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Penso che forse bisognerebbe smettere di parlare di "offensiva" di Israele a Gaza.
Magari bisognerebbe proprio smettere del tutto di usare termini militari.
I termini militari sono appropriati quando ci sono due eserciti che si scontrano.
Quando marci con i carri armati su un cumulo di marcerie dove si rifugiano dei poveri cristi non si tratta di uno scontro militare ma di un (altro) osceno massacro.
Ecco "oscenità" credo sia la parola giusta da usare.
Non conosco i soldati che stanno obbedendo a questi ordini osceni, non so le loro storie, non posso sapere quello che hanno in mente o se hanno una coscienza ma mi pare che abbiano, ognuno di loro, la responsabilità di star compiendo un massacro e di non fermarsi.
L'idea che si possa costruire un futuro di pace e prosperità per il proprio popolo su fondamenta fatte con il sangue dei bambini e le vite delle persone è francamente ributtante.

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Unknown parent

@Andre123 @giga 🔻 @Ju

Al mondo intero importa abbastanza poco, fossi Israele non mi preoccuperei troppo di essere invisi al mondo intero (ammesso poi che sia così e ammesso che l'essere invisi a questo mondo porti effettivamente qualche svantaggio).

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snac - Collegamento all'originale
Ju
Quale pace credono di ottenere gli israeliani da una pulizia etnica?


Non me ne capacito.
A parte l'orrore morale, la storia insegna che non funziona. Non serve a niente. Metti solo le basi per guerre future.

Unknown parent

snac - Collegamento all'originale
Ju
da che pertugio dell’inferno è venuta fuori


estremismo di destra mescolato a fanatismo religioso

(il che vale anche per i movimenti che combattono Israele fomentati dall'Iran, in questo momento però è Israele che ricopre il ruolo di chi sta massacrando un popolo praticamente indifeso)

CC: @thatgiga@mastodon.social

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Unknown parent

@Andre123

Ho letto che la gente quando sta male ha paura del futuro e cerca rifugio nel passato, da qui la vittoria dei partiti reazionari e tutto il porcaio che ne è disceso.

Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
Unknow

non credo voglia finirla, perchè finirla significherebbe rischiare la galera (no, le accuse di genocidio non c'entrano è una faccenda di corruzione che sta a monte)

@thatgiga @ju

Questa voce è stata modificata (1 mese fa)
in reply to Unknow

Precisamente.
Al momento è un vicolo cieco.
A meno che non cambi davvero il mondo come vorrebbero queste merde assetate di potere: a quel punto invece di andare in galera ottiene un suo feudo.

@marcell_o@mastodon.uno @thatgiga@mastodon.social

in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹

Il fatto è che la democrazia funziona abbastanza bene fin che c'è benessere e prospettiva di benessere futuro.
Questo perché essere democratici non e istintivo negli esseri umani: è una conquista della ragione che va coltivata con l'educazione.
In tempi di crisi quando il governo democratico non riesce a garantire benessere e stabilità, si fa largo l'idea di cambiare: o attraverso il caos (mandiamo a casa i corrotti!) o attraverso l'istituzione di un dittatore.
In ultima analisi entrambe le strade portano al dittatore, la prima fa solo un giro più lungo.
In questa particolare occasione alcune potenze hanno anche colto l'occasione per approfittare della crisi e allargare un po' le crepe e finanziare movimenti e partiti populisti.
Come conseguenza abbiamo avuto per esempio Trump, la Brexit eccetera...
L'antidoto a questa rovina è studiare e insegnare ad esercitare il pensiero critico, ma naturalmente ci è stato ben spiegato che studiare è noioso.

(Beninteso, penso che il posto dei corrotti sia a fare lavori utili per la società, tipo nettare i cessi pubblici a vita, ma non credo nelle scorciatoie apparentemente facili.)

@andre123@snowfan.masto.host

Questa voce è stata modificata (1 mese fa)
in reply to Ju

@Ju

Se è vero quello che si legge da più parti, che Netanyahu lasciato il governo troverà la magistratura ad aspettarlo, delle guerre future a lui importa molto poco, con l'età che ha è il breve termine che gli interessa e la guerra gli assicura l'impunità.

@Ju