Un cavo strategico nel Pacifico rafforza la rete digitale tra Australia e Papua Nuova Guinea
Un nuovo cavo sottomarino finanziato dall’Australia nell’ambito del recente accordo di mutua difesa con la Papua Nuova Guinea è destinato a rafforzare l’infrastruttura digitale del Paese insulare e a garantire la continuità delle comunicazioni di rete in caso di emergenze.
Il progetto, del valore complessivo di 845 milioni di kina (circa 120 milioni di dollari statunitensi), sarà realizzato da Google e consentirà di collegare le regioni settentrionali e meridionali della Papua Nuova Guinea, oltre alla regione autonoma di Bougainville, a sistemi di cavi ad alta capacità.
A confermarlo è stato il ministro ad interim per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, Peter Tsiamalili, precisando che l’intero investimento sarà coperto dall’Australia in attuazione degli impegni assunti con il Trattato di Pukpuk.
Secondo il ministro, l’iniziativa rappresenta un ulteriore passo nella cooperazione bilaterale tra i due Paesi in materia di sicurezza digitale, stabilità regionale e sviluppo nazionale. Il Trattato di Pukpuk, noto anche come “Coccodrillo” e firmato nell’ottobre 2025, prevede inoltre che il personale della difesa australiana possa accedere ai sistemi di comunicazione della Papua Nuova Guinea, incluse infrastrutture satellitari e reti via cavo.
Il progetto è stato oggetto di confronti diplomatici nel dicembre 2025, quando Tsiamalili ha incontrato rappresentanti australiani e statunitensi in Australia. Canberra e Washington considerano la Papua Nuova Guinea un partner strategico nel contesto delle dinamiche regionali legate alla crescente influenza della Cina nell’area del Pacifico.
Parallelamente, sono in fase di pianificazione nuovi interventi infrastrutturali sull‘Isola di Natale, territorio australiano situato nell’Oceano Indiano e ritenuto di rilevanza strategica. Due nuovi cavi sottomarini collegheranno l’isola verso est con città australiane che ospitano importanti basi militari, utilizzate anche dalle forze armate statunitensi. Ulteriori collegamenti verso ovest metteranno in comunicazione l’Isola di Natale con Africa e Asia, rafforzando ulteriormente la rete digitale regionale.
Il rafforzamento dei rapporti tra Stati Uniti e Papua Nuova Guinea si inserisce in un quadro di cooperazione più ampio, avviato formalmente con la firma di un accordo di difesa nel 2023. Nel dicembre 2025, Australia e Stati Uniti hanno inoltre annunciato un’iniziativa congiunta per collaborare con la Papua Nuova Guinea nello sviluppo delle infrastrutture digitali e delle telecomunicazioni.
La cooperazione tra i tre Paesi si estende anche allo sviluppo economico locale. In particolare, sono in corso progetti congiunti per la crescita della città portuale di Lae.
I responsabili della difesa hanno riferito che l’Australia interverrà nella riqualificazione del porto, mentre gli Stati Uniti forniranno supporto per il potenziamento delle infrastrutture e dei programmi di formazione dedicati all’ispezione e al controllo delle merci. L’obiettivo è migliorare la sicurezza portuale, contrastare la criminalità transnazionale e favorire lo sviluppo economico dell’area.
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