a me sembra che il modo di ragionare di putin è ottocentesco. ma nel tempo ho verificato di essere l'unica a pensarlo. ottocentesco nel senso che in passato gli stati abitualmente invadevano i vicini per allargare i territorio. la mentalità era quella da risko. in epoca moderna le "colonie" sono scomparse, e non per generosità o altruismo ma per motivi economici. e questo perché oggigiorno servono mercati dove vendere e non territori. e un mercato dove vendi può essere legato economicamente a te ma più essere anche formalmente libero. eppure putin (e trump a quanto pare) ragionano sempre con la logica del mi allargo, sono felice, conquisto nuovi territori, e questo dovrebbe risolvere chissà quale problema interno (forse la fame). pure l'idea di influenza geo-politica non prevede l'invasione di terra, ma al massimo il colpo di stato.
simona
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