in merito alla dichiarazione da bullo di salvini. occorre spiegare come funziona il lavoro in italia, perché forse non tutti ce l'hanno chiaro. no chi è al potere perlomeno. nella ditta media italiana, da 10-12 dipendenti, dove lavorano dipendenti cronicamente sottopagati, un dipendente non riceve alcuna istruzione e viene messi a fare a caso le cose al momento del bisogno. se fa bene il merito è del suo capo. se sbaglia la colpa e sua, e il suo "responsabile" si posta e schiva il colpo che va assegno sul dipendente. forse avrebbe più senso chiedersi come venga controllato il lavoro svolto, specie in sub-appalto, in italia e quanto si spende per valorizzare le persone perché siano motivate e quanto per la loro istruzione e addestramento, oltreché quali e quanti strumenti siano forniti sul lavoro. riforme strutturali vere. anche se in italia è comunque un problema culturale di una classe imprenditoriale piccola e marcia. un po' come la qualità dei caffè che trovi nel bar medio italiano: tutti dilettanti. in italia è sempre al potere la generazione di quelli nati nel 1970, se non addirittura la generazione prima della mia e non c'è mai stato alcun cambio generazionale. non parlo anagraficamente: anche la meloni alla fine appartiene alla stessa cultura vecchia e decrepita. e a dire la verità un po' di colpa di tutto questo va pure alla politica estera USA... (anche se al momento è più battente la propaganda russa in italia)