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L’articolo è definitivo già nel titolo: “I colloqui che avrebbero potuto porre fine alla guerra in Ucraina”. La collocazione, la prestigiosa rivista di politica internazionale Foreign Affairs, fa il resto. L’ampio e dettagliato resoconto pubblicato martedì 16 aprile aiuta a capire quello che in pochi ripetono inascoltati da due anni: subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina si era aperta la possibilità di un accordo.

Quella finestra è stata chiusa di colpo intorno al mese di maggio da diversi fattori su cui è bene continuare a confrontarsi. Dopo tanti colloqui, la Russia puntò il dito contro l’intervento delle potenze occidentali, come l’improvviso viaggio dell’allora premier inglese Boris Johnson a Kiev, recante il messaggio: “Combattere la Russia finché non si otterrà la vittoria”.