La risposta dell'UE al riciclaggio di denaro
Il riciclaggio di denaro consente ai criminali di mascherare i proventi illeciti. L'Unione Europea ha adottato un pacchetto ambizioso per combattere il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. Nuove normative armonizzano le procedure e chiudono le lacune esistenti, mentre l'UE affronta le sfide del digital banking e delle criptovalute per migliorare la sicurezza finanziaria.
Livello internazionale
A livello internazionale, fondamentale è il ruolo di guida assunto dal Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI o Financial Action Task Force - FATF), organismo che definisce e promuove standard per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, analizza le tecniche e l'evoluzione di questi fenomeni, valuta e monitora i sistemi nazionali, contribuendo così in misura determinante al coordinamento tra gli Stati. Del GAFI fanno parte 37 Paesi membri e 2 organizzazioni regionali - che rappresentano i più importanti centri finanziari a livello mondiale - e, come osservatori, rilevanti organismi finanziari internazionali e del settore. L'organismo ha predisposto un set di standard, le cc.dd. 40 Raccomandazioni, adottate nel febbraio 2012 e costantemente aggiornate.
Ricordiamo che le principali convenzioni internazionali che affrontano il riciclaggio di denaro includono:
• Convenzione delle Nazioni Unite contro il Traffico Illecito di Droghe e Sostanze Psicotrope (1988), che ha introdotto misure per la cooperazione internazionale nelle indagini.
• Convenzione del Consiglio d'Europa sul Riciclaggio, Ricerca e Confisca dei Proventi da Crimine (1990), che ha stabilito una definizione comune di riciclaggio di denaro.
• Convenzione delle Nazioni Unite contro la Criminalità Organizzata Transnazionale (2000), nota come Convenzione di Palermo, che affronta il riciclaggio e la confisca dei proventi da crimine.
• Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione (2003), che include misure per combattere il riciclaggio di denaro legato alla corruzione.
Ambito Unione Europea
L'UE ha adottato un pacchetto ambizioso di misure anti-riciclaggio che include la creazione dell'Autorità per il Riciclaggio di Denaro e il Finanziamento del Terrorismo (AMLA) per centralizzare la supervisione. Sono state implementate direttive anti-riciclaggio, con revisioni nel tempo nel 2001, 2005, 2015 e 2018, per affrontare nuove minacce e armonizzare le procedure tra gli Stati membri. Inoltre, il Regolamento (UE) 2024/1624, previsto per il 2027, stabilirà requisiti specifici per i fornitori di servizi di criptovalute e migliorerà la cooperazione transfrontaliera. Dal 2018, la legislazione dell'UE in materia di riciclaggio di denaro si è evoluta attraverso l'adozione di un pacchetto di misure legislative per affrontare le lacune identificate nel regime anti-riciclaggio. Nel 2020, la Commissione Europea ha presentato un piano d'azione e ha proposto il Regolamento (UE) 2024/1624, noto come "single rulebook", che stabilisce requisiti armonizzati per i fornitori di servizi di criptovalute. Inoltre, la 6ª Direttiva Anti-riciclaggio (Direttiva (UE) 2024/1640) ha ampliato la definizione di reato di riciclaggio e ha introdotto misure di due diligence più rigorose per le transazioni.
Uno sguardo alla finanza digitale
La digitalizzazione sta trasformando la finanza. Ciò può portare a nuovi prodotti, servizi, applicazioni e modelli aziendali innovativi. La finanza digitale ha un ruolo chiave da svolgere nel dare forma a un'economia più competitiva, sostenibile e resiliente, nonché a una società più inclusiva, moderna e prospera. Una cripto-attività è una rappresentazione digitale di valore o di un diritto che può essere trasferito o archiviato elettronicamente utilizzando la tecnologia di contabilità distribuita o una tecnologia simile. Le cripto-attività sono un'innovazione digitale che può semplificare i processi di raccolta di capitali, migliorare la concorrenza e creare un modo innovativo e inclusivo di finanziamento per consumatori e PMI. Le cripto-attività possono anche essere utilizzate come mezzo di pagamento e possono presentare opportunità in termini di pagamenti più economici, rapidi ed efficienti, in particolare su base transfrontaliera, limitando gli intermediari. In conformità con la strategia di finanza digitale del 2020, l'UE ha adottato un quadro legislativo completo che regola l'emissione di cripto-attività nonché i servizi forniti in relazione alle cripto-attività. Il Regolamento sui mercati delle cripto-attività (MiCA) copre le cripto-attività e i servizi e le attività correlate che non sono coperti da altri atti legislativi dell'Unione sui servizi finanziari. La lotta alla criminalità finanziaria, che comprende la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo (AML/CFT), è fondamentale per la stabilità e la sicurezza finanziaria in Europa e per l'integrità dei mercati finanziari.
L’ AMLA e le FIU nazionali
È stata istituita l'Autorità per il Riciclaggio di Denaro e il Finanziamento del Terrorismo (AMLA, Authority for Anti-Money Laundering and Countering the Financing of Terrorism) a Francoforte, un'agenzia decentrata che coordinerà le autorità nazionali per garantire l'applicazione corretta e coerente delle norme dell'UE. L'obiettivo sarà quello di trasformare la vigilanza antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) nell'UE e migliorare la cooperazione tra le unità di intelligence finanziaria (financial intelligence units, FIUs).
Le Unità di Intelligence Finanziaria (FIUs) sono autorità nazionali che ricevono segnalazioni di attività sospette da settori soggetti a obblighi di AML/CFT, come banche e istituzioni finanziarie. Analizzano le informazioni finanziarie per valutare i sospetti e fungono da intermediari tra le forze dell'ordine e i settori di reporting. Inoltre, cooperano a livello internazionale per condividere intelligence finanziaria e supportare la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. In Italia, la disciplina antiriciclaggio è contenuta nel decreto legislativo n. 231/2007 (nel tempo modificato, anche per riflettere l'evoluzione della normativa europea). Con lo stesso decreto legislativo, sono stati attributi alla Banca d'Italia compiti di regolamentazione e di vigilanza sugli intermediari per finalità antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo ed è stata istituita l'Unità di Informazione Finanziaria (UIF, Financial Intelligence Unit, FIU ), che opera in condizioni di autonomia e indipendenza all'interno della Banca d'Italia.
Il ruolo del Fondo Monetario Internazionale
Il Fondo Monetario Internazionale (IMF) contribuisce alla lotta contro il riciclaggio di denaro attraverso la fornitura di consulenze politiche, assistenza e sviluppo delle capacità per i suoi 190 paesi membri. Ha oltre due decenni di esperienza nella creazione di programmi anti-riciclaggio e, nel 2023, ha condotto una revisione delle sue iniziative in questo ambito. Inoltre, l'IMF promuove la stabilità finanziaria internazionale, incoraggiando l'adozione di politiche e normative efficaci contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
#UE #riciclaggio #anti-riciclaggio #FIU #AMLA