“octo condannata ad uscire dal letto” (come questo sabato mattina ci ho messo 1 ora per alzarmi dal letto quando non volevo)
Oggi è sabato, e quindi… aridaje, non credo di dover ripetere per l’ennesima volta quali sono le vibe mortali del mio fine settimana. Di conseguenza, anche oggi ci sono accadimenti e realtà che forse fanno ridere, seppur non dovrebbero… del tipo di cosa succede quando arriva l’ora di alzarmi dal letto, al mio orario benedettissimo della mattina senza impegni, ma ovviamente io non, perché in quel momento la mia anima è già abbastanza appesantita dall’essermi in primo luogo svegliata. Niente di nuovo neppure in tutto ciò, ovviamente, ma stavolta le aggiunte alla mia disperazione sono abbastanza degne di nota. 👌
Praticamente, mi sono svegliata circa alle 11, e a quel punto non riuscivo più a riaddormentarmi, nonostante io abbia quindi dormito appena 10 ore, che per gli standard dei miei desideri è pochino. Sarà stato perché un po’ avevo tipo da andare in bagno, un po’ avevo la gola tipo secca di sete, un po’ l’aria della stanza era a quel punto diventata ben marcia a causa delle mie solfatare… e, sorvolando sul fatto che almeno 2 di queste cose saranno sospettosamente in comune con le piante, il problema è che comunque non avevo proprio voglia di alzarmi. Cioè, che palle alzarmi, perché mai dovrei quando tanto non ho comunque un assoluto niente da fare (eccetto un piccolo frangente questo specifico pomeriggio)!?!?!!?? 😤
Alla fine mi sono effettivamente alzata, purtroppo… dopo praticamente 1 ora sveglia (gli spiriti proprio non volevano che io continuassi a mimire…) lì un po’ ferma a fare niente, un po’ a cercare di alzarmi fallendo miseramente tra le 5 e le 10 volte. Ho però notato che, quasi ogni volta che provavo ad alzarmi, curiosamente (ma forse neanche troppo…), qualcosa mi rimbalzava verso il lato dove avevo il secondo cuscino, e finivo per volerlo abbracciare malamente… ops. E che dobbiamo fare; da vera femcel sono assolutamente touch-starved, e questo forse non è neanche il più grosso dei miei problemi… almeno, sicuramente in quel momento il più grave era questo mio combattimento intero tra il dovermi e il non volermi alzare. 😵
Probabilmente sarei riuscita in questa mia impresa con meno difficoltà (non zero, eh) se ci fosse stato qualcuno ad alzarmi le persiane, visto che — e con ciò certamente non batterò le allegazioni di fare la fotosintesi come le piante, ma questa è una cosa che so da prima della mia scoperta di ieri — vedere la luce naturale del sole mi da un attimo una forza di vivere, e quindi di alzarmi, che altrimenti mi sfugge… oppure, se semplicemente avessi alzato le lenzuola così da rotolare fuori, ma lo spostamento di aria causato da ciò mentre sto bella al caldo gnam mi urta non poco… ma ecco, io sono complicata. Alla fine, però, ho detto basta e, con il cuscino ben abbracciato, sono in qualche modo strisciata fuori dalla mia bara, mettendomi prima tipo seduta verso l’uscita, poi tirando fuori le gambe, e infine mettendo i piedi per terra ed alzandomi. E buongiorno principessa, suppongo. 😳Allora, finalmente, dopo questa come al solito infinita spiegazione, eccomi com’ero nell’esatto momento in cui mi sono alzata, ed ero lì, boh, da sola… però, col cuscino ancora bello stretto, che mamma mia, sono così sola, col freddino dentro e addosso, e i capelli scombinati ancora più del solito, me misera tapina (tutto confermato guardandomi allo specchio). Ovviamente, non avevo le guance luccicanti fisicamente… però, dentro di me, sotto sotto, mi sento un po’ così… chissà che cavolo penso, così nel profondo che nemmeno riesco a percepirlo razionalmente, mentre stringo forte questo affare costretto a supportarmi fisicamente e spiritualmente ogni notte. Spero che un giorno magari qualcuno mi potrà abbracciare come io abbraccio il mio cuscino, non sia mai che me lo merito, aaaahh… 💔
(E comunque, si, in questi ultimi giorni mi sono assolutamente iperfissata col disegnare, e non capisco proprio perché… voglio dire, non è una cosa che ho mai fatto particolarmente nell’ultimo decennio. Sarà perché le altre mie cose che faccio di solito ora non mi vanno, ma io ho pur sempre bisogno di fare almeno qualcosa per sopravvivere, altrimenti davvero non mi alzerei proprio più dal letto, e quindi sarò stata spinta proprio su questo dagli spiriti… e, in effetti, non ci sono troppe altre alternative congruenti con la mia personalità, quindi forse era inevitabile. Se questa cosa non scemerà, credo che godrò.)
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