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Amisci, ma voi l'avete visto The Substance?! Cristo santo io ho appena colmato la deplorevole lacuna di non averlo visto al cinema quando è uscito, approfittando del fatto che dopo tutti i premi vinti l'hanno rimesso in parecchie sale qui a Roma, e devo dire che mi è piaciuto veramente un botto. Due ore e passa di sberle in faccia per un'esperienza immersiva che lascia il segno. Non è un film di quelli che te lo dimentichi appena esci dalla sala. Ci sta veramente tanta roba dentro: temi come il sogno dell'immortalità, il conflitto tra le generazioni, quello tra i generi, la dipendenza, e molto altro ancora, mi scuserete se non ho preso nota. Visivamente spettacolare, ogni singola sequenza oltre ad essere elegante dal punto di vista estetico è anche strabordante di simbolismi e significati. Il linguaggio è originale e moderno, pur citando a piene mani maestri quali Cronemberg (La Mosca etc.), Stanley Kubrick (in molte inquadrature), David Lynch (Elephant Man), De Palma (Carry), Tod Browning (Freaks) e altri grandi. Demi Moore, nel ruolo della protagonista in gran forma per la sua età ma che comunque si ritrova a fare una versione moderna di "patto col diavolo" per tornare giovane, riscatta anche agli occhi dei più critici una carriera fatta di cinema "commerciale". Di Margaret Qualley nel ruolo della bellissima deuteragonista, Sue, vabbe', che possiamo dire?! Che era brava a livelli assurdi ce ne eravamo già accorti con lo spot di Kenzo, dove ballava soltanto, ve lo ricordate?! Nella serie "Maid" ci aveva fatto innamorare senza neanche dover ballare e con lo scopettone in mano, figuratevi quindi che effetto può fare in questo film in cui viene mostrata in tutto il suo splendore e anche oltre se possibile. La regista, la francese Coralie Fargeat, quasi cinquantenne al secondo lungometraggio, lo ha anche scritto questo film, oltre ad aver partecipato al montaggio e alla produzione, come spesso i veri cineasti amano o sono costretti a fare. Il grande schermo è pieno di tette e culi ipnotizzanti, ma in chiave femminista, anche perché all'insegna della par codicio: maschi, femmine e creature mostruose. Musiche ed effetti sonori sono la ciliegina sulla torta. Insomma, per farla breve, un film assolutamente da vedere al cinema. Affrettatevi questi giorni se non l'avete ancora visto altrimenti chissà quando vi ricapita, e mi raccomando, andateci a stomaco leggero e non prendete i poppi corni all'ingresso perché nei momenti più splatter vi si potrebbe anche rivoltare lo stomaco, come è anche giusto che sia di fronte alle tematiche trattate fuor di metafora. Capito?! Andate, stronzi maschilisti che non siete altro! 👍😅

#TheSubstance #Cinema