“Finding London’s Secret Games Consoles” — “Alla Ricerca delle Console da Gioco Segrete di Londra”
youtube.com/watch?v=G_NeAJZyrj…
Ieri dicevo “le sale giochi“, e oggi… ecco, ancora una volta basta solo che guardo una cosa e subito l’algoritmo si accende. O forse no, perché il video di stasera è appena uscito ed è di un canale che seguo, quindi mi sarebbe arrivato comunque, ma… a Londra (città altrimenti decadente, per cui è parecchio bizzarro) hanno aperto la sala giochi gigante del secolo; e non solo. 🔥
In effetti il video mostra 2 cose diverse, che tecnicamente non ci azzeccano niente, ma a quanto pare questa è una serie dove il tizio cerca momenti gaming nel Regno Unito, e andando a Londra in una botta non avrebbe fatto 2 video, quindi ecco: da una parte un’esibizione artistica di retrogame parecchio originale — e infatti, l’ha fatta un canadese, non un british, ops — e però poi… un museo riconvertito, appunto (e non riesco a crederci neanche io dicendo questa frase), in una sala giochi che, per giunta, non è affatto una merdata, bensì un’offerta convenientissima… 18 sterline e hai un abbonamento per l’intera sala, (a quanto pare) senza limiti, per un fottuto anno! E infatti, data una simile proposta, il posto è abbastanza pieno di giocatori… (immagino la puzza.) 😤
Si chiama PWRUP, che nome originale. Ho dovuto riascoltare, comunque, perché mi sembrava di aver capito troppo bello per aver capito giusto… ma no, è proprio così: soli 18 euro, e ci sono sia un’infinità di retroconsole che le postazioni per giocare ad Halo in LAN in 16 (a caso, boh). L’unica palla è che l’iniziativa è comunque un esperimento, quindi chissà quanto durerà (anche perché non penso abbiano intenzione di riciclare per sempre un’intera parte dello Science Museum in una sala giochi, nonostante sarebbe ideale), ma… per il momento, il gaming è realissimo. Peccato solo che questa roba si trovi sull’isola del fallimento e della tortura, e non sulla penisola-del-fallimento-però-almeno-ci-sono-cosine-belle dove invece vivo io… niente gaming da queste parti, via, se va bene ora si dorme e se va male manco quello. (Ah, e speriamo che i bimbi lì non spacchino la roba, comunque.) 👌
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tavolino incraterato dopo la perdita di sonno e pazienza (tavolino IKEA preso a pugni)
La nuovissima scoperta-che-sarebbe-stato-meglio-non-fare di oggi è, imprevedibilmente… meglio non dare da 5 a 7 botte con un pugno parecchio deciso ai tavolini quadrati dell’IKEA, perché, per quanto l’apparenza e il rumore ingannino, si spaccano malamente e quindi insomma, poi rimangono con una specie di cratere che non è proprio bello da vedere. E ora, come al solito in questa mia vita, sono cazzi. 💔


Chiamatelo magari problema di capacità (mentali), ma il fatto è che non immaginavo si rovinasse in questo modo, perché ignoravo (poi me lo ha spiegato mio padre) che la parte più interna in realtà non è fatta di trucioli schifosi compressati a puntino, bensì di lastre di cartone (praticamente lo stesso dei pacchi, pensate voi che merda) a nido d’ape… o, in altre parole, buona parte dell’interno è aria, non materiale solido, quindi con abbastanza forza (ma neanche chissà quanta, a dire il vero) semplicemente si sfonda; ma, almeno questo va a suo favore, non si spezza, semplicemente va a formarsi un cratere. 😶
Ora forse capisco come si è sentito mio cugino quando, anni e anni fa, dalla rabbia giocando alla PlayStation 4 sbatté il controller a mo’ di martello (tenendolo da un corno e picchiando con quello opposto, insomma) proprio sullo stesso tipo di tavolino, lasciandoci per l’appunto un bel cratere che ricordo con curiosità (mentre il controller non si danneggiò significativamente, lol). Però, se a lui forse si poteva dare la colpa di aver scelto personalmente di impegnarsi in attività videoludiche dannose per lo spirito, quindi arrabbiandosi per via di qualcosa di completamente evitabile… a me in realtà non si è potuto dire chissà cosa, visto che l’incazzamento mi è salito dopo che ho passato quasi un’ora e mezza non riuscendomi ad addormentare, perché si sentivano rumori — che già si sentono di solito, ma stanotte ancora più alti, al punto che il mio solito metodo di stare con la testa tra 2 cuscini non ha funzionato — facendomi per almeno 2 o 3 volte fallire di prendere sonno per pochissimo, alché poi anche col silenzio non sono riuscita a prendere sonno, perché ho accumulato un’incazzatura stratosferica, e, dopo mezz’ora almeno che ho provato a calmarmi aspettando, non ci sono riuscita… e quindi ho preso a pugni il comodino, con l’idea di fare rumore io a mia volta e sfogarmi. 👹
Vabbé, ops, nuovo spacc, ahahah, che ridere… anche se mi secca un po’… Se non altro, sono almeno riuscita a coprire la distruzione, e ristabilire una superficie (quasi) perfettamente piana per i soprammobili, con un foglio plastificato decorativo, però di comprarne un tavolo nuovo non mi va, anche se costa solo 9€ (e, a quanto pare, non lo faranno i miei genitori, perché sul sito di IKEA hanno detto di non aver trovato quello dello stesso colore… evviva?). E comunque… cavolo se è incredibile che io non farei un verso per una vittoria reale persa, ma toglietemi il sonno anche per sbaglio e io immediatamente mi preparo a lanciare le bombe nucleari su tutti i pianeti della nostra galassia… fate molta attenzione. 🕷️
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