Pier Paolo Pasolini: cinquant’anni oltre il sogno e il sangue
Indice dei contenuti
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- Il Tempo Circolare e la Scena Immutabile: “Il Sogno di una Cosa”
- L’Intellettuale scellerato: impegno politico e attualità sconvolgente
- La critica al “Nuovo Potere” e all’omologazione
- L’attacco alla borghesia e alla classe dirigente
- Il mistero e il silenzio: la morte sospetta e “Io So”
- L’attentato all’Italicus (1974)
- Il riferimento nell’articolo “Io so”
- Il significato della denuncia
- Il ruolo di Piazza Fontana nell’articolo “Io so”
- Il “vertice” del potere
- Connessione con altre stragi
- L’istante superbo: la poesia di un sogno
- Commemorazioni a Roma: Cinquanta Anni Dopo
Il 2 novembre 1975, sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia, il corpo di Pier Paolo Pasolini trovò la sua fine terrena. Oggi, a cinquant’anni da quella notte brutale, il vuoto lasciato dalla sua assenza non è affatto una mancanza, ma una presenza che pulsa, profetica, nel cuore del nostro presente. La ricorrenza non è una semplice commemorazione, ma la dolorosa constatazione di quanto la sua voce, stroncata con violenza, risuoni oggi più urgentemente che mai in un’Italia e in un’Europa che sembrano aver disimparato, ancora una volta, la lezione della Storia.
Il Tempo Circolare e la Scena Immutabile: “Il Sogno di una Cosa”
Prendiamo a prestito il titolo del suo primo romanzo, completato nel 1949 e pubblicato nel 1962: “Il sogno di una cosa”. Non è solo il racconto della vita, degli amori e delle difficoltà dei giovani contadini istriani nella Trieste del dopoguerra, tra la speranza di una riforma agraria, l’attrazione per il comunismo e la dura realtà di un’esistenza in bilico. È, soprattutto, una metafora della condizione umana incagliata in un tempo che non passa, ma scorre ripetendosi.
Pasolini, attraverso gli occhi di questi giovani, disillusi eppure animati da una “fame di vita” quasi sacra, ci mette di fronte all’illusione del progresso lineare. Le scenografie mutano: i campi istriani si sono trasformati in periferie metropolitane, il linguaggio dei giovani è passato dal dialetto al neovolgare televisivo, i partiti si sono sciolti e ricomposti in sigle irriconoscibili. Mutano gli attori, sì, ma il dramma resta lo stesso. La Storia è un loop infinito dove la speranza è sempre tradita dalla forza inesorabile del potere e dell’omologazione.
Questo è il cuore della sua lungimiranza: la capacità di vedere che sotto la vernice del boom economico, della tolleranza apparente e del benessere consumistico si nascondeva un meccanismo di controllo molto più capillare e distruttivo di qualsiasi fascismo storico. Il potere, per Pasolini, non si manifestava più nella violenza aperta, ma nella capacità di “annullare” le differenze, di sedare le coscienze, di trasformare i singoli in masse indistinte di consumatori acritici.
La nostra epoca, in questo senso, è l’apoteosi del fenomeno che in psicologia è definito “Presentismo”: una condizione mentale e culturale che enfatizza in modo esagerato il momento attuale, ignorando o distorcendo il passato e rendendo difficile proiettare un futuro autentico. Viviamo nel “qui e ora” assoluto del feed digitale e della notizia lampo, soffrendo di una memoria storica cortissima che ci impedisce di imparare dagli errori già commessi. Ricaschiamo negli stessi polarismi, nelle stesse isterie collettive, nelle stesse fascinazioni per il “capo” o per la soluzione semplice, perché abbiamo dimenticato che il passato è pieno di moniti gridati. Pasolini, il poeta che aveva fatto della memoria e della tradizione (il mondo contadino, il sottoproletariato) il suo baluardo, è il più grande antidoto a questo male.
L’Intellettuale scellerato: impegno politico e attualità sconvolgente
L’impegno politico e sociale di Pier Paolo Pasolini fu un atto dirompente, un’abiura costante di ogni facile compromesso. Egli non fu mai un intellettuale organico, ma un “corsaro” che navigava contro la corrente. La sua militanza, pur avendo avuto radici nel Partito Comunista Italiano (dal quale fu allontanato per moralismo borghese, salvo poi restarne un compagno critico e dolente per tutta la vita), fu innanzitutto un’etica, un’estetica e una “scandalosa” coerenza.
I suoi ideali non erano formule astratte, ma l’amore viscerale per ciò che era autentico e non contaminato: la cultura popolare, il mondo dei “ragazzi di vita”, la purezza violenta del sacro. Era un marxista eretico, un cattolico ateo, un tradizionalista rivoluzionario. Il suo è l’impegno di chi sa che la lotta è persa in partenza, ma lotta lo stesso per dovere morale, per l’onore della verità.
Quanta della sua visione è oggi incredibilmente attuale?
La critica al “Nuovo Potere” e all’omologazione
Pasolini aveva capito che il vero genocidio non sarebbe stato compiuto con i carri armati, ma con la televisione e la merce. La sua denuncia della mutazione antropologica degli italiani, trasformati da popolo di civiltà pre-industriale (con i suoi valori e le sue sacralità) a massa di consumatori indifferenziati, è la fotografia esatta del nostro presente digitale e globalizzato. La sua furia contro l’omologazione linguistica e culturale è la medesima che oggi potremmo rivolgere all’appiattimento algoritmico e al linguaggio semplificato dei social media.
L’attacco alla borghesia e alla classe dirigente
I suoi articoli sui “Corriere della Sera”, raccolti poi in “Scritti Corsari” e “Lettere Luterane”, sono sferzate morali che, se pubblicate oggi, farebbero tremare le fondamenta del potere. Pasolini denunciava la corruzione morale e politica della classe dirigente democristiana, l’ipocrisia della magistratura e dei media. In un momento politico tanto delicato, caratterizzato da populismi polarizzanti, da una crisi etica della rappresentanza e da un uso massivo della MENZOGNA come strumento di governo, le sue parole sulla necessità di un risveglio etico rimangono il più potente invito alla resistenza intellettuale.
L’Ecologia e la Sacralità della Natura: Pasolini fu uno dei primi a denunciare il degrado ambientale come una diretta conseguenza del modello di sviluppo capitalistico, industriale e consumistico. Vedeva nella distruzione del paesaggio la distruzione della storia e dell’anima popolare. La sua ecologia era una ecologia del sacro.
Pasolini era un lungimirante perché possedeva uno sguardo che era insieme storico e mitico. Guardava al passato per capire il presente e intuire il futuro. Il suo era l’occhio del profeta che non predice, ma avverte con passione.
Il mistero e il silenzio: la morte sospetta e “Io So”
La morte di Pasolini resta una delle pagine più oscure e dolorose della storia italiana. Nonostante la condanna iniziale del “ragazzo di vita” Pino Pelosi, ritrattata anni dopo, l’esecuzione sommaria di Pasolini fu da subito percepita come qualcosa di più complesso di un delitto a sfondo sessuale finito male.
Pasolini era un uomo che sapeva troppo e che non aveva paura di dirlo. La sua vera “condanna a morte” fu scritta da lui stesso nell’articolo “Io So”, pubblicato su “Mondo Nuovo” il 14 novembre 1974 (e poi in “Scritti Corsari”). Nonostante l’uso del titolo “Io so ma non ho le prove”, il testo è un atto d’accusa devastante contro il potere, la cui corruzione non era più un fatto isolato, ma un sistema. Pasolini puntava il dito contro i mandanti nascosti delle stragi (come quelle di Piazza Fontana o l’Italicus), ipotizzando che dietro gli esecutori fascisti ci fossero gli apparati dello Stato, la borghesia industriale e finanziaria.
“Io so” è un testo di un coraggio inaudito. Egli dichiara di sapere chi sono i responsabili e i mandanti, ma si ferma all’ammissione di non avere le prove giudiziarie per incriminarli. Questa mossa non è una ritirata, ma un atto politico: Pasolini vuole che la sua accusa, basata su indizi e una comprensione profonda delle dinamiche del potere, diventi un imperativo morale e civile. La morte del poeta, l’uomo che sapeva, non ha zittito la sua denuncia; l’ha incisa a fuoco nella memoria collettiva, trasformandola in un simbolo eterno della lotta tra la Verità e l’Oscurità. L’ipotesi che la sua morte fosse un omicidio politico, collegato forse al furto delle bobine del film Salò o alle sue indagini private sulla corruzione e le stragi, non è mai stata completamente accantonata, e periodicamente nuove inchieste e riaperture del caso tentano di far luce sui “mandanti ignoti” che, cinquant’anni dopo, restano impuniti.
L’attentato all’Italicus (1974)
La strage del treno Italicus avvenne il 4 agosto 1974. Una bomba ad alto potenziale esplose nella quinta carrozza dell’espresso Roma-Brennero, mentre il convoglio transitava nella galleria di San Benedetto Val di Sambro, sull’Appennino tosco-emiliano.
Vittime e Conseguenze: L’attentato causò la morte di 12 persone e il ferimento di altre 48. Fu uno degli atti più gravi della cosiddetta “strategia della tensione” in Italia.
Responsabilità: Le indagini stabilirono la matrice neofascista dell’attentato.
Il riferimento nell’articolo “Io so”
Pochi mesi dopo l’attentato all’Italicus, il 14 novembre 1974, Pier Paolo Pasolini pubblicò sul Corriere della Sera l’articolo-manifesto “Che cos’è questo golpe? Io so”, poi incluso negli Scritti corsari.
In questo testo, Pasolini non solo nomina l’attentato, ma lo inserisce in una lista di crimini di Stato e di depistaggio, attribuendone la responsabilità a un “vertice” politico-istituzionale.
Il passaggio cruciale è la sua accusa diretta e provocatoria:
«Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato “golpe” (e che in realtà è una serie di “golpe” istituitasi a sistema di protezione del potere). Io so i nomi dei responsabili della strage di Milano del 12 dicembre 1969. Io so i nomi dei responsabili delle stragi di Brescia e di Bologna dei primi mesi del 1974. Io so i nomi del “vertice” che ha manovrato, dunque, sia i vecchi fascisti ideatori di “golpe”, sia i neo-fascisti autori materiali delle prime stragi, sia infine, gli “ignoti” autori materiali delle stragi più recenti.»
Sebbene Pasolini non citi l’Italicus esplicitamente in quel passaggio (parlando genericamente delle “stragi di Brescia e di Bologna dei primi mesi del 1974”, riferendosi alla strage di Piazza della Loggia e all’Italicus che avvenne in agosto, ma che era parte della stessa stagione di violenza), l’intero contesto della sua accusa abbracciava pienamente anche l’attentato al treno.
Molti commentatori e documenti successivi hanno chiarito che l’Italicus era inteso come parte integrante di quella “serie di golpe istituitasi a sistema”.
Il significato della denuncia
Per Pasolini, l’Italicus e le altre stragi non erano atti isolati di terrorismo “nero”, ma strumenti di un “potere” occulto e trasversale (che egli definiva la Democrazia Cristiana e i suoi apparati deviati) il cui scopo era:
Protezione del Potere: Stabilizzare l’establishment politico impedendo l’accesso al governo alle forze di sinistra (il Partito Comunista Italiano).
Strategia della Tensione: creare paura e caos nel Paese, spingendo l’opinione pubblica a chiedere misure di ordine e sicurezza, rafforzando così il controllo dello Stato.
L’inclusione dell’Italicus e degli altri atti terroristici in un’unica, lucida accusa di alto tradimento, dimostra il coraggio intellettuale di Pasolini nel denunciare ciò che molti sapevano ma non osavano dire apertamente, rischiando la propria incolumità. La sua morte, avvenuta un anno dopo la pubblicazione di “Io so”, è stata per molti una tragica, sebbene non provata giudiziariamente, conseguenza di quel coraggio.
Il ruolo di Piazza Fontana nell’articolo “Io so”
Pasolini utilizza la strage di Piazza Fontana (Milano, 12 dicembre 1969) come punto di partenza per la sua denuncia contro l’establishment politico-istituzionale italiano.
L’Accusa ai Mandanti: Pasolini dichiara di sapere chi ha voluto l’attentato, distinguendo tra gli esecutori materiali e coloro che, nell’ombra, hanno fornito la protezione politica per rendere possibile e coprire il crimine.
«Io so i nomi dei responsabili della strage di Milano del 12 dicembre 1969.»
Il “vertice” del potere
L’intellettuale non si ferma ai soli neofascisti, ma punta il dito contro il “vertice” della Democrazia Cristiana e degli apparati di Stato deviati (come sezioni dei servizi segreti e intelligence) che avrebbero manovrato gli attentati. Piazza Fontana è vista come la prima azione di una “strategia della tensione” volta a destabilizzare il Paese per impedire l’accesso al governo alle forze di sinistra.
Connessione con altre stragi
Nel testo, Piazza Fontana è collegata direttamente ad altre stragi che hanno devastato l’Italia:
«Io so i nomi dei responsabili delle stragi di Brescia e di Bologna dei primi mesi del 1974 [riferimento a Piazza della Loggia e all’Italicus].»
“Io so. Ma non ho le prove.”
La parte più famosa e politicamente potente dell’articolo è la formula con cui Pasolini bilancia la sua accusa con l’assenza di prove legali:
«Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti (attentati alle istituzioni e stragi) di cui si sono resi colpevoli. Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi. Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico.»
Pasolini rivendica, in questo modo, un ruolo di “detective” morale e politico che, grazie alla sua lucidità e alla capacità di connettere informazioni pubbliche e verità taciute, arriva a una verità che il sistema giudiziario, per depistaggio o incapacità, non riesce a raggiungere. Piazza Fontana è l’emblema di questa verità occultata.
L’istante superbo: la poesia di un sogno
Nella Trieste post-bellica e popolare del romanzo “Il sogno di una cosa”, c’è un momento di sospensione, una frattura lirica nel racconto crudo della povertà e della lotta. Un’istantanea che Pasolini usa per descrivere un gruppo di giovani.
Il Nini era leggero, Eligio un matto: ma in quel momento avevano tutti un’aria molto severa, quasi superba; ridevano con l’aspetto di ridere fra loro per fatti tutti speciali, che l’altra gioventù intorno doveva ascoltare tutta ammirata.
Ecco l’interpretazione poetica e coinvolgente di questa frase, che non nomina i personaggi ma coglie l’essenza dell’istante:
C’è un’aria che non è di questo mondo, uno scarto di luce tra la miseria e l’infinito. Sono corpi nati per la fatica, per l’ombra breve del campo e la polvere della strada, eppure in un attimo si accendono, si fanno sculture viventi di un’arcana, fragile superbia. Non è arroganza, ma la subitanea consapevolezza di un segreto.
Il riso che li solca è un crinale netto sul paesaggio della vita comune. Non è gioia sguaiata; è un’eco profonda, un mormorio cifrato che nasce da un luogo che solo loro conoscono. Essi condividono l’evidenza di un fatto speciale, una verità colta in un lampo di visione, forse la semplice, bruciante constatazione di essere vivi, di essere giovani, o forse l’amaro sapore di un futuro che si sa già beffardo.
In quel momento, la leggerezza, la follia, il disordine dell’esistenza si compattano in una severità quasi sacerdotale. Si ergono, inermi, a detentori di un codice non scritto. La gioventù intorno, quella che non ha ancora avuto il battesimo del fuoco e della disillusione, è condannata all’ascolto, all’ammirazione muta. Essi sono l’altare dove si celebra la promessa e la condanna, l’intuizione che il mondo è crudele ma che la bellezza della lotta è l’unica moneta di scambio che valga la pena spendere.
Quell’istante è l’unico vero atto di resistenza: il trionfo effimero della coscienza sull’ineluttabile, il momento in cui l’anima popolare, prima di essere annientata dall’omologazione, rivendica la sua dignità suprema: quella di sognare una cosa e di riderne, in segreto, con la superbia dei giusti. È l’ultima, indimenticabile fiammata di un mondo che Pasolini sapeva di aver già perduto.
«Ma quelli erano i giorni della speranza: la guerra pareva ormai lontana e, per la gioventù, cominciava la vita.»
Commemorazioni a Roma: Cinquanta Anni Dopo
La maggior parte delle iniziative rientra nel grande progetto multidisciplinare promosso da Roma Capitale, intitolato “PPP Visionario”, in corso dal 14 ottobre fino all’8 dicembre 2025.
Rassegna Diffusa “PPP Visionario”
Descrizione: Un vasto programma di oltre cento appuntamenti che celebra l’eredità di Pasolini, coinvolgendo teatro, cinema, arte, incontri, percorsi urbani e sport.
Luoghi: Eventi diffusi tra il centro di Roma e le periferie amate da Pasolini (es. Tor Bella Monaca, Garbatella, Quarticciolo, Idroscalo di Ostia).
Date: Dal 14 ottobre all’8 dicembre 2025.
Link Utile: Pagina ufficiale Roma Capitale – PPP Visionario
Eventi Sportivi e Commemorativi
Pasolini era un grande appassionato di calcio, e il programma include eventi sportivi in suo onore:
Quadrangolare Calcistico “PPP50: Pasolini Gioca Ancora”
Luogo: Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” (Viale delle Olimpiadi 60, Municipio XV).
Data: 1° novembre 2025.
Dettagli: Partecipazione prevista di squadre come la Nazionale Attori, la Nazionale Giornalisti e il Campidoglio FC.
“La Corsa di Miguel – Staffetta Pasolini”
Luogo: Stadio dei Marmi “Pietro Mennea”.
Data: 31 ottobre 2025.
Dettagli: Evento sportivo per ricordare il poeta e la sua passione per lo sport.
PODEMA (Partita di calcio e Incontri)
Luogo: Idroscalo di Ostia e Porto di Roma.
Data: 31 ottobre 2025 (pomeriggio/sera).
Dettagli: Evento sportivo-culturale con una partita di calcio tra la Nazionale Poeti e quella dei Giornalisti. Sono previsti incontri e collegamenti video con personalità del mondo del calcio come Roberto Mancini e Fabio Capello.
Mostre e Iniziative Espositive
Mostra Fotografica “Franco Pinna e Pier Paolo Pasolini – Viaggio al termine del Mandrione”
Luogo: Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni, 1 – Villa Borghese).
Date: Visitabile fino al 30 novembre 2025.
Dettagli: L’esposizione, a cura di Fondazione Cinema per Roma, è dedicata al famoso reportage fotografico realizzato con Franco Pinna sulle borgate romane.
Mostra Fotografica “Dentro la Roma di Pasolini”
Luogo: Biblioteca Guglielmo Marconi (Via Gerolamo Cardano, 135, Municipio XI).
Data: Inaugurazione il 30 ottobre 2025 (ore 10:30).
Dettagli: Mostra ispirata al volume “La Roma di Pasolini” di Dario Pontuale, ripercorrendo i luoghi del poeta tra centro e periferie.
Link Utile: Biblioteche di Roma – PPP Visionario
Teatro e Spettacoli
“Ragazzi di vita e Petrolio. Pasolini dalla parola alla scena”
Luogo: Teatro Elsa Morante (Piazzale Ezio Tarantelli, 20, Municipio IX).
Data: 30 ottobre 2025 (ore 15:00 e 18:00).
Dettagli: Spettacolo e selezione di testi a cura di Roberto Scarpetti, in collaborazione con il Teatro di Roma.
“Feroce. L’ultima notte di Pasolini”
Luogo: Teatro.
Date: 1° novembre (ore 21:00) e 2 novembre 2025 (ore 17:30).
Link Utile: La Voce del Lazio
“3 novembre 1975. Oratorio per i 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini”
Luogo: Teatro Argentina (Largo di Torre Argentina, 52).
Data: 3 novembre 2025.
Dettagli: Ideazione e regia di Giacomo Bisordi, con drammaturgia di Fabio Condemi.
“Pasolini. Una storia romana”
Luogo: Teatro Tor Bella Monaca (Via Bruno Cirino, 5, Municipio VI).
Data: 26 ottobre 2025 (ore 17:30).
Dettagli: Spettacolo di e con Massimo Popolizio, nell’ambito del progetto “Le Voci del Presente 2025”.
Incontri e Convegni
Conversazione: Pasolini, il cinema e i Vangeli
Dettagli: L’evento prevede un dialogo tra il regista Martin Scorsese (in collegamento video) e Padre Antonio Spadaro, focalizzato sul rapporto tra l’opera cinematografica pasoliniana e le tematiche religiose.
Maratona Pasoliniana
Luogo: Teatro India (Lungotevere Vittorio Gassman, 1, Municipio XI).
Data: 8 novembre 2025 (ore 10:30).
Dettagli: Reading di brani scelti di Pasolini a cura del Municipio Roma XI e Biblioteche di Roma.
Convegno “Un Poeta che non muore. Pier Paolo Pasolini 1975-2025”
Luogo: Teatro del Lido di Ostia (Via delle Sirene, 22, Ostia, Municipio X).
Data: 26 maggio 2025.
Dettagli: Primo convegno nazionale per l’anniversario, con focus sul dialogo intergenerazionale e il coinvolgimento degli studenti di Ostia.
Link Utile: Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa
Incontri tematici alla Biblioteca Guglielmo Marconi (Municipio XI)
14 novembre 2025 (ore 17:30): “I nomi di Pasolini” con Sandra Giuliani e Dario Pontuale.
28 novembre 2025 (ore 17:30): “Il reale del cinema”, sulle fotografie di set pasoliniane.
Pier Paolo Pasolini: cinquant'anni oltre il sogno e il sangue
Pier Paolo Pasolini: cinquant'anni oltre il sogno e il sangue - Controinformazione - Il Mago di OzCristina Desideri (Magozine.it)
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The glaring security risks with AI browser agents
The glaring security risks with AI browser agents | TechCrunch
New AI browsers from OpenAI and Perplexity promise to increase user productivity, but they also come with increased security risks.Maxwell Zeff (TechCrunch)
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Torres - Sprinter (2015)
Mackenzie Scott, Torres per gli amici, ha 24 anni, ma sulle spalle già un sontuosissimo debut (l’eponimo Torres) con cui ha contemporaneamente sfiorato il cuore e preso a pugni lo stomaco di molti, me compreso. Una chitarra, la leggenda vuole comprata dai genitori dopo molti sacrifici, e tante cose da dire con una voce tutt’altro che anonima... Leggi e ascolta...
Dalle fiamme nascono figure: Dhokra è l'India che perpetua nel metallo un repertorio ancestrale - Il blog di Jacopo Ranieri
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Ci sono gesti che trascendono il trascorrere dei secoli e in determinati casi, addirittura dei millenni. Convenzioni semplici, comunemente ripetute nella vita di ogni giorno.Jacopo (Il blog di Jacopo Ranieri)
Cédric Philibert : « La sobriété est indispensable, les énergies renouvelables aussi »
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Cédric Philibert : « La sobriété est indispensable, les énergies renouvelables aussi »
Selon le spécialiste de l’énergie, les politiques de sobriété ne suffiront pas à diminuer drastiquement les émissions de gaz à effet de serre. Il faudra pour cela utiliser massivement les énergies renouvelables.Lou-Eve Popper (Alternatives Economiques)
Fourteen black paintings
In un'intervista del 2014 Robert Wyatt dice: “Sono abituato a domande come: ‘Pensi che l’arte politica abbia qualche effetto?’ La mia risposta è: se Stevie Wonder o chi per lui canta una canzone d’amore non la giudicherai mica dall’effetto, se insomma Stevie ce l’ha fatta o no a conquistare quella ragazza”
Parlo di questo, di Fourteen Black Paintings di Peter Gabriel e del potere nel nuovo post del Musicofilo: marcozanetti.it/blog/da-questo…
TIL the World Wide Web Consortium changed their logo on 1 October
The World Wide Web Consortium (W3C) adopts a new logo to signal positive changes
W3C is rolling out a new logo, following W3C’s formation in 2023 as a non-profit, public-interest organization, and the recent release of strategic objectives to support W3C’s roadmap.W3C
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Which piefed instances defederate from the triad and similar instances?
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So, I know that your question has been answered now, but when you made this post, it made me look at the instances page and realize that it wasn't easily searchable when you just wanted to look at blocked instances. I tweaked the code for the page a bit so that it is easier to search for blocked instances using the search bar and rimu has pushed it live on piefed.social.
So, you can now search the blocked instances list. For example, this link will take you to the list of blocked instances that have "club" in the name. Due to technical limitations, only the text search will work when you are filtering to the blocked instances, so I have also disabled the other filters that are non-funtional anyway when looking at blocked instances.
Primo appello alle comunità educanti d'Italia
crosspostato da: mastodon.bida.im/users/graffio…
Primo appello alle comunità educanti d'ItaliaRiceviamo e volentieri pubblichiamo.
Colleghe, colleghi, madri, padri, alle nostre allieve e allievi di ogni colore, genere, orientamento, provenienza.
Noi siamo il prodotto di 35 anni di lotte, dalla riforma Berlinguer al taglio di un anno di istruzione tecnica e professionale, in via di realizzazione da parte del Ministro Valditara. Alcune abbandonate, alcune perse,…
pillole.graffio.org/pillole/pr…
@scuola
Simenon. Lettera al mio giudice.
USA are a couple of presidents away to either fascism or back to regular life so "never" can't apply for the political reason I read here. I'd love to back, just not nowadays.
I traveled a bit and honestly there's no country I would not like to visit again. Some cities, maybe, but I can't say it about a whole country.
Nuggets' Braun reaches 5-year, $125M extension
Nuggets' Christian Braun reaches $125M extension, agent says - ESPN
Nuggets guard Christian Braun has agreed to a five-year, $125 million rookie contract extension, agent Bill Duffy told ESPN on Monday.Shams Charania (ESPN)
Shifter videos are in Peertube
Shifter
Shifter: A channel about urban cycling, bike commuting and the ways we get around our cities with author, journalist and creator Tom Babin. Interested in working with me? Get more info here: https:...Canadian Civil
Counterpoint: I’m a twisty mofo and my adhd friend would often enough times respond to something he thought I was going to say instead of the thing I actually said (since I’m a twisty mofo) because he would be concentrating on not interrupting rather than listening.
I’m not placing blame, that’s adhd, just thought it was funny (except those times when it was just frustrating).
The C programming language is like debating a philosopher and Python is like debating someone who ate an edible
also I just realized that Brazil did NOT make a programming language entirely in Spanish and call it "Si" and that my professor was making a joke about C... god damn it
this post is probably too nieche but I feel like Lemmy is nerdy enough that enough people will get it lol
edinbruh doesn't like this.
I like many of your points, but your comment is facetious.
You said it yourself, "it's good for someone trying to bang out scripts"... and that's it, that's the main point, that's the purpose of python. I will argue over my dead body that python is a trillion times better than sh/bash/zsh/fish/bat/powershell/whatever for writing scripts in all aspects except availability and if that's a concern, the only options are the old Unix shell and bat (even with powershell you never know if you are stuck ps 5 or can use ps 7).
I have a python script running 24/7 on a raspberry that listens on some mqtt topics and reacts accordingly asynchronously. It uses like 15kiB (literally less than 4 pages) of ram mostly for the interpreter, and it's plenty responsive. It uses about two minutes of CPU time a day. I could have written it in rust or go, I know enough of both to do it, it would have been faster and more efficient, but it would have taken three times the time to write, and it would have been a bitch to modify, I could have done it in C and it would have been even worse. For that little extra efficiency it makes no sense.
You argue it has no place in mainstream software, but that's not really a matter of python, more a matter of bad software engineers. Ok, cool that you recognise the issue, but I'd rather you went after the million people shipping a full browser in every GUI application, than to the guys wasting 10 kiB of your ram to run python. And even in that case, it's not an issue of JavaScript, but an issue of bad practices.
P.S. "does one thing well" is a smokescreen to hide doing less stuff, you shouldn't base your whole design philosophy on a quote from the 70s. That is the kind of shit SystemD hater shout, while running a display server that also manages input, opengl, a widget toolkit, remote desktop, and the entire printer stack. The more a high profile tool does, the less your janky glue code scripts need to do.
Factual reality. I recently installed w11 on a virtual machine (I was trying to write a cross-platform thing) and to create a local account I literally had to open a terminal during the first boot process, type a couple commands quickly (yes, timing is apparently important), unplug the (virtual) ethernet cable, and reboot.
And people still have the gall to tell me windows is easy.
Durant, Rockets agree to 2-year, $90M extension
Kevin Durant gets $90M Rockets extension, $30M under max - ESPN
Rockets star Kevin Durant has signed a two-year, $90 million contract extension, taking about $30 million less than a potential maximum deal.Shams Charania (ESPN)
Why is Unraid popular in the self-hosting community ?
It's proprietary, after all. I understand paid is fine, but even then, it usually better be open source.
So, why is Unraid an exception ?
Thanks
The Most Efficient Traveler Isn’t a Bird or a Fish—It’s You on a Bike
Key chart:
Archived copies of the article:
* archive.today
* web.archive.org
A Human on a Bicycle Is among the Most Efficient Forms of Travel in the Animal Kingdom
A famous graphic, now updated, compares locomotion in the animal kingdomAllison Parshall (Scientific American)
German media bias falsely inflates crime by foreigners
German media bias falsely inflates crime by foreigners
Violent crimes committed by foreigners are covered in the media far more frequently than is justified by their share in police crime statistics, a new study has found.Marcel Fürstenau (Deutsche Welle)
Karoline Leavitt says ‘Your mom’ when asked who picked Hungary for Putin-Trump talks
cross-posted from: lemmy.world/post/37519364
Top White House officials told a reporter, “Your mom,” when asked who picked the location for Donald Trump’s upcoming meeting with Vladimir Putin.Trump announced Thursday that he will soon meet with Putin in Budapest, Hungary, to discuss an end to the war in Ukraine. The choice has raised questions, because Putin is wanted by the International Criminal Court. However, Hungary appears unlikely to cooperate with the warrant and is in the process of leaving the court, the Associated Press reports.
When HuffPost asked the White House who chose the location for the meeting, White House Press Secretary Karoline Leavitt replied, “Your mom did.” White House Communications Director Steven Cheung also followed up with, “Your mom,” the outlet reports.
My mum picked a EU country ruled by a far right wing politician who haa been attacking civil rights and political freedom?
Fossil fuel companies say they support the energy transition. New numbers suggest otherwise.
Report shows how little fossil fuel giants have helped the energy transition
A new study shows that fossil fuel companies own less than 2 percent of renewable energy projects worldwide.Rebecca Egan McCarthy (Grist)
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What? Corporate entities whose sole reason for existence is the exploitation of the natural world for profit lied through their teeth about how they are gonna stop exploiting the natural world for profit?
Gee! Color me surprised. (/s)
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Rust implementation of DeepSeek-OCR with OpenAI-compatible server. & CLI No Python environment needed - just download and run.
GitHub - TimmyOVO/deepseek-ocr.rs: Rust implementation of DeepSeek-OCR with OpenAI-compatible server. & CLI No Python environment needed - just download and run.
Rust implementation of DeepSeek-OCR with OpenAI-compatible server. & CLI No Python environment needed - just download and run. - TimmyOVO/deepseek-ocr.rsGitHub
I'm nearly done! The Shavian transliteration of my full-length sci-fi novel is nearly ready to publish. Just finished the cover today. Questions and feedback welcome!
Hi everyone, just wanted to share – I've finished the Shavian cover for my novel, Blue Are the Hills. The full Shavian transliteration is complete, and it's almost ready for release (now I'm just doing battle with Scrivener to compile it properly). There are almost no modern novels in Shavian, so I'm looking forward to sharing mine. It's a literary sci-fi novel about identity, hope, and transhumanism. Only a couple of things left to do and it will be ready. This has been a very fun project!
What's Shavian? I'm glad you asked! It's an alphabet created by John Kingsley Read in response to a challenge by George Bernard Shaw, intended to make a lexicon specifically designed for English, in order to make reading and writing English easier.
Here's more info, including many resources (lexicon, guidelines, fonts): shavian.info.
It's fun if you're into linguistics or cryptography at all.
Sora might have a 'pervert' problem on its hands
Sora allows people to make 'fetish' content using other people's faces
Sora lets you make videos using other people's faces. Great! Except when your face is used in a "fetish" video, like one about feet or pregnancy.Katie Notopoulos (Business Insider)
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Palestinian factions start 'national dialogue', US appoints diplomat to monitor ceasefire
By MEE staff
Published date: 24 October 2025 20:45 BST
"We emphasise that the current phase requires a unified national position and a national political vision based on unity of voice and destiny, and the rejection of all forms of annexation and displacement in the Gaza Strip, the West Bank, and Jerusalem," the statement said.The factions urged an end to "all forms of torture and violations against prisoners in Israeli prisons", and "the need to take all necessary measures to maintain security and stability throughout the Gaza Strip".
There was no mention of disarmament - a thorny issue that is unlikely to come to fruition in its absolute form as the US and Israel have demanded.
Palestinian factions start 'national dialogue', US appoints diplomat to monitor ceasefire
Palestinian factions met in Cairo on Friday to lay out the beginnings of a "national dialogue" that will address Gaza's governance and future as part of a Palestinian state, a joint statement on Friday indicated.MEE staff (Middle East Eye)
Why Is Child Marriage Legal in So Many States?
Same reason the House is out of session to avoid releasing the Epstein files?
The vision of a child bride is a deeply foreign concept to most Americans. Underage marriage is regarded by most as an abroad problem, or the type of detestable horror committed by isolated malcontent cult leaders, later to be turned into a true crime documentary one laments over with their friends.But child marriage remains legal in the majority of U.S. states, and getting rid of it has proved supremely difficult.
Thirty-four U.S. states still permit a child under the age of 18 to marry — usually with the consent of their parents or a judge. Four states — California, Mississippi, New Mexico, and Oklahoma — establish no minimum age for a minor to enter into a binding legal and social contract. According to a new report from Unchained at Last, a nonprofit advocating for the end of underage marriage exceptions in the United States, and Equality Now, a gender equality nonprofit, over 314,000 marriages involving minors — most between the ages of 16 and 17 — were registered over the course of the last two decades.
Over 80 percent of those marriages involved a girl who was underage (some as young as 10), and most of those marriages were to adult men. The organization’s report found that in that same time frame, over 60,000 of those marriages involved a child that was not legally old enough to consent to sex with their spouse.
If you aren't irate yet, here are two explanations for opposition:
In New Hampshire, where an underage marriage ban was enacted in 2024, one Republican state representative argued that underage marriage was a “legitimizing option” for girls of “ripe, fertile age” who became pregnant before adulthood. In Missouri, a Republican-authored ban was opposed by members of the same party, with one member of the GOP arguing that eliminating child marriage would increase incentives for the pregnant child to seek an abortion.
Let's go back to "some as young as 10." There's no fucking defense for that. The argument is literally, "If you get a preteen pregnant, you should be able to marry her so she doesn't seek out an abortion."
I'm not a total prude here ... I get that there are edge cases like one high-schooler having just turned 18 while his girlfriend is still a sophomore, which to my mind is a morally grey area, but if that's about a pregnancy, that's a separate issue from marriage itself.
This said, knocking up someone one-third your age and needing the law to swoop to your rescue shows some extremely twisted thinking that probably mean being part of the general public is risky. It shouldn't be rewarded with a literal get-out-of-jail-free card.
Child Marriage Remains Legal in Majority of U.S. States. Why?
Despite a widespread and growing consensus that child marriage should be banned, a majority of U.S. states still allow the practice.Nikki McCann Ramirez (Rolling Stone)
syaochan
in reply to tgirlschierke • • •I wonder what they would think