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mutamento di pelle ottiaco di modo serpencel


A causa di quella che sto adesso subendo io, mi è tornata in mente l’esistenza della muta come concetto. Ci sono purtroppo poche mute (da non confondere quindi con le multe, che sono tante), ma tutte di diverse categorie… C’è la muta umana normale, per cui ogni giorno perdiamo nell’aria quantità allucinanti di cellule morte di epidermide — che fa assolutamente schifo, perché queste finiscono in giro per casa a contribuire alla formazione della classica polvere, costringendo a spolverare e quindi faticare senza che da questo lavoro scaturisca alcun prodotto — c’è quella dei serpenti, che è elegante perché c’è proprio la pellicola vecchia consumata che si stacca per essere sostituita con la nuova già perfettamente applicata, che poi a sua volta sarà cambiata…
Mio braccio che fa la muta
…E infine poi, appunto, c’è la muta arsa viva, che io sto subendo solo adesso dopo il famoso incidentino. Se fosse vetro su di un display, questa cosa si chiamerebbe spacc, quindi il livello in questione è alto pregio. A pensarci è buono anche per il semplice fatto che fa molto femcel, rappresentando sostanzialmente in modo immediatamente visibile la disgregazione continua della mia anima, e focalizzando la generale permanente imperfezione del mio corpo su di un particolare punto oggettivamente percepibile. È in ogni caso simpatica però, perché è una via di mezzo tra le altre mute di cui sopra… e infatti fa schifo comunque, perché i compromessi sono sempre un po’ così. Ma purtroppo, se un giorno sono gatto e l’altro ragno, questo è il massimo a cui posso aspirare…


il bruciapelo estivo della sofferenza propiziatoria


Mi è giusto così, poco fa, soggiunto il dubbio che io ieri non sia stata sufficientemente comprensiva, palese, cristallina sul fatto immediatamente più importante di questi giorni… ossia che, c’è poco da fare, ODIO, detesto fottutamente la stagione estiva!!! Quindi, pur a costo di sembrare un disco più rotto del solito, m’è parso necessario fare questa comunicazione ben esplicita… perché nel mio caso davvero questo mese è già bello che naufragato. 🗺️

Porca miseria, io ieri ero mezza ironica, ma qui davvero pare che, da una mezza acerba primavera, si è passati alla prima estate nel giro di un letterale giorno! Distruggetemi giugno a questo punto, suvvia, fatemelo saltare, se così stanno le cose, perché io non posso subirmi la piena estate dopo veramente appena 1 mese e mezzo di primavera, che è l’unica stagione dell’anno in cui si sta davvero senza soffrire (…polline a parte, mannaggia alla fioranza)! Perché mai mi merito pure questa, tra le mie tante punizioni??? 😩

Stamattina è stato per me, coincidentalmente, il primo giorno di spiaggia del 2025, e ovviamente quindi la mia stagione balneare inizia già malissimo. Mi sono messa giustamente al sole sulla sdraio, perché altrimenti la mia marciscenza marittima non si sviluppa per bene, ma senza spogliarmi ancora. Quindi, dato da una parte ciò, mentre dall’altra il fatto che non andrò mai a pensare che debba succedere qualcosa di strano proprio il secondo giorno di giugno, e ancora il fatto che quando sono all’aperto sto in genere sempre al sole se non è troppo forte (ossia, anche non al mare)… ho pensato ben 2 volte che fosse totalmente inutile mettere la crema addirittura settimane prima che sia legalmente estate, visto che tanto non siamo in Australia o chissà dove. E invece no. 😾
Braccio sinistro come descritto
Non è molto, certamente, ma in foto si può comunque ben vedere il disastro grazie alla differenza tra la piccola area del mio braccio coperta dalla Mi Band, e tutto il resto che non era coperto. La cosa strana però è che io ero perfettamente al sole, eppure il braccio sinistro si è cotto sensibilmente più di quello destro… ma che vogliamo farci, lo spettro della luce subito sopra il visibile non ha davvero alcun cazzo di senso logico, e a questo punto non ha nemmeno troppo senso starsi ad incazzare. 🤖

Cosa devo fare allora? Ormai, nulla. Prendo giusto atto del fatto che la fisica in pratica non funziona mai come quella dei modelli teorici e che, pure se il sole è sempre precisamente lo stesso, al mare ti brucia anche se in tutti gli altri posti no, semplicemente perché c’è un complotto in corso. Da un lato l’errore è anche mio, perché andare il 2 giugno al mare in maniche corte, come ho immaginato ieri, certamente non è un’idea spettacolare… dovevo mettere una maglietta si leggera, ma lunga e nera come i pantaloni che invece stamattina avevo; nera come la morte che causa l’estate… ma anche come il tumore che prima o poi ci si becca, se si prende il sole a maniche corte. Meglio prendere ispirazione dai beduini. 💔

#bruciature #caldo #estate #giugno #mare #Sole #spiaggia


Questa voce è stata modificata (2 mesi fa)