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(ADC) “Smartphone, dopamina e dipendenza: il mio ESPERIMENTO di 7 Giorni”


youtube.com/watch?v=yKM4mMAxtE…

Caspiterina, De Concimi ha cacciato fuori questo esperimentino pazzo 2 settimane fa e io me l’ero perso… l’ho scoperto solo stasera per caso: 1 settimana senza lo smarfonino (o smarfonone, nel suo caso) per capire se è possibile vivere senza. Non tanto in senso di pratica universale del mondo, perché purtroppo al giorno d’oggi l’avere ed usare costantemente uno smartphone è qualcosa di praticamente forzato dall’esterno, sia dalla società che per certi versi dagli Stati, e con ogni anno che passa la possibilità di poter rimanere senza in tal misura si fa sempre più sottile, quindi non è questo il punto del video… Il suo discorso è più che altro sull’abitudine, la dipendenza, e queste minchiatine qui. 😳

È un caso spassoso che, come la sua sfida sia stata di 1 settimana, così io stasera — dopo aver trovato appunto per caso questo video, che credo abbia qualche spuntino di riflessione, e quindi mi è venuta la voglia di postare — stia scrivendo qui dopo 1 settimana intera che non tocco il fritto misto… E beh, di un caso si tratta, perché io non ho affatto mandato a fanculo il telefono, ma semplicemente sono evidentemente a corto di olio, quindi è difficile friggere. (In altre parole, l’anedonia mi distrugge, e quindi col piffero che esce qualcosa da scrivere qui, di lungo e sensato… ma, anche oggi pomeriggio ho applicato il mio fix vietato, e dunque stasera ho la voglia di fare le cose, che wow… però non divaghiamo.) 🙏

Lui avrebbe voluto fare proprio una settimana senza Internet, ma non è riuscito a giustificare il prendersi una settimana di ferie (che sarebbe la conseguenza logica di una tale scelta per lui, visto che il suo lavoro non è raccogliere i pomodori), quindi ha ripiegato sul semplicemente mettere via lo smartphone pieghevole fantastico moderno che ha, e ritornare ai tempi antichi del suo vecchio cellulare Nokia, mettendo la SIM in quello e non usando più lo smartphone per niente; se non per i codici della banca (e zio merdone, le banche e le loro app!) e per registrare pezzi di vlog. 👌

Cosa ne può mai venire allora fuori da questa cosa? Boh; per lui, che può fare a meno di avere certe app molto distraenti sul cellulare (incluse alcune che, nonostante ciò, avrebbero un giustificabile scopo lavorativo, come YouTube Studio; quindi non parliamo solo di minchiatine), decidendo quindi di levarle da lì, allocandole solo al PC e a tempi della giornata più controllati, avendo così un potenziamento dell’attenzione e sprecando dunque meno tempo durante tutti i giorni e quindi nella vita… e, per chi guarda, invece, veramente boh; nel senso, dipende. 🍇

Io, in realtà, grandi problemi con il telefonone in questo senso non sento di averne… ma non tanto perché ne ho in realtà di ben più gravi in altri sensi—ehm, volevo dire, non solo perché non è la prima volta che sento queste cose; quanto più per il fatto che innanzitutto il mio uso dello smarfonone è abbastanza diverso dalla media delle persone della mia generazione (che, le statistiche lo dicono, è comunque quella più fissata), e poi perché tante misure riparative o preventive dell’abuso dello smartphone sono per me normalità da tempo… per una semplice questione di miei gusti e tendenze, in realtà, lol. 😊

Alla fine del video, Alessandrone suggerisce alcune cose effettivamente utili, che per me infatti non sono nuove. Piattaforme social che non aggiungono praticamente nulla alla mia vita non le uso (ma in realtà, curiosamente, come ho già detto, se le iniziassi ad usare non riuscirei ad acquisire l’abitudine; mi scoccerei naturalmente e smetterei senza farci caso)… Il telefono certamente non è il mio unico robo di battaglia, e anzi, a casa non ho davvero tanto la voglia di usarlo quando posso fare qualcosa ugualmente o meglio dal PC (come scrivere)… E beh, a me le notifiche danno proprio fastidio dentro (ma questa sarà altrettanto la potenza del mio autismo), quindi le uniche che permetto al telefono di ricevere in qualsiasi momento sono chiamate ed SMS, nient’altro (mentre, sul tablet, praticamente zero). 😈

In realtà, però, devo ammettere che dei problemi di abitudini zombi li ho pure io, a riguardo… e quindi sì, assolutamente evito di tenere collegamenti rapidi a cose che apro di continuo senza motivo, altrimenti è la fine, ma mi trovo a dover ogni tanto cambiare anche la disposizione del drawer delle app o altre cose di questo tipo, perché sennò non basta… Ma, questo non è tanto un problema di dopamina, visto che mi accorgo che per me pure il fottuto Alt+Tab sul PC è compulsivo; proprio nel mentre di scrivere questo post, l’ho premuto non so quante volte… e l’unica finestra che ho portato in foreground è stata la mia cartella Download rimasta aperta da poco fa, non una app con meccanismo da slot machine. (E no, impostare la scala di grigi non mi aiuta con ciò.) 🥴

Boh, complessivamente l’esperimento è gnam, e… io non lo farei, perché ehhfrancamente, a me, lo smartphone, quando serve serve. Se voglio annotare qualcosa devo farlo, e idem se voglio cercare sul web delle robe, o se ho da scattare delle foto e persino modificarle al volo, nonché attuare rapidi momenti di sysadmin e programmazione in giro, visto che un tablet sarebbe troppo grosso e dunque non potrei portarlo ovunque… Però, allo stesso tempo, non è assolutamente la fine del mondo se in un certo momento non posso aprire Pinterest o Telegram per guardare (e pigniare…) i miei memini; basta che ho un manga da leggere, o una console per giocare, e riesco tranquillamente a non morire. (…E sì, sto implicando che se non ho la possibilità di scrivere quando voglio è improbabile io possa sopravvivere; ma insomma, se esplodessero gli smartphone domani userei il 3DS, e se esplodesse tutta l’elettronica del pianeta userei la carta.) 👍

#adc #dipendenza #dopamina #esperimento #smartphone


Io quando a quest'ora del pomeriggio il sole si abbassa e sta ormai per tramontare e la luce che mi benedirebbe diminuisce e mi avvio quindi anche oggi verso la mia astinenza da fotosintesi octofiliana la quale, mischiata alla noia che mi si accumula, si catalizza dentro di me sotto forma di stramba apatia e di conseguenza divento così: 💯
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