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confungelamento octoso, un gran pericolo per l’estate rottosica


Ancora non riesco a capire che cosa, ma comunque certamente una qualche cosa dai poteri eccessivi, su questo non ci sono dubbi, sta in ogni modo lavorando con gran forza contro di me, per sabotarmi in maniera sempre più definitiva… per farmi crollare oltre ogni remota possibilità di rialzo, per farmi sentire sempre più priva di autonomia spirituale e di controllo sulle mie specialissime e personalissime possibilità magiche. Questo vale un po’ in tutto, in ogni caso è sempre terribile, e si manifesta principalmente per mezzo di due criteri di annichilimento: nebbia mentale e stanchezza ingiustificabile. Entrambi, in momenti diversi o tranquillamente anche insieme, lavorano per impedirmi di commettere l’epicità giornaliera, e sta diventando veramente una noia a dir poco: le giornate passano, ma oramai in maniera pressoché insoddisfacente. ☠️

Per prima cosa, la nebbia. La nebbia avvolge tutto, perché si forma la notte nel mio letto, si introduce silenziosamente nel mio cervello attraverso la normale respirazione… e, senza mezzi termini, mi frega, perché la mattina poi mi sveglio con la mente che ragiona e produce persino peggio della sera prima! La nebbia contrasta attivamente lo sviluppo di idee creative epiche, bloccando la vista dell’intero scenario mentale a qualche punto sempre diverso degli stessi processi in questione, e dunque, se non ho voglia di scrivere codice, le sole cose che riesco a trasferire dall’Iperuranio al piano digitale sono questo tipo di parole qui, da blogging giornaliero; per certi versi unicamente profonde, ma allo stesso tempo terribilmente banali, e anche di ciò ne soffro. 😫

Poi certo, il fatto che mi si stiano rompendo tutte le cose peggiora la situazione, ma non è l’unico problema: anche la confusione digitale mi colpisce senza mancare mai un colpo, ed è contro di me superefficace, facendomi perdere ogni volta tra: migliaia di schede aperte nel browser (che mi servono, quindi dovrei salvare nei memos e togliere da lì, anche perché fanno laggare tutto, ma non ho voglia), fin troppe cose nel launcher del telefono (e mi servono tutte in diversi momenti, quindi non posso toglierle, e le cartelle aiutano solo fino a un certo punto), e lasciamo stare cos’altro. 😿

Poi c’è ovviamente la stanchezza in senso più stretto, che oltre ad essere assolutamente ingiustificabile è completamente incomprensibile, perché banalmente non c’è alcun elemento che la oggettivi. Non sto facendo alcuna vera fatica in questi giorni, e per quanto io comunque mi sforzi nel possibile di non rottare, comunque complessivamente non mi sto appesantendo con nulla… la mia energia vitale viene insomma prosciugata, ma in cambio non ottengo nulla. Se devo uscire dalla mia stanza per andare in qualche altra, dopo essermi alzata dalla sedia voglio spesso appoggiarmi per qualche minuto sul letto a riposare, che i 2 passi che faccio fino a metà della strada per la porta già sono troppo faticosi; e qualche ora fa, quando all’una e mezza sono dovuta scendere un attimo di casa, ci ho messo 5 minuti a fare un avanti e indietro che normalmente avrei fatto in 3, perché stavolta andavo lenta come la cacca. 🐌

Ed è davvero difficile capire come mai sono effettivamente così rovinata, nel complesso. In questi giorni non solo sto dormendo abbastanza, ma addirittura il giusto, ossia non troppo: in media tra le 8 e le 9 ore, che in teoria è top… ma in pratica non serve a una mazza, perché, ripeto, sono proprio così stanca, mi sento spaccata e non riesco nemmeno a digitare supervelocemente sulla tastiera come io in primis pretendo, per dirne solo una. Forse sarà in buona parte colpa anche del caldo — incluso da oggi o ieri questo nuovo vento africano aiutatelo-a-casa-sua, che dovrebbe essere francamente illegale in quanto esistente con nessun altro scopo se non rovinare la salute mentale e fisica della popolazione intera — però chiaramente non è l’unico fattore; altrimenti, ogni estate puntualmente dovrei crollare completamente, ma le mie cronologie raccontano ovviamente stagioni nel complesso diverse da questo scenario apocalittico. 🌌

L’unica informazione un minimo interessante — che per fortuna del pubblico posso condividere, per chiudere con un po’ di decenza questo bordello di rapporto — è che… l’unione dimensionale sta per concretizzarsi. Dimensional merge, come postulato da Chris Chan, lo sento sempre più vicino ed inevitabile, visto cosa sto percependo ultimamente. Ogni notte faccio sogni sempre più strani, dal significato nullo se non l’essere in qualche modo collegati a qualcosa di fatto o visto durante il giorno (unico dettaglio normale di tutta la situazione), con personaggi sempre più improbabili in situazioni sempre più inconcepibili, mentre invece in quei rarissimi momenti di veglia in cui la nebbia si dirada dal mio cervello mi escono da scrivere cose che sembrerebbero provenire dalle pareti, e invece mi escono da dentro. E insomma, sono certa che non ci vorrà molto altro tempo perché si passi dai sogni REM e le idee alle allucinazioni vere e proprie, e dalle allucinazioni alla materializzazione di tutte quelle cose strane nel nostro (mio) piano di realtà, appena la dimensione dell’irreale canalizzerà per l’ultimo momento di esistenza separata tutte le sue energie attraverso di me (ovviamente senza che io abbia mai acconsentito, ma figurarsi se le forze ultraterrene si curano di dettagli così umani)… e potrebbe essere da un lato la megafine più assoluta, ma dall’altro si materializzeranno waifu e altre cose, dunque si risolverà sia la solitudine nel mondo… che la fame nel mondo, chi vuol capire capisca. 🙏

#daily #feels


Gli spaccamenti capitanti, nuova murfianza per rompere l’umore


È a dir poco sconcertante (!), ma la maledizione di Murphy si è gravemente abbattuta su di me in questi ultimi giorni… mi si sta letteralmente rompendo tutto, ogni cosa che possiedo, tutti i miei averi tangibili. Questo è ovviamente un duplice problema, perché da un lato sono tirchia e non voglio (ri)comprare assolutamente niente, e dall’altro la distruzione di tutti i miei strumenti ed il mio ambiente di lavoro mi porta a distrarmi e dunque a disperarmi ancora di più del già abbastanza alto normale. A parte i soliti problemi col PC, e il telefono che è lento, infatti, ora piano piano arrivano anche degli spacc fisici, e io sto per perdere così forte la pazienza che potrei arrivare a ricostruirmi tutta la roba che mi serve con soltanto cartone e colla, così almeno so che resiste… 😭

Non c’è solo la roba elettronica a rompersi (e a rompere a me le scatole, nel farlo…) infatti, in questo caso. Forse per il caldo e l’umidità insieme (ma in realtà non ne ho idea) gli appendicazzi schifosi che uso per appendere roba al lato del mobile dove ho la scrivania stanno iniziando a crollare uno dopo l’altro, al ritmo di tipo 1 al giorno… che è preoccupante a dir poco. La colla si secca, l’adesivo si spacca, e quindi cade ogni cosa. Prima è caduto quello che uso per tenere rialzata dal pavimento la prolunga elettrica, poi è caduto quest’altro su cui avevo tanto accuratamente posizionato il ventilatorino da scrivania… è veramente tutto inutile così il tempo da me speso nel fare interior design però, eddai. Mi fa anche così tanto rosicare che deve finire sempre così che ho volontariamente preso uno degli appendini che è caduto e, con calma, l’ho spezzato… e ora quindi dovrò cambiarlo per forza, mentre se non avessi fatto questa stronzata avrei potuto rimetterlo a posto come nuovo con della colla a caldo, che roba. Vabbè va. 😵
Schema cose cadute e punti, come descrittoAppendino blu con la protuberanza esterna spezzata come detto
Ovviamente, comunque, le cose che principalmente si rompono sempre, e che quando lo fanno danno noie serie, sono quelle elettriche. Da svariate sere fa, infatti, non posso più usare la mia striscia LED, perché l’adattatore-microcontroller si è rotto. Non ho capito bene come ma, a giudicare dal fatto che l’innesto jack DC sembra visivamente squagliato, avrà qualcosa a che fare con il fatto che, nelle ultime settimane prima del decesso, il jack in questione diventava veramente caldissimo durante l’uso… e forse faceva già qualche falso contatto, perché ogni tanto le luci si spegnevano da sole per degli istanti. Non ho idea di se fosse l’alimentatore il problema, ma probabilmente è più l’adattatore, perché già da anni dava problemi (per esempio, anche premendo OFF sul telecomando, le luci rimanevano accese di un leggero blu)… magari la porta era di suo prona a rompersi, e facendo contatti sempre più falsi ha fatto disperdere sempre più energia come calore, ed ecco qua. Non ha neanche senso rimpiazzare il connettore a questo punto, meglio comprare nuova tutta la schedina… però il casalinghi cinese non la venderà mai da sola, e online costa più del dovuto, quindi fin’ora sono rimasta letteralmente senza luce colorata, che la sera è una fottuta tragedia. ☠️
Scheda adattatore tolta dalla scatolina, focus sulla porta jack
Beh, però la luce arcobaleno la ho sempre dalla mia tastiera meccanica cinesissima eccetto che potrebbe dover sparire pure quella, perché ha ricominciato a fare le bizze. Mesi fa già aveva dato strani problemi, per cui per giusto qualche giorno un tasto (la lettera E) andava e poi non andava, a momenti completamente a caso; da ieri sera, invece, sono i tasti M ed I a fare lo sciopero, e un po’ anche la J… e il tempo per cui non funzionano è gravemente di più di quello per cui lo fanno. Scuotere, pulire e spolverare, così come premere i tasti più forte o per più a lungo, non cambia assolutamente nulla… semplicemente a momenti scrivono, ed altri no; e qualche volta scrivono con un leggero ritardo dopo averli rilasciati, finendo per inserire dopo un qualche altro simbolo che nel mentre ho premuto. Ah e, nel frattempo, ovviamente la mia chiavetta Bluetooth di 20 anni fa non funziona su Windows 10 64 bit (nonostante su Linux andasse, pure se male, mannaggia a tutt cos); e le altre tastiere USB che ho da parte, oltre ad essere a membrana, sono pure quelle mezze rotte (tra cui una che va su altri PC, ma non sul mio fisso; forse avrà il connettore marcio)… è la megafine. 🙃

La tastiera meccanica nuova non la comprerò neanche per idea, perché se questo problema si era risolto da solo prima allora deve farlo anche ora… altrimenti… ci rimarrò molto molto male!!! Però almeno una tastiera così, da battaglia, mi sa che devo comprarla, al casalinghi cinese, altrimenti finirò a pettinare le bambole per interi giorni. Questo post l’ho scritto dal tablet, per esempio, perché preferisco addirittura usare la tastiera touch mezza laggante piuttosto che quella a membrana con i tasti mezzi affossati e mezzi che non si premono se non si da un pugno, e tutte queste cose qui… Ah, tablet che, a tal proposito, per via del fatto che Samsung usa componenti di merda, ha la porta USB-C mezza rotta (un problema noto su questo modello)… e spero che quantomeno continui a caricare per sempre, quel poco che basta per evitarmi di dover comprare ed installare il pezzo di ricambio (che sarà ugualmente fallato, quindi dopo anni di uso andrebbe nuovamente cambiato…). Non ce la faccio assolutamente più, salvatemi da questa spaccnologia!!! 😨😓😭

#problemi #spacc


Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)