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L’ascesa di DeepSeek, la sfida della protezione di dati e AI nelle aziende


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il successo dell’AI cinese DeepSeek ha ricordato a tutti quanto sia fondamentale affrontare i rischi legati all’intelligenza artificiale nelle politiche di DLP (Data Loss Prevention), stabilire parametri chiari per il suo uso e offrire una

in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

Perché si parla di data loss verso deepseek mentre GAFAM è da anni che usano i ns dati senza chiedere permessi o meglio facendo finta di chiederlo?
@informatica
in reply to I'm listening

@I'm listening stiamo parlando di dati rubati dai nostri alleati rispetto a dati rubati da nostri avversari. La prima circostanza è più odiosa e umiliante, ma la seconda è più grave e più pericolosa
in reply to Cybersecurity & cyberwarfare

@Imprinted
Non risposta.
Un furto è un furto: a me che subisco il danno le ragioni del ladro interessano poco, soprattutto come in questo caso dove si parla di entità miliardarie, aziende o stati che siano.
Ma il ladro occidentale è socialmente accettabile/tollerato mentre quello non occidentale no.
in reply to pgo

@pgo non è tanto un problema di ragioni del ladro, ma di effetti del furto. Chi ti ruba i soldi per comprare armi che assicurano una certa sicurezza di massima nel tuo quartiere è diverso da chi ti ruba i soldi per comprare armi e vengono utilizzate con il possibile obiettivo di compiere rapine e violenze nel tuo quartiere.

Naturalmente quando cominci ad avere il sospetto che a breve il primo potrebbe comportarsi come il secondo, questa sorta di patto di sottomissione, do ut des, viene meno e i due attori iniziano a essere indistinguibili

@I'm listening