Ogni volta che apro social commerciali, su qualsiasi articolo o reel con contenuti di un certo tipo, escono come funghi i machisti con QI di uno spremiaglio che frignano e si rivendicano una mascolinità tossica che alle donne sta sempre meno bene.
Ok PierPipo, resta da solo 😌
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Queen of Argyll
in reply to Queen of Argyll • • •Che poi, mi sembra che la mascolinità fragile sia acclamata per lo più (esclusivamente?) da altri uomini con lo stesso problema.
Si fanno le pippe in cerchio, insomma.*
Se per definirti uomo senti la necessità di abbracciare modi gorilleschi, fare battute al limite della molestia sessuale, circondarti di possedimenti materiali sempre più grossi, legarti a standard del secolo scorso, usare la biologia come scusa per i tuoi comportamenti di merda, muscolarizzarti all'eccesso forse forse forse c'è qualcosa che non va.
*Tra amici eh, mica siete fr0
Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹
in reply to Queen of Argyll • •@Queen of Argyll
Carino PierPipo...😁
Gheno invece in un suo podcast ha parlato di Gianprostata e Mariautera e ne attribuisce l'invenzione a Milo Serraglia. 😁
Queen of Argyll
in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹 • • •@max
È pieno internet di nomignoli di uomini basic (e anche donne basic)
Queen of Argyll
Unknown parent • • •Queen of Argyll
in reply to Queen of Argyll • • •@comandante_virgola
Dopo i 18 anni 'sta narrativa è patetica, non perché ci sia qualcosa di male nell'atto in sé, ma nella ricerca ossessiva del solo atto in sé, nel parlare solo dell'atto in sé, nel ridurre tutto all'atto in sé, una continua ricerca del buco, dell'orgasmo fine a se stesso, come se non si avessero altri interessi, come se le persone non potessero essere/dare/cercare anche molto altro
Delain K
Unknown parent • • •Queen of Argyll
Unknown parent • • •@comandante_virgola @delain @Dunpiteog
Suppongo sia tanto tanto tanto una questione culturale
Queen of Argyll
Unknown parent • • •@comandante_virgola @delain
Non so sa dove tu abbia dedotto questa informazione.
Il mio "questione culturale" è riguardo questa ipotetica "incomprensibilità" dei sessi.
Come ha detto @Dunpiteog una differenza biologica a livello di cervello non c'è, e l'hanno confermato anche ricerche neuroscientifiche molto recenti.
Vuol dire che le incomprensioni e le divergenze sono spesso frutto di socializzazione di genere ("le donne fanno così, gli uomini colà"), che ancora fa da padrona.