In un'ipotetica guerra l'esercito italiano potrebbe combattere al pari di potenze di media fascia europea?
non ha molto senso a pensare a guerre inter-europa. che poi è il motivo per cui l'aggressione all'ucraina è stata vissuta in modo così traumatico. non è una delle tante guerre a giro per il mondo. è sul suolo europeo. come all'epoca la jugoslavia, e infatti fu inevitabile un coinvolgimento diretto, per buona pace di chi crede che la nato nasca con intento predatori. all'interno della difesa europea l'italia ha un ruolo di prestigio e importante. non numericamente forse ma qualitativamente si. l'italia in caso di invasione del patto di varsavia era la nazione con la responsabilità di schierare truppe da primo impatto con lo scopo di fermare l'avanzata per il tempo necessario (qualche giorno) all'intera nato di avviarsi e poi mettersi in salvo (non resistere fino alla morte). il resto degli stati europei sono alleati. eccetto la russia ovviamente, che purtroppo fa anche parte dell'europa. un po' come il fratello scemo che non si controlla e va subito a menare le mani sui fratelli. nel mondo attuale collaborare e concorrere per il benessere dell'intero pianeta e del'europa non è fare alla lettera quello che dice l'amico putin ma fare la cosa giusta. è ben diverso. pure putin se non seguisse logiche ottocentesche potrebbe capire.
informapirata ⁂
in reply to simona • • •Oggi la nostra capacità di opposizione è peggiorata, ma quel rischio non esiste più, perché la guerra in Ucraina ha fatto scoprire le carte
./.
informapirata ⁂
in reply to informapirata ⁂ • • •./.
La Russia infatti si è dimostrata per quello che è: un vecchio ciccione con l'artrosi armato di mitra e qualche bomba a mano: chiaramente pericoloso se entra in una scuola elementare o in una chiesa o in un condominio.
Ma un qualsiasi poliziotto scelto potrebbe trasformarlo in un colabrodo nel giro di qualche secondo
@simona
simona
in reply to simona • — (Livorno) •informapirata ⁂
in reply to simona • • •la fanteria d'arresto in Italia non serve più. Abbiamo almeno tre stati nazionali facenti parte della NATO che ci dividono via terra dal primo paese ostile.
Quello di cui abbiamo bisogno oggi è un sistema di copertura aerea e marittima, e questo ce l'abbiamo già.
Naturalmente possono sempre cambiare le condizioni geopolitiche, ma al momento non esiste una minaccia al territorio italiano.
simona
in reply to simona • — (Livorno) •e comunque nel mondo moderno e la corsa agli armamenti seguita all'invasione ucraina pensare che l'italia non abbia potenziali minacce è quantomeno imprevidente.
poi se guardi gli stati confinanti e pensi che solo quelli rappresentino una minaccia beh... sbagli. specie per l'italia che dipende così tanto dall'estero.
almeno io la penso così, mi spiace.
in un mondo dove i confini per certi versi neppure esistono più... è proprio questo che dimsotra quanto l'ottica di putin sia assurda. il potere nel mondo al limite, volendo fare gli imperialisti, non è certo controllare un territorio, ma controllare la sua economia.
Estiqaatzi
in reply to simona • • •simona likes this.