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In India è stata vietata la diffusione di un documentario sul primo ministro Modi - Il Post


Descrive le sue responsabilità nella dura repressione di una protesta avvenuta nel 2002, in cui vennero uccisi centinaia di musulmani. Per vietare la diffusione del documentario il governo ha fatto ricorso a una legge introdotta nel 2021 proprio da Modi, che dà al governo il potere di bloccare la circolazione di alcune informazioni all’interno del paese in casi ritenuti «di emergenza».

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in reply to ailiphilia

@ailiphilia non sono particolarmente sorpreso che l'attuale premier fascista dell'India non voglia che si parli del pogrom deliberatamente causato da lui e dal suo partito...
in reply to Andrea Russo

Hai ragione. Purtroppo ci sono tanti politici nel mondo che agiscono in modo simile.