Il secolo dell’IA, capire l’intelligenza artificiale, decidere il futuro
Volevo ringraziare Marco Bani e Lorenzo Basso per avermi regalato il loro libro “Il secolo dell’IA, capire l’intelligenza artificiale, decidere il futuro” (Il Mulino -Arel, 2025).
Mi è piaciuto molto e mi sono segnato diversi passaggi interessanti.
Il motivo è che di libri sull’IA ne ho letti parecchi in italiano, meno in inglese, a cominciare da quando studiavo psicologia a Stanford e giochicchiavo con le reti neurali negli anni ’90.
Ho letto il bellissimo Vita 3.0 di Max Tegmark, ho letto i libri di Luciano Floridi come Etica dell’Intelligenza artificiale, il libro di Cingolani, L’altra Specie; ho letto i libri di Guido Scorza e Alessandro Longo, quelli del mio amico Massimo Chiriatti (hashtag#humanless, Incoscienza artificiale), di Fabio Lazzini, e Andrea Colamedici (L’algoritmo di Babele): ho letto Breve e universale storia degli algoritmi di Luigi Laura, Nel paese degli algoritmi di Aurélie JEAN, Ph.D., L’economia dell’intelligenza artificiale di Stefano da Empoli; la trilogia di Nello Cristianini (La Scorciatoia, Machina Sapiens, Sovrumano); AI Work di Sergio Bellucci; Intelligenza Artificiale e democrazia di Oreste Pollicino e Pietro Dunn, Human in the Loop di Paolo Benanti eccetera eccetera… scusate non vi cito tutti.
Il libro di Bani e Basso mi è piaciuto per essere chiaro, sintetico, diretto. Con un forte afflato etico e con una impronta politica ma non partigiana. Volendo essere un libro divulgativo, il loro libro mi pare una buona summa del dibattito pubblico in corso pure senza essere un libro accademico o rivelatore.
Ottimo entry level, insomma, ha il pregio di poter essere compreso da un liceale come da un politico. I riferimenti sono corretti, la bibliografia discreta. un bel lavoro.
Insomma, è da leggere. Funziona anche nei momenti di relax quando non hai voglia di studiare.