CHI FINANZIA IL FACTCHECKER CHE BLACKLISTA I CONSERVATORI?
@Giornalismo e disordine informativo
Due gruppi senza scopo di lucro statunitensi legati al Global Disinformation Index , un'entità britannica che inserisce nella lista nera i media conservatori, si rifiutano di rivelare dettagli chiave sulle loro operazioni, citando un'oscura legge federale di esenzione sulle "molestie", secondo un'indagine del Washington Examiner.
> La mancanza di trasparenza sui moduli fiscali depositati dai gruppi GDI potrebbe portare i legislatori e i gruppi di controllo a spingere le loro indagini sulla presunta rete di tracciamento della "disinformazione", che è stata messa sotto accusa da quando un rapporto del Washington Examiner del 9 febbraio ha dettagliato i suoi sforzi per fornire agli inserzionisti blacklist di siti Web conservatori. Diversi membri repubblicani del Congresso, tra cui il presidente del Comitato per la supervisione e la responsabilità della Camera James Comer (R-KY), hanno chiesto chiarimenti al Dipartimento di Stato per aver indirizzato i fondi della sovvenzione al GDI tra il 2020 e il 2021.
L'articolo di Gabe Kaminsky continua sul Washigton Examiner
Disinformation Inc: 12 Republicans press State Department over grants to Global Disinformation Index
This is part of a Washington Examiner series on self-styled 'disinformation' tracking groups that are blacklisting and trying to defund conservative media. Here is where you can read other stories in the series.Gabe Kaminsky (Washington Examiner)
like this
reshared this