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La Cybersecurity la si paga sempre! 52 milioni di dollari è il conto salato per Marriott International


Marriott International e la sua controllata Starwood Hotels pagheranno 52 milioni di dollari e istituiranno un programma completo di sicurezza delle informazioni come parte di un accordo sulle massicce violazioni dei dati avvenute dal 2014 al 2020 che hanno colpito più di 344 milioni di clienti.

Come parte dell’accordo, Marriott e Starwood sono tenuti ad attuare un programma completo sulla privacy dei dati e a fornire ai clienti statunitensi la possibilità di richiedere la cancellazione dei propri dati personali.

Marriott International è una grande società alberghiera che gestisce più di 7.000 proprietà in tutto il mondo. Nel 2016 Marriott ha acquisito Starwood Hotels, incaricandola di garantire la sicurezza dei dati dei clienti per entrambe le società.

La FTC degli stati uniti d’america ha rilevato diversi casi in cui Marriott non è riuscita a proteggere adeguatamente i dati dei propri clienti:

  • Il primo incidente si è verificato nel 2014, quando Starwood ha subito una violazione dei dati che ha comportato la compromissione delle carte di pagamento dei clienti. La fuga di notizie non è stata rilevata per 14 mesi, aumentando i rischi per gli utenti interessati.
  • Il secondo incidente ha coinvolto gli hacker che hanno avuto accesso a 327 milioni di account clienti Starwood, inclusi 5,25 milioni di numeri di passaporto non crittografati. La violazione è avvenuta nel luglio 2014, ma è stata scoperta solo nel 2018, lasciando i clienti vulnerabili per diversi anni.
  • Il terzo incidente ha già colpito direttamente Marriott. Nel 2020, gli aggressori hanno avuto accesso ai dati di 5,2 milioni di clienti, inclusi nomi, indirizzi e-mail, indirizzi postali, numeri di telefono, date di nascita e informazioni sui loro account dei programmi fedeltà. Tuttavia, Marriott è riuscita a scoprire la perdita solo nel febbraio 2020.

La FTC accusa Marriott e Starwood di fuorviare i clienti riguardo alle loro politiche di sicurezza dei dati. Tra i problemi principali figurano password deboli, software obsoleti e mancanza di controllo adeguato sull’infrastruttura IT.

Marriott ha inoltre stipulato un accordo separato con 49 stati degli Stati Uniti e il Distretto di Columbia, in base al quale ha accettato di pagare 52 milioni di dollari per risolvere i reclami relativi agli incidenti sopra descritti.

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