è un tema piuttosto diffuso quello di definiti meta-umani, super-umani, persone con dei poteri. a parte l'aspetto scientifico inconsistente, l'aspetto "sociale" è invece accurato e credibile. e spesso la razione di chi non ha "detti" poteri speciali (tutti hanno dei "poteri", basta accorgersene e saperli usare anche se non sono così pittoreschi, anzi... alcuni sono davvero speciali ed evidenti) è la paura, il considerarli NON umani, il genocidio, ecc.
ma il problema è proprio l'inconsistenza nel definire queste persone non umane.
storicamente è già stato fatto con i neri, o le persone definite "senza anima", e di solito era solo la scusa per schiavizzare una persona e mettersi a posto la coscienza.
quindi già la storia ci mostra quanto sia pericoloso isolare e considerare a parte un gruppo di persone per qualche caratteristica che consideriamo "non normale" ma che in realtà "ci fa paura".
quindi la fase 1 sarebbe riconoscere che è paura ed essere consapevoli che la paura fa fare scelte pericolose, sbagliate, moralmente discutibili.
ma poi c'è un'altra considerazione: esattamente quale è la definizione di umano? una persona, un essere umano è definito in realtà in contrapposizione con dio. dio è perfetto, un umano non è perfetto. dio sa fare le sue scelte, noi siamo vittime di molti condizionamenti.
in sostanza un umano è emotivo, fa errori per paura o amore, è vittima dei sentimenti.
quindi nell'ottica di questa definizione, quello solitamente definiti NON umani, veramente con quale coraggio sono definiti non UMANI? non pensano? non amano? non hanno paura? non sbagliano? non sono occasionalmente coglioni come tutti? si... e allora posso anche avere la pelle blu ma di fatto sono umani.
l'umano è definito per il comportamento e non per l'aspetto.