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Gli effetti delle riforme della parziale tutela dell'occupazione: prove dall'Italia


GLI EFFETTI DELLE RIFORME DELLA PARZIALE TUTELA DELL'OCCUPAZIONE: PROVE DALL'ITALIA

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Combinando i dati datore di lavoro-dipendente con i dati finanziari delle imprese è possibile studiare la riforma italiana del 2001 che ha revocato i vincoli sull'assunzione di lavoratori con contratto a tempo determinato, pur mantenendo rigide norme di protezione dell'occupazione per i dipendenti assunti con contratti a tempo indeterminato.

Sfruttando l'attuazione scaglionata della riforma attraverso diversi accordi di contrattazione collettiva, scopriamo che questo cambiamento di politica ha portato ad un aumento della quota di contratti a tempo determinato, ma non è riuscito ad aumentare l'occupazione.

La riforma ha avuto sia vincitori che vinti: le imprese sono le principali vincitrici poiché la riforma è riuscita a ridurre il costo del lavoro, portando a maggiori profitti. Al contrario, i giovani lavoratori sono i principali perdenti poiché i loro guadagni sono stati notevolmente ridotti a seguito del cambiamento di politica.

Di Diego Daruich, University of Southern California, Sabrina Di Addario, Bank of Italy, Raffaele Saggio, University of British Columbia e NBER e Massimo Catalano, Flippers e Quelli della Notte

Il link all'estratto pubblicato su The Review of Economic Studies

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