Andarsene anche da Google Drive, oltre che da Facebook
Mi sono appena comprato due chiavette USB, in metallo, bellissime, ho speso 25 euro, sono felicissimo. Due chiavette che rappresentano il completamento di un progetto di archiviazione dei miei documenti a cui ho lavorato per ore la settimana scorsa.
So che non state nella pelle, volete sapere tutto, ve lo leggo negli occhi, e quindi ve lo spiego.
Allora... tutto รจ nato da questa cosa che mi ha preso di volermi liberare dalla dipendenza dalle Big Tech.
Prima archiviavo molta roba su Google Drive poi ho deciso che potevo farne a meno per tutte le cose importanti e continuare a usarlo solo per le sciocchezzine.
Prima cosa, ho classificato i miei documenti in due categorie: da una parte i documenti che voglio avere sempre a portata di mano (sono pochi) e dall'altra tutti gli altri (e sono tanti), cioรจ quelli che voglio conservare ma che non mi importa di avere sempre a portata di mano.
Per i primi ho installato Nextcloud sul mio sito, cosรฌ mi sono fatto una specie di Google Drive a cui posso accedere ovunque io sia ma dove รจ tutto sotto il mio controllo e tutto open source. Questa soluzione non potevo usarla per tutti i documenti perchรฉ avrei dovuto fare un contratto di livello superiore per aumentare lo spazio disco a disposizione del mio sito ma รจ adattissima per i documenti che voglio avere sempre a portata di mano, che come dicevo sono pochi.
Per i secondi ho deciso di usare una chiavetta USB come archivio e un'altra come suo backup. Una me la porto sempre dietro, cosรฌ posso aggiungere documenti quando capita, indifferentemente dal fatto che sia in ufficio o a casa, e l'altra la tengo a casa al sicuro da perdite accidentali. Su questa chiavetta ci sta un quantitร di documenti che รจ milioni di volte superiore a quelli che ho al momento, quindi direi che per un po' sono a posto.
Per proteggermi dal rischio che una chiavetta finisse in mani sconosciute (metti che la perdo...) ho deciso di cifrarle entrambe con BitLocker: รจ un prodotto per Windows ma ho visto che viene gestito perfettamente anche dal mio PC di casa, che ha Linux (Ubuntu Studio).
E adesso Larry Page e Sergey Brin (che mi risultano essere tutt'ora azionisti di maggioranza di Google) possono annunciare il loro supporto a qualunque aspirante dittatore del mondo e 30 secondi dopo io posso staccare la spina.
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