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Postfazione critica a COORDINATE DELL'ANIMA 2023-2024 (e-book)

Coordinate dell’anima conferma Felice Serino come una voce matura che dialoga costantemente con il mistero e con la concretezza del vivere. In queste poesie la tensione verso il trascendente non è fuga dalla realtà, ma piuttosto un modo per misurarne i contorni: il sacro emerge come sfondo che dà profondità alle piccole scene quotidiane, e il quotidiano diventa il luogo in cui si manifesta l’invisibile. Serino non pretende di spiegare il mondo; piuttosto, lo mette in scena attraverso immagini semplici e ricorrenti — alberi, mare, luce, ferite — che funzionano come coordinate emotive per orientare il lettore. Lo stile predilige il verso libero e la frammentarietà: brevi lampi, pause nette, enjambement che lasciano spazio al silenzio. Questa scelta formale rispecchia il contenuto: il pensiero poetico appare come un flusso intermittente, fatto di intuizioni, memorie e interrogazioni. Non mancano riferimenti espliciti a figure letterarie e filosofiche (Borges, Simone Weil), che aprono la raccolta a un dialogo intertestuale; ma Serino non si limita a citare: rielabora questi stimoli per costruire un lessico personale, spesso colloquiale, che avvicina il lettore senza rinunciare a profondità. Tematicamente il libro oscilla tra due poli: la fragilità del corpo e l’anelito dell’anima. La morte, la memoria e la fede ricorrono come motivi che interrogano il senso dell’esistenza. Accanto a questi temi, la natura svolge una funzione simbolica e consolatoria: alberi e mare non sono solo paesaggi, ma interlocutori che custodiscono memorie e offrono immagini di continuità. Infine, la raccolta mostra una tensione etica: molte poesie denunciano la violenza e l’ingiustizia, ma lo fanno senza retorica, con immagini nette che colpiscono per sobrietà. Per il lettore contemporaneo, Coordinate dell’anima offre un’esperienza di lettura che alterna conforto e inquietudine: conforto nella lingua diretta e nelle immagini familiari; inquietudine nella domanda aperta che attraversa ogni testo. È una raccolta che invita a tornare sui versi, a lasciarsi guidare dalle ripetizioni e a scoprire, pagina dopo pagina, le coordinate intime che Serino traccia per orientarsi nel mondo. (Copilot)


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