire passivamente ciò che ci viene imposto come “reale”.
Se cerchi un’opera che metta in discussione le basi stesse della percezione e ti spinga a interrogarti sul significato della tua esperienza di vita, The Matrix è imprescindibile.
Cos’è un Sogno Lucido?
Un sogno lucido è un tipo di sogno in cui il sognatore è consapevole di stare sognando. Durante un sogno lucido, si può acquisire il controllo su persone, narrazioni e ambiente del sogno. Si distinguono due tipi principali:
– Sogni lucidi indotti nel sogno (DILD): si diventa lucidi all’interno di un sogno in corso.
– Sogni lucidi indotti al risveglio (WILD): si passa direttamente dalla veglia al sogno lucido, rimanendo consapevoli.
Cosa si intende per Viaggio Astrale?
Il viaggio astrale (o proiezione astrale) è l’interpretazione di un’esperienza fuori dal corpo (OBE) in cui si ritiene che l’anima o la coscienza lascino il corpo fisico e “viaggino” nel piano astrale.
– È spesso descritto come una sensazione di “galleggiamento” o di “uscita dal corpo”.
– Viene riportato sia durante esperienze spontanee (es. NDE – Near Death Experience) che attraverso tecniche di meditazione o induzione.
– Molti credono che permetta di esplorare altre dimensioni o di visitare luoghi fisici da una prospettiva disincarnata.
Il concetto è presente in diverse tradizioni spirituali e mistiche antiche e moderne.
Un viaggio tra sogni lucidi e viaggi astrali sul grande schermo
Attraverso questi dieci film, abbiamo intrapreso un vero e proprio viaggio cinematografico che ci ha condotto oltre i confini della percezione, tra sogni lucidi e viaggi astrali, stati alterati di coscienza e realtà parallele. Dal labirinto mentale di Inception alla trascendenza di The Matrix, ogni titolo offre uno sguardo unico sulla possibilità di esplorare mondi interiori e invisibili.
Questa selezione raccoglie i migliori film su viaggi astrali e sogni lucidi, offrendo al pubblico una guida attraverso mondi interiori e paralleli.
Il cinema ha il potere di evocare domande profonde sulla natura della realtà, della coscienza e dell’identità. Guardare o riguardare questi film non è solo intrattenimento, ma un’opportunità per riflettere su chi siamo e su ciò che potremmo essere oltre i limiti del corpo fisico. I viaggi astrali al cinema ci ricordano quanto il linguaggio visivo sia potente nel raccontare l’invisibile.
Hai vissuto esperienze di sogni lucidi o viaggi astrali? Hai un film che ti ha colpito particolarmente?
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I 10 film più visionari su viaggi astrali e sogni lucidi
Sei pronto a scoprire l'ignoto? Ti guidiamo attraverso 10 film che ti porteranno nel mondo dei sogni lucidi e delle esperienze extracorporee.Francesco Scatigno (Magozine.it)
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