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la fine per noi (“Vibe Coding 氛围编程|9岁女孩用AI写iOS App 👧📱|边学边做的编程日常”)


Iera sera (per l’ennesima volta tardissimo, ma non mi va di ripetere sempre la stessa storia) stavo cercando non si sa bene cosa su YouTube e, grazie al fatto che Grayjay restituisce risultati da tante altre piattaforme, ho trovato un video a riguardo della mia query che mi ha fatto cadere le braccia (e quindi almeno a quel punto sono andata a dormire, grazie al cielo)… È insomma completamente finita, perché ho visto il seguente su BiliBili (la piattaforma video cinese). 😩

Vibe Coding 氛围编程|9岁女孩用AI写iOS App 👧📱|边学边做的编程日常 — Vibe Coding 쑗|La ragazza di 9 anni scrive un’app iOS con l’intelligenza artificiale 👧📱|Programmazione quotidiana per imparare facendobilibili.com/video/BV1ZGVTzeEf… (Si, titolo e descrizione sono in cinese, ma il contenuto del video è in inglese… cosa strana, ma a questo punto potete guardarlo anche voi.)

In breve, una bambina cinese (evidentemente cresciuta in america, visto che parla in inglese senza problemi e l’accento è evidentemente nativo… va bene che loro studiano di più, ma non finite per credere erroneamente che l’inglese sia una seconda lingua per questa qui, come io nel momento del mio sonno invece ho per qualche istante dubitato) che ad occhio avrà non più di 10 anni (il titolo dice 9 infatti, ma l’ho notato dopo), che fa un video dove non solo fa vedere come vibecoda una app per iOS, ma che è anche decentemente strutturato e a tratti funge da buon tutorial per ricreare un simile misfatto (insomma… lo ha fatto meglio di come sarebbe uscito a me un video del genere). ☠️

Ragà, io sono senza parole! Non c’è proprio niente da fare, e questo è il momento per tutti noi di accettare la dura verità, cioè che a 20 anni o più ormai è troppo tardi per arrivare da qualche parte professionalmente, se la competizione è questa (non “persino” nel campo IT, ma oserei dire “specialmente”, visto che bene o male un lavoro come lavacessi si trova sempre… mentre qui c’è chi con la metà della nostra età ha il doppio della nostra esperienza). Se ci sono bambini che da appena novenni (un’età talmente precoce che nemmeno suona bene da aggettivizzata!) riescono con Cursor e un po’ di fantasia ad arrivare in 15 minuti da idea ad app mobile finita, allora noi da ultraventenni siamo già ben che vecchi; è inutile provare a grindare, ed è inutile persino cercare di riadattarsi a questi nuovi strumenti, tanto comunque i gen. Alpha li sapranno usare meglio. 😭💔

Chiedo scusa per coloro a cui avrei poter causato una crisi di mezza età precoce, con questo post, ma le cose vanno messe bene in chiaro… in primis per me, visto che questo è il senso del mio scrivere (sigh sob). Poi oh, per carità… l’LLM ha creato una app che alla prima iterazione è buggata ed incompleta, ma… voi (noi) vecchi si sarebbe per caso in grado di creare “MathCat” in un misero quarto d’ora, con tanto di piccolo dataset di domande (è una app di flashcard per la matematica) già pronto? Ne dubito fortemente! E voi (noi) allora si piange, mentre che questa qui se la ride — e probabilmente shipperebbe pure, se non ci fosse da pagare i 100 dollaroni annui di tassa Apple — senza muovere letteralmente un dito per scrivere tutto il codice! 🙀

Se volete programmare, regà, ormai o lo fate per divertimento (come faccio io), o vi concentrate sul fare (anche) cose molto particolari, perché con questi nuovi aggeggi mezzi demoniaci quello che fino a qualche anno fa era facile adesso non è più un problema, ciò che era difficile ora è considerato facile, mentre le uniche cose tutt’ora apprezzate come difficili sono quelle che un attimo prima erano impossibili. Ma presto questo varrà anche per tante altre cose nel campo IT… perché 1 bambina cinese può sottrarre il posto di lavoro ad 1 persona, ma 1 intelligenza artificiale può levarlo anche a 100 persone insieme… (e poi certo, in tal caso succedono schifezze del calibro di Crowdstrike, perché gli LLM scrivono codice di merda, ma intanto il lavoro sarà già bello che perso). 🪨

#app #cinese #coding #CursorAI #IA #iOS #MathCat #mobile #programmazione #vibe #VibeCoding


La #merdata di #CrowdStrike l’avete sentita sicuramente tutti, e anzi, qualcuno l’ha sentita anche sulla propria pelle — per fortuna non io, stando segregata in casa e usando Internet solo collegandomi a servizi ospitati sempre e solo su server Linux — però… non solo non riesco a levarmi la cosa dalla testa, perché ancora nel #mondo tutto il #casino non si è risolto e quindi ancora non si smette di parlarne, ma addirittura prima becco un fatto interessante. 😑

Mesi fa, CrowdStrike aveva già avuto un incidente, su Linux addirittura, su scala però più piccola (grazie t.me/journalctl_micro). Ovvio, direi, che lì l’impatto è stato piccolo, perché “Linux Update” non esiste, quindi ognuno aggiorna naturalmente in momenti e modi diversi, però la sostanza è: quelli di ‘sta compagnia maledetta che dicevano “certo capo aggiornamendo compatibile con tuo sistema condrollado certificado“, e poi, quando i sysadmin di un laboratorio lì si sono trovati i computer che non partivano più, ma che magicamente partivano dopo aver levato a mano l’aggiornamento, e hanno giustamente chiesto spiegazioni, solo dopo intere settimane si sono sentiti dire “scusi capo noi commesso errore tua configurazione di sistema effettivamende no compadibile con vecchio aggiornamendo!!!“… e vaffanculo! 😫

Io manco di nome sapevo questa compagnia prima d’ora, ma, se le mie lamentele stanno andando tutte a loro, e nemmeno un briciolo alla mia odiata Microsoft (che chiaramente spinge #aggiornamenti ai #computer di tutto il mondo senza fare mai domande o chiedere delle garanzie ai produttori, non è la prima volta che roba rotta non-Microsoft finisce nel circuito di #Windows Update; tra l’altro, perché cavolo questo software stava lì, non essendo un device driver?), allora vuol dire che l’hanno fatta grossa. Qualcuno, scoperta la notizia giorni fa, diceva che non si può sapere se effettivamente non fanno il giusto testing internamente… ma io, essendo psicopatica, riconosco i sociopatici da lontano un miglio, e considerando sia il failure rate dell’aggiornamento (credo sia del 100%), sia come CrowdStrike ha risposto al problema, direi che dubbi non ne ho.

La cosa che veramente non capisco è come possano aziende miliardarie affidare la propria sicurezza ad altre aziende chiaramente poco professionali (vendono un software che costa reni, pieno di funzioni che a nessuno davvero servono, messe lì solo per gonfiare a dismisura il prezzo, di qualcosa che alla fine si dimostra un catorcio; quando chi lo compra vorrebbe una cosa si funzionale per il contesto, ma normale) e, a maggior ragione, sistemi senza ridondanza totalmente centralizzati nelle mani di singoli esterni. Questa cosa non si fa, e lo sanno benissimo Google, Amazon, Microsoft e quelli che volete, che la roba critica la fanno tutta in casa; esattamente come me col mio serverino. I sistemi informatici falliscono, c’è poco da fare, bisogna sempre avere un piano B per qualunque evenienza.

youtube.com/watch?v=E_YMO46PWv…

octospacc.altervista.org/2024/…

#aggiornamenti #casino #computer #CrowdStrike #cybersicurezza #merdata #mondo #Windows


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