Oggi, 27 gennaio, giorno della Memoria, ricordiamo Árpád Weisz, un maestro di calcio vincitore in Italia di tre scudetti che finì deportato ad Auschwitz
Fotografia in bianco e nero di un uomo in un cappotto scuro e un cappello fedora, che tiene un pallone da calcio tra le mani. L'uomo appare di mezza età, con un'espressione seria sul viso. Indossa una cravatta scura sotto il cappotto. Lo sfondo è sfocato, ma sembra un muro o una parete.
Ecco una descrizione testuale dell'immagine:
Fotografia in bianco e nero di un uomo in un cappotto scuro e un cappello fedora, che tiene un pallone da calcio tra le mani. L'uomo appare di mezza età, con un'espressione seria sul viso. Indossa una cravatta scura sotto il cappotto. Lo sfondo è sfocato, ma sembra un muro o una parete.
Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini