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C'è un portale per scoprire i candidati alle Europee più attenti ai diritti LGBT+. Votare alle elezioni europee del prossimo weekend significa anche chiedere maggiori diritti

Votare alle elezioni europee del prossimo weekend significa anche votare per i diritti civili. Siamo abituati che l'Europa faccia da garante contro le discriminazioni, ma non è scontato che sia così. Non tutti i partiti, infatti, promuovono la tutela dei diritti e alcuni puntano apertamente a negarli. Questo vale soprattutto per i temi legati al mondo LGBT+ e, infatti, mentre nei programmi di partiti come Alleanza Verdi Sinistra, PD o Movimento 5 Stelle, viene chiaramente espressa la volontà di lottare per istanze come il matrimonio egualitario o la difesa delle famiglie arcobaleno, altri non si esprimono apertamente sul punto (come nel caso di Azione) e altri ancora, come Fratelli D'Italia, dichiarano esplicitamente di voler combattere «la teoria del gender» e di limitare la gestazione per altri. Se, però, si vuole uno sguardo completo sui candidati che si impegnano a tutelare i diritti LGBT+, la cosa migliore da fare è consultare il portale Voto Arcobaleno.

@Politica interna, europea e internazionale

Qui il Portale "Voto Arcobaleno"

https://www.cosmopolitan.com/it/lifecoach/news-attualita/a61000200/elezioni-europee-candidati-pro-diritti-lgbt-news/