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in reply to simona

Altro passo verso il baratro, democratura se non vera e propria dittatura.
in reply to simona

ma la cosa che non capisco è che ammette di volere soldati in tutte le città. ammette di essere un fascista. niente polizia e indagini ma soldati che sperano a vista. un territorio di guerra. ammette di volere la fine della democrazia. lo dice pure chiaramente. e nessuno dice niente. volete un carro armato a ogni angolo e dover mostrare i documenti e forse uscirne vivi appena uscite di casa? non capisco. un sacco in testa, rapiti e dire quello che sotto tortura vogliono farvi dire? la deportazione di massa di tutti i cittadini usa? perché con trump basta aver detto che trump è uno stronzo per finire a guantanamo... rastrellamenti contro gli oppositori politici. quelli che rimangono.


ignorare i problemi non è mai stato utile


trump sta distruggendo proprio tutto


in italia non c'è un timoniere ma qualcuno che prega (ed ecco perché non è uno stato laico ma affidato alle preghiere) e spera che un qualche evento casuale risolva il problema. e io lo posso dire (pensandolo davvero) giusto perché non ho la TV e il cervello inquinato.


il problema non è neppure se le la prima o poi saranno in grado di sostituirci in funzioni anche sensibili, ma se noi vogliamo continuare a essere utili e lavorare. perché almeno in italia, l'impressione è quello di un tessuto professionale che ha tirato i remi in barca e sta andando avanti per inerzia. si cerca di fare solo cose ovvie e scontate e manca la volontà di cercare di capire cosa vuole la persona o di essere creativi, complice una disillusione generale. ma la cosa si applica anche a medici che ad esempio nona scontano i pazienti, che smettono di ascoltare al primo sintomo secondo loro fuori posti (pessimi indagatori) e manca la voglia di fare diagnosi e scoprire i problemi. ci si limita a valutare le opzioni ovvie, si evita di indagare su patologie rare e alla fine si manda via il paziente con un cerotto e senza l'interesse per una vera soluzione. un commercialista la cui funzione è quella di fare da intermediario con un'amministrazione finanziaria storicamente assurda, incostante, capricciosa, che fa sgambetti, sono stanchi dei continui cambi di strategia (ma quando è stato diverso da cosaì?). insomma... se neppure noi vogliamo fare le cose che senso ha lamentarsi che inevitabilmente saremo sostituiti? alla fine qualcuno dovrà pur cominciare svolgere davvero questi compiti.


possibile che non ci sia nessuno che non si riconosce più in questi stati uniti? tutti buoni e tutti zitti? in un paese dove anche i bambini sono armati poi? come fa non succedere un macello? i carri armati praticamente a sedare la rivolta? ma la rivolta di chi?



ma che strano... non l'avrei mai detto


ma alla fine l'economicità dell'elettrico dove sarebbe? ricaricare l'auto costa quando il kW consumati in casa (ed era ovvio che fosse così...)
in reply to simona

se poi consideri che per viaggiare da Milano a Bari non trovi facilmente le colonnine di ricarica in autostrada e devi uscire perdendo tempo, io mi tengo il mio benzina.
in reply to simona

io mi trovo tanto bene a GPL 20€ a pieno.


l'idea di base è che la sinistra si occupi di diritti e la destra di economia. fosse davvero così, alterando governi di sinistra e di destra, avremmo uno sviluppo abbastanza equilibrato e regolare. il problema è, però, almeno in italia, come mi faceva notare la mia compagna rebecca, che la sinistra si occupa dei diritti, e la destra si occupa non di economia ma di togliere diritti. è tutto un metti la cera, togli la cera? e quindi alla fine dove starebbe il progresso e il percorso nel tempo? considerando anche che in italia i governi che durano di più sono quelli di destra, probabilmente siamo pure fottuti. tra poco ci avranno convinti che votare non serve e che quindi noi non desideriamo votare.

Francesca Martini reshared this.



io ho provato a fare domande tecniche ad addetti ai lavori a persone. ed ho notato che nessuno ti ascolta quando fai una domanda. in sostanza se vuoi fare una domanda dove pensi che chi ti risponda debba prima ascoltare quello che chiedi, allora c'è un solo sistema: gemini.google.com/
è davvero triste che non ci sia modo di essere ascoltati se non da uno strumento ai senza pretese che però almeno risponde in base alle parole che usi nella domanda e non in base a cosa desidera dire chi ti risponde.


io ho provato a fare domande tecniche ad addetti ai lavori a persone. ed ho notato che nessuno ti ascolta quando fai una domanda. in sostanza se vuoi fare una domanda dove pensi che chi ti risponda debba prima ascoltare quello che chiedi, allora c'è un solo sistema: gemini.google.com/
è davvero triste che non ci sia modo di essere ascoltati se non da uno strumento ai senza pretese che però almeno risponde in base alle parole che usi nella domanda e non in base a cosa desidera dire chi ti risponde.


il fine NON giustifica il mezzo


Trump ha definito Los Angeles "un cumulo di spazzatura"... no dico... ma per quanto ancor ai cittadini usa intendono permettere di essere offesi da chi in teoria è il loro rappresentante? dopo la polizia e la repressione anche un bombardamento atomico su una città americana? tanto si sa i militari in che modo fanno pulizia...


il problema più grosso è che è evidente che l'italiano non è in grado di leggere un quesito referendario e decidere con la propria testa se conviene dire di si e di no. l'italiano segue le indicazioni di partito.


"Raggiunto l'accordo su dazi e terre rare con la Cina"
ecco l'accordo: lui toglie i dazi e la cina continua a fornire terre rare (quelle in ucraina non sono terre rare)
ma non era così già dall'inizio, prima che trump trasformasse la credibilità degli usa in una barzelletta? ogni volta che lui fa uno dei suoi tira e molla come presidente usa e non come imprenditore qualcosa si rompe nello stato usa per non ricomporsi mai più... l'economia è così. pessimo uomo d'affari.


se trump non condivide ideali (imperfettamente perseguiti) di libertà e correttezza, esattamente quando vuol rendere "l'america grande" in cosa consisterebbe in pratica questa grande e quali benefici ne avrebbero tutti i cittadini? se deve essere il canto del cigno pare essere una pessima fine.
in reply to simona

vorrei capire come fanno i popoli a scegliersi sempre leader così pessimi. va anche detto che se cerchi "l'uomo forte" non è che tu possa ottenere per caso anche "l'uomo intelligente". qualcosa è chiaramente andato storto.
in reply to simona

@simona se riesci a capirlo, fammi sapere 😀

In 48 anni non sono riuscito a capirlo. Presumo per ignoranza, plagio, retropensieri per cui non potendo essere forti si cerchi qualcuno forte che somigli a come si vorrebbe essere.

Sempre perché, alla base, c'è questa benedetta litania dell'uomo forte che avrebbe sinceramente anche stancato: ma ci educano così...



questo è matto da legare... ve lo dico io. matto e pericoloso. ha intenzione di invadere se stesso praticamente... l'esercito americano che invade gli stati uniti.

L'Anarchiversitario reshared this.



il quorum: l'assoluta vaccata. una mafiata tutta italiana. e gli italiani ci vanno a nozze con le porcherie, zozzi come sono.


certo gli italiani... ai tempi di renzi erano tutti contro renzi e la sua legge sul lavoro. c'è il referendum per abrogare alcune schifezze ed ecco che gli italiani sono tutti renziani... ma la cosa più assurda sono le contestazioni alla sinistra sull'appoggio al referendum. erano a favore dei lavoratori. come faceva la sinistra a votare no?




e comunque non si può confondere il metodo con l'opinione. non è che tutti modi per raggiungere un obiettivo legittimo sono legittimi.


e poi mi dicono che le mie non sono opinioni ma che io giudico: certo che giudico: chi non è andato a votare per scelta è una persona di merda. sia ben chiaro. non ne faccio mistero. che poi è la cosa che dico per ogni referendum vinto dal no in base al quorum non raggiunto... scorretti come la merda.


e il bello è pensa che pensa di aver vinto il no. il no alla democrazia. che schifo gli italiani. complici di questo abominio. con il senso di giustizia di una pulce. se questa è una vittoria per qualcuno c'è da essere davvero infelici.


e comunque il modo migliore di argomentare è partire da quello che ha detto l'altra persona. una persona non idiota ripete sintetizzando quanto assunto dall'altra persona, se non altro per mostrare rispetto per l'opinione altrui, e poi inserisce il proprio pensiero, correggendo, cancellando o integrando quanto necessario. qualcuno ha mai visto un solo italiano fare una cosa del genere?




volere qualcosa, e dirlo non è avere un'opinione, ma è esattamente come ragionano gli altri animali. avere un'idea legittima, un'opinione, è saper descrivere un pensiero che parte dall'essere consapevoli di quanto costa realizzarlo, descrivere le ragioni, soppesare i pro e i contro, descriverne la necessità per la collettività. altrimenti sei un npc, una scimmia e non dovresti neppure parlare, e di certo non meriti il mio rispetto. un pensiero è come un progetto, non un "desiderio" (come non pagare la dogana quando ti arrivano le cose). inoltre nell'esprimere un pensiero (coerente) devi anche saper descrivere quanto intendi sporcarti per ottenerlo e considerare la conseguenze sociali e sulle libertà. chi pensa che abbia vinto il no è solo uno stolto. ha vinto l'anti-democrazia. avrebbe vinto il no se in condizioni di pari opportunità i votanti il no fossero stati superiori ai votanti il si. questo no è stata solo una grandiosa prova di fascismo. e poco conta che la costituzione sia stata rispettata formalmente, ma non nello spirito. il fascismo fa così... erode spazi di libertà rendendoli poco alla volta sempre meno funzionali.

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in reply to simona

le elezioni solitamente sono in estate per le scuole chiuse e nelle città di mare vanno tutti al mare. per lo più chi non vota non lo ritiene un valore e preferisce fare altro. poi c'è una minoranza che non va votare per distorto modo di dire no. il numero di crimini poi per cui si perde il diritto di voto è piuttosto esiguo. non credo incida minimamente il numero di persone che ha perso il diritto di voto. saranno 1 su un milione. ovviamente parlo degli aventi diritto e quindi cittadini italiani. chi altro dovrei considerare?


rispetto le idee altrui, ma non chi sfrutta un sistema elettorale mal fatto che privilegia la scorrettezza per assumere un vantaggio di parte illegittimo. su questo sono irremovibile.


putin pensa che peggio di così non possa andare, ma sta ignorando gli scenari peggiori, che non sono del tutto impossibili. alla fine chi perde una guerra subisce quello che non avrebbe mai accettato o preventivato. si ritiri finché può conservare una parvenza di qualcosa. è quasi un consiglio amichevole.


penso che putin avrebbe fatto bene a tenersi gli ucraini come amici (e non come succubi). fortuna che sono per noi alleati. in questo momento avrei più paura dell'ucraina che della russia. poco contano atomiche rispetto alla capacità di pianificazione superiore. la strategia di putin è sempre e una sola. tirare missili a caso e cercare di spaventare, pure nella sua guerra asimmetrica contro l'europa. gli ucraini, sono precisi, pazienti, metodici, un vantaggio strategico importante. e il modo con cui si sono adattati in questi 3 anni di guerra è qualcosa di fenomenale. c'è da imparare per tutti dagli ucraini. non sosterremo mai l'ucraina abbastanza per tutto quello che srta facendo per l'europa. certo difendono il loro culo. ma anche il nostro. la reazione di putin a tutto questo? bombe sui civili. sai che noviità... che poi sul piano militare colpire civili è inutile.


che uomo trump. forte e virile. non come le mozzarelle dei democratici. ma come le donne repubblicane, pure loro forti e virili. o le donne del movimento maga. ancora più virili. e gli uomini? beh, non basta trump? trump: e sai cosa bevi: eletto con 100% voti certificati musk.


ogni giorno che passa, trump e putin sono sempre più sovrapponibili... questo è il frutto avvelenato di una "democrazia" morente, che ha perso i propri valori? pur di far "rinascere gli usa" va anche bene una dittatura? ma quale era l'ideale di partenza? la libertà? che fine ha fatto? è un po' come partire e dimenticare dove si sta andando. si finisce a girare in tondo confusi, come trump. l'america grande? non pare. l'america militarista? già qua ci siamo di più. niente valori. solo violenza.



l'inizio di una guerra civile tanto profetizzata, causata come al solito dal fascistone di turno? anche perché non è illegale in una paese mostrare bandiere di altri paesi. giusto a uno xenofobo come trump può dare fastidio. se pensa di risolvere il problema con le armi è davvero l'inizio della guerra civile, in un paese dove tutti sono armati e tutti sono pronto a difendersi dagli aggressori. per un presidente eletto praticamente da un unico individuo in tutti gli usa... musk.


dietro a un referendum ci sono persone che vorrebbero migliorare un sistema per niente perfetto. c'è impegno, dedizione. io non voglio che in italia tutto si trasformi in merda, anche l'impegno politico di alcuni cittadini. per cui sento come cittadina di avere il dovere morale di andare a votare al referendum, indipendentemente dal votare si o no. e credo anche che il referendum dovrebbe poter essere anche propositivo (e non solo abrogativo). credo anche che chi è troppo pigro per voler uscire di casa non dovrebbe avere voce in una decisione, Né in un senso, né nell'altro. in ultimo che chi sceglie no "prenda anche i voti" dei lavativi non è giusto.


ma agli americani sta bene? suona come se dicesse che trump non è stato scelto dagli americani ma da un singolo uomo. è la democrazia che americani vogliono?
che poi è la cosa sostenuta da molti ma può essere ignorata perché molti riescono a pensare il contrario. fino a quando sarà possibile.






considerando quello che i russi hanno fatto a un "popolo amico" come quello ucraino si evince che chi può evitare l'amicizia con i russi conviene che lo faccia...


un conto è fregarsene di quello che pensano gli altri, un altro è definire la propria scala di valori, più o meno correttamente, più o meno coerentemente. ognuno fa le proprie scelte. è anche ovvio che ognuno è responsabile per le proprie scelte e se ne assume di fatto ogni responsabilità, nolente o volente.