Proteggiti con l'Open Source Intelligence (OSINT)
Immagina di essere un investigatore privato, ma — invece di cercare scontrini e documenti nel secchio dell’immondizia del condominio — rovistare nel vasto oceano chiamato Internet per scovare indizi preziosi.
Questa è l’essenza di quella pratica chiamata OSINT (Open Source Intelligence): cercare, raccogliere e analizzare informazioni disponibili su fonti pubbliche per ottenere indizi e intelligence su cui agire. Le fonti possono essere le più diverse: siti web, social network, archivi pubblici, documenti, immagini, e così via.
In effetti, è un po’ come ravanare in un enorme secchio dell’immondizia digitale per ricercare e scovare informazioni che abbiano un senso. Interessarsi di OSINT è un modo per essere più consapevoli del proprio impatto digitale, per capire il modo in cui i nostri dati potrebbero essere usati contro di noi e — se possibile — diminuire anche la superficie di esposizione.
Conoscere alcune tecniche di base di OSINT può essere estremamente utile per proteggersi online e distinguere tra il vero e il falso, riducendo così anche il rischio di cascare in fastidiose truffe.
I nostri dati e la nostra vita sono nel grande secchio dell’immondizia chiamato Internet. Scopriamo allora qualche tecnica e strumento utile per iniziare a rovistare in quel bel monnezzaio chiamato Internet.
Google Dorking
Come fare per cercare e trovare le informazioni di cui abbiamo bisogno? Uno strumento estremamente utile è proprio Google, con la tecnica del “Google Dorking”, conosciuta anche come “Google hacking”.